La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Penso che uno dei motivi sia l'ingente numero di aerei a terra.
Dici? Nell’azienda in cui lavoro io se una risorsa può generare più profitto in altra sede allora la si sposta; tra le righe, prendi un aereo da una rotta , la riduci di frequenza o di capacità e mandi appunto la risorsa dove serve e genera Revenue!
 
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Il ceo Eberhart:

in primo luogo la conferma che Lh intende portare a termine la scalata fino al 90% delle quote entro gennaio del 2027 (quindi non entro la metà del prossimo anno come inizialmente prospettato, ndr). Inoltre Eberhart ha anticipato che sarebbe già stata fatta domanda al dipartimento dei trasporti Usa per l’ingresso di Ita nella joint venture A++ che comprende anche United e Air Canada.



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Dici? Nell’azienda in cui lavoro io se una risorsa può generare più profitto in altra sede allora la si sposta; tra le righe, prendi un aereo da una rotta , la riduci di frequenza o di capacità e mandi appunto la risorsa dove serve e genera Revenue!

Anche perché nulla vieta di operare la TLV con A320 o pure A223…..

Senz'altro, volendo pure con l'A221 o, perché no, d'inverno, l'A330.
Ma penso si siano un po' scottati negli scorsi due inverni, in cui hanno riservato capacità preziosa per TLV trovandosi poi gli aerei a terra. Finché le cose non si calmano sul serio, non hanno tutta questa voglia di rischiare IMO.

In più la notizia che Ryanair non opererà su TLV quest'inverno mi fa pensare che non ci sia poi tutta questa esplosione di domanda, specie in economy. Tanto più che Wizz opererà su TLV senza esitazione tutto l'inverno e FR invece ha deciso di impiegare i suoi aerei altrove, quando in altri lidi non si fa problemi a operare pesantemente in perdita pur di danneggiare gli ungheresi. Certo la giustificazione del comunicato è un'altra, ma sappiamo come vanno presi i comunicati FR
 
Senz'altro, volendo pure con l'A221 o, perché no, d'inverno, l'A330.
Ma penso si siano un po' scottati negli scorsi due inverni, in cui hanno riservato capacità preziosa per TLV trovandosi poi gli aerei a terra. Finché le cose non si calmano sul serio, non hanno tutta questa voglia di rischiare IMO.

In più la notizia che Ryanair non opererà su TLV quest'inverno mi fa pensare che non ci sia poi tutta questa esplosione di domanda, specie in economy. Tanto più che Wizz opererà su TLV senza esitazione tutto l'inverno e FR invece ha deciso di impiegare i suoi aerei altrove, quando in altri lidi non si fa problemi a operare pesantemente in perdita pur di danneggiare gli ungheresi. Certo la giustificazione del comunicato è un'altra, ma sappiamo come vanno presi i comunicati FR
Amico mio, le cose son due:
A) non c’è tutto questo traffico
B) JE e soci non possono citare i danni di Revenue dal non poter volare su TLV (dove tuttavia volano in tanti mi pare…)
Quale dunque?
 
Entrambe: un colpo al cerchio e uno alla botte! 😬

Scherzi a parte, io non ho dati, ho solo sensazioni. Penso che il traffico leisure sia molto molto basso e questo giustifichi la lontananza di FR. Penso altresì che probabilmente la business degli A321neo si riempie molto facilmente da TLV.
 
Beh il traffico leisure è praticamente solo outgoing da Israele, e lì i Tour Operator se la cavano con i charter ( ne cito uno: a Bergamo non dico che ne arriva uno al giorno ma quasi..siamo a 6xW più vari extra meno intensivi).

In tal senso, probabilmente per ITA avrebbe senso operare visto il prodotto e i contatti sul territorio.
 
Dici? Nell’azienda in cui lavoro io se una risorsa può generare più profitto in altra sede allora la si sposta; tra le righe, prendi un aereo da una rotta , la riduci di frequenza o di capacità e mandi appunto la risorsa dove serve e genera Revenue!
Ma infatti. Basta vedere CAI, da 2x con 321neo a 1x con 321neo (e manco tutti i giorni) e 1x con 320. Adatti le macchine al revenue, e non viceversa. Fa pure specie doverlo scrivere.
 
