ANTITRUST: A Easyjet sette slot Roma-Milano


Stato
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Un sacco di miei fornitori già oggi utilizzano Easyjet, perché di questi tempi il PREZZO è una componente fondamentale. Preferiscono che i loro dipendenti stiano in aeroporto ad aspettare anche qualche ora, ma risparmiano.
Se vuoi dire che AZ non subirà il tracollo, allora concordo. Ma una ulteriore erosione ci sarà. 4 o 7 voli al giorno cambiano poco per chi fa della componente prezzo l'unico elemento decisionale per staccare il biglietto.

Il target price sensitive lo contendi al treno, non ad az.

Nonostante la crisi c'è ancora e resiste uno zoccolo duro di clienti per i quali le frequenze sono tutto. Il resto conta meno di zero.
La tariffa pagata -praticamente sempre la Y piena, open ticket, non viene nemmeno degnata di uno sguardo dalla contabilità aziendale.

È difficile da spiegare a parole per chi non la vive di persona.
Vivendola da svariati anni sulla mia pelle, ci provo.

Che il mio (i miei, quando va di culo che si riesce a combinare l'esigenza di tizio con lo schedule di caio) appuntamento romano sia confermato al 100%, di solito lo so intorno alle 18/19 del giorno prima.

Quanto durerà? 20 minuti, 45, 1h, 2h, non è dato sapere.

La mia professione non contempla preparazioni di allegre presentazioni power point, ne di grafici o di complicati disegni industriali. Vivo solo (e morirò sepolto) di email.

L'essere al posto giusto nell'esatto momento richiesto dal potenziale cliente e arrivare 5 minuti dopo fa la stessa differenza che esiste tra la vita e la morte.

Poi a volte si vince e in molte altre si perde, ma l'esserci è imperativo.

Perdonatemi la digressione ma il risultato di cui sopra è che ancora esiste un importante numero x di pax per cui spendere 590 euro per un a/r in y importa meno di zero anche se l'outcome della loro gita a Roma (o a Milano) si è conclusa con un flop assoluto.

Ci tengo a precisare che il mio è un normalissimo lavoro di commerciale come tanti altri.

Mai mi è passato per la testa di provare il treno. Non mi verrà quindi in mente adesso di provare U2, anche se costa 49 euro invece di 590.

E ad AZ ne bastano 15 di pax a volo come me per fare grassi profitti anche su un 320 con lf al 20%.

Chiudo il mio tedioso intervento con una chiosa: all'epoca del duopolio az vs ap abbiamo sempre e comunque scelto di volare az solo per il maggior numero di frequenze.

Tutta questa pappardella per chi focalizza la propria attenzione solo sul fattore prezzo.
 
Ultima modifica:
Eh certo!
14 anni che noi milanesi ci facciamo ridere dietro dal mondo intero per il dualismo lin-mxp.
14 anni che pensando di averlo più duro degli altri, ci facciamo mangiare in testa da qualsiasi altro aeroporto.
14 anni nei quali siamo riusciti a farci scappare KLM, Alitalia e Lufthansa.
14 anni che si esulta quando AZ perde soldi, che si tifa contro, che le si addossano le peggio colpe...peccato che non appena AP toglie 2 aerei da Malpensa, si grida immediatamente al complotto PERCHÉ ERANO VOLI CHE ANDAVANO BENE (quando fino al giorno prima ci si augurava un giorno si e l'altro pure che tornassero a Roma).

I peggiori nemici di mxp paradossalmente...sono proprio certi malpensafan.

Sono totalmente d'accordo con chi scrive altrove che su AC è in atto una campagna mediatica anti-malpensa.
Riconosco infatti che permettere di scrivere qui a mxpfan provoca solo seri danni a mxp.
Ottimo intervento, centrato in pieno il punto.
 
Il target price sensitive lo contendi al treno, non ad az.

Nonostante la crisi c'è ancora e resiste uno zoccolo duro di clienti per i quali le frequenze sono tutto. Il resto conta meno di zero.
La tariffa pagata -praticamente sempre la Y piena, open ticket, non viene nemmeno degnata di uno sguardo dalla contabilità aziendale.

