*** Alitalia/Report aggiornamento lettera pubblicata da AC ***


Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Poi sto con Voi che a volte gli argomenti debbano essere sicuramente approfonditi ma questo a volte si scontra con i tempi televisivi,

E quindi? Posso essere superficiale nel rovinarti la reputazione se ho pochi minuti di spazio in TV?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Il caso di cui parli non ha nulla a che fare con la fuel policy, dato che a bordo di quell'aereo era stata imbarcata, a causa di indicatori di quantità inefficienti ed errori di conversione, più o meno la metà del carburante necessario per effettuare il volo.

Ho riportato un esempio "estremo", sapendo che non riguardasse la fuel policy. Il dubbio comunque rimane, nel sapere quanto incida il poco carburante rimasto nelle richieste di dirottamento. Un caso su cento? su mille?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Non credi che se fosse vero ciò che affermi la Gabanelli non sarebbe solamente sommersa da denunce ma sarebbe sommersa da condanne? Credi veramente che un potente o chi per esso che come dici tu, viene sottoposto ad un processo sommario in piazza, potendo dimostrare in maniera incontrovertibile le sue ragioni, la Gabanelli non se la "mangerebbe viva" non in televisione ma presso le opportune sedi legali con tanto di richieste danni milionarie? Sai quante condanne a seguito di denunce hanno la Gabanelli ed il suo staff? 0. Poi sto con Voi che a volte gli argomenti debbano essere sicuramente approfonditi ma questo a volte si scontra con i tempi televisivi, in fondo se su questo forum è da due giorni che si dibatte un motivo ci sarà e se pensiamo che per avere delucidazioni serie in merito è dovuto intervenire più volte Jtstream (che ringrazio moltissimo per la competenza e completezza delle informazioni ) il cerchio mi sembra che si chiuda.
Grazie

P.S.
a proposito di processi sommari, populismo, italiano medio forcaiolo, ecc. ma Voi avete già avuto modo di vedere in anteprima la trasmissione, perchè mi sembra che siano già state scritte sentenze...
Credo che la Gabanelli sia molto brava a schivare le querele perché nei suoi servizi arriva sempre "al limite" senza valicarlo formalmente, ma lasciando dei sottintesi molti chiari (soprattutto per chi ha già dei preconcetti in una determinata direzione).
Pur non avendo visto la puntata in questione, ad esempio, dai lanci di agenzia si evince che AZ, per risparmiare qualche euro, "mette in pericolo" la vita dei pax. Ma la cosa non viene detta apertamente, viene sottintesa, facendo magari l'esempio di uno (o due o tre) casi di fuel emergency, senza specificare che A) si tratta di eventi che capitano in condizioni (soprattutto meteo) particolari, B) che sono eventi che capitano, o possono capitare, a tutte le compagnie e C) che in ogni caso la sicurezza dei pax non è mai stata in pericolo, perché le procedure previste consentono comunque di portare a terra tutti.
Inoltre vedremo se nel servizio ci sarà un intervento come quello di jetstream, professionista del settore, che spiega per filo e per segno come e perché accade e quanto costa alla compagnia ogni dirottamento per low fuel. Si accettano scommesse fin da ora.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Credo che la Gabanelli sia molto brava a schivare le querele perché nei suoi servizi arriva sempre "al limite" senza valicarlo formalmente, ma lasciando dei sottintesi molti chiari (soprattutto per chi ha già dei preconcetti in una determinata direzione).
Pur non avendo visto la puntata in questione, ad esempio, dai lanci di agenzia si evince che AZ, per risparmiare qualche euro, "mette in pericolo" la vita dei pax. Ma la cosa non viene detta apertamente, viene sottintesa, facendo magari l'esempio di uno (o due o tre) casi di fuel emergency, senza specificare che A) si tratta di eventi che capitano in condizioni (soprattutto meteo) particolari, B) che sono eventi che capitano, o possono capitare, a tutte le compagnie e C) che in ogni caso la sicurezza dei pax non è mai stata in pericolo, perché le procedure previste consentono comunque di portare a terra tutti.
Inoltre vedremo se nel servizio ci sarà un intervento come quello di jetstream, professionista del settore, che spiega per filo e per segno come e perché accade e quanto costa alla compagnia ogni dirottamento per low fuel. Si accettano scommesse fin da ora.

