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Dei 30 milioni di pax p2p il vantaggio competitivo, e scusami se è poco, è nel pescare quelli di facsia più alta.
La parola vantaggio competitivo è sprecata per quella che è una piccola rendita, dovuta alla demente regolamentazione, che svuota l' intercontinentale a MXP, moltiplica i vettori nazionali a LIN e provoca LF ridicoli.
Non c' è alcun sistema aeroportuale al mondo che venga gestito secondo i tuoi criteri. Per inciso in Brasile, qualche settimana fa, ho visto che l' aeroporto Santos Dumont di Rio de Janeiro è stato riservato ai bizjet e ai voli per Sao Paulo Congonhas. A Belo Horizonte l' aeroporto di Pampulha è stato riservato ai voli per Sao Paulo Congonhas e ai servizi regionali (da quelle parti c' è un apt con voli di linea ogni 500 km).
Perché? Perché si sono accorti che tenere aperto indiscriminatamente l' apt piccolo e più vicino al centro faceva diminuire il totale dei voli dalla città. Il city airport è un danno e non un vantaggio.
A San Paolo ci sono due apt piuttosto piccoli per una città di 22 milioni di abitanti, in realtà sono tutt' e due dei city airport, quindi o ne costruiscono un terzo a 4 piste a 80 km o si tengono quello che hanno. Però dall' apt intercontinentale di Guarulhos NON si vola ai city airport di Rio e BH, riservati esclusivamente al ponte aereo con il city apt di Sao Paulo Congonhas
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Che cosa vuol dire? Che da LIN si dovrebbe decollare SOLO con i bizjet o per Ciampino, nemmeno per Fiumicino, per non svantaggiare Milano rispetto a Roma nel traffico internazionale e intercontinentale.
L' hanno capito anche in Brasile, Paese non ricchissimo, ma che in aviazione ha qualcosa da dire (Embraer, Gol).