Ita Airways affronta il nuovo piano industriale, l’integrazione con Lufthansa, l’ampliamento dell’offerta. Con Emiliana Limosani, cco della compagnia e ceo di Volare, analizziamo le priorità e le prospettive di crescita del vettore italiano.



Gv: Come è andata la Summer e quali sono state le rotte più apprezzate?


“La stagione estiva (giugno-agosto), nonostante un lieve riduzione dell’offerta rispetto al 2024 di circa il 2% in valore, l’impatto dell’instabilità geopolitica globale sul traffico local e in prosecuzione (es. dagli Stati Uniti a Israele e viceversa) e una evidente pressione competitiva, ha registrato risultati in linea con le nostre aspettative. Conferme positive si sono riscontrate sulle direttrici Sud America (Argentina e Brasile) e Estremo Oriente (Thailandia e Giappone), che hanno consuntivato alti livelli di load factor, rispettivamente del 89% e del 86%. Anche le rotte da e per gli Usa hanno prodotto risultati di grande interesse, con un load factor pari all’84%, in forte crescita rispetto al 2024. Le rotte di medio raggio maggiormente apprezzate sono state quelle verso le isole spagnole (Ibiza, Maiorca e Minorca) e greche (Cefalonia, Corfù, Creta, Rodi e Zante) e quelle verso le principali città europee”.



Gv: Quali rotte stanno registrando i migliori riempimenti per l’inverno?

“Per la stagione invernale, oltre ai collegamenti verso Stati Uniti, Brasile, Giappone e domestici italiani, le rotte che stanno registrando le migliori performance sono quelle verso Argentina, Senegal e Ghana per il lungo raggio e Egitto ed Emirati Arabi per il medio raggio. In tale contesto, va segnalata una tendenza generale di maggiore attitudine rispetto all’anno precedente al late booking. Ci stiamo impegnando, con opportune politiche commerciali a favorire scelte di viaggio anticipate, a beneficio dei nostri clienti e per favorire una più efficace ottimizzazione dell’offerta”.



Gv: È prevista l’apertura di nuove rotte nei prossimi mesi? Sono in arrivo nuovi aeromobili?

“Prosegue il rinnovo della flotta, composta oggi per il 69% da aeromobili di nuova generazione. Nel percorso di rafforzamento dell’offerta di lungo raggio con una graduale e significativa espansione della presenza nei mercati intercontinentali ad alto potenziale come il Nord e Sud America e l’Asia, oltre a riconfermare l’offerta sulla destinazione Maldive, dal 7 novembre collegheremo con frequenza bisettimanale Roma con Mauritius, un servizio molto atteso e strategico per il nostro network”.



Gv: Quali le misure in atto/in arrivo per il rafforzamento della posizione competitiva quale vettore di italiano di riferimento?

“La posizione competitiva Ita Airways e il suo ruolo di vettore di riferimento per i collegamenti da e per l’Italia si rafforzerà ulteriormente proseguendo e portando a termine, nei tempi previsti dal nuovo Piano industriale, il percorso di rinnovo della flotta, di consolidamento e arricchimento dell’offerta e l’integrazione con il Gruppo Lufthansa. Tale posizionamento industriale esprime il forte orientamento della compagnia ad un modello operativo efficiente e sostenibile, sia da un punto di vista finanziario sia ambientale”.



Gv: Come procede l’integrazione nel Gruppo Lufthansa?

“L’integrazione nel Gruppo Lufthansa procede speditamente con la realizzazione delle attività congiunte e con un progressivo allineamento di processi e best practice. Le sinergie costituiscono un elemento chiave per accelerare lo sviluppo industriale, commerciale e operativo della compagnia e per supportarne la sostenibilità economico-finanziaria. L’integrazione nei processi del Gruppo consentirà l’accesso a un network globale più ampio, a soluzioni tecnologiche condivise e a importanti economie di scala, con benefici per i clienti e per l’efficienza aziendale”.



Gv: Come va il programma Volare?

“Volare continua a registrare ottimi risultati, con più di 3,7 milioni di iscritti attivi in Italia, Usa, Brasile, Europa e resto del mondo, incrementati del 56% rispetto al 2024, a conferma del crescente apprezzamento per il valore offerto dal programma da parte della clientela”.

