Ek dal 1 giugno con il 380 sulla Malpensa - New York


In pratica è un trasferimento del 380 dal volo notturno a quello pomeridiano (che prosegue su JFK).
Come dicevo già l'altro giorno ha molto più senso in quanto quello pomeridiano è di gran lunga il volo principale venendo dall'Europa per EK.
 
Dovrebbe essere stata confermata da chi e quando? Mi pare strano che nè il burattinaio di Firenze nè il futuro Sindaco di Milano si siano vantati dell'ennesima perla...

il messaggio che compariva quando prenotavi ( volo soggetto ad approvazione) è scomparso.....quindi direi che i diritti sono stati prorogati...anche simulando per gennaio 2016 non compare piu il messaggio....
 
il messaggio che compariva quando prenotavi ( volo soggetto ad approvazione) è scomparso.....quindi direi che i diritti sono stati prorogati...anche simulando per gennaio 2016 non compare piu il messaggio....
Si, lo aveva scritto Cesare, quindi il governo ha concesso il via definitiva a EK i diritti senza nemmeno renderlo pubblico.
La motivazione più logica è che sia arrivata la revisione del bilaterale ITA-EAU che ha confermato tutte le deroghe a EK in cambio dell'introduzione di altre destinazioni italiane oltre a VCE-MXP e FCO per permettere ad AZ di aprire BLQ-AUH e CTA-AUH.
Però credo che ci fosse da aspettarsi almeno un comunicato stampa, invece niente.
 
Emirates to fly A380 between Milan and New York

Emirates will add a superjumbo service between Milan and New York JFK on June 1.
The Gulf carrier will upgrade flights EK205/206 on its Dubai-Milan-New York route from a B777-300ER to an A380.
Currently, it operates the A380 between Dubai and Milan as flights EK091/092 (see news, October 7). The third service between those two destinations, EK101/102, will continue to be operated by a B777-300ER.
The news is bound to cause disquiet among the US airlines and Etihad/Alitalia, none of which are flying the superjumbo on the Milan-New York route.
Emirates is able to deploy the A380 between the two cities after successfully appealing a November decision made by Italian officials that its Milan-New York service was illegal.
The carrier said in a statement: "We are very pleased with the decision by the Consiglio di Stato, which has annulled the ruling of Lazio Regional Administrative Court. This is excellent news for the thousands of customers who have been benefitting from our Milan to New York service since the launch in 2013."businesstraveller
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti. La mia azienda mi ha appena prenotato un volo per Dubai da Malpensa il 22 febbraio e come aereo figura il 380. È possibile?
 
se è il voo serale si :)

Emirates – Volo 92
21:20 dom 22 feb MXP Milano, Italia
6:25 lun 23 feb DXB Dubai, Emirati Arabi Uniti
Airbus A380-800
 
Comunque sia da appassionato dico che avere un 380 sul Milano New York e' una gran figata, questo aereo ha il suo fascino e secondo me ci sarà un bel po' di gente che lo prenoterà anche solo per provarlo. chiuderà una delle americane? Amen, come servizio e qualità dell'offerta non c'è paragone.
 
Si, lo aveva scritto Cesare, quindi il governo ha concesso il via definitiva a EK i diritti senza nemmeno renderlo pubblico.
La motivazione più logica è che sia arrivata la revisione del bilaterale ITA-EAU che ha confermato tutte le deroghe a EK in cambio dell'introduzione di altre destinazioni italiane oltre a VCE-MXP e FCO per permettere ad AZ di aprire BLQ-AUH e CTA-AUH.
Però credo che ci fosse da aspettarsi almeno un comunicato stampa, invece niente.
qualche mese fa Lupi si e' recato negli emirati ... per concordare quinte libertà'. bisogna vedere se anche Ethiad non decida di aprire rotte in quinta.
 
Comunque sia da appassionato dico che avere un 380 sul Milano New York e' una gran figata, questo aereo ha il suo fascino e secondo me ci sarà un bel po' di gente che lo prenoterà anche solo per provarlo. chiuderà una delle americane? Amen, come servizio e qualità dell'offerta non c'è paragone.

