Ek dal 1 giugno con il 380 sulla Malpensa - New York


Non sono d'accordo con te. Infatti, il discorso che fai e' vero per meta'. Non mi dilungo essendo gia' tardi qui (e domattina si lavora) ma il fatto e' che esistono tipi diversi di consumatori, ed il mercato non e' infinitamente grande. Se Emirates EK aggancia una grossa fetta del mercato ptp offrendo un servizio che come dici e' di migliore qualita' e politiche commerciali aggressive, certamente conquista una fetta importante della clientela attuale, e forse genera anche un po' di domanda indotta (e.g. perrsone che non viaggerebbero proprio a New York, ma ci vanno ora grazie alle tariffe ottime, le campagne martellanti, etc.). Su questo siamo d'accordo.

Pero' e' anche vero che questo riduce la fetta di mercato degli altri operatori che offrono un servizio hub-and-spoke al di la' dell'oceano. Questi operatori fino ad oggi intercettano sia clienti ptp che clienti in connessione verso altre mete, sia per lavoro che per vacanza. Ora, se alcune componenti di clientela si indirizzano verso un altro vettore, puo' darsi che per alcuni di questi vettori americani, si giunga sotto la soglia di convenienza a continuare a operare il volo. In altre parole, Milano non e' Londra, e potrebbero non bastare i pax in connessione, e i rimanenti non succhiati via da EK (sto ragionando in generale, il discorso si puo' abbinare a AA, UA, o anche, ma in minor misura a DL e AZ), ad operare il volo. Allora se questa compagnia cessa il servizio, rimaniamo con una grande compagnia e un aereo grande a portare il ptp. Ma il resto del mercato, e l'accessibilita' di Milano, ne soffrono. Questo la maggior parte dei consumatori magari non lo vedono, e dicono "chi se ne frega, sono andati via quelli con il servizio di bordo peggiore", ma il sistema economico e i pax che hanno bisogno di servizi piu' completi (in senso di rete, e non trasporto su una singola rotta) ne soffrono.

Sia chiaro, io non sono contro EK. Come ho detto prima, su Dubai va benissimo. Solo, non capisco il senso di farla operare su una rotta dove ci sono cinque compagnie, in un mercato tutto sommato ridotto come MXP (che non e' hub e quindi non ha enorme bacino di utenza, anche per la presenza di LIN). E rischia di fare andare via altre compagnie che offrono un servizio (in termini di rete) piu' completo in quella parte del globo. Paradossalmente il paragone e' simile all'effetto low-cost su molte rotte intra-europee (ovviamente, con le debite differenze, offrendo EK un servizio di bordo superiore, le LCC un servizio di bordo inferiore): aumentano l'offerta per i pax ptp, ma a lungo andare chi ne soffre sono l'accessibilita' di molte citta' e regioni, con molte rotte ptp su specifici corridoi, ma tagliate progressivamente fuori da molte reti feeder delle major, a causa della scarsa convenienza di queste compagnie a operare su questi aeroporti, quando la maggior parte del ptp e' aspirato dalle low-cost, e i servizi in connessione non generano domanda sufficiente per mantenere rotte delle major verso i grandi hubs. Una storia Italiana anche quella.

Per DavidFLR: come detto varie volte su queste pagine, il volo per ORD da MXP no regge, almeno non per tutto l'anno. E' stato visto e rivisto, ma al massimo funziona bene d'estate, ma non tutto l'anno. la domanda non e' alta e per yields e convenienza economica non regge.

Tutto cio' che dici e' sensato e rappresenta uno dei rischi del libero mercato.

Rispetto la tua posizione ma resto comunque convinto che per migliorare ed innovare, in linea generale, ci sia bisogno di aprire piuttosto che di proteggere.

Forse cosi' un'americana sara' portata a pianificare un 787 su MXP facendo felici alcuni passeggeri come l'amico tiefpeck.

:)
 
Concordo con te che il fascino del bestione unito alla capacita' di attrarre di Emirates, perche' fa figo volare con loro, atttirera' un po' di clienti.

Detto questo, che non te/ve ne freghi niente se una delle americane se ne va, la dice lunga sulla lungimiranza di alcune persone che "tengono tanto a Milano, MXP" e stronxxte simili. Evidentemente, quello che interessa e' solo il fatto di fare un salto di tanto in tanto a fare una vacanza a New York, e non si guarda piu' al di la' del naso.