 
Ita Airways affronta il nuovo piano industriale, l’integrazione con Lufthansa, l’ampliamento dell’offerta. Con Emiliana Limosani, cco della compagnia e ceo di Volare, analizziamo le priorità e le prospettive di crescita del vettore italiano.



Gv: Come è andata la Summer e quali sono state le rotte più apprezzate?


“La stagione estiva (giugno-agosto), nonostante un lieve riduzione dell’offerta rispetto al 2024 di circa il 2% in valore, l’impatto dell’instabilità geopolitica globale sul traffico local e in prosecuzione (es. dagli Stati Uniti a Israele e viceversa) e una evidente pressione competitiva, ha registrato risultati in linea con le nostre aspettative. Conferme positive si sono riscontrate sulle direttrici Sud America (Argentina e Brasile) e Estremo Oriente (Thailandia e Giappone), che hanno consuntivato alti livelli di load factor, rispettivamente del 89% e del 86%. Anche le rotte da e per gli Usa hanno prodotto risultati di grande interesse, con un load factor pari all’84%, in forte crescita rispetto al 2024. Le rotte di medio raggio maggiormente apprezzate sono state quelle verso le isole spagnole (Ibiza, Maiorca e Minorca) e greche (Cefalonia, Corfù, Creta, Rodi e Zante) e quelle verso le principali città europee”.



Gv: Quali rotte stanno registrando i migliori riempimenti per l’inverno?

“Per la stagione invernale, oltre ai collegamenti verso Stati Uniti, Brasile, Giappone e domestici italiani, le rotte che stanno registrando le migliori performance sono quelle verso Argentina, Senegal e Ghana per il lungo raggio e Egitto ed Emirati Arabi per il medio raggio. In tale contesto, va segnalata una tendenza generale di maggiore attitudine rispetto all’anno precedente al late booking. Ci stiamo impegnando, con opportune politiche commerciali a favorire scelte di viaggio anticipate, a beneficio dei nostri clienti e per favorire una più efficace ottimizzazione dell’offerta”.



Gv: È prevista l’apertura di nuove rotte nei prossimi mesi? Sono in arrivo nuovi aeromobili?

“Prosegue il rinnovo della flotta, composta oggi per il 69% da aeromobili di nuova generazione. Nel percorso di rafforzamento dell’offerta di lungo raggio con una graduale e significativa espansione della presenza nei mercati intercontinentali ad alto potenziale come il Nord e Sud America e l’Asia, oltre a riconfermare l’offerta sulla destinazione Maldive, dal 7 novembre collegheremo con frequenza bisettimanale Roma con Mauritius, un servizio molto atteso e strategico per il nostro network”.



Gv: Quali le misure in atto/in arrivo per il rafforzamento della posizione competitiva quale vettore di italiano di riferimento?

“La posizione competitiva Ita Airways e il suo ruolo di vettore di riferimento per i collegamenti da e per l’Italia si rafforzerà ulteriormente proseguendo e portando a termine, nei tempi previsti dal nuovo Piano industriale, il percorso di rinnovo della flotta, di consolidamento e arricchimento dell’offerta e l’integrazione con il Gruppo Lufthansa. Tale posizionamento industriale esprime il forte orientamento della compagnia ad un modello operativo efficiente e sostenibile, sia da un punto di vista finanziario sia ambientale”.



Gv: Come procede l’integrazione nel Gruppo Lufthansa?

“L’integrazione nel Gruppo Lufthansa procede speditamente con la realizzazione delle attività congiunte e con un progressivo allineamento di processi e best practice. Le sinergie costituiscono un elemento chiave per accelerare lo sviluppo industriale, commerciale e operativo della compagnia e per supportarne la sostenibilità economico-finanziaria. L’integrazione nei processi del Gruppo consentirà l’accesso a un network globale più ampio, a soluzioni tecnologiche condivise e a importanti economie di scala, con benefici per i clienti e per l’efficienza aziendale”.



Gv: Come va il programma Volare?

“Volare continua a registrare ottimi risultati, con più di 3,7 milioni di iscritti attivi in Italia, Usa, Brasile, Europa e resto del mondo, incrementati del 56% rispetto al 2024, a conferma del crescente apprezzamento per il valore offerto dal programma da parte della clientela”.