È difficile da spiegare a parole per chi non la vive di persona.
Vivendola da svariati anni sulla mia pelle, ci provo.

Che il mio (i miei, quando va di culo che si riesce a combinare l'esigenza di tizio con lo schedule di caio) appuntamento romano sia confermato al 100%, di solito lo so intorno alle 18/19 del giorno prima.

Quanto durerà? 20 minuti, 45, 1h, 2h, non è dato sapere.

La mia professione non contempla preparazioni di allegre presentazioni power point, ne di grafici o di complicati disegni industriali. Vivo solo (e morirò sepolto) di email.

L'essere al posto giusto nell'esatto momento richiesto dal potenziale cliente e arrivare 5 minuti dopo fa la stessa differenza che esiste tra la vita e la morte.

Poi a volte si vince e in molte altre si perde, ma l'esserci è imperativo.

Perdonatemi la digressione ma il risultato di cui sopra è che ancora esiste un importante numero x di pax per cui spendere 590 euro per un a/r in y importa meno di zero anche se l'outcome della loro gita a Roma (o a Milano) si è conclusa con un flop assoluto.

Ci tengo a precisare che il mio è un normalissimo lavoro di commerciale come tanti altri.

Mai mi è passato per la testa di provare il treno. Non mi verrà quindi in mente adesso di provare U2, anche se costa 49 euro invece di 590.

E ad AZ ne bastano 15 di pax a volo come me per fare grassi profitti anche su un 320 con lf al 20%.

Chiudo il mio tedioso intervento con una chiosa: all'epoca del duopolio az vs ap abbiamo sempre e comunque scelto di volare az solo per il maggior numero di frequenze.

Tutta questa pappardella per chi focalizza la propria attenzione solo sul fattore prezzo.

Applausi.
 
Se da un punto di vista da una "logica" alternativa low-cost ad Alitalia, per una volta ci stava una scelta protezionistica con l'assegnazione a una compagnia italiana...

E quale scusa?? Blu express?? Meridiana?? O magari Air One:cool:?? O magari il fantasma di Windjet??
Più che scelta protezionistica sarebbe stata una scelta suicida... per i passeggeri e per il Paese. Eddai basta con questa storia "dell'italianità" a tutti i costi...
 
Io credo che l impatto di easyjet sarà rilevante anche per i manager aziendali. Oggi tanti miei colleghi partono da Linate perché comodo vicino collegato ecc ma in realtà ,temo,che spesso,non sempre, partano da li con AZ per impolpare il portafoglio delle miglia,avere la carta di imbarco rossa o averla sull i phone o sul bb(niente di male,anzi) entrare dalla skypriority e soprattutto farsi il week end da qualche parte gratis o quasi; e in azienda non possono obiettare. Ora però c e' easyjet non ryanair...C e' il biglietto flexi ,il posto assegnato,e sopratutto parte da Linate Si , quello che prenota l aereo mentre esce di casa ci sarà sempre ,ma una bella scremata ci sarà' . In generale la concorrenza aiuta a essere migliori. Magari Alitalia si inventerà qualcosa di diverso e non perderà tantissimo ma il mercato deve sempre tenere al centro il consumatore finale non le corporazioni come purtroppo spesso capita in Italia
 
Eh certo!
14 anni che noi milanesi ci facciamo ridere dietro dal mondo intero per il dualismo lin-mxp.
14 anni che pensando di averlo più duro degli altri, ci facciamo mangiare in testa da qualsiasi altro aeroporto.
14 anni nei quali siamo riusciti a farci scappare KLM, Alitalia e Lufthansa.
14 anni che si esulta quando AZ perde soldi, che si tifa contro, che le si addossano le peggio colpe...peccato che non appena AP toglie 2 aerei da Malpensa, si grida immediatamente al complotto PERCHÉ ERANO VOLI CHE ANDAVANO BENE (quando fino al giorno prima ci si augurava un giorno si e l'altro pure che tornassero a Roma).

I peggiori nemici di mxp paradossalmente...sono proprio certi malpensafan.

