Aeroporti italiani: troppi senza un traffico decente

  • Autore Discussione Autore Discussione LIPY
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Non sono totalmente d'accordo. Pensiamo al giardino grande. La collettività che vantaggio ne avrebbe ad avere una compagna grande come LH, ma gestita come AZ, il tutto in un sistema aeroportuale organizzato su 7 o 8 aeroporti in tutto?
Io credo solo che la gente avrebbe più disagi e basta.
 
Non sono totalmente d'accordo. Pensiamo al giardino grande. La collettività che vantaggio ne avrebbe ad avere una compagna grande come LH, ma gestita come AZ, il tutto in un sistema aeroportuale organizzato su 7 o 8 aeroporti in tutto?
Io credo solo che la gente avrebbe più disagi e basta.


in fondo sei lo specchio della mentalità italiana..ovvero di chi si accontenta e non vuole sforzarsi di crescere!!!!
 
Non sono totalmente d'accordo. Pensiamo al giardino grande. La collettività che vantaggio ne avrebbe ad avere una compagna grande come LH, ma gestita come AZ, il tutto in un sistema aeroportuale organizzato su 7 o 8 aeroporti in tutto?
Io credo solo che la gente avrebbe più disagi e basta.

I partiti che fanno ragionamenti molto simili ai tuoi non sono più rappresentati in parlamento. Ed anche quando lo erano raccoglievano insieme neanche il consenso del 10% degli italiani. Ci sarà un perchè?

Forse il giardino grande la pensa un pò diversamente...e l'Italia spero che prima o poi abbia una compagnia grande come LH e saggiamente amministrata come LH.
Riguardo ai vantaggi per la collettività serebberro innumerevoli. Gli enti pubblici potrebbero reinvestire gli utili e le maggiori entrate prodotte da una economia che funziona e che non regala capitali all'estero per migliorare la sanità, le scuole, ecc.
 
credo che ci si stia allontanando nuovamente dal punto centrale.

il problema centrale e´l´attuale stato in cui versa il comprato trasporti in Italia.

sfido chiunque a fare stilare una classifica che indichi i piu´o meno virtuosi tra:
- vettori
- gestione aeroporti
- stragegie di sviluppo del sistema

si parla spesso di aeroporti che non hanno senso in quanto costruiti senza che vengano realizzate prima le necessarie infrastrutture, come se questo fosse un vezzo di qualche amministrazione locale.

quando poi ad analizzare bene quest´anomalia e´esattamanete quello che si verificato nella piu´grande ed importante opera di investimento realizzata negli ultimi 20 anni in Italia: Malpensa.

con il risultato che in Italia si e´riusciti ad impiegare piu´risorse nel discutere come e cosa fare di Malpensa (una volta DOPO che malpensa e´stato costruita) che a realizzare malpensa stessa.

la politica dell´orticello che viene rinfacciata, e´stato il punto chiave del busilisse plan del sistema aeroportuale potenzialmente piu´grande che esiste in Italia:

quello milanese.

Malpensa replica con le dovute proporzioni quello che avviene nelle realta´piu´insignificanti.

hanno speso tot vagonate di euro con un piano che per essere realizzato aveva bisogno di una serie di pre requisiti, dei quali alcuni fondamentali non essere stati realizzati, alla fine sono stati determinati come irrealizzabili.

Malpensa e la sua tormentata storia e´la sublimazione dell´italica incapacita´di realizzare qualcosa in un ottica di sistema (in questo caso sistema paese, ma anche sistema-regione, visto che a causa della politica dell´orticello, la politica mai e poi mai ha trovato il coraggio di risolvere la quistione Linate). nel 2006 ancora si dicuteva quali fosse il migliore possibile utilizzo di Malpensa!

mentre nel frattempo come potere utilizzare Malpensa, altri lo hanno capito ancora prima che fosse costruita, tant´e´vero che appena realizzata non ci hanno messo molto ad installarvisi e a fare di quello scalo uno dei loro principali punti di federaggio. e qusto non per dire che Malpensa non avesse potuto essere un hubbe.. ma per dire come mentre la coppia d´avanspetatcolo SEA AZ e la comparsata della politica dell´orticello attenta a curare gli interessi di Linate! faceva e disfaceva i piani di sviluppo, gli altri facevano solamente quello che gli altri riescono a fare benissimo: capire al volo le potenzialita´di Malpensa nelle condizioni atttuali e le sue prospettive future

e Malpensa e´la parte piu´avanzata del nostro sistema e la sua storia e´stata gestita dalle teste pensanti piu´qualificate nell´italico panorama.

ora vogliamo fare passare il paradigma per il quale ad affossare il nostro sistema sono le piste secondarie e i goffi tentativi di utilizzo (italici anch´essi) che vengono effettuati?
 
