Quella di 1 milione di pax annui è una soglia assolutamente verosimile, che tiene conto di costi e ricavi complessivi e non è certo un tabellario di rimborsi sanitari della Regione Sicilia.
L'alternativa è trovare un aeroporto italiano in attivo (al netto di contributi pubblici) con meno di 1 milione di pax.
la funzione e l´utilita´ degli aeroporti non e´fine a se stessa.
un aeroporto per essere "utile" cioe´per apportare benefici non deve essere per forza obbligato a fare utili.
sfido chiunque a trovare un aeroporto che con i suoi utili giustfica la propria esistenza´
nemeno FRA fa utili visto che per mantenerlo al suo livello attuale e per mantenere le prospettive di sviluppo di quello scalo (che sono quelle di competere con Heatrow) lo stato dell´Assia in maniera diretta e quello federeale in maniera indiretta spendono in infrastrutture che vertono su FRA cifre che FRAport non potra´ripagare manco in 100 anni di utili!
e FRAport fa utili nella sua gestione corrente perche´a bilancio non ha ereditato gli ammortamenti delle spese delle infrastrutture che attorno a FRA e dentro FRA sono state costruite con i soldi pubblici e qualche investimento privato.
l´utilita´di un aeroporto si misura nel servizio che puo´rendere , negli utili che porta in forma prevalenetemente indiretta grazie alla sua presenza.
come misurare il ritorno che un aeroporto da sull´investimento che esso richiede?
e´su questo che la discussione andrebbe sviluppata.
- catchement aeea
da solo come criterio non basta.
ci sono aeroporti su isole greche che non hanno nessun caccement eria, pero´sono fondamentali per lo sviluppo di quell´isola.
non sono in attivo per niente, pero´portano su quell´isola il benessere economico.
HHN e´un boco nero di soldi. ne ha ingoiati a vagonata da dieci anni a questa parte.
serve una comunita´? nel raggio di 70km non esiste una citta´che superi i 15 mila abitanti
eppure e´ritenuto strategico (nonostante la spesa) e non un inutile spreco.
tra parentesi tra 4 anni avra´una linea ferroviaria TAV che la collega alla linea FRA Colonia da Magonza.
questo costo 80 90 miliardi di euro vanno ad aggiungersi alle centinaia di miliardi di euro di infrastrutture gia´realizzate.
ora qualcuno dira´... ma che ci azzecca con i nostri sprechi.
ci azzecca.
intanto serve a dimostrare che gi aeroporti non servono a fare utili, ma a muovere oltre che persone anche l´ economia.
che in italia questo non si voglia capire, nnon li si possa concepire (perche´in Italia qualsiasi spesa di denaro pubblico e´considerata potenziale spreco) e´un altro discorso.
ritenere di fare utili con il bar dell´aeroporto, l´affitto dei negozi, e l´usufrutto dei finger e´una disarmante dimostrazione di come le idee siano abbastanza confuse su cosa sia l´aviotrasporto.
e inoltre serve a dire ribadire il concetto per me chiave:
il problema principale non sono i bizzarri e goffi utilizzi delle piste a disposizione, (cosa che negli altri paesi riesce benissimo e non crea nessuna contrappsosizione guelfo ghibellina) ma la pochezza tecnico amministrativa che accompagnata alla forte politicizzazione delle varie gestioni (partendo da MXP o LIN per finire a TPS ) rende impossibile potere sperare in Italia uno scenario che possa essere diverso da quello che abbiamo sotto gli occhi.