Sono totalmente d'accordo con chi scrive altrove che su AC è in atto una campagna mediatica anti-malpensa.
Riconosco infatti che permettere di scrivere qui a mxpfan provoca solo seri danni a mxp.

mio nonno diceva:''ad alcune persone è più facile metterglielo in c**o che metterglielo in testa''.
Ancora una volta posso affermare che mio nonno aveva ragione
 
Il target price sensitive lo contendi al treno, non ad az.

Nonostante la crisi c'è ancora e resiste uno zoccolo duro di clienti per i quali le frequenze sono tutto. Il resto conta meno di zero.
La tariffa pagata -praticamente sempre la Y piena, open ticket, non viene nemmeno degnata di uno sguardo dalla contabilità aziendale.

È difficile da spiegare a parole per chi non la vive di persona.
Vivendola da svariati anni sulla mia pelle, ci provo.

Che il mio (i miei, quando va di culo che si riesce a combinare l'esigenza di tizio con lo schedule di caio) appuntamento romano sia confermato al 100%, di solito lo so intorno alle 18/19 del giorno prima.

Quanto durerà? 20 minuti, 45, 1h, 2h, non è dato sapere.

La mia professione non contempla preparazioni di allegre presentazioni power point, ne di grafici o di complicati disegni industriali. Vivo solo (e morirò sepolto) di email.

L'essere al posto giusto nell'esatto momento richiesto dal potenziale cliente e arrivare 5 minuti dopo fa la stessa differenza che esiste tra la vita e la morte.

Poi a volte si vince e in molte altre si perde, ma l'esserci è imperativo.

Perdonatemi la digressione ma il risultato di cui sopra è che ancora esiste un importante numero x di pax per cui spendere 590 euro per un a/r in y importa meno di zero anche se l'outcome della loro gita a Roma (o a Milano) si è conclusa con un flop assoluto.

Ci tengo a precisare che il mio è un normalissimo lavoro di commerciale come tanti altri.

Mai mi è passato per la testa di provare il treno. Non mi verrà quindi in mente adesso di provare U2, anche se costa 49 euro invece di 590.

E ad AZ ne bastano 15 di pax a volo come me per fare grassi profitti anche su un 320 con lf al 20%.

Chiudo il mio tedioso intervento con una chiosa: all'epoca del duopolio az vs ap abbiamo sempre e comunque scelto di volare az solo per il maggior numero di frequenze.

Tutta questa pappardella per chi focalizza la propria attenzione solo sul fattore prezzo.

Io sto invece dall'altra parte, ovvero di chi chiama i fornitori e alle 19 del giorno prima gli dice che la riunione è annullata. Ti posso assicurare che non tutti, ma in molti, usano Easyjet da quando ha aperto mxp-fco, e si accollano il rischio eventuale di gettare a bagno il biglietto per risparmiare. Tieni anche conto che per questa tipologia di viaggiatori, benché price sensitive, il treno viene scartato a priori, perché non ti consente di lavorare un giorno pieno a Roma o Milano e poi tornartene a casa in giornata. E fermarsi una notte costa.
 
Penso che serva più concorrenza in questo Paese ( non solo nell' aviazione ma servirebbe cancellare le corporazioni che monopolizzano il Paese - in generale )! E' solo un bene che U2 interrompa il monopolio di AZ; inoltre quando i prezzi si abbassano è solo un bene per noi cittadini ( specie in questi tempi di crisi economica ).
 
Con l'entrata in campo di EZY, penso che l'aereo tra RM e MI sia nuovamente in vantaggio rispetto al treno, vuoi per prezzo, vuoi per tempi di volo etc... E' vero, il treno ti porta dal centro al centro, ma ci devi stare sopra quasi 3 ore, in aereo appena 45 minuti...Certo sono cose dette milioni di volte, ma se il prezzo medio di U2 sarà di 49 euro a tratta, a volte anche meno, allora avrà un gran successo!
 
Eh certo!
14 anni che noi milanesi ci facciamo ridere dietro dal mondo intero per il dualismo lin-mxp.
14 anni che pensando di averlo più duro degli altri, ci facciamo mangiare in testa da qualsiasi altro aeroporto.
14 anni nei quali siamo riusciti a farci scappare KLM, Alitalia e Lufthansa.
14 anni che si esulta quando AZ perde soldi, che si tifa contro, che le si addossano le peggio colpe...peccato che non appena AP toglie 2 aerei da Malpensa, si grida immediatamente al complotto PERCHÉ ERANO VOLI CHE ANDAVANO BENE (quando fino al giorno prima ci si augurava un giorno si e l'altro pure che tornassero a Roma).