e ti sembra giornalismo serio fatto in questo modo ? ricordo ancora un articolo sul corriere per un rientro di un volo AA su fco invece che a mxp dove vi erano condizioni meteo avverse per l'accensione di una spia nel quadro comandi sembrava fosse successo chissa' cosa e l'indicazione di un falso allarme era scritto all'interno dell'articolo quasi in maniera invisibile. crechino di argomentare bene cosi' davvero ognuno puo' farsi un opinione seria
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

e ti sembra giornalismo serio fatto in questo modo ? ricordo ancora un articolo sul corriere per un rientro di un volo AA su fco invece che a mxp dove vi erano condizioni meteo avverse per l'accensione di una spia nel quadro comandi sembrava fosse successo chissa' cosa e l'indicazione di un falso allarme era scritto all'interno dell'articolo quasi in maniera invisibile. crechino di argomentare bene cosi' davvero ognuno puo' farsi un opinione seria
Ma l'obiettivo della Gabanelli non è permettere a tutti di farsi un'opinione seria, ma di sostenere una tesi preconcetta, ovviamente coerente con la propria "idea" del mondo. In questo quadro AZ-CAI è cattiva per definizione, perché privata e nata "sotto l'egida di Mr. B".
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Ho riportato un esempio "estremo", sapendo che non riguardasse la fuel policy. Il dubbio comunque rimane, nel sapere quanto incida il poco carburante rimasto nelle richieste di dirottamento. Un caso su cento? su mille?

Non posso darti una risposta perchè non conosco i dati delle Compagnie relativi a questi eventi. Per quanto riguarda le realtà che conosco il numero è ad una cifra a fronte di un risparmio di più decine di milioni di € ogni anno.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

puntata su Don Verzè e il San Raffaele (argomento che conosco bene sia dal punto di vista ospedaliero sia (e sopratutto) da quello aeronautico... li stronzate ti assicuro che non ne hanno dette.. anzi...

Andrea, lo sai anche tu che sono arrivati a malapena al 20% di quello che c'è veramente sotto...perché hanno comprato proprio quel challenger? chi era il personaggio che l'aveva scelto? a chi era destinato veramente quell'aereo? attraverso quale broker è stato acquistato?
Chiunque all'ATA sa queste cose. Loro non hanno saputo (o voluto) trovare la risposta...
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

C'è chi la fuel policy che citi l'ha sempre usata e chi l'ha implementata in tempi più o meno recenti spargendo il terrore tra coloro che erano abituati (penso e spero che siano una minoranza) ad arrotondare o convinti del fatto che, cito, l'unica volta in cui il carburante è troppo è quando si è in fiamme.
Quella delle fiamme e' carina, non l'avevo mai sentita. Per il resto non sapevo che chiedere spiegazioni per un extra imbarcato facesse parte della Fuel Policy. Evidentemente le cose cambiano.

Le "sgassate" a cui fai riferimento, se un sistema di monitoraggio funziona come dovrebbe, vengono comunque rilevate, dato che verrebbero notati dei picchi che si discostano dalle medie e, probabilmente, se questi picchi sono associati allo stesso Comandante ci sarà occasione per dei chiarimenti. Gli stessi sistemi di monitoraggio possono rilevare, as esempio, come e quanto hai usato i reversers, quando hai spento un motore in rullaggio, in che modo hai effettuato una discesa, praticamente nulla resta confinato al cockpit. A differenza di parecchi anni fa, quando alcuni dati venivano estratti in caso di investigazioni o di controlli mirati, ora basta regolare alcuni parametri del Flight Data Monitoring, lavoro che anche uno studente può fare, e al termine dell'ispezione giornaliera c'è la fotografia di tutto ciò che è avvenuto durante ogni volo.
Grazie della spiegazione del FDM. Alcuni appunti. Se io avessi dei piloti che usano i reverse in modo improprio, scendono con 500 ft/m con l'aerofreno fuori oppure danno sgassate per le vie di rullaggio come in una pista di gokarts, mi preoccuperei prima di tutto del modo in cui si effettua l'addestramento visto che quelle che hai elencato sono scostamenti evidenti da quello che e' scritto prima nel manuale d'impiego e poi nel OM.
Insomma, non credo che classificherei gli eventi che hai descritto in un non rispetto della fuel policy.
Personalmente non credo che l'uso del reverse possa incidere molto sul consumo annuo di carburante, anche perche'lo si usa per un periodo limitato di tempo e le sue limitazioni sono dovute, in europa, principalmente a questioni di inquinamento acustico. Per il rullaggio ad un motore, idem con patate. Spegnere il motore ad Amsterdam ha un senso, in un aeroporto con un rullaggio breve non ce l'ha. Ho visto gente rullare con un motore per 120 secondi e poi seminare il panico fra la gente a terra perche', con il parcheggio leggermente in salita, ha dovuto dare una smotorata da takeoff. Alcune compagnie lo incentivano, altre no.

