*** Alitalia/Report aggiornamento lettera pubblicata da AC ***


Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Non attenersi ad una fuel policy immagino sia non volare secondo quanto pianificato, ad esempio piu' veloce o piu' basso "perche' in alto ci sono le radiazioni". A mio avviso l''EXTRA esula dal discorso delle fuel policy altrimenti, chi ha fatto le regole, avrebbe anche elencato i motivi per cui deve essere imbarcato, cosi come ha fatto con il contingency.
Con questo non voglio dire che non sia un problema, affermo solo che debba essere mitigato con mezzi informativi piuttosto che coercitivi. Quando ho iniziato a volare, qualche annetto fa, alcuni comandanti anziani con i quali volavo, facevano sempre la stessa quantita' di carburante... sia con il bel tempo che con il brutto. Ovviamente era molto al di sopra del minimo richiesto. Da allora ho vosto le cose cambiare molto e non certo per merito di pressioni sugli equipaggi. E' una questione di cultura.
La seconda parte del tuo quote, e' provocatoria quindi non replichero'.


Be' postacele, un po di cultura non fa mai male. Sono curioso di sapere quanto si risparmia usando full reverse invece che min. Fermo restando che in tutta Europa l'uso del full e' contemplato solo per ragioni di sicurezza quindi non credo sia argomento da fuel policy.
Per il rullaggio ad un motore te l'ho detto, non tutte lo incentivano. Ce chi lo fa e chi no.


Anche io sto parlando in generale. Questo non significa pero' negare che, forse, in alcuni casi certe pressioni esistono. Io lo so per certo, questa non e' una garanzia certo, pero' se come affermi tu nessuno dira' mai niente ad un comandante che imbarchera' dell'extra per condimeteo marginali, ad esempio, non si capisce perche' ci sia gente che arriva in mezzo alla tempesta con il minimo secco. Alcune volte, nel caso di Madrid, anche in buona compagnia di altri suoi colleghi.


Un accenno in qualche informativa di settore o in fase di recurrent non guasterebbe. Se bastoni solo quel povero cristo la popolazione non ne trarra' beneficio. A meno che tu non sia un fautore del "punirne uno per educarne cento", ovviamente.


Io ho imparato che dare le cose per scontate certe volte non e' salutare.


Te l'ho detto. Evidentemente si erano stancati degli starnazzamenti su Biggin di gente indottrinata sulle statistiche di attesa elaborate dalla Nasa con satelliti termonucleari di ventesima generazione. Con il loro pragmatismo gli inglesi hanno tagliato la testa al toro. Vuoi venire a Londra? Portati il carburante.


Senza dubbio. Pero' una mia opinione sull'argomento ce l'ho e nessuno vieta di parlarne tra amici.
Per quello che può valere la mia opinione, concordo con ogni singola frase che hai scritto.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

:D :D :D :D l'ultima mi è piaciuta... Non mi dire che pure tu sei a favore della benzina messa alla goccia !! no eh! :D
La posizione espressa dal comandante alcune pagine indietro mi pare che tagli la testa al toro e sia condivisibile.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Non attenersi ad una fuel policy immagino sia non volare secondo quanto pianificato, ad esempio piu' veloce o piu' basso "perche' in alto ci sono le radiazioni". A mio avviso l''EXTRA esula dal discorso delle fuel policy altrimenti, chi ha fatto le regole, avrebbe anche elencato i motivi per cui deve essere imbarcato, cosi come ha fatto con il contingency.
Con questo non voglio dire che non sia un problema, affermo solo che debba essere mitigato con mezzi informativi piuttosto che coercitivi. Quando ho iniziato a volare, qualche annetto fa, alcuni comandanti anziani con i quali volavo, facevano sempre la stessa quantita' di carburante... sia con il bel tempo che con il brutto. Ovviamente era molto al di sopra del minimo richiesto. Da allora ho vosto le cose cambiare molto e non certo per merito di pressioni sugli equipaggi. E' una questione di cultura.
La seconda parte del tuo quote, e' provocatoria quindi non replichero'.

