Blue Panorama chiede procedura di concordato preventivo


Il problema è che se stacchi la spina perdi presumibilmente tutti i crediti che vanti (non ti resta che insinuarti nel fallimento accodandoti dietro dipendenti, banche, ecc.), mentre se accetti sfidi un po' la sorte scommettendo sul fatto che, grazie alla riduzione che accordi al tuo debitore, questo sia in grado di riprendersi.
Prima di non approvare un concordato credo che i creditori ci penseranno mille volte.
 
ricordo che air vallee aveva (ha?) come partecipata anche la regione (a statuto speciale tra l'altro..) valle d'aosta...discorso diverso da un'azienda totalm privata come BV sicuramente piu esposta e "debole" dal punto di vista delle garanzie di sopravvivenza....
 
Mi è chiaro il ragionamento, ma mi metto il cappellino del creditore: in una situazione del genere, o vedo prospettive, o stacco la spina (quindi non sottoscrivo per la procedura). Non mi pare di intravedere un futuro positivo, resta da capire se da subito verranno erogati i servizi o se i fornitori pretenderanno pagamenti cash.

Chiaramente il concordato e' una soluzione volta a scongiurare un fallimento: per incentivare la sua approvazione sono offerte condizioni migliori di quelle realizzabili (dai creditori) dal semplice fallimento della societa'.
 
Tecnicamente la compagnia è in default.
Il Concordato preventivo prevede adesso due scenari:
A- i creditori non accettano il concordato ---> istanza di fallimento
B- i creditori accettano il concordato ---> i creditori vanno pagati. Con quali soldi?
 
ricordo che air vallee aveva (ha?) come partecipata anche la regione (a statuto speciale tra l'altro..) valle d'aosta...discorso diverso da un'azienda totalm privata come BV sicuramente piu esposta e "debole" dal punto di vista delle garanzie di sopravvivenza....

Air Vallée praticamente è stata azzerata.
Non chiamatemi compagnia aerea una società che programma quattro voli a settimana (quando va bene) con un D328, tutto grazie ad un accordo corporate. Il giorno che decade quello...

P.s. Air Vallée non ha praticamente nemmeno più una home page. Ha solo logo + booking engine che non serve ad un emerito nulla, per vendere un TRN-PSR che non acquista nessuno, dato che è un corporate charter.
 
Assolutamente no, oltretutto il termine "default" non ha alcuna valenza nell'ambito nazionale.

che vuol dire che non ha valenza in ambito nazionale?

dal portale Treccani: default ‹difòolt› sostantivo inglese (dal francese défaut «difetto»), usato in italiano al maschile (e comunemente pronunciato ‹defòolt›). – Nel linguaggio finanziario, condizione di insolvenza di una banca o di un paese nei confronti di obbligazioni o debiti; per estensione, fallimento: dichiarare default.
 
Tecnicamente la compagnia è in default.
Il Concordato preventivo prevede adesso due scenari:
A- i creditori non accettano il concordato ---> istanza di fallimento
B- i creditori accettano il concordato ---> i creditori vanno pagati. Con quali soldi?

Beh dipende, ti devo 1000 e ti faccio una proposta di accettare 10 ,magari ci sto dentro.
 
Beh dipende, ti devo 1000 e ti faccio una proposta di accettare 10 ,magari ci sto dentro.

si potrebbe essere, come potrebbe essere che ai creditori convenga non accettare il concordato e procedere formalmente per il fallimento.
Speriamo bene per chi ci lavora.
 
si potrebbe essere, come potrebbe essere che ai creditori convenga non accettare il concordato e procedere formalmente per il fallimento.
Speriamo bene per chi ci lavora.

La leva e' sempre la stessa, o accetti " x " oppure fallisco e siccome ci sono creditori privilegiati tu becchi " 0 " a te la palla.

Ps : peggio per te che non ti eri fatto fare una fideiussione
 
scusate un attimo.
Io creditore di BV accetto il concordato e supponiamo che accetto 10 anziche 100, ma di sicuro non assicuro piu servizi a questa società.
Nel caso del fuel ? Nel caso di handling?

solidarietà ai dipendenti....
 
.............. Mi auguro davvero che le cose alla fine x BluPanorama vadano nel verso giusto.............. ma quando si arriva aquesti punti in Italia la situazione e' 100 volte peggio di quello che viene dichiarato.

Tiz
 
Piccolo test.
Rispondete sinceramente sulla situazione bv.
Ha un qualsiasi vantaggio competitivo? Ha un mercato di riferimento blindato? Ha un monopolio naturale? Ha un know how non replicabile? Possiede brevetti? Ha un brand forte e reputato? Ha rotte in esclusiva? Ha tecnologie superiori? Ha assets rilevanti e vendibili? Ha linee di produzione? Ha un azionariato solido? Ha una forza lavoro altamente specializzata rispetto alla concorrenza? Ha un bacino di clienti enorme e fidelizzato? Ha una solida reputazione tra i clienti? È forse un brand storico, cult, che fa sognare? Tra i creditori ci sono gruppi/banche solidi e interessati a rilevarne la proprietà con l'obiettivo di investirci?