Il nulla cosmico, dozzine di righe e migliaia di parole senza alcun valore concreto…manco un democristiano doc poteva far di meglio…
 
Il nulla cosmico, dozzine di righe e migliaia di parole senza alcun valore concreto…manco un democristiano doc poteva far di meglio…

“L’integrazione nel Gruppo Lufthansa procede speditamente con la realizzazione delle attività congiunte e con un progressivo allineamento di processi e best practice. Le sinergie costituiscono un elemento chiave per accelerare lo sviluppo industriale, commerciale e operativo della compagnia e per supportarne la sostenibilità economico-finanziaria. L’integrazione nei processi del Gruppo consentirà l’accesso a un network globale più ampio, a soluzioni tecnologiche condivise e a importanti economie di scala, con benefici per i clienti e per l’efficienza aziendale”

Io leggendo queste parole ho pensato a lui:

andreotti-meeting-rimini-1985.jpg
 
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Reactions: East End Ave
Il nulla cosmico, dozzine di righe e migliaia di parole senza alcun valore concreto…manco un democristiano doc poteva far di meglio…

Vero, soprattutto questo passaggio:

Gv: Sono in arrivo nuovi aeromobili?
“Prosegue il rinnovo della flotta, composta oggi per il 69% da aeromobili di nuova generazione”.

Un po' come chiedere che ore sono e sentirsi rispondere "eh, il tempo scorre"...
 
“L’integrazione nel Gruppo Lufthansa procede speditamente con la realizzazione delle attività congiunte e con un progressivo allineamento di processi e best practice. Le sinergie costituiscono un elemento chiave per accelerare lo sviluppo industriale, commerciale e operativo della compagnia e per supportarne la sostenibilità economico-finanziaria. L’integrazione nei processi del Gruppo consentirà l’accesso a un network globale più ampio, a soluzioni tecnologiche condivise e a importanti economie di scala, con benefici per i clienti e per l’efficienza aziendale”

Io leggendo queste parole ho pensato a lui:

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Io a questo:
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Ita Airways conferma il percorso verso il pareggio di bilancio. Eberhart: nella Star Alliance entro maggio

Ita Airways ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con ricavi passeggeri pari a 2,17 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024, trasportando 12,6 milioni di passeggeri e registrando un load factor medio dell'83,4%, in aumento di 2,5 punti percentuali. I risultati, presentati al TTG di Rimini dall'amministratore delegato Joerg Eberhart e dal presidente Sandro Pappalardo, confermano il percorso verso il pareggio di bilancio entro fine anno, obiettivo considerato cruciale per avviare nel 2026 una nuova fase di crescita insieme al Gruppo Lufthansa, azionista al 41% (con il 59% in mano al Mef).

"La fiducia dei 12,6 milioni di passeggeri e la solidità della nostra strategia sono la base per raggiungere il pareggio e avviare dal 2026 una nuova fase di investimenti", ha dichiarato Eberhart, sottolineando le "crescenti sinergie con Lufthansa". Nella stagione invernale, la compagnia opererà 53 destinazioni, con il debutto del volo Roma–Mauritius dal 7 novembre e il ritorno della rotta per le Maldive dal 19 dicembre.

Sul fronte strategico, Ita Airways punta a entrare nella Star Alliance – la più grande alleanza di compagnie aeree a livello mondiale, fondata nel 1997, che offre una rete globale di voli, garantendo ai passeggeri maggiore connettività, benefici come l'accesso alle lounge e la possibilità di accumulare e riscattare miglia sui programmi di fidelizzazione di diverse compagnie partner – entro aprile-maggio 2026, dopo un processo di circa 12 mesi. "Sarà un passaggio fondamentale per l'integrazione nel gruppo Lufthansa e per offrire ai passeggeri l'accesso a una rete globale di oltre 25 vettori", ha spiegato Eberhart.

Infine, l'ad ha confermato la centralità dell'hub di Fiumicino, definito "partner ideale per qualità ed efficienza", annunciando investimenti superiori a un miliardo di euro sullo scalo romano, che resterà il fulcro operativo della compagnia anche nella nuova fase di sviluppo internazionale.


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