Sospensione CAF/CFS personale Alitalia


Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Forse l'hanno cancellato per come hai trattato i frequent flyers mandandoli a mangiare noccioline

Non sono i luridi capitalisti delle business class a pagargli lo stipendio, lo ha detto chiaramente. Lavora per una ONLUS airlines.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Cioè spiegami: puoi venire qui a insultarci, a dirci che non capiamo niente, che siamo dei disonesti intellettuali, che i tuoi colleghi farebbero bene a non scrivere qui da noi, però non ti dobbiamo cancellare i messaggi e dobbiamo ascoltare le tue lectio magistralis in cui ci insegni cosa significa essere delle brave persone?

Basterebbe fare corretta informazione, o quanto meno provarci, non vi ritrovereste a dover gestire i vostri ben amati "flame".
Per inciso, ho espresso la mia opinione, argomentandola, e mi pare non fosse solamente la mia. Mi sono preso del demente, mi è stato chiesto di vergognarmi, qualcuno ha persino vaneggiato che dovreste riportare alla Compagnia per provvedimenti (in psicologia trattasi di megalomania e/o manie d'onnipotenza ...). Ho espresso la mia opinione nei confronti di chi gestisce questo spazio, su come é moderato questo forum, è pubblico, ci sta. Ma non ho mai gratuitamente dato del demente o peggio a nessuno.
Ripeto, se non vuoi sentire quello che democraticamente penso ti basta un dito. Non mi offendo.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Basterebbe fare corretta informazione, o quanto meno provarci, non vi ritrovereste a dover gestire i vostri ben amati "flame".
Per inciso, ho espresso la mia opinione, argomentandola, e mi pare non fosse solamente la mia. Mi sono preso del demente, mi è stato chiesto di vergognarmi, qualcuno ha persino vaneggiato che dovreste riportare alla Compagnia per provvedimenti (in psicologia trattasi di megalomania e/o manie d'onnipotenza ...). Ho espresso la mia opinione nei confronti di chi gestisce questo spazio, su come é moderato questo forum, è pubblico, ci sta. Ma non ho mai gratuitamente dato del demente o peggio a nessuno.
Ripeto, se non vuoi sentire quello che democraticamente penso ti basta un dito. Non mi offendo.

Non distraiamoci con queste piccolezze. Torna sul pezzo della "corretta informazione" (che mica è megalomania sostenere di essere il portatore del verbo, eh).
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Mi pare che qui si vuole giocare ancora coi termini residenza e domicilio...e questo mi innervosisce perché stiamo a g"fare le pulci".

In Francia hanno una bellissima e elegante frase riassume questo tipo di diatriba cioé " qui si sta cercando si inxulare una mosca ".


Io in famiglia ho gente che lavora in Polizia. Anche loro hanno un obbligo di residenza e/o domicilio (definitelo come volete tanto é lo stesso perché si intende la presenza fisica dell'impiegato nei 50 km non l'indirizzo che c'é sulla crta di iendita) a 40 km dal loro ufficio e questo per ragioni di servizio = in caso di urgenza devono potere dirigersi al luogo di lavoro in un tempo max ragionevole. Se sgarrano sono cavoli.

Ora questa norma di residenza/domicilio in Alitalia ha la stassa origine = in caso di urgenza il personale deve potere essere chiamato e raggiungere il posto di lavoro in un tempo ragionevole. Inoltre il personale deve essere riposato prima di cominciare il turno di lavoro.

Se io abito a 700km da casa e devo prendere un volo ( che in Italia dura almeno 45 mn+ presenza al gate + imbarco + tempo per andare in aeroporto = 2 ore minimo di tragitto per andare a lavorare ) mi fate a dire come si puo' cominciare una giornata di lavorare in queste condizioni magari su un volo intercontnentale ?

Quindi che i dipendenti giochino col termine Residenza/ domicilio mi fa incavolare .. le regole sono regole... (vorrei vedere gli stessi che fanno tutte queste ore di tragitto casa-lavoro in modo volo,tario s ela compagnia chiedesse anche di sforare di 1 ore dall orario max lavorativo quotidiano...)