Concordo con te che il fascino del bestione unito alla capacita' di attrarre di Emirates, perche' fa figo volare con loro, atttirera' un po' di clienti.

Detto questo, che non te/ve ne freghi niente se una delle americane se ne va, la dice lunga sulla lungimiranza di alcune persone che "tengono tanto a Milano, MXP" e stronxxte simili. Evidentemente, quello che interessa e' solo il fatto di fare un salto di tanto in tanto a fare una vacanza a New York, e non si guarda piu' al di la' del naso.

Non si pensa al fatto che sia United (a EWR) che American (a JFK) abbiano a New York un hub enorme che apre ai passeggeri in arrivo dall'italia il mercato americano (non solo degli USA, ma anche Canada, Messico, altri paesi centro- e sud-americani) con un mare di connessioni possibili, alcune anche molto importanti per viaggi di affari, nonche per arrivi in Italia per viaggi di lavoro e turismo di possibili americani (quanti americani vengo a MXP con Emirates? Chiediamocelo! Sia Delta, che United ed American portano a Milano e in Lombardia tante persone che spesso non originano a New York City). Insomma, una importanza notevole mantenere questi collegamenti strategici per Milano, la Lombardia ed il Nord Italia in generale (non essendo MXP un hub, il resto di Italia non viene coinvolto gran che').

Forse a qualcuno sfugge che sono un po' diverse, come importanza e rilevanza economica, le connessioni dall'Italia con New York fatte "per giocherellare" da Meridiana o Emirates (certo, con mezzi, capitali e stile diversi) o da Alitalia, Delta, United e American, che danno accesso a una rete feeder di grandissimo livello al di la' dell'oceano.

Ora iniziate a spararmi contro, forza.

P.s. qualcuno potra' obiettare che EK ha anche accordi di code-sharing negli Stati Uniti per prosecuzioni oltre New York. Verissimo, ma non e' la stessa cosa che avere una compagnia direttamente (o tramite la JV, vedi Alitalia) impegnata a garantire il servizio, con una rete fortissima negli Stati Uniti, tantissimi passeggeri fidelizzati ai loro programmi FF, etc. In altre parole, in ottica di network, per Milano i voli di EK, EY, QR etc. verso Est aprono tantissime destinazioni ed aumentano l'accessibilita'. Ad Ovest quelle che contano davvero (fino a quando il risiko delle aerolinee sara' quello attuale, e il peso delle attuali compagnie sara' importante) sono AA, DL e UA ed i loro ricchissimi network e bacini di utenti.
 
qualche mese fa Lupi si e' recato negli emirati ... per concordare quinte libertà'. bisogna vedere se anche Ethiad non decida di aprire rotte in quinta.
Etihad non ha particolari possibilità di quinte libertà visto che da bilaterale ha a disposizione solo un 2xd contro l'8xd di EK ed inoltre EY ormai ha AZ quindi non ha necessità di quinte libertà varie.
Il dubbio nasce dal fatto che il governo degli EAU doveva concedere qualcosa a EK per mantenere un certo equilibrio fra gli interessi dei due emiri, mentre da lato italiano serve l'ok ad allargare la platea di destinazioni ammesse volendo AZ operare anche da BLQ e CTA.
 
Concordo con te che il fascino del bestione unito alla capacita' di attrarre di Emirates, perche' fa figo volare con loro, atttirera' un po' di clienti.

Detto questo, che non te/ve ne freghi niente se una delle americane se ne va, la dice lunga sulla lungimiranza di alcune persone che "tengono tanto a Milano, MXP" e stronxxte simili. Evidentemente, quello che interessa e' solo il fatto di fare un salto di tanto in tanto a fare una vacanza a New York, e non si guarda piu' al di la' del naso.

