Islanda, erutta vulcano: chiusura spazi aerei europei


A causa dello spostamento verso sud della nube vulcanica sull'atlantico United ha cancellato il volo di stasera da IAD a FCO.
Allo stato attuale, quindi, l'unico volo di una compagnia americana ancora confermato oggi per l'Italia è US 718 da PHL a FCO con A-333.
 
"Nube su Europa per diversi giorni"

Al momento resta confermato "il blocco dei voli sul nord Italia" mentre "si può volare su Ciampino e sugli altri scali del centro-sud del Paese''. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, facendo un punto della situazione nel corso del Comitato operativo della Protezione Civile convocato per valutare le misure da adottare per ridurre i disagi dovuti all'eruzione del vulcano islandese Eyjafallajokull.

Bertolaso ha però aggiunto che l'obiettivo di tutte le istituzioni al tavolo - le autorità aeronautiche civili e militari, le società e gli enti dei trasporti, le forze dell'ordine e la Difesa, le istituzioni scientifiche - è quello di "non paralizzare il traffico aereo italiano''. E per questo, ha spiegato, è stata costituita un'unità di crisi composta da scienziati dell'Ingv per analizzare i modelli provenienti dall'Inghilterra sulla presenza delle ceneri nell'aria.

Per il numero uno della Protezione Civile quella del vulcano islandese Eyjafallajokull è "un'eruzione imponente" che "non si esaurirà nelle prossime ore''. E dunque, i problemi provocati dalla nube di cenere sui cieli europei, ''proseguiranno per diversi giorni''. La conferma che la situazione non migliorera' nelle prossime ore è arrivata al dipartimento direttamente dagli scienziati islandesi che stanno costantemente monitorando l'eruzione del vulcano. ''Siamo in diretto contatto con loro - ha spiegato Bertolaso - e leggiamo in diretta sui monitor della nostra sala operativa quello che avviene sul vulcano. E' per questo che gia' possiamo dire che l'eruzione non si esaurirà nelle prossime ore''.

La nube provocata dall'eruzione del vulcano islandese stasera potrebbe arrivare in Toscana. La previsione è del Vaac, l'istituto londinese che monitora l'evoluzione delle ceneri. Secondo l'istituto "la nuvola si sposta molto lentamente verso Sud Est - spiega Mauro Coltelli, vulcanologo dell'Ingv - e potrebbe lambire la Toscana in serata, mentre potrebbe investire più massicciamente l'Europa centrale. Ci sono anche altri modelli però, non ufficiali, che affermano invece che la nube sia ferma sull'Europa settentrionale". Secondo l'esperto l'eruzione sta continuando, anche se la sua intensità non è tale da preoccupare i vulcanologi: "Le notizie che vengono dalla rete internazionale dei vulcanologi - continua Coltelli - sono che l'eruzione non ha ancora diminuito la sua intensità, cosa che comunque dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Come dimensione, questa eruzione non è tra le più grandi, anzi, è simile all'ultima che ha interessato l'Etna. Il problema è che la nube di ceneri ha interessato uno spazio congestionato dagli aerei, il che ha mandato in tilt il traffico". Secondo il vulcanologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel caos di questi giorni una parte di responsabilità ce l'hanno anche i produttori degli aerei: "Il problema è che non si conosce bene l'esatto danno che la cenere provoca agli aerei - osserva - per cui, per precauzione, si lasciano a terra. Noi vulcanologi abbiamo fatto spesso presente la necessità di fare dei test specifici, che sono ampiamente alla portata delle tecnologie esistenti, ma i produttori fanno orecchie da mercante". L'esperto esclude anche che dalla nube possano venire danni alla salute: "Questo tipo di eruzione non genera nubi particolarmente tossiche - dice ancora Coltelli - inoltre dopo un viaggio di migliaia di chilometri anche le polveri sottili presenti sono estremamente diluite, quindi la quantità che eventualmente potrebbe finire a terra è estremamente bassa, al limite di quella minima che si può osservare con gli strumenti di cui disponiamo".