Non si pensa al fatto che sia United (a EWR) che American (a JFK) abbiano a New York un hub enorme che apre ai passeggeri in arrivo dall'italia il mercato americano (non solo degli USA, ma anche Canada, Messico, altri paesi centro- e sud-americani) con un mare di connessioni possibili, alcune anche molto importanti per viaggi di affari, nonche per arrivi in Italia per viaggi di lavoro e turismo di possibili americani (quanti americani vengo a MXP con Emirates? Chiediamocelo! Sia Delta, che United ed American portano a Milano e in Lombardia tante persone che spesso non originano a New York City). Insomma, una importanza notevole mantenere questi collegamenti strategici per Milano, la Lombardia ed il Nord Italia in generale (non essendo MXP un hub, il resto di Italia non viene coinvolto gran che').

Forse a qualcuno sfugge che sono un po' diverse, come importanza e rilevanza economica, le connessioni dall'Italia con New York fatte "per giocherellare" da Meridiana o Emirates (certo, con mezzi, capitali e stile diversi) o da Alitalia, Delta, United e American, che danno accesso a una rete feeder di grandissimo livello al di la' dell'oceano.

Ora iniziate a spararmi contro, forza.

P.s. qualcuno potra' obiettare che EK ha anche accordi di code-sharing negli Stati Uniti per prosecuzioni oltre New York. Verissimo, ma non e' la stessa cosa che avere una compagnia direttamente (o tramite la JV, vedi Alitalia) impegnata a garantire il servizio, con una rete fortissima negli Stati Uniti, tantissimi passeggeri fidelizzati ai loro programmi FF, etc. In altre parole, in ottica di network, per Milano i voli di EK, EY, QR etc. verso Est aprono tantissime destinazioni ed aumentano l'accessibilita'. Ad Ovest quelle che contano davvero (fino a quando il risiko delle aerolinee sara' quello attuale, e il peso delle attuali compagnie sara' importante) sono AA, DL e UA ed i loro ricchissimi network e bacini di utenti.
90 minuti di standing ovation e bacio accasemico
 
Tutto cio' che dici e' sensato e rappresenta uno dei rischi del libero mercato.

Rispetto la tua posizione ma resto comunque convinto che per migliorare ed innovare, in linea generale, ci sia bisogno di aprire piuttosto che di proteggere.

Forse cosi' un'americana sara' portata a pianificare un 787 su MXP facendo felici alcuni passeggeri come l'amico tiefpeck.

:)
Il mercato del trasporto aereo NON è un mercato libero, a partire dai produttori che sono solo 2 e che in un modo o nell'altro hanno ricevuto immense sovvenzioni pubbliche (tutti e 2), per passare agli aeroporti, spesso pubblici e in monopolio naturale, per finire alle compagnie che, chi più chi meno, prendono soldi per "servizi pubblici".
 
Si, lo aveva scritto Cesare, quindi il governo ha concesso il via definitiva a EK i diritti senza nemmeno renderlo pubblico.
Però credo che ci fosse da aspettarsi almeno un comunicato stampa, invece niente.

Secondo me meglio volare bassi a livello mediatico su questa cosa per EK, hanno ottenuto quello che volevano la proroga dei diritti, meglio non fare comunicati trionfalistici che porterebbero solo a reazioni stizzite della concorrenza e chissà magari altre possibili azioni legali.
 
Secondo me meglio volare bassi a livello mediatico su questa cosa per EK, hanno ottenuto quello che volevano la proroga dei diritti, meglio non fare comunicati trionfalistici che porterebbero solo a reazioni stizzite della concorrenza e chissà magari altre possibili azioni legali.

Che problema, c'è? Lo avevi scritto tu, mica altri.
 
Vorrei anche far notare che

1) AA puo' sparire da MXP ma puo' continuare a servire Milano grazie a codeshare con BA via LHR (e qui manteniamo l'effetto aspiratore)

2) Il problema di MXP e' che serve praticamente la Lombardia e quello che e' a un'ora di macchina (tipo Piemonte). Passeggeri per Venezia, per esempio, hanno voli per Venezia o transiti da altri hub europei (incluso FCO) semplicemente perche' affrontare un trasferimento su VCE via terra dopo un volo transatlantico con gli effetti del jet-leg e di una notte di poche ore di sonno non e' piacevole specialmente se devi portare valigie, ecc.

In questo senso con EK che assorbe una gran parte del ptp (anche per gli orari che ha) le coincidenze possono non bastare per mantenere un servizio, soprattutto se il mercato diventa piu' impegnativo e richiede le macchine migliori per reggere la concorrenza. A me sembra chiaro che sul NYC-MXP AA e' quella piu' debole e quindi quella che si sta ritirando "per non farsi male".

D'altra parte stiamo parlando di un'industria con un certo livello di flessibilita'. Se EK si stufa e se ne va AA puo' tornare.
 
Oppure AA potrebbe spostarsi a BGY per servire meglio la zona ad est di Milano.
 
Scusate se dico una fesseria...
Ma per quale motivo EK non può connettere il volo da MXP alla rete JetBlue del JFK vista la partnership e visto che già lo fa per il volo diretto da DXB?
Forse i voli in 5A libertà sono sottoposti a queste limitazioni o ci sono altri motivi?
 
