Sospensione CAF/CFS personale Alitalia


Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Tutto chiaro adesso... EDIT MODERAZIONE

Mah...la differenza tra residenza e domicilio è piuttosto chiara. Sul contratto poi non si parla di viaggio per raggiungere il posto di lavoro o per andare in vacanza, quindi io potrei abitare a Venezia, Pisa o Chicago e all'azienda non deve importare, fintantoché io inizio a lavorare in orario ed adeguatamente riposato come da recente normativa.
La questione è che i biglietti "fuori servizio" sono previsti dal contratto e adesso l'azienda, unilateralmente, ha deciso di non erogarli.
Ma se io domani avviso l'azienda che non riesco ad essere a Fiumicino due ore prima del volo come da contratto, ma mi presento direttamente a bordo perché ho un impegno pregresso, l'azienda l'accetta passivamente come si suppone noi dovremmo accettare passivamente questa cosa?
 
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Re: Thread Alitalia da giugno 2016

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e' fighissima sta storia che az puo' modificare unilateralmente il contratto e il dipendente no,per inciso per me non potrebbero entrambi.
fate bene a fare causa I-UDNE

se hanno fatto i conti come gli aa/vv e le cause che hanno perso con loro avete buone chance di vincere
 
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Re: Thread Alitalia da giugno 2016

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Quindi, dal tuo punto di vista:

- I biglietti sono collegati alla residenza/domicilio
- Il richiamo alla sicurezza è un beneficio per il navigante
- L'azienda non è tenuta a rispettare il contratto nelle sue forme, ma
- il dipendente sì

Immagine? L'immagine che vuoi tu (dipendente che ringraziare badrone perché buono lui dare mangiare e carezza su testa) non è la mia. Il rapporto datore di lavoro - dipendente dovrebbe essere basato sulla correttezza, e direi che di correttezza l'Alitalia ne ha dimostrata poca. Se poi tu nicolap, invece di passare le veline di schisano, vuoi discutere senza buttarla in cacciare sul "sindacalero", che peraltro non ho mai fatto, mi sta bene
 
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Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Permettimi poi una considerazione sul riposo: se uno non è adeguatamente riposato non può prendere servizio, quindi se è in culo al mondo e arriva FCO 2 ore prima del volo non (può) potrebbe prendere servizio in quanto non adeguatamente riposato e la Compagnia potrebbe sindacare che quando ne ha necessità potrebbe evitare di considerarlo servizio. A meno che uno si stanchi viaggiando solo quando lo fa per servizio e non quando va al lavoro da casa.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Permettimi poi una considerazione sul riposo: se uno non è adeguatamente riposato non può prendere servizio, quindi se è in culo al mondo e arriva FCO 2 ore prima del volo non (può) potrebbe prendere servizio in quanto non adeguatamente riposato e la Compagnia potrebbe sindacare che quando ne ha necessità potrebbe evitare di considerarlo servizio. A meno che uno si stanchi viaggiando solo quando lo fa per servizio e non quando va al lavoro da casa.

Bene, partiamo da qui: le nuove norme, chiamate FTL, prevedono un riposo minimo prima del volo. Prima di queste norme c'era l'obbligo da parte dell'azienda di programmare i turni con riposi minimi. Adesso le norme stabiliscono che il navigante non ha obbligo di riposo finché il viaggio fino alla sede di lavoro dura meno di 90'.
È espressamente vietato partire se non ci si sente riposati, e non si può essere soggetti a sanzioni se si dichiara di essere stanchi e di non poter partire. Da quello che so io nessuno mai lo ha fatto.

