Conseguenze dell'attacco alla Libia sul traffico civile


non so se questo genere di cancellazioni rientrino o meno nella carta dei diritti del passeggero.Di sicuro se dirottano tutto su Palermo,i pax dovrebbero raggiungere TPS con mezzi alternativi a spese della compagnia
 
Cmq non so che cavolo dicono all'ANSA e all'AGI.

A skytg24 sono in collegamento diretto da Birgi, pur non escludendo la sospensione della attività dell'aeroporto civile, hanno ripetuto per l'ennesima volta che allo stato attuale l'aeroporto civile è aperto e non vi sono comunicazioni di segno opposto.
 
16:00
Libia: aeroporto Trapani, voli operativi fino a questa sera
Trapani Birgi, 20 mar. - (Adnkronos) - "E' attualmente operativo e lo sara', con ogni probabilita', per tutta la serata di oggi, l'aeroporto civile 'Vincenzo Florio' di Trapani Birgi". E' quanto spiegano dall'ufficio stampa dell'Airgest, la societa' che gestisce lo scalo aeroportuale trapanese che si trova a poca distanza dalla base militare di Trapani Birgi che ospita il 37° stormo dell'Aeronautica militare. "Fino a questo momento -spiegano ancora dall'Airgest- non ci e' arrivata alcuna comunicazione per la chiusura dello scalo aeroportuale. Sta atterrando proprio in questi istante il volo Meridiana proveniente da Pantelleria e altri atterraggi e decolli sono previsti nelle prossime ore". Ma l'Airgest fa anche sapere che "siamo comunque attrezzati per un'eventuale chiusura dell'aeroporto e i trasferimenti via pullman dei passeggeri fino agli scali di Palermo e Catania". Il presidente dell'Enac Vito Riggio aveva detto nel primo pomeriggio di ritenere "altamente probabile" la chiusura imminente dell'aeroporto.
repubblica.it

Di ufficiale in pratica non c'è nulla.
 
Libia: aeroporto civile Trapani chiudera' domani alle 8.30

Trapani Birgi, 20 mar. (Adnkronos) - Chiudera' domani mattina alle 8.30 l'aeroporto civile 'Vincenzo Florio' di Trapani Birgi. E' la decisione presa questo pomeriggio dopo un incontro avvenuto presso la base militare del 37° stormo di Trapani Birgi tra i vertici dell'Aeronautica e quelli dello scalo civile. "Ancora non c'e' una comunicazione ufficiale -spiegano dall'Airgest- ma l'aeroporto chiudera' domani alle 8.30 dopo i primi due voli che partiranno regolarmente". All'incontro alla base militare ha partecipato anche il presidente dell'Airgest Salvatore Ombra.

adnkronos
 
Se così fosse domani tutti i 4 aerei Ryanair partirebbero per le loro destinazioni e potrebbero eseguire i loro successivi voli anche da Palermo.
 
Se così fosse domani tutti i 4 aerei Ryanair partirebbero per le loro destinazioni e potrebbero eseguire i loro successivi voli anche da Palermo.
Ah ho capito fanno partire solo PNL e BLQ che sono effettuati con aeromobili basati là.... Il punto ora è i 4 di TPS li tengono fermi o non saremme meglio farli volare su PMO?? Volendo un pò di tempo per organizzarsi c'è.
 
Bombardamenti in Libia
scatta l'allerta in Sicilia

Sale il livello di vigilanza sugli obiettivi sensibili. Negli scali di Trapani e Pantelleria disagi in vista per l'arrivo degli aerei militari. E il presidente dell'Enac avverte: "Birgi potrebbe chiudere"
di ROMINA MARCECA e CRISTOFORO SPINELLA

Gli avamposti dei bombardamenti sulla Libia sono a due passi da casa. Trapani e Catania, ma anche Pantelleria e Lampedusa: la Sicilia guarda la guerra da vicino e si prepara. Nell'Isola, l'allerta cresce di ora in ora. A Trapani già ieri è stato convocato il primo vertice interforze in Prefettura. Mentre lo stato di attenzione all'aeroporto di Birgi è passato da Alfa a Bravo, sono state prese le prime misure di sicurezza top secret e aumentati i livelli di vigilanza sugli obiettivi sensibili. Su aeroporti, porti, caserme e consolati - confermano dalla Prefettura - l'attenzione è massima.