Credo che nessuno, ma forse non è citato nelle riviste aeronautiche mensili che ho avuto modo di leggere, sia così stupido da redarguire un pilota che ha imbarcato carburante per mezz'ora o anche più di autonomia quando a destinazione erano previsti temporali o vento al traverso prossimo ai limiti.
Questo probabilmente non e' vero. I recenti fatti madrileni ce lo confermano.

Troverei invece lecito il chiarire le motivazioni dell'aver arrotondato alla tonnellata (o ai cinquecento chili) superiore trovandosi a destinazione, facciamo dopo 7 ore, con 4 minuti in più di autonomia visto che una parte di quello che ha preso in più se lo è bruciato a causa del peso più alto, consdierando che il consumo è maggiore per tutto il volo e non solo durante la salita.
Io non molto. La quantita' di extra imbarcabile e' prevista dalla normativa. Se puoi postarci la descrizione dell'extra fuel magari ci ragioniamo sopra e vediamo dove e' scritto che va usato per un motivo piuttosto che per un altro.
Per i quattro minuti a destinazione di autonomia in piu' si vede che il tuo amico nnon ha letto bene l'ofp perche' mi sembra che ci sia scritto quanto carburante bruci per portarne di extra.

Nelle stesse riviste ho letto di gente abituata ad imbarcare extra perché "prevede" di avere un livello più basso, "prevede" traffico a destinazione, "prevede" temporali in rotta che non sono sulle carte meteo, diciamo un popolo di previsori che avrebbero un futuro assicurato nel campo dell'astrologia nel caso che la Compagnia fallisse.
Diciamo che l'uso dell'extra da una parte, e l'eventuale contestazione dall'altra dovrebbero essere usati cum grano salis.
Per le motivazioni che hai dato io potrei dirti che ho visto taxi fuel di 12 minuti in aeroporti molto trafficati all'ora di punta oppure pianificazioni fatte con una pista ed il vento dall'altra parte.

Infatti è raccomandato, non dalle Compagnie, ma dai documenti ufficiali UK, di avere 20 minuti di holding fuel, e questo in genere è già previsto dal piano di volo..
Probabilmente gli inglesi si erano rotti il razzo di avere pellegrini che, intortati dalle compagnie sull'argomento dei dirottamenti medi, dopo due giri cominciava a piangere su Biggin. :D

A mio avviso è palese che chi è stato abituato a fare i propri comodi alla richiesta delle ragioni per cui non usa una policy che fa risparmiare ma butta inutilmente soldi senza trarre alcun guadagno "si senta minacciato" (probabilmente perché confonde una legittima "richiesta di informazioni" con "pressioni") e corra a chiamare la Gabanelli.
Quest'ultima frase, che fa il paio con quell'altra sulle vacche grasse, non la commento. Le affermazioni populistiche sulla gente che non lavora, guadagna tanto e fa perdere i soldi alle aziende e il conseguente rosario di consensi che ne segue, sempre delle stesse persone, fanno parte del folklore del forum che oramai sono abituato a conoscere.

Sentite anche voi un silenzio assordante dopo l'intervento di Jtstream?
Va bene il mio post oppure c'e' un numero minimo di righe da rispettare?
 
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Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

è evidente che non c'è bisogno che voi siate a conoscenza dicosa si parla. E' un aspetto troppo tecnico per un forum di appassionati.Compratevi il biglietto e viaggiate sereni.


Per questo tema restoconvinto che il passeggero se pur appassionato possa restare tranquillamenteseduto dietro a bere e fotografarsi nel cesso, senza dover sapere se lacondotta è stata pessima e per un roma-pisa ha fatto 20000 kg.

Erpolemica, tu puoi anche avere contrasti con alcuni forumisti, ma questo non giustifica il tono sprezzante che usi riferendoti a chi, dentro l'associazione e sul forum, interviene su argomenti tecnici pur non essendo un pilota.

