Sospensione CAF/CFS personale Alitalia


Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Non si governa una compagnia contro i propri dipendenti. Le decisioni prese in queste ultime settimane non fanno altro che allontanarci sempre più da questa dirigenza. Grandi ringraziamenti e salamelecchi pubblici.....continue offese e punizioni private. Sono ancora molto preoccupato per il futuro di Alitalia.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Ci riesci a citare le offese e punizioni quali sono? Magari documentando?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Esco da questa discussione perché stufo.
Sull'isituto CAF/CFS AZ, sulle modalità di applicazione ed i tempi, se volete capire, capite cosa ho detto, se non volete forse è meglio così. :)
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Esco da questa discussione perché stufo.
Sull'isituto CAF/CFS AZ, sulle modalità di applicazione ed i tempi, se volete capire, capite cosa ho detto, se non volete forse è meglio così. :)

Credo sia una buona soluzione (per tutti) evitare di proseguire questo ramo della discussione sui CFS: come ha fatto notare Flyking, è un tema scottante. Finisce inevitabilmente in flame.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Credo sia una buona soluzione (per tutti) evitare di proseguire questo ramo della discussione sui CFS: come ha fatto notare Flyking, è un tema scottante. Finisce inevitabilmente in flame.

Alle rimostranze di una parte del personale navigante sono state sollevate delle eccezioni oggettivamente sensate. Magari qualcuno di loro ha capacità di rispondere con altrettanta sensatezza per confutarle e capire quali siano gli estremi di una questione che ha comunque un interesse aeronautico.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Cancellazioni Cfs, sospensioni aavv bloccati a cta causa incidente in pista, ferie estive richieste un anno prima e non assegnate, dispetti quotidiani fini a se stessi. Se documentassi sarei il prossimo a finire tra i puniti.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

E secondo te per quale ragione dovrei pubblicare qualcosa di non vero ? Prova a fare un giro al cbc di fco o al pseudo cbc di mxp e guarda le nostre facce ! Chi ha rovinato az negli anni passati continua a prendere decisioni, secondo me, sbagliate. E i conti, come il clima interno, sono li a dimostrarlo.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Elencacele con ordine e precisione, così dai un contributo alla discussione.

Se permettete, ci riprovo, visto che il tentativo precedente è stato cancellato.

Le tue (e non solo tue) eccezioni sono errate, in primis, perché "l’equazione devo essere residente entro 50 km, e io lo sono. Ma poi sposto il domicilio a 500 e tu mi porti al lavoro gratis.” non è corretta, non rispecchia la realtà e puzza di demagogia.

La maggior parte dei dipendenti infatti risiede già all’interno dei 50km dal sedile aeroportuale, e molti di loro non utilizzeranno mai un CFS.
Un’altra grossa fetta non risiede altrove poiché, per capriccio, preferiscono vivere al mare, ma perché, causa stagionalità, variazione di base per esigenze operative o upgrade avevano pianificato la loro vita famigliare in un posto e poi hanno dovuto cambiare base ed ora, legittimamente, preferiscono non sradicare i loro affetti, e sottolineo che non c’è alcun intento strappalacrime in questo, è una mera decisione di vita.
Chi deve andare in vacanza non utilizza "fuori servizio", ma i biglietti che l'Azienda mette a disposizione per tale eventualità, pagandoli.
Ora, in seguito a contrattazione Sindacale, dopo aver preso atto che non tutti i dipendenti usano/usavano tale titolo di viaggio per capriccio, ma che la maggior parte lo utilizza/va per i motivi di cui sopra e preso atto che il lavoratore doveva avere DOMICILIO entro 50 km dalla base d’appartenenza venne concordato BILATERALMENTE che venissero mantenute le agevolazioni di viaggio in vigore già da decenni; ovvero "se c'è posto sali”, è tua responsabilità arrivare sul posto di lavoro puntuale e riposato.
Il frutto di questo accordo tra le parti è scaturito in un regolamento interno, richiamato nel contratto collettivo di lavoro.
Se non che ora il frutto di questa negoziazione viene unilateralmente cancellato.
Ora, siamo tutti maggiorenni e conosciamo il significato della parola concessione, che implica il fatto che il concessore possa di sua sponte ritirare l’oggetto della concessione stessa.
Allo stesso tempo però, dovremmo avere anche l’onesta intellettuale di affermare che un accordo tra le parti che scaturisce in un regolamento interno richiamato, peraltro, dal CCL è qualcosa in più di una promessa non mantenuta, soprattutto quando si decide unilateralmente di non onorarlo dall’oggi al domani. Diciamo che, con un po’ di dialogo costruttivo, si sarebbero potute trovare ben altre soluzioni. Evidentemente non era questo l’intento.
Che poi ognuno tragga le proprie conclusioni.
Giusto per puntualizzare, non sono un Sindacalista, non lavoro (più) in AZ ed i miei biglietti per andare a lavoro, nella mia attuale Compagnia, me li pago.
 