BLOG Lombardo, Gheddafi e la tranquillità

Proprio nello scalo di Trapani si registra la situazione più delicata. Da due giorni permane lo stato di "pre-allarme", visto che il "Vincenzo Florio" è un aeroporto militare aperto al traffico civile. Nelle prossime ore, la possibilità che alcuni aerei subiscano ritardi o dirottamenti su altri scali appare concreta. Le operazioni militari, infatti, hanno priorità assoluta sui voli di linea. Una situazione che potrebbe diventare ancora più difficile, al punto che il presidente dell'Enac, Vito Riggio, precisa: "Non si può escludere una chiusura dell'aeroporto".

FOTO Gli aerei militari arrivano a Trapani

"Siamo pronti ad agire secondo le necessità operative dell'aeronautica - spiegano dalla Airgest, la società che gestisce lo scalo - La struttura operativa e il personale sono già in allerta". E se finora non si sono registrati ritardi nei voli, per tutta la giornata di ieri nello scalo sono atterrati aerei militari.

Da Piacenza sono arrivati i tornado Ecr, specializzati nella distruzione delle difese missilistiche e radar, dalla base di Ghedi, nel Bresciano, i tornado Ids, con capacità di attacco, da Grosseto i caccia Eurofighter. A Birgi sono schierati anche otto aerei canadesi. Nella base sono già pronti i caccia F-16, aerei radar Awacs della Nato e aerei per il rifornimento in volo. E tra i piloti cresce la preoccupazione in vista di un possibile impegno nelle operazioni sui cieli libici. "Non c'è stata la revoca della libera uscita, ma la tensione è palpabile", dice un ufficiale di stanza a Trapani.

I primi effetti della paura per la sicurezza della popolazione si avvertono a Pantelleria. Da domani, le tre classi della scuola elementare dell'isola che venivano ospitate nell'area aeroportuale saranno trasferite altrove, probabilmente nei locali della scuola media. Comunque, lontano dallo scalo. "Al momento, non ci sono veri pericoli. Ma così anche le famiglie saranno più tranquille", spiega Antonio D'Ancona, presidente della Gap, la società di gestione dell'aeroporto.

Anche lì, come a Trapani, c'è una struttura militare aperta al transito dei voli civili che il governo ha individuato come possibile base operativa: "Ma Pantelleria dovrebbe avere solo funzioni di appoggio logistico. Insomma, uno scalo dove gli aerei faranno rifornimento e che opererà solo in caso di emergenza", prevede D'Ancona. Sull'isola, infatti, non ci sono aeromobili stanziali, e si svolgono soprattutto alcune fasi di addestramento. Anche lì, però, i rischi di intasamento delle due piste restano alti.

I problemi potrebbero riguardare pure lo scalo catanese di Fontanarossa. Le autorità di controllo spiegano che, "anche se al momento non ci sono ritardi segnalati, ci potrebbe essere una diminuzione del traffico aereo". I radar di Fontanarossa, infatti, si trovano nel sedime aeroportuale della base di Sigonella, con il rischio di un ingolfamento dovuto all'alto numero di voli in arrivo. C'è poi il fronte dei controlli a terra, che dopo l'allarme terrorismo lanciato dal governo e dal Copasir sono destinati a diventare più rigidi.

"L'aumento della vigilanza, in questi casi è automatico: le percentuali di perquisizioni a campione saliranno dal 30 per cento ordinario a più del 50", spiega Riggio. Nessun problema, invece, dovrebbe esserci per le tratte aeree. "Le aviolinee militari - spiegano gli esperti - non inficiano il traffico civile". Insomma, quando sono in volo, i caccia vanno dove vogliono, mentre le sovrapposizioni con gli aerei civili riguardano solo le fasi di decollo e atterraggio.

Calma piatta, almeno all'apparenza, ad Agrigento, dove è stato indetto un vertice ma solo - assicurano dalla Prefettura - per discutere dell'emergenza sbarchi a Lampedusa. Anche dalle Capitanerie di porto, che non sono interessate dalle operazioni militari, arrivano segnali distensivi.

(20 marzo 2011)

Fonte: La Repubblica Palermo.
 