I due interventi che ho quotato qui sopra,dimostrano nient'altro che il tuo profondo disprezzo per l'associazione ed i suoi partecipanti, troppo stupidi per capire un argomento tecnico e troppo interessati a bere e fotografarsi nel cesso per capire qualcosa di dinamiche del volo.

Se ti fa schifo parlare di queste cose con noi,ci sono altri forum molto "gated" e "club level", il cui accesso è consentito solo ai piloti (pprune, tanto per citarne uno).

 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Andrea, lo sai anche tu che sono arrivati a malapena al 20% di quello che c'è veramente sotto...perché hanno comprato proprio quel challenger? chi era il personaggio che l'aveva scelto? a chi era destinato veramente quell'aereo? attraverso quale broker è stato acquistato?
Chiunque all'ATA sa queste cose. Loro non hanno saputo (o voluto) trovare la risposta...

Certo... hai sicuramente ragione e sono d'accordo con te nel dire che avrebbero potuto andare molto più a fondo... però almeno hanno tirato fuori l'argomento e hanno fatto conoscere al grande pubblico le magagne del Don e dei suoi "amici"
Io non dico che siano perfetti... ma al momento sono i soli che affrontano in televisione certi argomenti.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Aspetto veramente con ansia il trapasso generazionale della tua generazione. Dopo averci divisi e devastati ideologicamente con le stronzate del comunismo e del fascismo, dopo averci distrutti economicamente senza lavorare e vivendo tre volte al di sopra delle vostre possibilità, dopo aver vissuto una serena e lunghissima pensione (ideale continuazione del non-lavoro precedentemente svolto) pagata col reddito prodotto dai vostri figli e dai vostri nipoti, siete ancora in prima linea, nella comoda poltrona di casa, a pontificare del bene e del male. Senza minimamente rendervi conto di essere stati gli autori e gli esecutori dello schifo che oggi NOI subiamo e VOI godete.
Ma vergognati.

Quoto tutto, una fotografia accurata della situazione. Del resto tornando in topic ci sara' un motivo se viene osannata da quella parte sempre e solamente una sola forma e corrente di "giornalismo".
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Purtroppo in Italia, come in tutta Europa, il Dispatcher è visto proprio come lo descrivi tu.. come quello che riempie le caselline senza sapere na fava e senza aver mai volato
In realta' questo non significa svilire il lavoro di nessuno. Voi (sei un dispatcher no?) fate un tipo di lavoro, i piloti ne fanno un altro. Il punto di contatto e' l'OFP, tu ci metti la tua esperianza ed l'equipaggio ci mette la sua rifinendolo o accettandolo cosi com'e'.

(questa poi.. alcune compagnie prevedono una rotazione completa di 2-4 legs con il crew per ogni dispatcher ogni 6 mesi.. ma forse a te non è mai capitato).Poi magari sei uno di quelli che chiama l'OCC per chiedere un REA...
No, non mi e' mai capitato. Se mi dovessi chiedere una opinione, lo troverei uno spreco di denaro.

Fossimo in USA, dove l'FAA richiede una licenza per sedersi davanti un pc e riempire le caselline, se il dispatcher scrive 1000 lbs di extra il comandante li prende.... al massimo si discute del perche si e il perche no...
Da noi invece se il dispatcher scrive 1000 lbs il comandante si lamenta con l'A/V...
Non ho capito il discorso.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Mi dispiace ma vivo vicino a te,e potrebbe essere che te sei di un altro mondo. Se è così seguita e valutata bene dagli spettatori vuol dire che non è male come trasmissione,smentendo chi la denigra.

Preferendo lo stimolo al torpore, penso che Report sia una risorsa per il servizio pubblico, ma da qui a tesserne lodi senza se e senza ma ce ne passa parecchio.

Spesso funziona così: ci sono due interlocutori all'interno della puntata, uno è "l'accusatore" e l'altro "l'accusato".
Bene, quello che dice l'accusatore viene preso come oro colato, le parole di una persona che si è stancata di ingoiare m**da e vuole dire finalmente come stanno le cose. Quello che dice l'accusato, di contro, viene montato ad arte, e il risultato è spesso che finirà per fare la figura del peracottaro.