Lato compagnia pero' non mi piace questo volere imporre nuove regole dall'oggi al domani.
Vi spiego, se Alitalia ha tollerato questo sistema per anni, allora dovrebbe cmq prendere in conto le situazioni degli impiegati permettendo a ciascuno di prendere le adeguate misure ( cui cambiando lavoro , chi accettando i costi, chi invece decidendo di trasferirsi nei 50 km stabiliti).
Da me in ditta han fatto cosi con l' "home working" prima dato a tutti fino a 2 giorni a settimana e poi tolto a certi dipendenti che appunto dovevano essere reperibili o che dovevano accedere ai sistemi IT della ditta solo dagli uffici e non più in remoto. In toto ci hanno dato 1 anno per adeguarci e chi non c'é stato: allora fuori

Una azienda vive ed evolve nel bene e nel male. Gli impiegati rimangono e accettano le evoluzioni o se ne vanno!!

Questo continuo gioco del "diritto acquisito e inalienabile" fa il gioco dei vari Ryanair e altre compagnie... senza parlare del fatto che le varie Hop, Vueling e Germanwings sono appunto create per questi motivi: aggirare il concetto di "diritto acquisito e inalienabile".
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Basterebbe fare corretta informazione, o quanto meno provarci, non vi ritrovereste a dover gestire i vostri ben amati "flame".
Per inciso, ho espresso la mia opinione, argomentandola, e mi pare non fosse solamente la mia. Mi sono preso del demente, mi è stato chiesto di vergognarmi, qualcuno ha persino vaneggiato che dovreste riportare alla Compagnia per provvedimenti (in psicologia trattasi di megalomania e/o manie d'onnipotenza ...). Ho espresso la mia opinione nei confronti di chi gestisce questo spazio, su come é moderato questo forum, è pubblico, ci sta. Ma non ho mai gratuitamente dato del demente o peggio a nessuno.
Ripeto, se non vuoi sentire quello che democraticamente penso ti basta un dito. Non mi offendo.

Tralasciando il triplo carpiato della frittata a cui manco rispondo, perché inviti la gente a non venire a scrivere qui, e poi puntualmente ci torni a scrivere?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Esco da questa discussione perché stufo.
Sull'isituto CAF/CFS AZ, sulle modalità di applicazione ed i tempi, se volete capire, capite cosa ho detto, se non volete forse è meglio così. :)

Da correggere in: esco da questa discussione perché sono stato pubblicamente sconfessato e preferisco non continuare oltre.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Ma risolvere la cosa con messaggi pvt invece di continuare con gli ot?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

[...] Qualsiasi contratto di qualsiasi Compagnia Aerea per cui abbia volato richiede, giustamente, di essere domiciliato entro 50km dalla base di appartenenza. Non mi vieta di risiedere a 300km di distanza. Non vedo, francamente, dove sia il gioco delle 3 carte visto che parliamo di qualcosa di codificato nella stragrande maggioranza dei CCL. I dipendenti oggetto di discussione non vivono a 300km di distanza "perché hanno madri, nonne, figli, parenti e zie da accudire altrove" ma semplicemente perché, dopo aver lavorato per anni in un posto ed aver radicato lì la propria famiglia (trovo sia un processo sociale totalmente comprensibile), nel momento in cui sono stati trasferiti causa: stagionalità, operatività varie, nuovo contratto (CAI 2009) e/o upgrade hanno deciso di mantenere lì la loro residenza, cosa perfettamente legale nonché assolutamente plausibile. [...]

Una cosa ancora non mi torna...
Se la compagnia richiede di essere domiciliato a 50km dalla base, è convinta che tu viva effettivamente a 50km dalla base.
Cosa significa "Non mi vieta di risiedere a 300km di distanza"??

Passi per la stagionalità, cioè chi durante l'anno modifichi la sua base una o più volte.
Ma per i "nuovi contratti" e "upgrade" è come in qualsiasi altra azienda del mondo un trasferimento... Puoi decidere se accettarlo (e trasferirti di conseguenza) o di non accettare (o te ne vai o trovi una soluzione con l'azienda)
ma comunque non puoi pretendere di continuare a vivere dove eri prima e lavorare a 500km di distanza... e soprattuto pretendere che il passaggio del mattino per andare in ufficio sia aggratisse.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Ma risolvere la cosa con messaggi pvt invece di continuare con gli ot?

Glieli hanno sospesi perchè li usava per invitare gli utenti ad abbandonare questo pericoloso coacervo di krumiri. I moderatori mangiavano le noccioline e se ne sono accorti tardi.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Una cosa ancora non mi torna...
Se la compagnia richiede di essere domiciliato a 50km dalla base, è convinta che tu viva effettivamente a 50km dalla base.
Cosa significa "Non mi vieta di risiedere a 300km di distanza"??