I peggiori nemici di mxp paradossalmente...sono proprio certi malpensafan.

Sono totalmente d'accordo con chi scrive altrove che su AC è in atto una campagna mediatica anti-malpensa.
Riconosco infatti che permettere di scrivere qui a mxpfan provoca solo seri danni a mxp.
Quotone!!
 
Il target price sensitive lo contendi al treno, non ad az.

Nonostante la crisi c'è ancora e resiste uno zoccolo duro di clienti per i quali le frequenze sono tutto. Il resto conta meno di zero.
La tariffa pagata -praticamente sempre la Y piena, open ticket, non viene nemmeno degnata di uno sguardo dalla contabilità aziendale.

È difficile da spiegare a parole per chi non la vive di persona.
Vivendola da svariati anni sulla mia pelle, ci provo.

Che il mio (i miei, quando va di culo che si riesce a combinare l'esigenza di tizio con lo schedule di caio) appuntamento romano sia confermato al 100%, di solito lo so intorno alle 18/19 del giorno prima.

Quanto durerà? 20 minuti, 45, 1h, 2h, non è dato sapere.

La mia professione non contempla preparazioni di allegre presentazioni power point, ne di grafici o di complicati disegni industriali. Vivo solo (e morirò sepolto) di email.

L'essere al posto giusto nell'esatto momento richiesto dal potenziale cliente e arrivare 5 minuti dopo fa la stessa differenza che esiste tra la vita e la morte.

Poi a volte si vince e in molte altre si perde, ma l'esserci è imperativo.

Perdonatemi la digressione ma il risultato di cui sopra è che ancora esiste un importante numero x di pax per cui spendere 590 euro per un a/r in y importa meno di zero anche se l'outcome della loro gita a Roma (o a Milano) si è conclusa con un flop assoluto.

Ci tengo a precisare che il mio è un normalissimo lavoro di commerciale come tanti altri.

Mai mi è passato per la testa di provare il treno. Non mi verrà quindi in mente adesso di provare U2, anche se costa 49 euro invece di 590.

E ad AZ ne bastano 15 di pax a volo come me per fare grassi profitti anche su un 320 con lf al 20%.

Chiudo il mio tedioso intervento con una chiosa: all'epoca del duopolio az vs ap abbiamo sempre e comunque scelto di volare az solo per il maggior numero di frequenze.

Tutta questa pappardella per chi focalizza la propria attenzione solo sul fattore prezzo.

Spiegazione che fuga parecchi dubbi sulle varie necessitá e le alternative disponibili.

Vorrei chiederti una cosa, se permetti: a parte il discorso frequenze, per cui sei stato chiarissimo, vorrei capire meglio il motivo per cui non prendi in considerazione il treno (che in fatto di frequenze e flessibilitá non credo sia cosí scarso): é quindi legato ai tempi di percorrenza complessivi? Cioé per le tue specifiche esigenze i tempi del treno non sono ancora competitivi rispetto all'aereo, neppure considerando i vari trasferimenti cittá-aeroporto?

Grazie.
 
La concorrenza è positiva per definizione.
Detto questo, credo che la presenza di U2 non sconvolgerà più di tanto il panorama del LIN - FCO. Un po' per le ragioni giustamente espresse da TW, e un po' perché comunque per chi lavora (che poi è la "polpa" della rotta") aspettare 2/3 ore in aeroporto il ritorno è la cosa peggiore. A quel punto preferisco il treno che mi offre un numero di frequenze più elevata.
Anche io, quando facevo il pendolare con Roma, ho sempre viaggiato AZ per il maggior numero di frequenze offerte e quindi per la possibilità di accorciare i tempi in aeroporto.
 
Direi che questa è veramente un'ottima notizia e si è avverato quello che avevo pronosticato qualche settimana fa : l'arrivo di EZY sulla LIN-FCO. L'unico competitor degno di offrire un servizio attraente, competitivo e completo fra le due città.