METEOROLOGO, DA MARTEDI'NUBE SU TUTTA ITALIA - Oggi e domani le correnti in quota "spingono, in maniera vigorosa, la nube di ceneri del vulcano islandese in eruzione da martedì verso l'Europa settentrionale e orientale, lambendo la nostra penisola, ma poca roba. Diversa é la situazione-meteo tra martedì e mercoledì quando è prevista un'area di alta pressione tra Nord Atlantico e isole del Regno Unito e un'altra di bassa pressione sulla penisola scandinava. Nel corridoio passeranno le correnti settentrionali che dalla terra dei ghiacci giungeranno al Mediterraneo centrale, con fastidi ancor più sensibili sul traffico aereo". E' questo il quadro delle previsioni del tempo rispetto alla dispersione delle ceneri vulcaniche fornito all'ANSA dal meteorologo Mario Giuliacci. Per quanto riguarda il clima, aggiunge l'esperto, "servono un paio di settimane per fare un bilancio e comprendere quanto materiale in dispersione sia entrato nella stratosfera, dove può rimanere per anni. Se, come sembra, l'attività esplosiva del vulcano islandese non si attenuerà, in virtù dell'alimentazione della pressione con l'acqua dei ghiacciai, potremo attenderci - conclude il meteorologo Giuliacci - una seconda parte dell'anno più fredda".

BERTOLASO, RESTA STOP VOLI SU NORD ITALIA - Al momento resta confermato "il blocco dei voli sul nord Italia" mentre "si può volare su Ciampino e sugli altri scali del centro-sud del Paese". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso facendo un punto della situazione nel corso del Comitato operativo della Protezione Civile convocato per valutare le misure da adottare per ridurre i disagi dovuti all'eruzione del vulcano islandese Eyjafallajokull. Bertolaso ha però aggiunto che l'obiettivo di tutte le istituzioni al tavolo - le autorità aeronautiche civili e militari, le società e gli enti dei trasporti, le forze dell'ordine e la Difesa, le istituzioni scientifiche - è quello di "non paralizzare il traffico aereo italiano". E per questo, ha spiegato, è stata costituita un'unità di crisi composta da scienziati dell'Ingv per analizzare i modelli provenienti dall'Inghilterra sulla presenza delle ceneri nell'aria.

"Si parla di modelli matematici che indicano la possibile presenza di cenere sui cieli del nord Italia - ha infatti sottolineato Bertolaso - ma al momento dai rilevamenti che abbiamo fatto questa cenere non è stata individuata. Per questo vogliamo approfondire a livello scientifico, per capire se quei modelli sono esagerati e dunque si possa, a livello italiano stabilire delle procedure con Enac ed Enav per aprire dei corridoi specifici sul nord Italia che consentano di non paralizzare il nostro traffico aereo. Non vogliamo prendere per oro colato quello che ci viene detto a livello europeo". Bertolaso ha poi aggiunto che ci si sta comunque organizzando "per garantire i trasporti via terra cercando di ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori". Una decisione che comunque non verrà presa prima che l'unità di crisi scientifica abbia fornito tutte le analisi necessarie sui modelli provenienti da Londra. Bertolaso ha poi annunciato che un'aereo dell'Enav è in volo sui cieli italiani proprio per raccogliere i dati relativi alla presenza di polveri nell'aria. "Il volo - ha spiegato Massimo Garbani, dell'Enav - ha sorvolato Venezia, poi Milano e ora sta rientrando su Roma passando per La Spezia e Grosseto. Una volta a terra faremo tutte le analisi chimiche sui motori ma al momento i piloti non hanno dato alcun cenno di probabile presenza di polveri di cenere nei motori".
 
Bho secondo me dovrebbe iniziare l'Italia domani e in seguito aprirà la svizzera e poi via via gli altri...


Tu pensi che l'Italia sarà così autoritaria da dare il via alla riapertura dello spazio aereo e del traffico?

Chiedo senza ironia.

Sono propenso a ritenere che ci sia una sorta di gioco d'attesa a partire non appena qualche altra grande riapra i propri settori.
 