Passi per la stagionalità, cioè chi durante l'anno modifichi la sua base una o più volte.
Ma per i "nuovi contratti" e "upgrade" è come in qualsiasi altra azienda del mondo un trasferimento... Puoi decidere se accettarlo (e trasferirti di conseguenza) o di non accettare (o te ne vai o trovi una soluzione con l'azienda)
ma comunque non puoi pretendere di continuare a vivere dove eri prima e lavorare a 500km di distanza... e soprattuto pretendere che il passaggio del mattino per andare in ufficio sia aggratisse.

Te lo spiego con un video, così lo capisci.

 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Altra questione di ordine prettamente aziendale: il fatto che la tua famiglia risieda a x centinaia di chilometri dalla base, per y migliaia di tristi ragioni, nell'economia di questo discorso cosa importa?

C'entra nel momento in cui, nel corso degli anni, Alitalia ha aperto e chiuso basi spostando i Naviganti, stagionali e non, come pacchi postali. Nelle "vecchie" basi molti si erano fatti una famiglia poiché li si erano stabilititi, ed hanno quindi deciso di mantenere lì la loro residenza. É un banalissimo principio di causa effetto. Spero che ora sia più chiaro.

secondo te, la "qualsiasi compagnia per cui hai lavorato" (l'unica però che ti dava i biglietti gratis per raggiungere la base era AZ) perchè ti chiede "giustamente" di essere domiciliato a 50Km dalla base di appartenenza?

Non prendermi per il cu*o, faccio sto mestiere da parecchi anni, conosco perfettamente e meglio di te - che fai tutt'altro - il motivo.
Questo non significa che, per i motivi di cui sopra, io non possa risiedere altrove. NON è una violazione contrattuale e ci tengo a sottolinearlo.
Ora, io i biglietti per andare a lavoro me li pago nei termini e nei modi stipulati nel mio contratto, come stabilito da una negoziazione bilaterale tra la mia Azienda ed i miei rappresentanti.
Nel momento in cui, in AZ, si negozia una norma salvo poi, unilateralmente, deciderne la decadenza, capisco che qualcuno possa incaz*arsi e decidere, eventualmente, di intraprendere le azioni che ritiene opportune in sede di legale e/o di rappresentanza. Punto.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

C'entra nel momento in cui, nel corso degli anni, Alitalia ha aperto e chiuso basi spostando i Naviganti, stagionali e non, come pacchi postali. Nelle "vecchie" basi molti si erano fatti una famiglia poiché li si erano stabilititi, ed hanno quindi deciso di mantenere lì la loro residenza. É un banalissimo principio di causa effetto. Spero che ora sia più chiaro.

Chiarissimo. Senza alcun fondamento giuridico, da risata con la capriola del magistrato ma ... chiarissimo.

Non prendermi per il cu*o, faccio sto mestiere da parecchi anni, conosco perfettamente e meglio di te - che fai tutt'altro - il motivo.
Non a caso una folla in delirio è qui a chiederti di spiegarlo a noi masse incolte!
Perchè ti chiede di essere domiciliato a 50km? Ci riprovo.

Questo non significa che, per i motivi di cui sopra, io non possa risiedere altrove. NON è una violazione contrattuale.
Vero. E' "solo" una violazione del regolamento.

Ora, io i biglietti per andare a lavoro me li pago nei termini e nei modi stipulati nel mio contratto, come stabilito da una negoziazione bilaterale tra la mia Azienda ed i miei rappresentanti.
Nel momento in cui, in AZ, si negozia una norma salvo poi, unilateralmente, deciderne la decadenza, capisco che qualcuno possa incaz*arsi e decidere, eventualmente, di intraprendere le azioni che ritiene opportune in sede di legale e/o di rappresentanza. Punto.
E, gran finale, secondo te perchè AZ ha unilateralmente revocato questi biglietti?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Tralasciando il triplo carpiato della frittata a cui manco rispondo, perché inviti la gente a non venire a scrivere qui, e poi puntualmente ci torni a scrivere?
Non solo invita gente a non venire a scrivere qui, ma liberamente insulta gli utenti di AC su altri lidi. Ci dà dei megalomani ed è il portatore di verità. Bravi noi ancora ad accoglierlo ed a farci sputtanare i thread.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Questo non significa che, per i motivi di cui sopra, io non possa risiedere altrove. NON è una violazione contrattuale e ci tengo a sottolinearlo.