Sono più o meno d'accordo con Florio e con quanti dicono che è il Sistema a fare acqua e non il numero di piste.
Tanto per far un rapido confronto con la Germania, Paese a noi più vicino come struttura della popolazione; degli aeroporti l'unico ad essere connesso alla rete ferroviaria ad alta velocità e Francoforte (non ricordo Colonia, mi sembra non connesso).
Monaco è raggiungibile solo tramite una linea di S-Bahn (mi sembra la S10) con 40 minuti di percorrenza dal centro città, più o meno come MXP.
Stessa cosa per Stoccarda e gli altri principali scali tedeschi.
Hahn è in mezzo al nulla ma c'è una autobus che ti collega al mondo ad una modica cifra.

Per contro in Italia abbiamo CTA la cui pista è lambita dalla linea ferroviaria CT-SR ma se ne guardano bene dal costruirci una fermata in linea da dove raggiungere mediante nastro trasportatore o navetta l'aerostazione; preferiscono farci arrivare la Metro in un futuro non meglio specificato.

TRN è servito dalla ferrovia della GTT ma il biglietto per Caselle, arrivando dal centro, costa molto di più che il biglietto per la fermata successiva; stessa cosa a Genova che è servito da bus AMT, a volte scassati, il cui biglietto costa 3 euro, tre volte un normale biglietto urbano di 90 minuti!!!
Peggio va a Lamezia dove non arrivano nemmeno gli autobus urbani (un applauso ai vari sindaci...) ma ti devi affidare al taglieggiamento dei tassisti mafiosi (o alla mafia dei tassisti, il risultato non cambia...).
A Bari dovrebbero costruire una nuova linea ferroviaria gestita dalla FerroTranviaria SpA.

Come si può vedere manca l'effetto Sistema...
 
Dimenticavo Reggio Calabria, situazione simile a CTA, dovrebbero istituire una fermata ferroviaria a breve.
 
Dimenticavo Reggio Calabria, situazione simile a CTA, dovrebbero istituire una fermata ferroviaria a breve.

e nel quale c'è già un pontile per l'attracco degli aliscafi collegato direttamente con l'aerostazione e che renderebbe REG facilmente raggiungibile da Messina (la cui provincia è azionista dell'aeroporto), da Milazzo (dove invece la stessa provincia di Messina vuole costruire l'aeroporto del Mela) e dalla Eolie.
Peccato che abbia funzionato solo per pochi mesi.
 
Apprendo ora che la linea suburbana romana, delle FS, Fr1 Fara sabina - Aeroporto ad agosto ha frequenze ogni mezz'ora...
 
Leggendo quanto sopra, penso proprio che Ancona, nel suo piccolo, è messa davvero bene: lo scalo infatti sorge lungo la direttrice ferroviaria per Roma, dove una fermata dedicata consente di raggiungerlo in appena 15' al costo di € 1,35.

Non male per una percorrenza di 15 km.!
 
Se può interessare anche a QSR è prevista la stazione della costruenda Metropolitana "leggera" di Salerno che correrà su un binario dedicato della linea SA-RC e passa a 300mt dalla testata 23 di LIRI.
 
Se può interessare anche a QSR è prevista la stazione della costruenda Metropolitana "leggera" di Salerno che correrà su un binario dedicato della linea SA-RC e passa a 300mt dalla testata 23 di LIRI.

non e' che non possa interessare... ma mi pare che ci stiamo avviando su dei binari diversi :)

alla fine della fiera... ci sono delle conclusioni che si possono trarre dopo avere condotto tale discussione?
 
Si hai ragione, lo dicevo solo perchè il discorso si era portato li.

Cmq alla fine della fiera, ognuno penserà che ci siano aeroporti inutili e aeroporti utili!
Allo stesso modo di chi pensa che QSR o FOG o altri siano inutili perchè portano pochi pax , io potrei pensare che anche MXP sia inutile visto che non è riuscito ad imporsi come HUB ed è costato miliardi alla comunità.