Non si pensa al fatto che sia United (a EWR) che American (a JFK) abbiano a New York un hub enorme che apre ai passeggeri in arrivo dall'italia il mercato americano (non solo degli USA, ma anche Canada, Messico, altri paesi centro- e sud-americani) con un mare di connessioni possibili, alcune anche molto importanti per viaggi di affari, nonche per arrivi in Italia per viaggi di lavoro e turismo di possibili americani (quanti americani vengo a MXP con Emirates? Chiediamocelo! Sia Delta, che United ed American portano a Milano e in Lombardia tante persone che spesso non originano a New York City). Insomma, una importanza notevole mantenere questi collegamenti strategici per Milano, la Lombardia ed il Nord Italia in generale (non essendo MXP un hub, il resto di Italia non viene coinvolto gran che').

Forse a qualcuno sfugge che sono un po' diverse, come importanza e rilevanza economica, le connessioni dall'Italia con New York fatte "per giocherellare" da Meridiana o Emirates (certo, con mezzi, capitali e stile diversi) o da Alitalia, Delta, United e American, che danno accesso a una rete feeder di grandissimo livello al di la' dell'oceano.

Ora iniziate a spararmi contro, forza.

P.s. qualcuno potra' obiettare che EK ha anche accordi di code-sharing negli Stati Uniti per prosecuzioni oltre New York. Verissimo, ma non e' la stessa cosa che avere una compagnia direttamente (o tramite la JV, vedi Alitalia) impegnata a garantire il servizio, con una rete fortissima negli Stati Uniti, tantissimi passeggeri fidelizzati ai loro programmi FF, etc. In altre parole, in ottica di network, per Milano i voli di EK, EY, QR etc. verso Est aprono tantissime destinazioni ed aumentano l'accessibilita'. Ad Ovest quelle che contano davvero (fino a quando il risiko delle aerolinee sara' quello attuale, e il peso delle attuali compagnie sara' importante) sono AA, DL e UA ed i loro ricchissimi network e bacini di utenti.
Da scolpire nel marmo e c'è da sperare che se sarà AA a mollare non chiuda anche MIA che già soffre così vedendo la netta riduzione invernale e senza JFK si toglie anche quel minimo di economia di scala a Milano.
Ma a Milano hanno sempre avuto in testa l'immagine invece della sostanza in questi anni e giustamente i risultati si vedono!
 
Da scolpire nel marmo e c'è da sperare che se sarà AA a mollare non chiuda anche MIA che già soffre così vedendo la netta riduzione invernale e senza JFK si toglie anche quel minimo di economia di scala a Milano.
Ma a Milano hanno sempre avuto in testa l'immagine invece della sostanza in questi anni e giustamente i risultati si vedono!





ma il MXP ORD che fine ha fatto?
5 NY forse sono troppi ma un Chicago non sarebbe male!
 
Concordo con te che il fascino del bestione unito alla capacita' di attrarre di Emirates, perche' fa figo volare con loro, atttirera' un po' di clienti.

Detto questo, che non te/ve ne freghi niente se una delle americane se ne va, la dice lunga sulla lungimiranza di alcune persone che "tengono tanto a Milano, MXP" e stronxxte simili. Evidentemente, quello che interessa e' solo il fatto di fare un salto di tanto in tanto a fare una vacanza a New York, e non si guarda piu' al di la' del naso.

Non si pensa al fatto che sia United (a EWR) che American (a JFK) abbiano a New York un hub enorme che apre ai passeggeri in arrivo dall'italia il mercato americano (non solo degli USA, ma anche Canada, Messico, altri paesi centro- e sud-americani) con un mare di connessioni possibili, alcune anche molto importanti per viaggi di affari, nonche per arrivi in Italia per viaggi di lavoro e turismo di possibili americani (quanti americani vengo a MXP con Emirates? Chiediamocelo! Sia Delta, che United ed American portano a Milano e in Lombardia tante persone che spesso non originano a New York City). Insomma, una importanza notevole mantenere questi collegamenti strategici per Milano, la Lombardia ed il Nord Italia in generale (non essendo MXP un hub, il resto di Italia non viene coinvolto gran che').

