Martedì 17 Marzo 2009, 13:04
Alitalia: Slc-Cgil, a rischio 1600 lavoratori Alicos
(ASCA) - Roma, 17 mar - La segreteria nazionale di Slc-Cgil lancia l'allarme sul futuro dei 1600 dipendenti della societa' Alicos, che fornisce il servizio di call center per Alitalia. ''A seguito degli incontri con i vertici di Alicos, in relazione al ritardo registrato dai lavoratori nel pagamento degli stipendi del mese di febbraio e soprattutto del rischio di una drastica riduzione dei livelli occupazionali (attualmente l'azienda occupa piu' di 1600 lavoratori), come Segreteria Nazionale di Slc-Cgil - si legge in una nota - facciamo nostre le preoccupazioni, le valutazioni e le decisioni che il sindacato e le Rsu di Palermo hanno assunto, esprimendo il massimo sostegno alla mobilitazione in atto''. ''In particolare - prosegue il sindacato - e' assai grave che il commissario Fantozzi non garantisca il recupero del credito dei mesi di novembre/dicembre '08-gennaio '09. Mesi durante i quali i dipendenti di Alicos hanno garantito con responsabilita' e serieta' la continuita' di tutti i servizi''. ''A questo si aggiunga che, pur prendendo atto che dal 13 gennaio Cai si e' fatta garante dell'attivita' in Alicos con un contratto ponte con l'opzione di estenderlo fino a fine anno rinegoziandolo entro aprile - prosegue poi il sindacato -, permangono pesanti incertezze sul futuro dell'azienda, in relazione a volumi e prezzi''. Il sindacato chiede quindi, ''a Fantozzi (vecchia Alitalia) di procedere senza ulteriori ritardi onorando quanto dovuto per i servizi ricevuti. Non si possono scaricare sui lavoratori, anello debole di tutta la vicenda che ha interessato il passaggio da Alitalia a CAI e che hanno continuato a lavorare, nonostante tutto, con estrema professionalita', colpe di una cattiva gestione dell'ex compagnia di bandiera'' e alla Cai ''di fornire maggiori garanzie riguardo al futuro della commessa gestita da Alicos, accelerando i tempi per la rinegoziazione della stessa a condizioni che garantiscano la sostenibilita' occupazionale del piu' grande centro di prenotazioni in Italia e nel mondo''. Ad Almaviva, gruppo che controlla Alicos, Slc-Cgil chiede invece ''di fronteggiare i pagamenti degli stipendi correnti ricorrendo alle risorse interne al Gruppo ed evitando di farsi scudo con i lavoratori per risolvere problematiche di natura societaria'', mentre alle istituzioni locali e nazionali si chiede ''di intervenire con risolutezza e determinazione per contrastare l'emergenza del rischio occupazionale di circa 1600 famiglie, derivante da una gestione ''superficiale'' della vicenda. Il governo nazionale e locale e' stato, infatti, protagonista, e quindi compartecipe, della trattativa svoltasi tra Alitalia e CAI''.