Continuando: non faccio o dico stronzate, ho un modo di vedere le cose diverso dal tuo: per te il dipendente deve accettare prono qualsiasi decisione provenga dall'azienda, per me no.
Associare me alle divise infiammabili? Non ne ho mai parlato, non ho visto il video di cui si parla, e personalmente mi sembra una minchiata alla pari di salire sui piloni e fare casino.
Continuare a dire che l'alitalia potrebbe chiudere e mandarci a spasso perché non accettiamo che ci faccia pagare i biglietti? Mi sembra una scemenza: all'azienda è stata data un mensilità da tutti i naviganti perché altrimenti non si poteva chiudere con Etihad...e l'abbiamo accettato, anche se nel contempo è stato cambiato il parco macchine ai dirigenti (ma questa è demagogia, vero?); adesso potevano dire che avremmo dovuto pagare le tasse sui biglietti e nessuno, tranne i soliti pochi, avrebbe obiettato. Quello che dà fastidio è che l'azienda voglia lucrarci sopra, e ci prende pure per i fondelli parlando di "generosa politica tariffaria". D'altra parte devono pagare le divise nuove, quindi da qualche parte i soldi devono tirarli fuori...
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Bene, partiamo da qui: le nuove norme, chiamate FTL, prevedono un riposo minimo prima del volo. Prima di queste norme c'era l'obbligo da parte dell'azienda di programmare i turni con riposi minimi. Adesso le norme stabiliscono che il navigante non ha obbligo di riposo finché il viaggio fino alla sede di lavoro dura meno di 90'.
È espressamente vietato partire se non ci si sente riposati, e non si può essere soggetti a sanzioni se si dichiara di essere stanchi e di non poter partire. Da quello che so io nessuno mai lo ha fatto.

Ed è proprio quello che dico io. Se sei residente a Roma ma hai messo il domicilio a Timbuctù, sono problemi tuoi.
Il trucchetto della questione residenza/domicilio è una cosa invece da parafangari.

Continuando: non faccio o dico stronzate, ho un modo di vedere le cose diverso dal tuo: per te il dipendente deve accettare prono qualsiasi decisione provenga dall'azienda, per me no.
No, per me il dipendente lavora alle condizioni imposte dal datore. Altrimenti si cerca un altro datore. Quando la legge viene violata interviene il magistrato. Fine.
Ti hanno convinto che la legge è stata violata? Vai sereno d fronte al magistrato.
Ma fai attenzione a cosa dici, perchè tra il far valere i tuoi diritti e metterci dentro le stronzate del riposino che poi ti tremano le mani e cade l'aereo .. c'è di mezzo un'altra sezione del tribunale.
O mi sono sbagliato e non l'hai detto?

Continuare a dire che l'alitalia potrebbe chiudere e mandarci a spasso perché non accettiamo che ci faccia pagare i biglietti? Mi sembra una scemenza: all'azienda è stata data un mensilità da tutti i naviganti perché altrimenti non si poteva chiudere con Etihad...e l'abbiamo accettato, anche se nel contempo è stato cambiato il parco macchine ai dirigenti (ma questa è demagogia, vero?); adesso potevano dire che avremmo dovuto pagare le tasse sui biglietti e nessuno, tranne i soliti pochi, avrebbe obiettato.
Quello che tu hai preso da Alitalia e dai cittadini di questa nazione puoi stare certo, ma assolutamente certo, che è di gran lunga infinitamente superiore a qualsiasi sacrificio economico o personale tu possa aver fatto in tanti anni di onorata carriera.
Ergo, lascia perdere il penoso riferimento all'auto nuova dei dirigenti, perchè a te è stato dato tutto il concessionario.

Quello che dà fastidio è che l'azienda voglia lucrarci sopra, e ci prende pure per i fondelli parlando di "generosa politica tariffaria". D'altra parte devono pagare le divise nuove, quindi da qualche parte i soldi devono tirarli fuori...
Quando accusi l'azienda di truffa, il coraggio di metterci il tuo nome ce l'hai?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Solo a me sta risultando noiosa questa nuova querelle? Mi ricorda tanto la questione delle mutande di Tokyo.. Io sono direttamente interessato dalla questione ma una volta manifestato il mio disagio e viste le reazioni di chi non la pensa come me lascio perdere.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Ok, richiamone generale: boni tutti. Continuiamo a sostenere ognuno le proprie tesi, ricordandoci però di non superare un certo limite.