É stata fatta sicuramente la scelta migliore. Gli altri competitors avrebbero offerto un servizio meno attraente e concorrenziale. Se non scadente e discontinuo, visto il loro modus operandi.

Spero vivamente che riusciranno a sottrarre nuovamente una certa % di pax al treno.

AZ dovrebbe, a mio avviso, introdurre una tariffa light (tipo €49 OW) con posti contingentati che preveda :

- catering di bordo a pagamento
- bagaglio da stiva a pagamento
- niente possibilità accumulo miglia
- no cambi permessi

C'è bisogno di dare una bella concorrenza ad Italo-Frecciarossa e recuperare un po' di pax sulla direttrice.

Immagino che EZY ridurrà o cancellerà la sua MXP-FCO. Attualmente opera 5xd on weekdays. Penso ne basteranno solo 2 o 3xd, d'ora in avanti.

Ora l'Antitrust dovrebbe anche comprendere che non è possibile avere :

LIN-SUF
LIN-BDS
LIN-BRI
LIN-PSR

in completo monopolio AZ.

Non sono ancora stati poi confermati gli slots ad IG sulla LIN-PMO dopo il 30/11. IG ha comunque già canx 7 voli a Novembre sulla LIN-PMO.
 
La concorrenza è positiva per definizione.
Detto questo, credo che la presenza di U2 non sconvolgerà più di tanto il panorama del LIN - FCO. Un po' per le ragioni giustamente espresse da TW, e un po' perché comunque per chi lavora (che poi è la "polpa" della rotta") aspettare 2/3 ore in aeroporto il ritorno è la cosa peggiore. A quel punto preferisco il treno che mi offre un numero di frequenze più elevata.
Anche io, quando facevo il pendolare con Roma, ho sempre viaggiato AZ per il maggior numero di frequenze offerte e quindi per la possibilità di accorciare i tempi in aeroporto.

quoto. le frequenze sono poche e il numero dei viaggiatori FF altissimo.
 
Ma in IG chi si credono di essere ?

Nella serata di ieri è arrivata una nota di Meridiana fly-Air Italy dove il vettore ha contestato le decisioni approvate dall'Antitrust perché "ritiene tale scelta priva di fondamento e assolutamente lesiva dei propri diritti e interessi". Per questi motivi la compagnia "porrà in essere tutte le opportune attività volte ad appurare la legittimità dei criteri e delle modalità di assegnazione e si riserva ogni azione a tutela dei propri interessi nelle sedi competenti". (estratto da Guidaviaggi)

Fra l'altro, loro, hanno già fallito una volta sulla LIN-FCO, cosi come sulla VRN-FCO, chiusa quest'estate.
Per non parlare di LIN-AHO e LIN-BRI. Fallite anche quelle.

Pensino ad offrire ora un servizio competitivo su LIN-NAP, LIN-CTA e se ci riusciranno sulla LIN-PMO.

Un po' di umiltà, non guasta, boys.
 
Il target price sensitive lo contendi al treno, non ad az.

Nonostante la crisi c'è ancora e resiste uno zoccolo duro di clienti per i quali le frequenze sono tutto. Il resto conta meno di zero.
La tariffa pagata -praticamente sempre la Y piena, open ticket, non viene nemmeno degnata di uno sguardo dalla contabilità aziendale.

È difficile da spiegare a parole per chi non la vive di persona.
Vivendola da svariati anni sulla mia pelle, ci provo.

Che il mio (i miei, quando va di culo che si riesce a combinare l'esigenza di tizio con lo schedule di caio) appuntamento romano sia confermato al 100%, di solito lo so intorno alle 18/19 del giorno prima.

Quanto durerà? 20 minuti, 45, 1h, 2h, non è dato sapere.

La mia professione non contempla preparazioni di allegre presentazioni power point, ne di grafici o di complicati disegni industriali. Vivo solo (e morirò sepolto) di email.

L'essere al posto giusto nell'esatto momento richiesto dal potenziale cliente e arrivare 5 minuti dopo fa la stessa differenza che esiste tra la vita e la morte.