Molti citano qui a sproposito l'esempio dei big carrier usa, tutti o quasi passati attraverso il chapter 11.

A parte il fatto che per struttura, legislazione, margini di manovra, discrezionalità, potere di intromissione della "politica" e mille altri aspetti il Ch11 statunitense è solo lontanissimo parente della procedura di concordato italiana. Praticamente è l'ex legge Marzano. Ossia la legge Parmalat.

Il nocciolo è molto semplice: le varie co, ua, us, dl, nw, aa e chi più ne ha più ne metta, benché allora finanziariamente disastrate, possedevano molte se non quasi tutte delle discriminanti di cui sopra al momento di chiedere il Ch.11.

Bv invece?

In poche parole, a chi/che serve il concordato bv?
 
Che gioiellini si stava comprando l' Alitalia! Se non sbaglio all' inizio si parlava di scambio azionario che avrebbe dato ai proprietari di Blue Panorama e Windjet fino al 10% di partecipazione nel capitale Alitalia...
 
Piccolo test.
Rispondete sinceramente sulla situazione bv.
Ha un qualsiasi vantaggio competitivo? Ha un mercato di riferimento blindato? Ha un monopolio naturale? Ha un know how non replicabile? Possiede brevetti? Ha un brand forte e reputato? Ha rotte in esclusiva? Ha tecnologie superiori? Ha assets rilevanti e vendibili? Ha linee di produzione? Ha un azionariato solido? Ha una forza lavoro altamente specializzata rispetto alla concorrenza? Ha un bacino di clienti enorme e fidelizzato? Ha una solida reputazione tra i clienti? È forse un brand storico, cult, che fa sognare? Tra i creditori ci sono gruppi/banche solidi e interessati a rilevarne la proprietà con l'obiettivo di investirci?

Molti citano qui a sproposito l'esempio dei big carrier usa, tutti o quasi passati attraverso il chapter 11.

A parte il fatto che per struttura, legislazione, margini di manovra, discrezionalità, potere di intromissione della "politica" e mille altri aspetti il Ch11 statunitense è solo lontanissimo parente della procedura di concordato italiana. Praticamente è l'ex legge Marzano. Ossia la legge Parmalat.

Il nocciolo è molto semplice: le varie co, ua, us, dl, nw, aa e chi più ne ha più ne metta, benché allora finanziariamente disastrate, possedevano molte se non quasi tutte delle discriminanti di cui sopra al momento di chiedere il Ch.11.

Bv invece?

In poche parole, a chi/che serve il concordato bv?
Concordo con te e con Dancrane.

Un concordato preventivo, in Italia si cita sempre come esempio Parmalat, ha senso per una azienda che ha grosse difficoltà finanziarie ma ha marchio stimato, prodotti o servizi o mercati esclusivi ecc come ha sottolineato TW che possano permettere tirando idealmente una riga ai debiti di ripartire sostenendo l'attività futura, poi c'è tutto il discorso sui debiti pregressi.

Nel caso di BV, o alle porte c'è veramente un gruppo estero pronto a rilevare, mettere liquidità e ristrutturare l'attività permettendo di andare avanti, oppure con un mercato nelle condizioni attuale e la mazzata di credibilità dubito che possa andare avanti molto.
Per prima cosa chi è che acquista un biglietto Blu Panorama da domani sapendo della situazione, fra l'altro a 2 mesi dal grounding di IV? Gli stessi tour operator ci andranno con i piedi di piombo con BV. Quindi i clienti per la maggioranza se li gioca se non salta fuori qualcuno di affidabile che garantisce.
Poi passiamo ai fornitori, già creditori che bene che vada erogheranno i servizi futuri previo pagamento cash o sempre qualcuno di affidabile che garantisce.

Insomma, o salta fuori questo famigerato acquirente oppure la vedo buia e secondo me BV non mangia il panettone.
 
MiniLiner è strata l'eccezione. Passata attraverso la liquidazione volontaria e licenza provvisoria, ora si è risollevata ed è uscita da quella situazione!
 
Ma questo concordato preventivo è previsto dal" decreto sviluppo" di questi giorni? se così fosse, pare fossero lì solo ad aspettarne la promulgazione!
 
Non penso sia solo una questione amministrativa: la maggior parte dei Fornitori non accetterà di proseguire adesso , non dopo i tempi tecnici necessari alla formalizzazione di un piano di riparto dei pagamenti, essendo già in grande difficoltà.
BV è in questa situazione da molto tempo ormai; penso abbia poca "credibilità economica" e non credo purtroppo possa fare molta strada.