Ad esempio: io qualcuno che mi faccia capire perchè uno che lavora a X e vive a Y debba farsi pagare il transfer dall'azienda, ancora non l'ho trovato.
Ah, e per quanto riguarda il contratto: 1) parla di regolamenti; 2) i contratti si cambiano, e il concetto di "diritto acquisito" è stato bocciato in qualsiasi tribunale italiano da anni ormai.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Non devi convincere me. Nel caso puoi tentare con quelli che magari hanno ancora dei dubbi sulla faccenda, portando elementi qualificati per la comprensione che non siano la macchina del dirigente o il pericolo per il volo.

Del pericolo per il volo (procurato allarme addirittura!) ne hai parlato solo tu; come peraltro di truffa. Ti piace usare toni roboanti per avere l'ultima parola: ok te la lascio, perché non mi appassiona parlare con il muro
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Del pericolo per il volo (procurato allarme addirittura!) ne hai parlato solo tu; come peraltro di truffa. Ti piace usare toni roboanti per avere l'ultima parola: ok te la lascio, perché non mi appassiona parlare con il muro

Quoto te per quotare tutti: lasciamo stare truffe e attentati alla sicurezza dei trasporti. Non siamo sull'home page di Repubblica, qui questi concetti vengono trattati seriamente e non tanto per parlare.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Proviamo a fare un po' di ordine: nell'era dei capitani coraggiosi, la contrattazione con i naviganti ha portato alla previsione dei CAF/CFS, che rappresenta un unicum nel panorama nazionale delle facilitazioni concesse dalle aziende ai propri dipendenti, nonchè una sorta di contraddizione, quando mi insegnate che lo stesso contratto obbliga i dipendenti ad abitare a 50km dalla base.

L'AZ di oggi, in un più generale programma di riorganizzazione dei titoli di viaggio per i suoi dipendenti - sicuramente peggiorativa, seppur in linea con le prassi dei competitor - ha deciso di abolire i CAF/CFS. Bon. Ne prendiamo atto.

Esiste un contratto, mi direte voi, ma lo stesso contratto dice anche che devi abitare a 50km dalla base. I contratti sono importanti, ma vediamo di non fare i verginelli...


Sempre l'AZ di oggi sta lavorando su tanti fronti per il suo rilancio industriale, quantomai necessario. Questo è un forum di aviazione, dunque parlarne è il nostro pane quotidiano. Tra l'altro, di riffa o di raffa le sorti di AZ sono affare di tutti noi, visto che di interventi diretti e "indiretti" dello Stato ne abbiamo visti pure troppi. E parlo di soldi pompati in diversi modi nelle casse aziendali, che sono stati tolti ad altri interventi pubblici.

Su questo forum non manchiamo mai di sottolineare i progressi che AZ sta facendo (penso da ultimo alle lounges), non ci tiriamo indietro davanti agli aspetti non privi di dubbio (penso alle divise), e non ci risparmiamo quando c'è da criticare (penso a quel dettaglio che è la quasi impossibilità di comprare un biglietto sul sito AZ).

Capisco che a chi beneficiava di quei contributi possa dispiacere perderli, ma mi e vi chiedo: ci sono davvero i margini per strutturare una critica nei confronti di AZ su questo argomento?

Se la risposta è sì, vi invito a spiegare i punti di vista che evidentemente ci sfuggono.
Se la risposta è no, e non essendo questo forum una bacheca sindacale, direi che possiamo passare oltre.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Se la risposta è sì, vi invito a spiegare i punti di vista che evidentemente ci sfuggono.
Se la risposta è no, e non essendo questo forum una bacheca sindacale, direi che possiamo passare oltre.

Provo a sintetizzare anche la risposta:

Il regolamento dice che devo essere residente entro 50 km, e io lo sono. Ma poi sposto il domicilio a 500 e tu mi porti al lavoro gratis.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Provo a sintetizzare anche la risposta:

Il regolamento dice che devo essere residente entro 50 km, e io lo sono. Ma poi sposto il domicilio a 500 e tu mi porti al lavoro gratis.

Ho parlato volutamente di "abitare" partendo dal presupposto che non abbiamo 12 anni e non ci stiamo prendendo per il culo a vicenda. ;)
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Ok, richiamone generale: boni tutti. Continuiamo a sostenere ognuno le proprie tesi, ricordandoci però di non superare un certo limite.


