Il giorno in cui gli amministratori di condominio lombardi capiranno che milano non è new york (pardon, niuiorche) e avranno il coraggio di andare tutti insieme capo chino a chiedere a Roma la chiusura di LIN, in ginocchio sui ceci e recitando il "è da quindici anni che non capiamo un cacchio", orbene ottenuto l'assenso, da quel giorno Alitalia sarà obbligata a spostare i propri voli da LIN a MXP e poi il mercato darà ragione a tizio caio o sempronio.
Chi glielo fa fare ora ad AZ di chiedere una chiusura di LIN? Ok che stiamo parlando di un'azienda che più volte si è sparata negli zebedei, ma esiste un limite alla demenza.
Ma poi pensandoci bene di cosa stiamo parlando esattamente? Non è già tutto deciso? Mr Cinck -ops, scusate, Mr Chuck- da mesi ripete che a giorni sapremo...
e dovrebbero anche giurare che non ci saranno più sindaci in fascia tricolore alla guida di drappelli di scalmanati a bloccare gli accessi a MXP, che tegole non voleranno più dai tetti, che accettano minimo la terza pista e poi si potrà riparlare di GRANDE MXP
Cempella e Sebastiani caddero dalla sedia per la gioia perchè grande MXP significherebbe anche grande AZ
Da quelle parti, purtroppo, c'è stato il marito che ha fatto ciò che non avrebbe mai dovuto per fare un dispetto alla moglie.
quanti danni ha fatto la lega...