Poi a volte si vince e in molte altre si perde, ma l'esserci è imperativo.

Perdonatemi la digressione ma il risultato di cui sopra è che ancora esiste un importante numero x di pax per cui spendere 590 euro per un a/r in y importa meno di zero anche se l'outcome della loro gita a Roma (o a Milano) si è conclusa con un flop assoluto.

Ci tengo a precisare che il mio è un normalissimo lavoro di commerciale come tanti altri.

Mai mi è passato per la testa di provare il treno. Non mi verrà quindi in mente adesso di provare U2, anche se costa 49 euro invece di 590.

E ad AZ ne bastano 15 di pax a volo come me per fare grassi profitti anche su un 320 con lf al 20%.

Chiudo il mio tedioso intervento con una chiosa: all'epoca del duopolio az vs ap abbiamo sempre e comunque scelto di volare az solo per il maggior numero di frequenze.

Tutta questa pappardella per chi focalizza la propria attenzione solo sul fattore prezzo.

Ottimo intervento ! Quoto tutte le tue affermazioni sulle motivazioni che spingono alcuni ad utilizzare l'aereo tra Roma e Milano pagando la massima tariffa pur di avere flessibilità di orari e puntualità.
 
Ma in IG chi si credono di essere ?

Nella serata di ieri è arrivata una nota di Meridiana fly-Air Italy dove il vettore ha contestato le decisioni approvate dall'Antitrust perché "ritiene tale scelta priva di fondamento e assolutamente lesiva dei propri diritti e interessi". Per questi motivi la compagnia "porrà in essere tutte le opportune attività volte ad appurare la legittimità dei criteri e delle modalità di assegnazione e si riserva ogni azione a tutela dei propri interessi nelle sedi competenti".

Verificare le procedure è nei loro diritti. Il modo in cui sono state stabilite, come si diceva nei post precedenti, qualche dubbio lo sollevava. Lecito per IG chiedere una verifica. Altra cosa avere poi alla fine ragione, invece.
 
Direi che questa è veramente un'ottima notizia e si è avverato quello che avevo pronosticato qualche settimana fa : l'arrivo di EZY sulla LIN-FCO. L'unico competitor degno di offrire un servizio attraente, competitivo e completo fra le due città.

É stata fatta sicuramente la scelta migliore. Gli altri competitors avrebbero offerto un servizio meno attraente e concorrenziale. Se non scadente e discontinuo, visto il loro modus operandi.

Spero vivamente che riusciranno a sottrarre nuovamente una certa % di pax al treno.

AZ dovrebbe, a mio avviso, introdurre una tariffa light (tipo €49 OW) con posti contingentati che preveda :

- catering di bordo a pagamento
- bagaglio da stiva a pagamento
- niente possibilità accumulo miglia
- no cambi permessi

C'è bisogno di dare una bella concorrenza ad Italo-Frecciarossa e recuperare un po' di pax sulla direttrice.

Immagino che EZY ridurrà o cancellerà la sua MXP-FCO. Attualmente opera 5xd on weekdays. Penso ne basteranno solo 2 o 3xd, d'ora in avanti.

Ora l'Antitrust dovrebbe anche comprendere che non è possibile avere :

LIN-SUF
LIN-BDS
LIN-BRI
LIN-PSR

in completo monopolio AZ.

Non sono ancora stati poi confermati gli slots ad IG sulla LIN-PMO dopo il 30/11. IG ha comunque già canx 7 voli a Novembre sulla LIN-PMO.

Concordo ! La presenza di EasyJet sulla FCO-LIN interesserà sopratutto i passeggeri che oggi utilizzano il treno e sono più sensibili alle tariffe.
 
Verificare le procedure è nei loro diritti. Il modo in cui sono state stabilite, come si diceva nei post precedenti, qualche dubbio lo sollevava. Lecito per IG chiedere una verifica. Altra cosa avere poi alla fine ragione, invece.

Lecito al 100% chiedere verifiche. É nei loro diritti.
Altro è sentirsi invece come gli "eletti" scartati ingiustamente.

Non avrei mai preso in considerazione IG per assegnare la rotta, visti i precedenti.
 
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