I-PAUL, l'azienda per contratto ti chiede il domicilio a 50 km. Significa che tu a 50 km ci devi VIVERE IN MODO PERMANENTE. Se questo è chiaro, della residenza frega nulla. Tu puoi risiedere anche a Timbuctu, ma il tuo corpo fisico deve stare permanentemente entro 50km da FiumiScino.

Se è così,e non può che essere così, perché tanto casino? Ti invito gentilmente a spiegarlo.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Questo atteggiamento da "io sono io e voi non capite un cazzo", in tutta onestà, fatico a digerirlo su queste pagine, pertanto richiamo a toni più pacati altrimenti si prenderanno dei provvedimenti. E due.

Ricapitolo un attimo la questione:
A) la compagnia recide unilateralmente il contratto perché vede nella sospensione di questo "benefit" un potenziale risparmio di 2,5 milioni di euro all'anno;
B) CAF e CFS sono biglietti gratuiti, ovvero biglietti in cui tariffe e tasse sono a carico dell'azienda.
C) Dalla nascita di SAI le basi sono tre, FCO, MXP e LIN, gli equipaggi non girano più come pacchi postali, pertanto mi sfugge il senso di mantenere in vigore una tipologia di agevolazione che, di fatto, si presta molto bene per un uso non corretto.

Da qui poi si apre un mondo sulle modalità con cui si è arrivati alla sua cancellazione, sulla correttezza o meno della mossa, sul comprensibile giramento di bolas di tutto il personale, di terra come di volo, sui malumori dilaganti per questa e altre decisioni impopolari, però quello che nessuno, e sottolineo nessuno, abbia pensato di prendersela con chi di questi biglietti ha abusato nel tempo, considerato che era un'istituzione dell'ancora LAI?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

I-PAUL, l'azienda per contratto ti chiede il domicilio a 50 km. Significa che tu a 50 km ci devi VIVERE IN MODO PERMANENTE. Se questo è chiaro, della residenza frega nulla. Tu puoi risiedere anche a Timbuctu, ma il tuo corpo fisico deve stare permanentemente entro 50km da FiumiScino.

Se è così,e non può che essere così, perché tanto casino? Ti invito gentilmente a spiegarlo.

Falso, nessuna Compagnia obbliga a VIVERE IN MODO PERMANENTE nella propria base di appartenenza, in primis perché non sarebbe legale, e poi perché l'interesse della Compagnia è quello che tu arrivi puntuale e riposato sul posto di lavoro, punto. Se qualcuno è al corrente di naviganti che non ottemperano a quest'obbligo, lo denunci, altrimenti è aria fritta.

La Compagnia richiede di essere domiciliato a 50km di distanza dall'aeroporto per ovvi motivi operativi. É ovvio che questo prevede anche i periodi di reperibilità (riserva) per cui devo poter presentarmi sul luogo di lavoro entro un'ora e trenta. Molte Compagnie aeree infatti non specificano alcun limite di distanza bensì di tempo (un'ora e trenta per l'appunto).

É altrettanto vero che un navigante ha diritto ad un numero minimo di riposi mensili (stabiliti da Contratto e da normativa FTL EASA). I miei giorni di riposo posso trascorrerli dove voglio. Se la mia residenza non è il mio domicilio, per i motivi di cui sopra e che non starò qui a ripetere, è mia scelta trascorrerli dove più mi aggrada, nella fattispecie, ad esempio, dove vivono mia moglie ed i miei figli. Ci tengo a precisare che, nonostante con CAI le basi si siano stabilizzate, questo non vuol dire affatto che in quel periodo non ci siano stati trasferimenti per cui, molti dipendenti, abbiano deciso di pendolare e di lasciare la loro residenza lì dove la propria risiedeva.

Le modalità con cui i dipendenti possono spostarsi usufruendo dei cosiddetti "titoli di viaggio" sono stabiliti e concordati bilateralmente ed inclusi nel CCL.
Nel caso di AZ l'istituto del CFS è stato codificato qualche decennio fa (1989 credo) ed approvato, di nuovo, da entrambe le parti con l'ultima rinegoziazione.
Ora però, unilateralmente, si è deciso di toglierlo. Punto.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Mi pare che qui si vuole giocare ancora coi termini residenza e domicilio...e questo mi innervosisce perché stiamo a g"fare le pulci".