Concordo sul fatto che non tutte le variabili possono essere elencate, probabilmente per questo è stato definito extra. Non ci vedo nulla di strano nell'imbarcare una certa quantità che abbia un senso se a destinazione ci sono operazioni di bassa visibilità, questo è uno dei tanti esempi possibili. Una giustificazione sul perché è stato fatto non credo faccia perdere l'onore a nessuno.
Sono d'accordo al 100% che fornendo il dovuto addestramento ed informando (se vuoi anche scontrandosi faccia a faccia durante un Recurrent Training) si ottengano migliori risultati rispetto all'imporre delle regole che possono, se vuoi, essere accettate malvolentieri visto che non tutti i dati che possono portare all'adottare una certa policy sono a disposizione di chi sull'aereo ci vola. Per chiarire, la Compagnia potrebbe spiegare che non è interessata al fatto che il volo dirotti (è un discorso puramente commerciale) perché se 10 voli dirottano in un anno pagherà 150.000 usd di handling, mentre se su tutti i voli imbarchi 15 minuti di autonomia in più si troverebbe a pagare comunque 15 milioni di carburante bruciato inutilmente. Si può condividere o meno, ma non spetta al personale navigante decidere le strategie economiche.
Sul cambio delle strategie nel corso degli anni sono d'accordo, ma la situazione economica credo siamo tutti d'accordo che è ben diversa dai tempi in cui il petrolio costava 25 dollari al barile e dietro la Compagnia c'era comunque chi foraggiava indipendentemente dai risultati economici.


Be' postacele, un po di cultura non fa mai male. Sono curioso di sapere quanto si risparmia usando full reverse invece che min. Fermo restando che in tutta Europa l'uso del full e' contemplato solo per ragioni di sicurezza quindi non credo sia argomento da fuel policy.
Per il rullaggio ad un motore te l'ho detto, non tutte lo incentivano. Ce chi lo fa e chi no.

Dammi tempo di cercare il documento e ti passerò i dati. Considera che non tutti volano solo in Europa, quindi alcune realtà potrebbero trovarsi a dover affrontare il problema. In funzione del tipo di aereo metti sul piatto qualcosa come un valore da 10 a 40 chili, assumi che una Compagnia faccia 150 voli al giorno e di questi il 50% usino gli inversori al massimo. Il risultato a fine anno credo sia tangibile.

I rullaggi in e out credo che le varie Compagnie li incentivino in funzione degli aeroporti dove operano. Troverei logico che non vengano incentivati se le operazioni sono su aeroporti genere Torino o credo Venezia, dove i rullaggi sono generalmente corti mentre se le operazioni sono in aeroporti come Pechino o New York (in funzione della pista) penso sia un modo per ottenere risultati positivi.
Sono certo che avrai comunque visto qualcuno usare massimo reverse per poi liberare la pista un chilometro più avanti...


Anche io sto parlando in generale. Questo non significa pero' negare che, forse, in alcuni casi certe pressioni esistono. Io lo so per certo, questa non e' una garanzia certo, pero' se come affermi tu nessuno dira' mai niente ad un comandante che imbarchera' dell'extra per condimeteo marginali, ad esempio, non si capisce perche' ci sia gente che arriva in mezzo alla tempesta con il minimo secco. Alcune volte, nel caso di Madrid, anche in buona compagnia di altri suoi colleghi.

Penso che siamo d'accordo su questo punto, ci sono modi e modi per esercitare pressioni, non mi piace il termine ma lo uso lo stesso, preferirei incoraggiamenti. Se ci sono delle condizioni meteorologiche avverse sono il primo ad essere d'accordo sul fatto che si debbano avere dei margini. Del caso che citi, se non ricordo male, le previsioni stesse riportavano temporali e vento al traverso oltre i 20 nodi e non ci vedo nulla di strano nell'adottare la strategia dell'extra fuel. Però ripeto che non conosco le politiche (economiche e coercitive) FR e nemmeno voglio tirarla nella discussione poiché si finirebbe nella solita diatriba.

Un accenno in qualche informativa di settore o in fase di recurrent non guasterebbe. Se bastoni solo quel povero cristo la popolazione non ne trarra' beneficio. A meno che tu non sia un fautore del "punirne uno per educarne cento", ovviamente.

Non sono d'accordo. Non serve solo un accenno, ma molto di più.
Il povero cristo che dovrebbe essere bastonato è quello che casualmente è sempre così sfigato a dover fare sempre 7 ore di volo a 31.000 piedi perché non gli danno quote più alte (ovviamente perché in alto ci sono le radiazioni). Qui la bastonatura dovrebbe essere più per rispetto ai suoi Colleghi che fanno il proprio lavoro in modo professionale che per la perdita economica. Potremmo toccare anche i discorsi delle malattie strategiche (per rimanere nel tema del rispetto verso i Colleghi) ma qui sconfiniamo in un altro campo. Questi sono i casi in cui sono favorevole al colpirne 1 per educarne 100, per tutto il resto sono sempre a favore del dialogo.


Io ho imparato che dare le cose per scontate certe volte non e' salutare.