Volando alcune volte all'anno MXP-JFK per lavoro, il vantaggio principale del volo EK per me é l'orario.
Mi permette di lavorare mezza giornata abbondante in ufficio e far cena nella grande mela.
Anzi, visto che hanno 3h20m di sosta a JFK, se ritardassero di 1h la partenza da MXP, slot permettendo, la giornata di lavoro in Italia sarebbe ancor meglio ottimizzata.
 
Non sono d'accordo con te. Infatti, il discorso che fai e' vero per meta'. Non mi dilungo essendo gia' tardi qui (e domattina si lavora) ma il fatto e' che esistono tipi diversi di consumatori, ed il mercato non e' infinitamente grande. Se Emirates EK aggancia una grossa fetta del mercato ptp offrendo un servizio che come dici e' di migliore qualita' e politiche commerciali aggressive, certamente conquista una fetta importante della clientela attuale, e forse genera anche un po' di domanda indotta (e.g. perrsone che non viaggerebbero proprio a New York, ma ci vanno ora grazie alle tariffe ottime, le campagne martellanti, etc.). Su questo siamo d'accordo.

Pero' e' anche vero che questo riduce la fetta di mercato degli altri operatori che offrono un servizio hub-and-spoke al di la' dell'oceano. Questi operatori fino ad oggi intercettano sia clienti ptp che clienti in connessione verso altre mete, sia per lavoro che per vacanza. Ora, se alcune componenti di clientela si indirizzano verso un altro vettore, puo' darsi che per alcuni di questi vettori americani, si giunga sotto la soglia di convenienza a continuare a operare il volo. In altre parole, Milano non e' Londra, e potrebbero non bastare i pax in connessione, e i rimanenti non succhiati via da EK (sto ragionando in generale, il discorso si puo' abbinare a AA, UA, o anche, ma in minor misura a DL e AZ), ad operare il volo. Allora se questa compagnia cessa il servizio, rimaniamo con una grande compagnia e un aereo grande a portare il ptp. Ma il resto del mercato, e l'accessibilita' di Milano, ne soffrono. Questo la maggior parte dei consumatori magari non lo vedono, e dicono "chi se ne frega, sono andati via quelli con il servizio di bordo peggiore", ma il sistema economico e i pax che hanno bisogno di servizi piu' completi (in senso di rete, e non trasporto su una singola rotta) ne soffrono.

Sia chiaro, io non sono contro EK. Come ho detto prima, su Dubai va benissimo. Solo, non capisco il senso di farla operare su una rotta dove ci sono cinque compagnie, in un mercato tutto sommato ridotto come MXP (che non e' hub e quindi non ha enorme bacino di utenza, anche per la presenza di LIN). E rischia di fare andare via altre compagnie che offrono un servizio (in termini di rete) piu' completo in quella parte del globo. Paradossalmente il paragone e' simile all'effetto low-cost su molte rotte intra-europee (ovviamente, con le debite differenze, offrendo EK un servizio di bordo superiore, le LCC un servizio di bordo inferiore): aumentano l'offerta per i pax ptp, ma a lungo andare chi ne soffre sono l'accessibilita' di molte citta' e regioni, con molte rotte ptp su specifici corridoi, ma tagliate progressivamente fuori da molte reti feeder delle major, a causa della scarsa convenienza di queste compagnie a operare su questi aeroporti, quando la maggior parte del ptp e' aspirato dalle low-cost, e i servizi in connessione non generano domanda sufficiente per mantenere rotte delle major verso i grandi hubs. Una storia Italiana anche quella.

Per DavidFLR: come detto varie volte su queste pagine, il volo per ORD da MXP no regge, almeno non per tutto l'anno. E' stato visto e rivisto, ma al massimo funziona bene d'estate, ma non tutto l'anno. la domanda non e' alta e per yields e convenienza economica non regge.

Pur rispettando il tuo pensiero non sono molto convinto del ragionamento. Non capisco come possa soffrirne l'accessibilità di Milano se EK mette un 380 e una tra AA e UA dovesse abbandonare. Le americane servono solo NY, dove ci puoi tranquillamente arrivare con EK, AZ, DL e una delle due americane che non chiude. I proseguimenti verso il resto del Nord America, Canada, Messico, etc. li puoi benissimo fare anche con uno scalo in Europa invece che su NY (tanto sempre 1 scalo devi fare). Quindi veramente faccio fatica a capire il ragionamento della sofferenza per il sistema Milano. Anzi, credo che con il 380 l'offerta diventi molto più attraente anche per pax che prima non hanno mai considerato di passare da Milano o di andare a NY, come dicevi tu. Fa figo andare con il 380? Si fa figo perchè è un bestione che di solito si vede solo su internet, e ora lo si può prendere per andare a NY da Milano, non vedo nulla di male, ci saranno più pax che fanno circolare il denaro e generano movimenti in un area che sta soffrendo terribilmente. Che AA o UA alimentino il loro hub negli USA non porta nulla al sistema Milano quindi ripeto, non vedo il vantaggio.
 
