E' chiaro che a questo punto, oltre alla questione oggettiva del rischio c'è anche il fatto che nessuno vuole rimetterci la faccia e assumersi la responsabilità di una chiusura così grave. E' anche vero che sicuramente si è andati (giustamente a mio giudizio) nella direzione della prudenza più assoluta, anche perché sarebbe stato impraticabile il non associarsi a quanto fatto da tutti. Si è innescato sicuramente anche un meccanismo psicologico fra le autorità che ha portato a tutto questo.
Come uscirne? Ho come la sensazione, anzi direi che la mia è una congettura, che tutto resterà chiuso fino a sabato/domenica e nel corso della settimana parecchie compagnie faranno test che dimostreranno la persistenza di sufficienti margini di sicurezza per la riaprtura dei cieli.
Magari mi sbaglio e il rischio è davvero elevato, probabilmente è così, ma onestamente spero nella mia congettura perché ora iniziano ad essere a rischio parecchi posti di lavoro, e la cosa è devastante.
Comunque penso che prima di una settimana, mettiamo lunedi prossimo, non si sblocchi nulla.