Libia, voli Ryanair trasferiti da Trapani a Palermo

Sono in totale 36 tra arrivi e partenze, cinque dei quali in "night stop". Lo rendono noto fonti della Gesap, società di gestione dell'aerostazione del capoluogo isolano



PALERMO. Da domani l'operatività della compagnia aerea Raynair, che opera nell' aeroporto di Trapani-Birgi che sarà chiuso al traffico, sarà trasferita nello scalo "Falcone e Borsellino" a Palermo. Lo rendono noto fonti della Gesap, società di gestione dell'aerostazione di Palermo.
Si tratta in totale di 36 voli, tra arrivi e partenze, cinque dei quali in "night stop" (sosteranno in pista di notte per ripartire il giorno dopo).

gds.it

Mi sembra la soluzione più logica!
 
E ' uFFICIALE

L'Enac rende noto che a partire dalle ore 00:01 di lunedì 21 marzo, l'Aeroporto di Trapani, scalo militare aperto all'uso civile, verrà chiuso al traffico di aviazione civile. Gli aeromobili atterrati su questo aeroporto entro la mezzanotte di oggi, 20 marzo, potranno comunque decollare entro le ore 07:30 di domani mattina. Da tale ora in poi, invece, tutti i voli programmati da e per l'Aeroporto di Trapani verranno operati su altri scali. Si invitano pertanto i passeggeri che hanno voli in partenza e in arrivo su Trapani, di contattare le compagnie aeree o la società di gestione dell'aeroporto, la Airgest, per verificare l'operatività dei propri collegamenti. L'Enac comunicherà tempestivamente ogni variazione della situazione sullo scalo
 
e se non mi sbaglio abbiamo anche 2 portaerei quasi nuove mai usate che stanno facendo la muffa da qualche parte.

una portaerei (il Cavour), l'altra è un incrociatore portaeromobili (il Garibaldi) e sono entrambi attrezzati a decolli STOVL...in pratica elicotteri e harrier che, consentimelo, non sono proprio il meglio per questo tipo di missioni, oltre al fatto che sono in dotazione alla Marina Militare e non all'Aeronautica
 
Non è che abbiamo una guerra a settimana. Vanno benissimo come sono, e quando capita si tollerano i disagi.

quoto in pieno. Del resto dal 1999 (Serbia) non è più avvenuta una chiusura di scali misti civili/militari in Italia per motivi legati a motivazioni operative militari, quindi la gestione attuale mista degli scali è più che ragionevole.

Tra l'altro i voli FR saranno spostati a PMO, meno di 100 km da TPS, quindi disagi minimi per i pax (anzi per molti sarà pure più comodo :D )
 
Però sei sempre soggetto a questo rischio e il fatto che per fortuna finora ci sono state poche chiusure dovute a operazioni militari non ti garantisce che sarà cosi anche in futuro.

Ti aspetti la terza Guerra Mondiale?
Se dovesse peggiorare la situazione nel senso che intendi tu (scrivo col naso per scaramanzia), il traffico civile sarebbe un problema quasi irrisorio.
 
e se non mi sbaglio abbiamo anche 2 portaerei quasi nuove mai usate che stanno facendo la muffa da qualche parte.

Il "Garibaldi" è stato consegnato nel 1985 e da allora ha preso parte alle operazioni:
- in Oceano Indiano durante le operazioni in Somalia ("Ibis", 1994 e 1995);
- in Adriatico meridionale di fronte alle coste albanesi ("Alba Neo", 1997);
- in Adriatico durante le operazioni in Kosovo ("Allied Force", 1999);
- in Oceano Indiano durante le operazioni in Afghanistan ("Enduring Freedom" 2001-2002);
- in Mediterraneo Orientale di fronte alle coste libanesi ("Mimosa" e "Leonte", 2006)

Il "Cavour" è stato consegnato nel 2008 ed ha partecipato nel 2010 all'operazione "White Crane" nel Mar dei Caraibi stazionando difronte alle coste di Haiti portando soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto.

Non mi sembra affatto che le due navi abbiano mai avuto il tempo di fare la muffa...
 
Le operazioni militari coesistono con quelle civili 365 giorni all'anno, dal momento che Trapani Birgi è "aeroporto militare aperto al traffico civile".
Ogni giorno si levano in volo una quantità notevole di aerei militari senza interferire in alcun modo col traffico civile.

Forse prima di aprire una "discussione" con un titolo del genere bisognerebbe avere qualche notizia un pò più concreta.

Ciao

Infatti lo hanno appena chiuso...