Dico ciò per esperienza diretta, perchè in una puntata uno degli "accusatori" ha citato per avvalorare la sua tesi e renderla inconfutabile un mio studio, fatto però quando ero studente e quindi preparato con più attenzione al metodo che non alla veridicità di ogni singolo numero (il fatto che fosse un paper di uno studente è ovviamente stato omesso e il lavoro è stato presentato in pompa magna).
Immaginate la mia faccia quando, guardando la puntata, mi sono sentito chiamato in causa! Di quel lavoro conosco le virtù ma anche i vizi, e vedere l'utilizzo che ne è stato fatto mi ha confermato una serie di dubbi circa la buonafede o l'accuratezza della redazione.

In conclusione W Report, perchè tra il non fare uscire certe cose e il farle uscire ad a cacchium canis preferisco forse la seconda.
Però occhio che il mondo non si divide tra chi ruba soltanto e chi è onesto soltanto, e spesso l'accusatore è ben più farabutto della persona che sta accusando.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Preferendo lo stimolo al torpore, penso che Report sia una risorsa per il servizio pubblico, ma da qui a tesserne lodi senza se e senza ma ce ne passa parecchio.

Spesso funziona così: ci sono due interlocutori all'interno della puntata, uno è "l'accusatore" e l'altro "l'accusato".
Bene, quello che dice l'accusatore viene preso come oro colato, le parole di una persona che si è stancata di ingoiare m**da e vuole dire finalmente come stanno le cose. Quello che dice l'accusato, di contro, viene montato ad arte, e il risultato è spesso che finirà per fare la figura del peracottaro.

Dico ciò per esperienza diretta, perchè in una puntata uno degli "accusatori" ha citato per avvalorare la sua tesi e renderla inconfutabile un mio studio, fatto però quando ero studente e quindi preparato con più attenzione al metodo che non alla veridicità di ogni singolo numero (il fatto che fosse un paper di uno studente è ovviamente stato omesso e il lavoro è stato presentato in pompa magna).
Immaginate la mia faccia quando, guardando la puntata, mi sono sentito chiamato in causa! Di quel lavoro conosco le virtù ma anche i vizi, e vedere l'utilizzo che ne è stato fatto mi ha confermato una serie di dubbi circa la buonafede o l'accuratezza della redazione.

In conclusione W Report, perchè tra il non fare uscire certe cose e il farle uscire ad a cacchium canis preferisco forse la seconda.
Però occhio che il mondo non si divide tra chi ruba soltanto e chi è onesto soltanto, e spesso l'accusatore è ben più farabutto della persona che sta accusando.

Come tu mi confermi con dovizia di particolari,piuttosto che niente,è meglio piuttosto!
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Mi sembra una proposta buonissima.

Nel frattempo però vatti a ripescare le vecchie interviste di Travaglio sul caso AZ, con le mezze verità sul piano AF-KL e tutto il resto a contorno.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Come tu mi confermi con dovizia di particolari,piuttosto che niente,è meglio piuttosto!

No, ho detto una cosa diversa.
Tu hai detto W Report senza se e senza ma, io ho detto, con dovizia di particolari, W Report con una serie infita di se e di ma.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Non ho capito il discorso.

Rantax di riferisce al fatto che negli USA esiste la shared responsibility. Il dispatcher certificato (ha una licenza a tutti gli effetti, la parte teorica è quasi la stessa dell'ATPL) ha il 50% di responsabilita' con il comandante. Se uno dei due non è d'accordo il volo non parte finchè non si è trovato un accordo. Nella catena di comando il Dispatcher è prima del F/O. Il discorso della Assistente di volo è che l'90% dei comandanti europei (Italia, Francia , uk, ecc ecc) nel caso abbia qualche dubbio su come l'OFP sia stato fatto (perchè quell'alternato, perchè quel livello, perchè quel carburante ecc ecc) invece di prendere il telefono e parlare direttamente con il dispatcher, inizia a lamentarsi (dicendo che il dispatcher non è ingrado di fare il suo lavoro che non cpaisce niente ecc ecc ) dal suo secondo passando per l' AV il rampista, quello del bar ecc ecc.
Se mi posso permettere di aggungere qualcosa a quello che hanno detto rantax e il comandantissimo Jetstream, bisogna ricordare che chi sta a terra molte volte ha un overview maggiore rispetto a chi fisicamente ha il suo deretano sull'aereo. Si fanno studi nell'arco degli anni per vedere l'incidenza del meteo sui dirottamenti, su quanto si consuma in piu o in meno avendo 200 kg in piu o in meno al decollo ecc ecc. In caso di eventi meteo particolari nel suo piccolo il dispatcher monitorizza gli aeroporti coinvolti non 1 ora prima del decollo, ma controllo l'andamento delle ultime ore e degli ultimi giorni, raffrontando i dati di pressione, guardando le cartine meteo , controllando i satelliti, vedono quanti dirottamenti ci sono in corso, dove vanno e perchè hanno dirottato ecc ecc. Con tutte le cose che deve fare un equipaggio prima di partire (non sono ironico) è normale che non possono perdere 2/3 ore a dedicarsi al meteo.