Forse a qualcuno sfugge che sono un po' diverse, come importanza e rilevanza economica, le connessioni dall'Italia con New York fatte "per giocherellare" da Meridiana o Emirates (certo, con mezzi, capitali e stile diversi) o da Alitalia, Delta, United e American, che danno accesso a una rete feeder di grandissimo livello al di la' dell'oceano.

Ora iniziate a spararmi contro, forza.

P.s. qualcuno potra' obiettare che EK ha anche accordi di code-sharing negli Stati Uniti per prosecuzioni oltre New York. Verissimo, ma non e' la stessa cosa che avere una compagnia direttamente (o tramite la JV, vedi Alitalia) impegnata a garantire il servizio, con una rete fortissima negli Stati Uniti, tantissimi passeggeri fidelizzati ai loro programmi FF, etc. In altre parole, in ottica di network, per Milano i voli di EK, EY, QR etc. verso Est aprono tantissime destinazioni ed aumentano l'accessibilita'. Ad Ovest quelle che contano davvero (fino a quando il risiko delle aerolinee sara' quello attuale, e il peso delle attuali compagnie sara' importante) sono AA, DL e UA ed i loro ricchissimi network e bacini di utenti.

Mi sento di intervenire, ancora una volta non per difendere Emirates o l'A380 (facile pensarlo, per chi sa dove lavoro), ma per difendere il... consumatore. Mia opinione e' che, se quel che dici riguardo l'importanza strategica delle compagnie statunitensi e riguardo le connessioni e' vero, non dovrebbero essere cosi' preoccupate visto che il loro traffico lo acquisiscono proprio per la loro forza nell'offrire tutte le destinazioni nord-centro americane che Emirates non puo'. Il traffico di quest'ultima e' quindi sopratutto un P2P e codesto scegliera' dunque (e per fortuna) il prodotto migliore. E' la legge del mercato e deve essere cosi', se c'e' qualcuno in grado di offrire un insieme di parametri che soddisfano maggiormente l'utente, vacanziero o professionale che sia, ben venga. Sara' stimolo per gli altri ad adeguarsi.

Se le compagnie americane dessero l'importanza a Milano (in questo caso) che Emirates sta dando, avrebbero da tempo messo le loro macchine migliori, offerto piu frequenze e capacita', sensibilizzato il mercato e via discorrendo.

Non entro nel merito degli errori della politica milanese, ma se mi limito ad osservare il mercato e i suoi attori cio' che salta all'occhio e' che Emirates sta giocando molto bene le sue carte e forse sta svegliando gli altri da un torpore che negli ultimi anni ha penalizzato il consumatore. Se e' cosi' dunque ben venga chi, rivoluzionando il mercato, lo fa sviluppare ed avanzare.

My 2 fils (cents di Dirham).
 
Mi sento di intervenire, ancora una volta non per difendere Emirates o l'A380 (facile pensarlo, per chi sa dove lavoro), ma per difendere il... consumatore. Mia opinione e' che, se quel che dici riguardo l'importanza strategica delle compagnie statunitensi e riguardo le connessioni e' vero, non dovrebbero essere cosi' preoccupate visto che il loro traffico lo acquisiscono proprio per la loro forza nell'offrire tutte le destinazioni nord-centro americane che Emirates non puo'. Il traffico di quest'ultima e' quindi sopratutto un P2P e codesto scegliera' dunque (e per fortuna) il prodotto migliore. E' la legge del mercato e deve essere cosi', se c'e' qualcuno in grado di offrire un insieme di parametri che soddisfano maggiormente l'utente, vacanziero o professionale che sia, ben venga. Sara' stimolo per gli altri ad adeguarsi.

Se le compagnie americane dessero l'importanza a Milano (in questo caso) che Emirates sta dando, avrebbero da tempo messo le loro macchine migliori, offerto piu frequenze e capacita', sensibilizzato il mercato e via discorrendo.

