http://www.milanofinanza.it/news/en...ha-fretta-di-trovare-un-ad-201510131529408422
Alitalia perde 700.000 euro al giorno. L'obiettivo del management è che perda sempre meno, anche se la situazione è delicata, si è perfino dimesso l'ad, ha ricordato il presidente, Luca Cordero di Montezemolo, oggi in conferenza stampa sottolineando che "Alitalia è un bambino che speriamo diventi grande".
Comunque, l'uscita dell'ad, Silvano Cassano, lo scorso 18 settembre non vuol dire che si ricomincia da capo e si rimette in discussione tutto. "C'è una continuità totale e assoluta garantita da me e da James Hogan (presidente di Etihad e vice presidente di Alitalia, ndr), con un impegno a 360 gradi e grande determinazione", ha assicurato il numero uno della società, ribadendo che Cassano si è dimesso per sua scelta, "noi lo ringraziamo per il suo lavoro, ma la sua decisione è stata totalmente personale".
La ricerca del nuovo ad "forse richiederà 3, 4 o 6 mesi, conta avere la persona giusta per completare questo lavoro", ha osservato il vicepresidente del vettore e il presidente di Etihad, James Hogan. C'è una ricerca in atto per individuare la persona giusta, ma "non abbiamo la pistola puntata", ha puntualizzato Montezemolo.
Alitalia non ha quindi fretta di trovare un nuovo amministratore delegato, sta portando avanti il piano industriale e i conti sono in linea con le previsioni: "il bilancio è solido, siamo ben capitalizzati, c'è una forte posizione di cassa e investimenti significativi", ha affermato il Cfo, Duncan Naysmith.
Inoltre il rask (reveneu available seat/km, i ricavi per posto aereo offerto) nel terzo trimestre comincia ad accelerare e il load factor ha raggiunto l'80,3% nel terzo trimestre, una cifra che non si raggiungeva da prima del 2007, "un segnale importante di miglioramento che voglio sottolineare", ha aggiunto Montezemolo.
Certo, la compagnia ha pagato e sta pagando un prezzo molto elevato per l'incendio all'Aeroporto di Fiumicino, ma ha compensato l'ammanco di ricavi con altre misure, per esempio realizzerà 140 milioni di riduzione dei costi nel 2016, e con Aeroporti di Roma ha instaurato "un vero e proficuo rapporto".
Da un po' di settimane, infatti, è stato creato un gruppo settimanale in funzione di "progetti chiari, tempistica chiara, necessità chiare" di Alitalia. Avendo scelto Fiumicino come hub, la compagnia ha d'altra parte bisogno di un terminal dedicato che sia una show room, un terminal adatto a nuove rotte fondamentali per l'Italia nel mondo. "Sono assolutamente confidente che a fine 2016 avremo un terminal F totalmente dedicato ad Alitalia", ha previsto Montezemolo.
Il gruppo di lavoro sta mettendo a punto, in contatto con l'Enac che a giorni approverà il masterplan per il raddoppio dell'aeroporto, una serie di azioni, ha precisato ancora il numero uno della società, ponendo l'accento sulla necessità che anche Alitalia si impegni sul fronte dei servizi di terra: "Dobbiamo dare al passeggero, con fatti e non parole, la percezione di un grande cambiamento".
In ogni caso, appena la magistratura individuerà i responsabili dell'incendio che ha devastato il Terminal 3 di Fiumicino, Alitalia avvierà la richiesta di risarcimento danni. La compagnia ha stimato un danno di oltre 80 milioni di euro. Ovviamente è un discorso che coinvolgerà le compagnie di assicurazione, non AdR.
La compagnia è intanto molto attiva sul mercato dei capitali: ha raccolto 375 milioni di euro con un collocamento privato e con i partner di Etihad 700 milioni di dollari, di cui 123 milioni di quota Alitalia, oltre a linee di credito per 2,5 miliardi. E nei prossimi mesi, ha fatto presente Naysmith, "ci saranno investimenti significativi in tutto il business che superano 280 milioni di euro, di cui 170 milioni per la riqualificazione della flotta, 64 milioni per i sistemi, 11 milioni per le lounge e 9 milioni per i posti di lavoro".
Un'Alitalia competitiva è infatti fondamentale anche per l'economia del Paese, ma va supportata non con sovvenzioni ma con un piano turistico che manca. "Teniamo in piedi carrozzoni totalmente inutili, mentre serve un piano turistico per il Paese e Alitalia può dare un grande contributo in questo senso", ha denunciato, in conclusione, Montezemolo.
finchè non risolvono i problemi a "terra" a Fiumicino non parte alcun investimento serio e mi sembra l'abbiano detto abbastanza chiaramente!