I voli TK previsti oggi sulla IST-FCO, siamo a quota 11

TK1861 IST FCO B738 09:05 10:40 DEPARTED LANDED
TK5471 IST FCO A321 09:45 11:10 DEPARTED LANDED
TK5477 IST FCO A321 11:00 12:20 DEPARTED LANDED
TK5473 IST FCO A321 11:00 12:25 DEPARTED
TK5479 IST FCO A343 13:00 14:20 DEPARTED
TK5475 IST FCO A321 13:00 14:25 DEPARTED
TK5481 IST FCO A321 15:30 16:50 DEPARTED
TK1863 IST FCO A321 15:40 17:15 DEPARTED
TK5485 IST FCO A321 16:00 17:30 DEPARTED
TK5487 IST FCO A321 17:30 18:55
TK5491 IST FCO A321 19:00 20:25
 
Domanda da iper uber super ignorantone:

ma quando soffia lo scirocco, con quintalate di sabbia sospesa nell'aria, non succede nulla? A rigor di logica, sempre di silicio si tratta...

per quanto la sabbia del deserto è fatta di biossido di silicio, le dimensioni rispetto alle ceneri vulcaniche sono nettamente maggiori (le ceneri vulcaniche son definite tali per ogni particella di dimensioni inferiori a 2 mm; la sabbia, invece, è di dimensioni pari o maggiori ai 2 mm). Detto questo, il vulcano ha vomitato quella cenere ai margini superiori della Troposfera, la sabbia in questione non arriva così in alto. (al massimo come polvere, è stata rilevata fino a 6km di altitudine).

http://en.wikipedia.org/wiki/Dust_storm
 
Sarà il Regno Unito a riaprire per prima i cieli agli aeromobili.
Come li ha chiusi per prima tutti aspettano che li riapra per primo.
Da mercoledi giovedi inizieranno i primi voli.
Vedrete.
 
Da a.net

JL will operate a 'rescue flight' tonight with ferry JFK-FCO with B744. (JA8922).
It will pickup stranded pax at FCO and leave FCO first available moment on 19th April.
Aircraft is already standby at JFK at the moment.
 
Io sono a BHX, il mio volo per ZRH e' cancellato. Sono stato riprotetto su quello di sabato mattina. La situazione per domani (16.4) non e' prevista in miglioramento. Sto seriamente valutando l'idea di tornare in treno.

Fatto... tutto in treno: Birmingham-Londra, Londra-Parigi (Eurotunnel), Parigi-Zurigo (TGV)
Sono rientrato stamattina (18.4) dopo due giorni di agonia. Treni pieni a uovo, ma si e' viaggiato in condizioni decenti. Se ho tempo vi posto un trip report. Mi hanno detto che la situazione e' molto peggiore da Zurigo in giu', e' in atto un pellegrinaggio verso Roma alla ricerca del "volo della salvezza"
 
Vulcano Islanda: nube martedi' su Italia

2010-04-18 15:20:00

(ANSA) - ROMA, 18 APR - La nube di cenere dall'Islanda potrebberaggiugere oggi la Toscana ma da martedi' interessera' tuttal'Italia. Ad indicarlo le previsioni meteo per i prossimigiorni. La Protezione civile ha confermato la chiusura degliscali del Nord Italia, mentre a Fiumicino dove molti passeggerihanno passato la notte sono in arrivo altre brandine. Presed'assalto le biglietterie dei treni e gli autonoleggi. E c'e'chi si e' fatto portare in taxi da Milano a Lione per 650 euro.
 
Vulcano Islanda: nube martedi' su Italia

2010-04-18 15:20:00

(ANSA) - ROMA, 18 APR - La nube di cenere dall'Islanda potrebberaggiugere oggi la Toscana ma da martedi' interessera' tuttal'Italia. Ad indicarlo le previsioni meteo per i prossimigiorni. La Protezione civile ha confermato la chiusura degliscali del Nord Italia, mentre a Fiumicino dove molti passeggerihanno passato la notte sono in arrivo altre brandine. Presed'assalto le biglietterie dei treni e gli autonoleggi. E c'e'chi si e' fatto portare in taxi da Milano a Lione per 650 euro.

Come si trova in Italia...mah io ci credo poco... E soprattutto dopo tutti i test che faranno magari la nube ci sarà ma i voli ci saranno..
 
Fatto... tutto in treno: Birmingham-Londra, Londra-Parigi (Eurotunnel), Parigi-Zurigo (TGV)
Sono rientrato stamattina (18.4) dopo due giorni di agonia. Treni pieni a uovo, ma si e' viaggiato in condizioni decenti. Se ho tempo vi posto un trip report. Mi hanno detto che la situazione e' molto peggiore da Zurigo in giu', e' in atto un pellegrinaggio verso Roma alla ricerca del "volo della salvezza"

ecco una valida alternativa per arrivare dal N. EU a Roma!:cool:
http://www.youtube.com/watch?v=m9krj1cJIjg