"Lei non sa chi sono io" in termini meramente aziendali. Se Alitalia ha organizzato una gerarchia dei propri clienti, di questa DEVE tener conto anche nei casi di cancellazione, cioè rispetto agli altri passeggeri di Y e fatti salvi casi di necessità, come chi ha un parente stretto moribondo, gli scarsi posti sul primo volo Alitalia DEVONO essere dati prima a chi ha la Freccia Alata Plus, poi a chi ha la Freccia Alata, poi la Ulisse e infine agli altri.
Inoltre il Regolamento UE, cui Alitalia deve obbedire anche quando decolla da un apt extracomunitario, impone che si debba riproteggere il pax sul primo volo disponibile, nel caso specifico il volo Turkish del mattino. Non accetto la risposta che si può essere riprotetti solo con AF e KLM, perché così fa comodo.
Se l' impiegato allo sportello rifiuta di fare quello che a mio avviso è il suo dovere io devo avere il diritto di lamentarmi del suo operato con l' azienda e avere il previsto rimborso, perciò è necessario che il suddetto impiegato fornisca le proprie generalità. Se non porta la targhetta e non mi vuole dire nome e cognome io lo fotografo, così lo individuo facilmente.
Capisco che chi non fa il proprio dovere non abbia nessuna voglia di essere giudicato e non sia felice di sapere che denuncerò proprio lui all' azienda e all' ENAC, ma i casi sono due: o fa quel che deve oppure ne subisce le conseguenze, infatti alla fine ha fatto almeno parte di quello che chiedevo, imbarcando i CFA sul primo volo. Se io avessi avuto torto non me l' avrebbe data vinta.
Poi mettiti nei panni dei passeggeri cui:
passare dalla parte del torto è un' espressione vuota. Il comportamento del personale di terra Alitalia è stato volto scientemente allo scopo di dare il meno possibile ai passeggeri e meno del dovuto da Regolamento UE.
- non è stata data una camera d' albergo e hanno "dormito" nella lounge
- non è stata pagata una cena, ma cui è stato concesso di mangiare uno snack alla lounge
- non sono stati dati i soldi nemmeno per pagarsi un già dovuto albergo
- non è stato fornito il passaggio all' albergo
- sono stati mandati a Milano via Amsterdam!
Chi non difende i propri diritti anche con metodi duri, reclamandoli ad alta voce, non ottiene nulla. Alitalia ha approfittato dello stato di difficoltà e della stanchezza dei passeggeri, proponendo l' alternativa fra molto meno del dovuto o nulla. Le pecore cedono, io no, ma comunque non sono un eroe, il dipendente AZ mi ha detto che mi avrebbe messo sul primo volo per Roma, purché smettessi di incitare gli altri passeggeri a pretendere quanto dovuto e che avevo fatto male a chiedere pubblicamente, dovevo farlo a quattr' occhi.
Io ho dormito un paio di ore allo Sheraton, altri magari sono stati lasciati in aeroporto, ma nemmeno tocca a me discutere con la Polizia mentre il gregge subisce per quieto vivere. E' proprio quella passività che spinge i vettori a fare i furbi, a provarci. Se Alitalia dovesse pagare ogni volta quanto previsto darebbe istruzioni diverse ai capiscalo e probabilmente eviterebbe di far partire dall' Italia equipaggi che sicuramente vanno fuori ore.
BA ha altri problemi: alle code per le riprotezione ci credo a tutto il resto no.ricordo che l'anno scorso a me è succesa la stess cosa con BA ... mi sa che tutto il mondo è paese,
BA ha altri problemi: alle code per le riprotezione ci credo a tutto il resto no.
Pensa se ti sfilavano il 100%.Tutta la mia solidarietà da pax , quando succedono queste cose ti cadono le braccia , ... così come ti cadono quando ti sfilano il 30% dalla busta paga !
I limiti sono comunque " ministeriali " e quindi fuori non si va !!!
Tempo fà poteva essere una scelta personale se superare o meno i limiti imposti dal contratto e dalla normativa di impiego .
C'è un mio TR su un volo serale HKG-PVG rinviato per maltempo al mattino dopo ma hanno fatto di tutto per limitare i disagi non per nascondere le riprotezioni più comode.Quoto, ho volato molto con BA ed anche loro fanno errori però si scusano talmente bene che non puoi fare a meno di perdonarli. Penso che sia collegato alla mentalità Anglosassone, anche Qantas é come BA in questo.
E i possibili costi per l' azienda:Giusto per evidenziare il buon senso, il disagio visto solo in numeri, senza considerare l'aspetto emotivo e la notte in bianco per i pax:
A/V: 15 x 5 = 75 min.