Concordo, non è che se uno (sfortunatamente) è non vedente si può improvvisare cecchino, così come concordo sugli ultimi 2 punti.




Te l'ho detto. Evidentemente si erano stancati degli starnazzamenti su Biggin di gente indottrinata sulle statistiche di attesa elaborate dalla Nasa con satelliti termonucleari di ventesima generazione. Con il loro pragmatismo gli inglesi hanno tagliato la testa al toro. Vuoi venire a Londra? Portati il carburante.


Senza dubbio. Pero' una mia opinione sull'argomento ce l'ho e nessuno vieta di parlarne tra amici.[/QUOTE]
 
Ultima modifica:
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

grandissimo comandante!
a questo punto appena il tempo permette, mi piacerebbe leggere anche il punto "parliamone tra a amici"
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

a questo punto appena il tempo permette, mi piacerebbe leggere anche il punto "parliamone tra a amici"

Che devo dirti? O viene lui da me o vado io da lui, non è che stiamo poi così lontani. Per un pranzo o una cena tra amici un volo si può sempre fare.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Che devo dirti? O viene lui da me o vado io da lui, non è che stiamo poi così lontani.

Potreste invitarmi a cena una sera tu e l'altra lui, non appena mi sarò installato armi e bagagli da te a Gennaio.

scherzi a parte, discussione veramente interessante.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Almeno quando la guarderai saprai di cosa si sta parlando.

certamente. ma soprattutto potrò capire se queste 6 pagine sono solo accademiche (e questo non le rende meno interessanti) o se hanno davvero a che fare con il contenuto di un servizio per ora solo annunciato.

sono scettico sulla preveggenza.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

certamente. ma soprattutto potrò capire se queste 6 pagine sono solo accademiche (e questo non le rende meno interessanti) o se hanno davvero a che fare con il contenuto di un servizio per ora solo annunciato.

sono scettico sulla preveggenza.

Guarda, con tutto il rispetto credo che molto poco di tecnico potrai imparare dalla prossima puntata del programma della Gabanelli. Mentre, al contrario, molto poco accademico ed assai pratico e concreto è quello che ti stanno dicendo due persone che, a differenza della gran parte di noi, siedono nelle cabine degli aerei di cui si parla, e gestiscono le quantità di carburante di cui all'oggetto del - futuro - scandalo su Report. Un valore aggiunto di non poco conto.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

scusa il mio italiano, intendevo dire:
se sai che all'atterraggio c'è ua situazione bruttissima, e devi (per altre ragioni) atterrare proprio lì (perchè ci sono anche i turni, i contratti di manutenzione, le merci che devi assolutamente sbarcare lì e non da un'altra parte, ecc) , allora non gioca a favore il fatto di avere più massa all'atterraggio!
Se fai un cargo sai benissimo che andare sull'alternato è da evitare per quanto possibile.
Non puoi mettere le merci su un bus e trasportarle allo scalo previsto originalmente.

La massa in più ti allunga la distanza di atterraggio, specialmente su pista bagnata.
Aver fatto la pensata di portare qualche tonnellata in più, per precauzione, è una cosa di cui ti penti.
La tua pista diventa maledettamente più coerta del reale.


Determinare quanto carburante ti serve dipende da moltissimi fattori.
nNn pensate che avere più carburante voglia dire essere più sicuri.

Se ho un 747 cargo e devo atterrare a Ciampino con pista bagnata, radioguide che fanno le bizze, danno in pista appena subito dopo la soglia, e vento al traverso, ti assicuro che preferisco essere più leggero.
7700 piedi se sei troppo pesante, su pista bagnata in quele condizioni potrebbero essere come 4000 su pista asciutta senza vento.
e tu sei capace di fermarlo in 4000?
Poi, immagina anche che per qualche motivo sono dovuto venire giù scomposto.
Ti assicuro che preferisco non avere 3 tonnellate in più di massa.

Just my two cents
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

scusa il mio italiano, intendevo dire:
se sai che all'atterraggio c'è ua situazione bruttissima, e devi (per altre ragioni) atterrare proprio lì (perchè ci sono anche i turni, i contratti di manutenzione, le merci che devi assolutamente sbarcare lì e non da un'altra parte, ecc) , allora non gioca a favore il fatto di avere più massa all'atterraggio!
Se fai un cargo sai benissimo che andare sull'alternato è da evitare per quanto possibile.
Non puoi mettere le merci su un bus e trasportarle allo scalo previsto originalmente.

La massa in più ti allunga la distanza di atterraggio, specialmente su pista bagnata.
Aver fatto la pensata di portare qualche tonnellata in più, per precauzione, è una cosa di cui ti penti.
La tua pista diventa maledettamente più coerta del reale.