Ultimo appunto e scusate se alzo la voce:

NON POSSO CREDERE CHE IO COMANDANTE AZ DECIDO DI PORTARMI 1000 KG DI FUEL IN PIU PERCHE' A DESTINAZIONE C'E' UN TEMPO DI ME**A, GLI ALTERNATI SONO UNO SCHIFO, O NON HANNO PARCHEGGI DISPONIBILI L'ALTERNATO PIU' VICINO E' A 2 ORE DI VOLO. QUALCUNO MI CHIAMI E MI DICA " SE METTI QUEI 1000KG TI LICENZIO". QUALORA FOSSE VERO SE IO PENSASSI CHE LA SICUREZZA DEL VOLO SIA IN PERICOLO MANDEREI CORTESEMENTE A QUEL PAESE L'INTERLOCUTORE, FAREI IL VOLO CON I MIEI 1000KG E UNA VOLTA ATTERRATO AVREI DENUNCIATO TUTTO ALLE AUTORITA' COMPETENTI! E NON MI VENITE A DIRE CHE IL COMANDANTE TIENE FAMIGLIA, HA IL MUTUO DA PAGARE ECC ECC. IL COMANDANTE IN QUANTO TALE HA DELLE RESPONSABILITA NEI CONFRONTI , DEL SUO EQUIPAGGIO DI CHI GLISIEDE DIETRO E DI CHI GLI STA SOTTO. SE SI ACCETTANO QUESTE MINACCE SI E' COMPLICI PUNTO! NON ESISTONO ATTENUANTI!
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Rantax di riferisce al fatto che negli USA esiste la shared responsibility. Il dispatcher certificato (ha una licenza a tutti gli effetti, la parte teorica è quasi la stessa dell'ATPL) ha il 50% di responsabilita' con il comandante. Se uno dei due non è d'accordo il volo non parte finchè non si è trovato un accordo. Nella catena di comando il Dispatcher è prima del F/O.
Ah, non lo sapevo. Non si finisce mai di imparare.

Il discorso della Assistente di volo è che l'90% dei comandanti europei (Italia, Francia , uk, ecc ecc) nel caso abbia qualche dubbio su come l'OFP sia stato fatto (perchè quell'alternato, perchè quel livello, perchè quel carburante ecc ecc) invece di prendere il telefono e parlare direttamente con il dispatcher, inizia a lamentarsi (dicendo che il dispatcher non è ingrado di fare il suo lavoro che non cpaisce niente ecc ecc ) dal suo secondo passando per l' AV il rampista, quello del bar ecc ecc.
Dai, non e' vero. Io non l'ho mai visto fare... anche perche' quaqndo si ha un dubbio su una pianificazione e' sempre meglio avere un parere competente, no?

Per la parte maiuscola del tuo post, non ho abbastanza elementi per commentare.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Quella delle fiamme e' carina, non l'avevo mai sentita. Per il resto non sapevo che chiedere spiegazioni per un extra imbarcato facesse parte della Fuel Policy. Evidentemente le cose cambiano.

No, non cambiano, in genere quando non ti attieni ad una policy, di qualunque natura essa sia, molto probabilmente qualcuno chiederà spiegazioni (alternativamente puoi sempre aprire una tua Compagnia dettando le regole che più ti piacciono ed in quel caso sarai nella Compagnia perfetta).



Grazie della spiegazione del FDM. Alcuni appunti. Se io avessi dei piloti che usano i reverse in modo improprio, scendono con 500 ft/m con l'aerofreno fuori oppure danno sgassate per le vie di rullaggio come in una pista di gokarts, mi preoccuperei prima di tutto del modo in cui si effettua l'addestramento visto che quelle che hai elencato sono scostamenti evidenti da quello che e' scritto prima nel manuale d'impiego e poi nel OM.
Insomma, non credo che classificherei gli eventi che hai descritto in un non rispetto della fuel policy.
Personalmente non credo che l'uso del reverse possa incidere molto sul consumo annuo di carburante, anche perche'lo si usa per un periodo limitato di tempo e le sue limitazioni sono dovute, in europa, principalmente a questioni di inquinamento acustico. Per il rullaggio ad un motore, idem con patate. Spegnere il motore ad Amsterdam ha un senso, in un aeroporto con un rullaggio breve non ce l'ha. Ho visto gente rullare con un motore per 120 secondi e poi seminare il panico fra la gente a terra perche', con il parcheggio leggermente in salita, ha dovuto dare una smotorata da takeoff. Alcune compagnie lo incentivano, altre no.