Ad esempio: io qualcuno che mi faccia capire perchè uno che lavora a X e vive a Y debba farsi pagare il transfer dall'azienda, ancora non l'ho trovato.
Ah, e per quanto riguarda il contratto: 1) parla di regolamenti; 2) i contratti si cambiano, e il concetto di "diritto acquisito" è stato bocciato in qualsiasi tribunale italiano da anni ormai.

Se nicolap si asciuga il sudore dalla fronte e la bava dalla bocca provo a risponderti: c'era una volta LAI, compagnia aerea statale senza gratuite agevolazioni di viaggio (la faccio stretta) e con libertà per il navigante di domicioliorisiedere dove più gli aggradava assumendosi gli oneri di raggiungere con propri mezzi la base di armamento. LAI diede forfait lasciando le redini del gioco aviatorio alla incoraggiata da capitani di spicco CAI che in una notte buia e tempestosa taglio' flotta, privilegi (pulmino per FCO ad es.), e soprattutto retribuzioni mutilandoli - giustamente aggiungo - nella loro parte fissa. Nell'ambito di questa ristrutturazione, i sindacati, che nulla potettero per arginare questa emorragia di diritti e speranze figlie di tempi andati, a fronte della sottoscrizione da parte del nuovo assunto/trasferito in CAI della lettera di nuova assunzione di 3 righe che appunto alla terza precisava che il lavoratore doveva avere DOMICILIO nella base di appartenenza, ottennero che venissero introdotte le vituperatissime da Nicolap agevolazioni di viaggio; ovvero "se c'è posto sali".
Tale grassissimo privilegio inserito nel regolamento aziendale è richiamato dal contratto collettivo.
Un brutto giorno di giugno, dopo averci provato dal lontano 2012 e non senza nel tempo averne utilizzato la revoca temporanea quale sanzione disciplinare illegittima, la nipote di LAI, sig.na SAI, taglia tuttduntratto il "viaggiaaggratisseceposto".
Le perplessità derivano, seppur informalmente collegate alla questione "al lavoro ci vai da solo", dall'aver cancellato unilateralmente una accordo frutto di contrattazione. Le soluzioni di mezzo e meno traumatiche c'erano, ma sono date per disperse.
Tutto qui.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Le perplessità che derivano, seppur informalmente collegate alla questione "al lavoro ci vai da solo", dall'aver cancellato unilateralmente una accordo frutto di contrattazione. Le soluzioni di mezzo e meno traumatiche c'erano, ma sono date per disperse.
Tutto qui.

Te la butto in maniera brutale: perchè AZ deve rispettare alla lettera il contratto quando si parla di titoli di trasporto, mentre quando si parla di domicilio/residenza il discorso diventa un "ma mo stai a vedere i dettagli..."?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Te la butto in maniera brutale: perchè AZ deve rispettare alla lettera il contratto quando si parla di titoli di trasporto, mentre quando si parla di domicilio/residenza il discorso diventa un "ma mo stai a vedere i dettagli..."?

Perché, qualcuno ti ha confermato che l'elezione di domicilio non deve essere rispettata?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Perché, qualcuno ti ha confermato che l'elezione di domicilio non deve essere rispettata?

Se così non fosse, non ne staremmo nemmeno parlando.
Come da chiara ammissione di più di un navigante finora.
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Il discorso secondo me è: ma del diritto sancito per contratto, c'era abuso da parte dei dipendenti? Oppure veniva usato con ragionevolezza?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Domanda da profano e senza alcun intento polemico: se, ad esempio, vivo a Genova e ho come base di lavoro Roma, come posso essere certo di poter prendere servizio puntualmente se per arrivarci utilizzo un biglietto che non mi da diritto certo al posto?
 
Re: Thread Alitalia da giugno 2016

Domanda da profano e senza alcun intento polemico: se, ad esempio, vivo a Genova e ho come base di lavoro Roma, come posso essere certo di poter prendere servizio puntualmente se per arrivarci utilizzo un biglietto che non mi da diritto certo al posto?
E' a tuo rischio e pericolo.