Fa figo andare con il 380? Si fa figo perchè è un bestione che di solito si vede solo su internet
Sara' che l'ho preso varie volte e ne vedo a decine ogni giorno atterrare a LHR, ma non capisco come possa fare 'figo' ormai volare con il 380, apparte per un manipolo di appassionati (numero ahime' insignificante ai fini statistici).
 
Sara' che l'ho preso varie volte e ne vedo a decine ogni giorno atterrare a LHR, ma non capisco come possa fare 'figo' ormai volare con il 380, apparte per un manipolo di appassionati (numero ahime' insignificante ai fini statistici).

beh dai in Italia non è che se ne vedono tanti... il 99% delle persone con cui parlo (in Italia) non ci sono mai salite
 
...Non capisco come possa soffrirne l'accessibilità di Milano se EK mette un 380 e una tra AA e UA dovesse abbandonare ...

Per il principio F3 by CC siamo in presenza di evidente sovracapacità, il che porta alle conseguenze di cui al principio F4 (c.d. del "Someone will hurt himself").
 
Sara' che l'ho preso varie volte e ne vedo a decine ogni giorno atterrare a LHR, ma non capisco come possa fare 'figo' ormai volare con il 380, apparte per un manipolo di appassionati (numero ahime' insignificante ai fini statistici).

eppure statisticamente esiste un effetto A380 sui pax
 
Pur rispettando il tuo pensiero non sono molto convinto del ragionamento. Non capisco come possa soffrirne l'accessibilità di Milano se EK mette un 380 e una tra AA e UA dovesse abbandonare. Le americane servono solo NY, dove ci puoi tranquillamente arrivare con EK, AZ, DL e una delle due americane che non chiude. I proseguimenti verso il resto del Nord America, Canada, Messico, etc. li puoi benissimo fare anche con uno scalo in Europa invece che su NY (tanto sempre 1 scalo devi fare). Quindi veramente faccio fatica a capire il ragionamento della sofferenza per il sistema Milano. Anzi, credo che con il 380 l'offerta diventi molto più attraente anche per pax che prima non hanno mai considerato di passare da Milano o di andare a NY, come dicevi tu. Fa figo andare con il 380? Si fa figo perchè è un bestione che di solito si vede solo su internet, e ora lo si può prendere per andare a NY da Milano, non vedo nulla di male, ci saranno più pax che fanno circolare il denaro e generano movimenti in un area che sta soffrendo terribilmente. Che AA o UA alimentino il loro hub negli USA non porta nulla al sistema Milano quindi ripeto, non vedo il vantaggio.

Seriamente parlando, invece, il principio è lo stesso per il quale il piccolo commercio è stato ammazzato dalla grande distribuzione. Se mi offri un posto dove trovo tutto quello che mi serve nello stesso posto (e ad un costo inferiore), senza costringermi a fare i giri tra piccoli negozietti, io mollo il piccolo per concentrarmi sul grande. Sostituisci il termine "negozio" con "aeroporto" (hub, ma hub sul serio!) ed il gioco è fatto.
 
eppure statisticamente esiste un effetto A380 sui pax

e la cosa piu impressionante è che esista piu tra i "non appassioanti"

se come dice az per un appassionato oramai puo essere Routine, per un non appassionato sapere che volerà con l a380 fa ancora molto appeal

altra cosa....molti scelgono ek perchè rispetto a tutte le altre compagnie ha il doppio bagaglio e perchè, generalmente, puoi annullare con penale mentre le altre sono quasi sempre tariffe non disdicibili

ovviamente non parlo di chi viaggia per lavoro
 
e la cosa piu impressionante è che esista piu tra i "non appassioanti"

se come dice az per un appassionato oramai puo essere Routine, per un non appassionato sapere che volerà con l a380 fa ancora molto appeal

Ma quanti non appassionati comprano un biglietto solo per provare l'A380? Io dico che scelgono EK perché gli costa meno.
Ed, in una rotta in sovracapacità, a tendere qualcuno si fa davvero male.

Ne sarà valsa la pena? Per i passeggeri certamente sì, finché dura.
Per il sistema Malpensa direi di no, per i motivi spiegati egregiamente da DrGio; per il sistema Linate la possibile ritirata di un'americana sarà una bella vittoria, perché assorbiranno il traffico che non fa ptp su JFK, e ne saranno ben lieti, anche perché sarà comunque traffico mediamente più pregiato.