L'esempio delle "sgassate" era in risposta al post a cui si faceva riferimento a queste. Su quanto bruci usando il reverse al di sopra di idle quando non necessario puoi trovare dei riferimenti su pubblicazioni disponibili in rete e pubblicate dai Costruttori. Per il rullaggio ad un motore, è anche ovvio che bisogna usare i tempi di cool down, quindi è lapalissiano che non si sta parlando del rullaggio all'aeroporto di Modena ma piuttosto dove i tempi di rullaggio comportano un consumo che potrebbe essere ridotto rullando appunto con un motore. [/QUOTE]


Questo probabilmente non e' vero. I recenti fatti madrileni ce lo confermano.

Nei miei discorsi non ho citato cosa fa Ryanair o American Airlines, parlavo in generale.


Io non molto. La quantita' di extra imbarcabile e' prevista dalla normativa. Se puoi postarci la descrizione dell'extra fuel magari ci ragioniamo sopra e vediamo dove e' scritto che va usato per un motivo piuttosto che per un altro.

Infatti la quantità extra è prevista per motivi che non sono coperti dal piano di volo. Se prendi carburante extra perché prevedi (non saprei dire come) di volare ad un livello inferiore magari sarebbe opportuno dare una ripassata alla definizione di contingency fuel

Per i quattro minuti a destinazione di autonomia in piu' si vede che il tuo amico non ha letto bene l'ofp perche' mi sembra che ci sia scritto quanto carburante bruci per portarne di extra.

Verissimo, ma qualche eccezione potrebbe non essersene accorta.


Diciamo che l'uso dell'extra da una parte, e l'eventuale contestazione dall'altra dovrebbero essere usati cum grano salis.
Per le motivazioni che hai dato io potrei dirti che ho visto taxi fuel di 12 minuti in aeroporti molto trafficati all'ora di punta oppure pianificazioni fatte con una pista ed il vento dall'altra parte.

Continuo ad essere convinto che quando ci sono motivi validi non credo che nessuno venga contattato. Dò per scontato che se una Compagnia implementa una policy dovrà aver fatto uno studio su tutte le variabili, inclusi i tempi di rullaggio. Se la stessa Compagnia pianifica a Pechino il carburante per 10 minuti di rullaggio, per fare un esempio, forse è il caso che cominci a buttare la policy nel cestino, dato che se questa ti chiede di seguire una certa politica questa dovrà per forza di cose fornire dati statistici attendibili. Se le pianificazioni vengono fatte per le piste sbagliate, magari succede perché il piano di volo è stato calcolato qualche ora prima che la pista cambiasse, è opportuno (altro motivo per cui non mettono i computer a pilotare) che vengano fatte le correzioni appropriate, e non lo chiamerei extra fuel.

Probabilmente gli inglesi si erano rotti il razzo di avere pellegrini che, intortati dalle compagnie sull'argomento dei dirottamenti medi, dopo due giri cominciava a piangere su Biggin. :D

Mi sembra giusto che dove statisticamente ci sono delle attese "croniche" queste vengano comunicate e gli Operatori si adeguino. Londra non è l'unico aeroporto dove esiste questa regola

Quest'ultima frase, che fa il paio con quell'altra sulle vacche grasse, non la commento. Le affermazioni populistiche sulla gente che non lavora, guadagna tanto e fa perdere i soldi alle aziende e il conseguente rosario di consensi che ne segue, sempre delle stesse persone, fanno parte del folklore del forum che oramai sono abituato a conoscere.

Infatti sono convinto che uno debba semplicemente fare il lavor per cui è pagato, metaforicamente parlando "attacca o' ciuccio a 'ro vole o' padrone" (non so se è scritto bene), alternativamente valuterei l'ipotesi che uno debba giocare con i propri soldi. Mi sembra di capire che in tutta questa diatriba sulla policy nessuno abbia mai chiesto ad alcun pilota di volare in modo illegale.