Il mio pensiero è invece che nessun aeroporto è inutile se riesce a sostenersi ed è sempre meglio avere un aeroporto in più che in meno.
 
Per sostenersi un aeroporto deve superare una certa soglia di traffico, intorno al milione di passeggeri, altrimenti è in perdita.
Siena, ad esempio, per me è inutile, così come Messina.
Va bene che da noi non si fa sistema però ciò noin significa automaticamente che TUTTI gli aeroporti siano utili.
Se servono un potenzialmente vasto territorio ci può stare altrimenti nisba.
Ritornando a Siena, con delle corse veloci ogni ora, in treno, da/per Pisa si otterrebbe lo stesso risultato.
 
Un aeroporto è l'infrastruttura di trasporto più veloce ed economica da costruire.

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il problema centrale e´l´attuale stato in cui versa il comprato trasporti in Italia.
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ora vogliamo fare passare il paradigma per il quale ad affossare il nostro sistema sono le piste secondarie e i goffi tentativi di utilizzo (italici anch´essi) che vengono effettuati?

Bravissimo, Vincenzo Florio. :)

A chi dice che si dovrebbero costruire prima ferrovie ad alta velocità, autostrade, ecc. vorrei solo far notare che un aeroporto è molto più semplice, veloce ed economico: sostanzialmente, una lunga striscia di cemento ed asfalto con dell'elettronica/tlc di ausilio al volo. Punto.

Questo, se si vuole pensare a volare, e basta, senza pretendere per forza terminal a tre piani in marmo, minimo 40 banchi check-in placcati in oro, e altre amenità simili.

Basti pensare a tutti gli aeroporti low-cost sparsi per l'Europa (Parigi Beauveais in primis): scalcagnati, ma portano passeggeri e sviluppo socio-economico (e non so con quanti contributi o meno)...

A quelli che dicono che Reggio Calabria, Lamezia Terme, Salerno, Trapani, ecc. non servono, faccio notare quanto tempo e denaro costerebbe costruire AUTOSTRADE e FERROVIE decenti in quelle zone: immensamente di più (decenni!) che rimettere in sesto Comiso, ad esempio!

Mi piacerebbe anche sapere come è stata fissata a 1.500.000(?!) pax la soglia minima di redditività di un aeroporto SENZA TROPPE PRETESE: tolti i marmi e le altre "figate" in eccesso da destinare agli "hub" (se non altro, per giuste ragioni di rappresentanza...), credo che un piccolo scalo BEN GESTITO, come il nascente Salerno o Trapani (e magari Foggia :D), già con 500.000 passeggeri potrebbe giustificare tranquillamente la sua esistenza.

Saluti.
 
Mi piacerebbe anche sapere come è stata fissata a 1.500.000(?!) pax la soglia minima di redditività di un aeroporto SENZA TROPPE PRETESE: tolti i marmi e le altre "figate" in eccesso da destinare agli "hub" (se non altro, per giuste ragioni di rappresentanza...), credo che un piccolo scalo BEN GESTITO, come il nascente Salerno o Trapani (e magari Foggia :D), già con 500.000 passeggeri potrebbe giustificare tranquillamente la sua esistenza.
Quella di 1 milione di pax annui è una soglia assolutamente verosimile, che tiene conto di costi e ricavi complessivi e non è certo un tabellario di rimborsi sanitari della Regione Sicilia.

L'alternativa è trovare un aeroporto italiano in attivo (al netto di contributi pubblici) con meno di 1 milione di pax.
 
Quella di 1 milione di pax annui è una soglia assolutamente verosimile, che tiene conto di costi e ricavi complessivi e non è certo un tabellario di rimborsi sanitari della Regione Sicilia.

