Tieni presente che c'è una differenza tra lavorare con loro in privato oppure confrontarsi/scontrarsi in pubblico.
Nel primo caso si lavora sugli elementi che servono a loro per formarsi le opinoni, nel secondo la dialettica si ferma davanti ad un muro di gomma, da qui le tue impressioni. Rispettabili, visto che è molto difficile che qualcuno si trovi nel primo caso. A me è capitato e mi ritengo fortunato
Scusa se rispondo solo ora, ma stamattina avevo un impegno, nella fattispecie fornire ad alcune persone qualche elemento per formare (e in alcuni casi, lo dico con piacere, confermare) opinioni in tema di aeroporti, vettori e azione pubblica in merito.
Con il mio messaggio precedente intendevo dire che è facilissimo trovare il consenso e le simpatie dei politici quando si evita di insistere su temi difficili, quali il ridimensionamento serio dell'aeroporto di Linate. Non mi stupisce che tu e gli altri 'Linatenonèunproblem-isti' stimiate, dal punto di vista aeronautico, personaggi come Formigoni o la Moratti. Condividete la mancanza di vision nell'affrontare il problema principale del sistema aeroportuale milanese. Se da un politico ignorante (nel senso stretto del termine, cioè che non sa) ci si può aspettare questo ed altro, da persone che seguono con attenzione le vicende del trasporto aereo si può sperare in qualcosa di meglio.