Ultima modifica:
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Se permettete, ci riprovo, visto che il tentativo precedente è stato cancellato.

Le tue (e non solo tue) eccezioni sono errate, in primis, perché "l’equazione devo essere residente entro 50 km, e io lo sono. Ma poi sposto il domicilio a 500 e tu mi porti al lavoro gratis.” non è corretta, non rispecchia la realtà e puzza di demagogia.

La maggior parte dei dipendenti infatti risiede già all’interno dei 50km dal sedile aeroportuale, e molti di loro non utilizzeranno mai un CAF.
Un’altra grossa fetta non risiede altrove poiché, per capriccio, preferiscono vivere al mare, ma perché, causa stagionalità, variazione di base per esigenze operative o upgrade avevano pianificato la loro vita famigliare in un posto e poi hanno dovuto cambiare base ed ora, legittimamente, preferiscono non sradicare i loro affetti, e sottolineo che non c’è alcun intento strappalacrime in questo, è una mera decisione di vita.
Chi deve andare in vacanza non utilizza "fuori servizio", ma i biglietti che l'Azienda mette a disposizione per tale eventualità, pagandoli.
Ora, in seguito a contrattazione Sindacale, dopo aver preso atto che non tutti i dipendenti usano/usavano tale titolo di viaggio per capriccio, ma che la maggior parte lo utilizza/va per i motivi di cui sopra e preso atto che il lavoratore doveva avere DOMICILIO entro 50 km dalla base d’appartenenza venne concordato BILATERALMENTE che venissero mantenute le agevolazioni di viaggio in vigore già da decenni; ovvero "se c'è posto sali”, è tua responsabilità arrivare sul posto di lavoro puntuale e riposato.
Il frutto di questo accordo tra le parti è scaturito in un regolamento interno, richiamato nel contratto collettivo di lavoro.
Se non che ora il frutto di questa negoziazione viene unilateralmente cancellato.
Ora, siamo tutti maggiorenni e conosciamo il significato della parola concessione, che implica il fatto che il concessore possa di sua sponte ritirare l’oggetto della concessione stessa.
Allo stesso tempo però, dovremmo avere anche l’onesta intellettuale di affermare che un accordo tra le parti che scaturisce in un regolamento interno richiamato, peraltro, dal CCL è qualcosa in più di una promessa non mantenuta, soprattutto quando si decide unilateralmente di non onorarlo dall’oggi al domani. Diciamo che, con un po’ di dialogo costruttivo, si sarebbero potute trovare ben altre soluzioni. Evidentemente non era questo l’intento.
Che poi ognuno tragga le proprie conclusioni.
Giusto per puntualizzare, non sono un Sindacalista, non lavoro (più) in AZ ed i miei biglietti per andare a lavoro, nella mia attuale Compagnia, me li pago.

Bene.
La prima considerazione è che non tutti rispettano il disposto del regolamento che richiede di risiedere entro i 50Km dall'aeroporto.
Quelli che non rispettano le richieste del regolamento sono tuttavia legittimati - da te - perchè hanno madri, nonne, figli, parenti e zie da accudire altrove. Circostanza che a me Azienda, come in OGNI altra azienda, non interessa - e non deve interessare - nel modo più assoluto.
L'azienda li revoca perchè ritiene che ci sia stato un abuso di tali agevolazioni, e tutti si incazzano. Sul fatto dell'abuso ne parli implicitamente anche tu, quando dici "non tutti lo utilizzavano per capriccio". Sorvolo su "la maggior parte lo utilizzava correttamente" perchè non so come tu possa averlo mai calcolato il numero degli onesti.
Sul perchè si incazzino con l'azienda e non con chi ne ha provocato la sospensione resta ad oggi un alone di mistero.
Tu dici che con il "dialogo costruttivo" si sarebbe risolto il problema. Qui non ho elementi per risponderti, non essendo io (e nemmeno tu, da quello che mi dici) in AZ, e non potendo quindi sapere come l'Azienda si sia effettivamente comportata. Parli di onesta intellettuale, e quindi dovresti ammettere che le tue fonti sono quelle dei colleghi, non essendo più tu in AZ.

Concludi con un "che poi ognuno tragga le proprie conclusioni", e su questo siamo assolutamente d'accordo, e credo che la maggior parte dei forumisti le abbia tratte.

P.S. Ripesco la questione dell'onesta intellettuale nella speranza che non si vada a parare sul trucchetto delle tre carte residenza/domicilio.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Se permettete, ci riprovo, visto che il tentativo precedente è stato cancellato.

Perdonaci se la moderazione bolscevica e antilibertaria di AC, quella cioè che tu continuamente infami qui e altrove, ti da ancora lo spazio per poterti esprimere (pubblicamente e privatamente) sulle nostre pagine. A questo appunto non rispondi mai, com'è?