L'alternativa è trovare un aeroporto italiano in attivo (al netto di contributi pubblici) con meno di 1 milione di pax.

la funzione e l´utilita´ degli aeroporti non e´fine a se stessa.

un aeroporto per essere "utile" cioe´per apportare benefici non deve essere per forza obbligato a fare utili.

sfido chiunque a trovare un aeroporto che con i suoi utili giustfica la propria esistenza´

nemeno FRA fa utili visto che per mantenerlo al suo livello attuale e per mantenere le prospettive di sviluppo di quello scalo (che sono quelle di competere con Heatrow) lo stato dell´Assia in maniera diretta e quello federeale in maniera indiretta spendono in infrastrutture che vertono su FRA cifre che FRAport non potra´ripagare manco in 100 anni di utili!

e FRAport fa utili nella sua gestione corrente perche´a bilancio non ha ereditato gli ammortamenti delle spese delle infrastrutture che attorno a FRA e dentro FRA sono state costruite con i soldi pubblici e qualche investimento privato.

l´utilita´di un aeroporto si misura nel servizio che puo´rendere , negli utili che porta in forma prevalenetemente indiretta grazie alla sua presenza.



come misurare il ritorno che un aeroporto da sull´investimento che esso richiede?

e´su questo che la discussione andrebbe sviluppata.
- catchement aeea
da solo come criterio non basta.

ci sono aeroporti su isole greche che non hanno nessun caccement eria, pero´sono fondamentali per lo sviluppo di quell´isola.

non sono in attivo per niente, pero´portano su quell´isola il benessere economico.

HHN e´un boco nero di soldi. ne ha ingoiati a vagonata da dieci anni a questa parte.

serve una comunita´? nel raggio di 70km non esiste una citta´che superi i 15 mila abitanti

eppure e´ritenuto strategico (nonostante la spesa) e non un inutile spreco.

tra parentesi tra 4 anni avra´una linea ferroviaria TAV che la collega alla linea FRA Colonia da Magonza.

questo costo 80 90 miliardi di euro vanno ad aggiungersi alle centinaia di miliardi di euro di infrastrutture gia´realizzate.

ora qualcuno dira´... ma che ci azzecca con i nostri sprechi.

ci azzecca.

intanto serve a dimostrare che gi aeroporti non servono a fare utili, ma a muovere oltre che persone anche l´ economia.

che in italia questo non si voglia capire, nnon li si possa concepire (perche´in Italia qualsiasi spesa di denaro pubblico e´considerata potenziale spreco) e´un altro discorso.

ritenere di fare utili con il bar dell´aeroporto, l´affitto dei negozi, e l´usufrutto dei finger e´una disarmante dimostrazione di come le idee siano abbastanza confuse su cosa sia l´aviotrasporto.

e inoltre serve a dire ribadire il concetto per me chiave:
il problema principale non sono i bizzarri e goffi utilizzi delle piste a disposizione, (cosa che negli altri paesi riesce benissimo e non crea nessuna contrappsosizione guelfo ghibellina) ma la pochezza tecnico amministrativa che accompagnata alla forte politicizzazione delle varie gestioni (partendo da MXP o LIN per finire a TPS ) rende impossibile potere sperare in Italia uno scenario che possa essere diverso da quello che abbiamo sotto gli occhi.
 
Ultima modifica da un moderatore:
la funzione e l´utilita´ degli aeroporti non e´fine a se stessa.

un aeroporto per essere "utile" cioe´per apportare benefici non deve essere per forza obbligato a fare utili.

sfido chiunque a trovare un aeroporto che con i suoi utili giustfica la propria esistenza´

nemeno FRA fa utili visto che per mantenerlo al suo livello attuale e per mantenere le prospettive di sviluppo di quello scalo (che sono quelle di competere con Heatrow) lo stato dell´Assia in maniera diretta e quello federeale in maniera indiretta spendono in infrastrutture che vertono su FRA cifre che FRAport non potra´ripagare manco in 100 anni di utili!

e FRAport fa utili nella sua gestione corrente perche´a bilancio non ha ereditato gli ammortamenti delle spese delle infrastrutture che attorno a FRA e dentro FRA sono state costruite con i soldi pubblici e qualche investimento privato.

l´utilita´di un aeroporto si misura nel servizio che puo´rendere , negli utili che porta in forma prevalenetemente indiretta grazie alla sua presenza.

come misurare il ritorno che un aeroporto da sull´investimento che esso richiede?

e´su questo che la discussione andrebbe sviluppata.
- catchement aeea
da solo come criterio non basta.

ci sono aeroporti su isole greche che non hanno nessun caccement eria, pero´sono fondamentali per lo sviluppo di quell´isola.

non sono in attivo per niente, pero´portano su quell´isola il benessere economico.