Pax: 15 x 60 x 150 = 135.000 min
BA ha altri problemi: alle code per le riprotezione ci credo a tutto il resto no.
beh, la coda per la riprotezione, che arrivava fin fuori dell'aeroporto eben in mezzo alla campagna c'era. ma il massimo è stato il foglio distribuito dal personale di BA:
- trovatevi un volo da soli, ve lo rimborseremo
- trovatevi una stanza d'albergo da soli, vi rimborseremo fino a 100 sterline (presso il caro vecchio hotel del ponte)
- per la cena ve ne diamo 20, e vabbé
- e per i trasporti 50 sterline, il LHRXpress era fermo ed il taxi di sola andata (ammesso di trovare l'albergo) costano ben di più.
e questo non è successo una sola volta, a me ben tre!
occhio che se ti prendono alla lettera tutti i passeggeri, magari tra un anno la faccenda s'è risolta per davvero...evita di volare AZ per un annetto (cento giorni non sono sufficienti per stravolgere quanto di brutto è stato fatto negli ultimi anni, chiedere a Sabena o Swissair). Un giorno magari riprova e chissà, magari riuscirai a trovarti bene a bordo di un aereo Alitalia.
occhio che se ti prendono alla lettera tutti i passeggeri, magari tra un anno la faccenda s'è risolta per davvero...![]()
L' impiegato AZ di Istanbul mi ha detto chiaro e tondo che le riprotezioni si fanno solo con AF e KL, è Turkish a non riproteggere di fatto i pax AZ, immagino per problemi di pagamento, magari anche della vecchia AZ. Ho sentito anche dire che anche molti alberghi di Istanbul rifiutano i pax Alitalia.So per certo che le direttive dei rispettivi coordinamenti operativi di AP e AZ è quella di riproteggere i passeggeri in qualunque modo possibile. Non solo con AF e KL. Tant'è che ci sono accordi interline per i FIM con più di 150 compagnie. E credo che AF e KL si facciano pagare comunque.
Idem come sopra. NESSUN passeggero è stato riprotetto sul volo diretto Turkish TK 1873 Istanbul-Malpensa delle 08.00, evitandogli l' alzataccia alle 03.30 o il transito via AMS. Il volo aveva posti liberi, ne ho prenotati due io in apt.probabilmente ci saranno state buone motivazioni per non mandarvi tutti in albergo o riproteggervi su altre compagnie (posti non sufficienti per riproteggere 150 pax? alberghi non disponibili?)
Se il volo da Milano parte in ritardo con equipaggio al limite delle ore e se il volo parte abitualmente in ritardo mi chiedo che cosa ci possa essere di "eccezionale".Il compenso pecuniario probabilmente non ti è stato dato in quanto il fuori ore dell'equipaggio per voli ritardati è stato considerato come causa eccezionale. Il Regolamento 261 è criptico in alcune sue parti.
Ottima soluzione, a parte lo scatolotto dell' IFE in mezzo ai piedi dei sedili centrali della terzina.Per quel che riguarda lo stato degli aerei ti posso dire che entro il 2010 ci sarà il phase out di tutti gli MD80 e la ri-configurazione di A319/A320/A321. Mentre entro il 2011 ci sarà quello dei B737. Tutti sostituiti dai 320 nuovi ex-AirOne.
Secondo me come Alitalia non c' è nulla, né in Italia né nel panorama dei vettori.Sulla motivazione ed educazione di certi dipendenti qualcosa si può fare col passare del tempo, ma non è facile eradicare una cultura del menefreghismo che, come tu ben sai, abbraccia svariati settori lavorativi qui in Italia, privati e non.
Consiglio non applicabile, Alitalia ha quasi il monopolio delle rotte nazionali da Milano, a certi orari è "inevitabile". Comunque di solito non mi trovo male con Alitalia, è che una cosa del genere non deve succedere MAI. Piuttosto sono rimasto stupito che sia successo con un volo operato da AirOne. Purtroppo c' è stato un' omogeneizzazione al peggio, che fa presagire il peggio.evita di volare AZ per un annetto (cento giorni non sono sufficienti per stravolgere quanto di brutto è stato fatto negli ultimi anni, chiedere a Sabena o Swissair). Un giorno magari riprova e chissà, magari riuscirai a trovarti bene a bordo di un aereo Alitalia.
Formalmente indiscutibile, ma i "lei non sa chi sono io", fare foto senza essere autorizzati e cose cosí ti fanno cadere dalla parte del torto