Determinare quanto carburante ti serve dipende da moltissimi fattori.
nNn pensate che avere più carburante voglia dire essere più sicuri.

Se ho un 747 cargo e devo atterrare a Ciampino con pista bagnata, radioguide che fanno le bizze, danno in pista appena subito dopo la soglia, e vento al traverso, ti assicuro che preferisco essere più leggero.
7700 piedi se sei troppo pesante, su pista bagnata in quele condizioni potrebbero essere come 4000 su pista asciutta senza vento.
e tu sei capace di fermarlo in 4000?
Poi, immagina anche che per qualche motivo sono dovuto venire giù scomposto.
Ti assicuro che preferisco non avere 3 tonnellate in più di massa.

Just my two cents
se devi atterrare "per forza" a destinazione allora l'extra ti potrebbe servire, se invece l'extra non ce l'hai all'alternato ci vai subito...per quanto riguarda il resto: radioguide che fanno le bizze.....venire giù scomposto che razzo stai dicendo?
vabbè un altro troll.....

p.s. su un aeromobile come il 346 3 tonnellate in più su pista wet tra le 255 e le 280 tonnellate (MLW=265 Tons) sono la bellezza di 20,4 metri in più che ti servono per fermarti; non sò quanto pesi in più il 747 ma facciamo ad esempio 50 tonnellate in più all'atterraggio mi vuoi dire che ti servono 3700 piedi cioè più di 1200 metri in più per 3 tonnellate,mentre per un Airbus 340-600 sono 21 metri scarsi?...non pensavo che boeing facesse tali ciofeche :-)
ma che razzo stai dicendo 2?

p.s.2 dove stanno i turni e dove devono andare merci e pax me ne frego se non ti dispiace se l'atterraggio non è safe e non sono in grado di garantire la prosecuzione del volo in sicurezza e secondo le norme puoi stare certo che dirotto a prescindere
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

se devi atterrare "per forza" a destinazione allora l'extra ti potrebbe servire, se invece l'extra non ce l'hai all'alternato ci vai subito...per quanto riguarda il resto: radioguide che fanno le bizze.....venire giù scomposto che razzo stai dicendo?
vabbè un altro troll.....

p.s. su un aeromobile come il 346 3 tonnellate in più su pista wet tra le 255 e le 280 tonnellate (MLW=265 Tons) sono la bellezza di 20,4 metri in più che ti servono per fermarti; non sò quanto pesi in più il 747 ma facciamo ad esempio 50 tonnellate in più all'atterraggio mi vuoi dire che ti servono 3700 piedi cioè più di 1200 metri in più per 3 tonnellate,mentre per un Airbus 340-600 sono 21 metri scarsi?...non pensavo che boeing facesse tali ciofeche :-)
ma che razzo stai dicendo 2?

p.s.2 dove stanno i turni e dove devono andare merci e pax me ne frego se non ti dispiace se l'atterraggio non è safe e non sono in grado di garantire la prosecuzione del volo in sicurezza e secondo le norme puoi stare certo che dirotto a prescindere

Se proprio devi venire giu' "scomposto" puoi sempre stallare a 3000 ft sopra l' aeroporto ,vieni giu' molto scomposto ma ti fermi in cinquanta metri ......
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Potreste invitarmi a cena una sera tu e l'altra lui, non appena mi sarò installato armi e bagagli da te a Gennaio.

scherzi a parte, discussione veramente interessante.

...se ci fosse un posto a tavola il vino lo porto io...:D
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Se proprio devi venire giu' "scomposto" puoi sempre stallare a 3000 ft sopra l' aeroporto ,vieni giu' molto scomposto ma ti fermi in cinquanta metri ......

Piu' scomposto di cosi!!! ;)


Mah, secondo me questo aveva a bordo anche una bottiglia di grappa...
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Se proprio devi venire giu' "scomposto" puoi sempre stallare a 3000 ft sopra l' aeroporto ,vieni giu' molto scomposto ma ti fermi in cinquanta metri ......

col 73 te ne basterebbe uno di metri....il mio primo,unico(per ora)e spero ultimo hard landing perchè ero qualche nodo sotto di vref....fifty..TWENTY...baaaam!!!
 
R: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

col 73 te ne basterebbe uno di metri....il mio primo,unico(per ora)e spero ultimo hard landing perchè ero qualche nodo sotto di vref....fifty..TWENTY...baaaam!!!

MOL non ti ha cacciato? I capoccia di FR li facevo più cattivi.

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