In Francia hanno una bellissima e elegante frase riassume questo tipo di diatriba cioé " qui si sta cercando si inxulare una mosca ".


Io in famiglia ho gente che lavora in Polizia. Anche loro hanno un obbligo di residenza e/o domicilio (definitelo come volete tanto é lo stesso perché si intende la presenza fisica dell'impiegato nei 50 km non l'indirizzo che c'é sulla crta di iendita) a 40 km dal loro ufficio e questo per ragioni di servizio = in caso di urgenza devono potere dirigersi al luogo di lavoro in un tempo max ragionevole. Se sgarrano sono cavoli.

Ora questa norma di residenza/domicilio in Alitalia ha la stassa origine = in caso di urgenza il personale deve potere essere chiamato e raggiungere il posto di lavoro in un tempo ragionevole. Inoltre il personale deve essere riposato prima di cominciare il turno di lavoro.

Se io abito a 700km da casa e devo prendere un volo ( che in Italia dura almeno 45 mn+ presenza al gate + imbarco + tempo per andare in aeroporto = 2 ore minimo di tragitto per andare a lavorare ) mi fate a dire come si puo' cominciare una giornata di lavorare in queste condizioni magari su un volo intercontnentale ?

Quindi che i dipendenti giochino col termine Residenza/ domicilio mi fa incavolare .. le regole sono regole... (vorrei vedere gli stessi che fanno tutte queste ore di tragitto casa-lavoro in modo volo,tario s ela compagnia chiedesse anche di sforare di 1 ore dall orario max lavorativo quotidiano...)


Lato compagnia pero' non mi piace questo volere imporre nuove regole dall'oggi al domani.
Vi spiego, se Alitalia ha tollerato questo sistema per anni, allora dovrebbe cmq prendere in conto le situazioni degli impiegati permettendo a ciascuno di prendere le adeguate misure ( cui cambiando lavoro , chi accettando i costi, chi invece decidendo di trasferirsi nei 50 km stabiliti).
Da me in ditta han fatto cosi con l' "home working" prima dato a tutti fino a 2 giorni a settimana e poi tolto a certi dipendenti che appunto dovevano essere reperibili o che dovevano accedere ai sistemi IT della ditta solo dagli uffici e non più in remoto. In toto ci hanno dato 1 anno per adeguarci e chi non c'é stato: allora fuori

Una azienda vive ed evolve nel bene e nel male. Gli impiegati rimangono e accettano le evoluzioni o se ne vanno!!

Questo continuo gioco del "diritto acquisito e inalienabile" fa il gioco dei vari Ryanair e altre compagnie... senza parlare del fatto che le varie Hop, Vueling e Germanwings sono appunto create per questi motivi: aggirare il concetto di "diritto acquisito e inalienabile".

Questa mi sembra una proposta ragionevole! Bisogna venirsi incontro da entrambe le parti dando anche adeguato tempo per riorganizzarsi! Se poi ad uno non sta bene il mercato è libero e magari uno può cercarsi un posto di lavoro più consono alle sue esigenze; (mica siamo in Russia durante la cortina di ferro )
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Abbiamo dei volontari che riescano a fargli capire la questione domicilio/residenza?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

I-PAUL ha detto:
É altrettanto vero che un navigante ha diritto ad un numero minimo di riposi mensili (stabiliti da Contratto e da normativa FTL EASA). I miei giorni di riposo posso trascorrerli dove voglio. Se la mia residenza non è il mio domicilio, per i motivi di cui sopra e che non starò qui a ripetere, è mia scelta trascorrerli dove più mi aggrada, nella fattispecie, ad esempio, dove vivono mia moglie ed i miei figli.

Liberissimo di passare i tuoi riposi dove meglio ti aggrada, ma perché la compagnia deve pagare le tue tasse perché tu possa andare dove vuoi?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

La domanda che faccio e': il personale e' obbligato a vivere entro 50km dalla base? La risposta che chiedo e': SI o NO. Andiamo oltre adesso: chi ha deciso per le sue buone ragioni di abitare a 500km dalla base ha diritto di avere il tkt gratis? Anche qui va bene SI o NO. Non sono ammessi girotondi, libere interprerazioni e argomentazioni etico morali sul perche' e percome. @flyking: quello che chiedi nell'ultimo paragrafo e' semplicemente impossibile in qualsiasi azienda. Crea solo tensione e diventa una caccia alle streghe.

inviato coi segnali di fumo