Un campione di morale. Un maestro dell'etica. Un insegnamento per le giovani generazioni.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Bene.
La prima considerazione è che non tutti rispettano il disposto del regolamento che richiede di risiedere entro i 50Km dall'aeroporto.
Quelli che non rispettano le richieste del regolamento sono tuttavia legittimati - da te - perchè hanno madri, nonne, figli, parenti e zie da accudire altrove. Circostanza che a me Azienda, come in OGNI altra azienda, non interessa - e non deve interessare - nel modo più assoluto.
L'azienda li revoca perchè ritiene che ci sia stato un abuso di tali agevolazioni, e tutti si incazzano. Sul fatto dell'abuso ne parli implicitamente anche tu, quando dici "non tutti lo utilizzavano per capriccio". Sorvolo su "la maggior parte lo utilizzava correttamente" perchè non so come tu possa averlo mai calcolato il numero degli onesti.
Sul perchè si incazzino con l'azienda e non con chi ne ha provocato la sospensione resta ad oggi un alone di mistero.
Tu dici che con il "dialogo costruttivo" si sarebbe risolto il problema. Qui non ho elementi per risponderti, non essendo io (e nemmeno tu, da quello che mi dici) in AZ, e non potendo quindi sapere come l'Azienda si sia effettivamente comportata. Parli di onesta intellettuale, e quindi dovresti ammettere che le tue fonti sono quelle dei colleghi, non essendo più tu in AZ.

Concludi con un "che poi ognuno tragga le proprie conclusioni", e su questo siamo assolutamente d'accordo, e credo che la maggior parte dei forumisti le abbia tratte.

P.S. Ripesco la questione dell'onesta intellettuale nella speranza che non si vada a parare sul trucchetto delle tre carte residenza/domicilio.

Vedo che continuiamo a non capirci. Qualsiasi contratto di qualsiasi Compagnia Aerea per cui abbia volato richiede, giustamente, di essere domiciliato entro 50km dalla base di appartenenza. Non mi vieta di risiedere a 300km di distanza. Non vedo, francamente, dove sia il gioco delle 3 carte visto che parliamo di qualcosa di codificato nella stragrande maggioranza dei CCL. I dipendenti oggetto di discussione non vivono a 300km di distanza "perché hanno madri, nonne, figli, parenti e zie da accudire altrove" ma semplicemente perché, dopo aver lavorato per anni in un posto ed aver radicato lì la propria famiglia (trovo sia un processo sociale totalmente comprensibile), nel momento in cui sono stati trasferiti causa: stagionalità, operatività varie, nuovo contratto (CAI 2009) e/o upgrade hanno deciso di mantenere lì la loro residenza, cosa perfettamente legale nonché assolutamente plausibile.

Il fatto che l'Azienda revochi i CFS perché ci sia un abuso è una tua fantasia. Abuso non c'è, per il semplice fatto che non c'è limitazione. Quello che ho tentato di spiegare è che il tuo assioma "vivo entro 50 km --> Ma poi sposto il domicilio a 500 e tu mi porti al lavoro gratis.” è falso.

Ripeto il concetto, chi deve andare in vacanza non utilizza un "fuori servizio" ma paga i biglietti che l'Azienda mette a disposizione per tale evenienza. Tanto basta.
Quindi la ragione è un'altra, che a me, e a te, non è dato sapere. Stai di nuovo facendo confusione, esattamente come hai fatto col concetto di CMG.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Perdonaci se la moderazione bolscevica e antilibertaria di AC, quella cioè che tu continuamente infami qui e altrove, ti da ancora lo spazio per poterti esprimere (pubblicamente e privatamente) sulle nostre pagine. A questo appunto non rispondi mai, com'è?

Un campione di morale. Un maestro dell'etica. Un insegnamento per le giovani generazioni.

Bastava non cancellare i miei interventi precedenti, avrei fatto a meno di scriverne un'altro. Ora volete anche l'applauso?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Bastava non cancellare i miei interventi precedenti, avrei fatto a meno di scriverne un'altro. Ora volete anche l'applauso?

Cioè spiegami: puoi venire qui a insultarci, a dirci che non capiamo niente, che siamo dei disonesti intellettuali, che i tuoi colleghi farebbero bene a non scrivere qui da noi, però non ti dobbiamo cancellare i messaggi e dobbiamo ascoltare le tue lectio magistralis in cui ci insegni cosa significa essere delle brave persone?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Perdonami, ma credo che che di confusione ne faccia tu, e tanta.

richiede, giustamente, di essere domiciliato entro 50km dalla base di appartenenza. Non mi vieta di risiedere a 300km di distanza.

Secondo te, la "qualsiasi compagnia per cui hai lavorato" (l'unica però che ti dava i biglietti gratis per raggiungere la base era AZ) perchè ti chiede "giustamente" di essere domiciliato a 50Km dalla base di appartenenza?

Altra questione di ordine prettamente aziendale: il fatto che la tua famiglia risieda a x centinaia di chilometri dalla base, per y migliaia di tristi ragioni, nell'economia di questo discorso cosa importa?

Sono sicuro che dissiperai anche questi dubbi.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Io invece mi chiedo come funzioni la riserva (o standby) con un pilota che abita in un'altra città diversa dalla base.