Non entro nel merito degli errori della politica milanese, ma se mi limito ad osservare il mercato e i suoi attori cio' che salta all'occhio e' che Emirates sta giocando molto bene le sue carte e forse sta svegliando gli altri da un torpore che negli ultimi anni ha penalizzato il consumatore. Se e' cosi' dunque ben venga chi, rivoluzionando il mercato, lo fa sviluppare ed avanzare.

My 2 fils (cents di Dirham).

Non sono d'accordo con te. Infatti, il discorso che fai e' vero per meta'. Non mi dilungo essendo gia' tardi qui (e domattina si lavora) ma il fatto e' che esistono tipi diversi di consumatori, ed il mercato non e' infinitamente grande. Se Emirates EK aggancia una grossa fetta del mercato ptp offrendo un servizio che come dici e' di migliore qualita' e politiche commerciali aggressive, certamente conquista una fetta importante della clientela attuale, e forse genera anche un po' di domanda indotta (e.g. perrsone che non viaggerebbero proprio a New York, ma ci vanno ora grazie alle tariffe ottime, le campagne martellanti, etc.). Su questo siamo d'accordo.

Pero' e' anche vero che questo riduce la fetta di mercato degli altri operatori che offrono un servizio hub-and-spoke al di la' dell'oceano. Questi operatori fino ad oggi intercettano sia clienti ptp che clienti in connessione verso altre mete, sia per lavoro che per vacanza. Ora, se alcune componenti di clientela si indirizzano verso un altro vettore, puo' darsi che per alcuni di questi vettori americani, si giunga sotto la soglia di convenienza a continuare a operare il volo. In altre parole, Milano non e' Londra, e potrebbero non bastare i pax in connessione, e i rimanenti non succhiati via da EK (sto ragionando in generale, il discorso si puo' abbinare a AA, UA, o anche, ma in minor misura a DL e AZ), ad operare il volo. Allora se questa compagnia cessa il servizio, rimaniamo con una grande compagnia e un aereo grande a portare il ptp. Ma il resto del mercato, e l'accessibilita' di Milano, ne soffrono. Questo la maggior parte dei consumatori magari non lo vedono, e dicono "chi se ne frega, sono andati via quelli con il servizio di bordo peggiore", ma il sistema economico e i pax che hanno bisogno di servizi piu' completi (in senso di rete, e non trasporto su una singola rotta) ne soffrono.

Sia chiaro, io non sono contro EK. Come ho detto prima, su Dubai va benissimo. Solo, non capisco il senso di farla operare su una rotta dove ci sono cinque compagnie, in un mercato tutto sommato ridotto come MXP (che non e' hub e quindi non ha enorme bacino di utenza, anche per la presenza di LIN). E rischia di fare andare via altre compagnie che offrono un servizio (in termini di rete) piu' completo in quella parte del globo. Paradossalmente il paragone e' simile all'effetto low-cost su molte rotte intra-europee (ovviamente, con le debite differenze, offrendo EK un servizio di bordo superiore, le LCC un servizio di bordo inferiore): aumentano l'offerta per i pax ptp, ma a lungo andare chi ne soffre sono l'accessibilita' di molte citta' e regioni, con molte rotte ptp su specifici corridoi, ma tagliate progressivamente fuori da molte reti feeder delle major, a causa della scarsa convenienza di queste compagnie a operare su questi aeroporti, quando la maggior parte del ptp e' aspirato dalle low-cost, e i servizi in connessione non generano domanda sufficiente per mantenere rotte delle major verso i grandi hubs. Una storia Italiana anche quella.

Per DavidFLR: come detto varie volte su queste pagine, il volo per ORD da MXP no regge, almeno non per tutto l'anno. E' stato visto e rivisto, ma al massimo funziona bene d'estate, ma non tutto l'anno. la domanda non e' alta e per yields e convenienza economica non regge.
 
Parlando da consumatore, dovendo scegliere preferirei avere un Dreamliner con un'americana che un 380 di EK. La soluzione ottimale è certo avere la scelta tra i due.