HHN e´un boco nero di soldi. ne ha ingoiati a vagonata da dieci anni a questa parte.

serve una comunita´? nel raggio di 70km non esiste una citta´che superi i 15 mila abitanti

eppure e´ritenuto strategico (nonostante la spesa) e non un inutile spreco.

tra parentesi tra 4 anni avra´una linea ferroviaria TAV che la collega alla linea FRA Colonia da Magonza.

questo costo 80 90 miliardi di euro vanno ad aggiungersi alle centinaia di miliardi di euro di infrastrutture gia´realizzate.

ora qualcuno dira´... ma che ci azzecca con i nostri sprechi.

ci azzecca.

intanto serve a dimostrare che gi aeroporti non servono a fare utili, ma a muovere oltre che persone anche l´ economia.

ritenere di fare utili con il bar dell´aeroporto, l´affitto dei negozi, e l´usufrutto dei finger e´una disarmante dimostrazione di come le idee siano abbastanza confuse su cosa sia l´aviotrasporto.

e inoltre serve a dire ribadire il concetto per me chiave:
il problema principale non sono i bizzarri e goffi utilizzi delle piste a disposizione, (cosa che negli altri paesi riesce benissimo e non crea nessuna contrappsosizione guelfo ghibellina) ma la pochezza tecnico amministrativa che accompagnata alla forte politicizzazione delle varie gestioni (partendo da MXP o LIN per finire a TPS ) rende impossibile potere sperare in Italia uno scenario che possa essere diverso da quello che abbiamo sotto gli occhi.

Prendiamo un aeroporto qualsiasi, Siena, che secondo l'articolo ha registrato l'anno scorso 1.083 passeggeri. Ebbene, quell'aeroporto è inutile, semplicemente perché la somma dei costi che quell'aeroporto ha per la società (finanziamenti pubblici, costo delle infrastrutture, etc.) è sicuramente maggiore dei vantaggi che ne derivano (cioè di quanto muove l'economia locale in positivo, di quanti viaggiatori arrivano e spendono denaro in loco, etc.). Quell'aeroporto rappresenta una perdita per l'economia nel suo complesso, se il denaro speso per Siena fosse utilizzato per creare un collegamento veloce con Pisa (son 100 km di distanza) il sistema nel suo complesso ne trarrebbe vantaggio.
 
Prendiamo un aeroporto qualsiasi, Siena, che secondo l'articolo ha registrato l'anno scorso 1.083 passeggeri. Ebbene, quell'aeroporto è inutile, semplicemente perché la somma dei costi che quell'aeroporto ha per la società (finanziamenti pubblici, costo delle infrastrutture, etc.) è sicuramente maggiore dei vantaggi che ne derivano (cioè di quanto muove l'economia locale in positivo, di quanti viaggiatori arrivano e spendono denaro in loco, etc.). Quell'aeroporto rappresenta una perdita per l'economia nel suo complesso, se il denaro speso per Siena fosse utilizzato per creare un collegamento veloce con Pisa (son 100 km di distanza) il sistema nel suo complesso ne trarrebbe vantaggio.

quindi la misura della utilita´ potrebbe essere la seguente:

un aeroporto e´tanto utile quanto maggiore e´l´impatto ( in positivo ) che il suo utilizzo induce nella sua zona di riferimento

quindi e´sicuramente inutile avere 20 aeroporti tutti da 50 100 mile 300 mila paddeggeri che dalla citta´ X , Y, Z si collegano tutti a ROMA e MILANO che e´il refrain che si sente ogn volta si annuncia una nuova pista.


l´utilita´ di TPS per collegare Trapani e marsala a FCO e LIN e´ bassa, quasi nulla e non avrebbe senso costruire un aeroporto a Trapani per quel motivo

l´utilita´ di TPS nel portare 300000 turisti stranieri sui 12 mesi dell´anno invece e´qualcosa di tangibile e incontestabile. e se in quella zona, economicamente piatta fino qualche anno fa... e se adesso esiste un indotto crescente fatto tutto di iniziative private medio piccole che operano con un visibile successo nel settore turistico, quello lo si deve ai soldi investiti (anche quelli che servono a rendere TPS appetibile a FR)

una spinta all´imprenditoria, sana, che non si era mai visto a quelle latitudini.

e´utile TPS visto da quest´ottica?

e´questo un parametro di utilita´ condivisibile?