*** Alitalia/Report aggiornamento lettera pubblicata da AC ***


Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Hanno però detto che in un eventuale dirottamento di massa (o magari holding di massa) su un grande aeroporto, potrebbe verificarsi una richiesta "collettiva" di atterraggio d'emergenza causa scarso carburante, richiestsa che non potrebbe essere soddisfatta per tutti in tempi rapidi creando problemi seri a chi si si dovesse trovare in fondo alla coda.
Secondo voi è uno scenario plausibile?

Qualcosa di simile mi sembra sia avvenuto durante la tragedia del sisma con annesso tsunami in Giappone.
Eppure mi pare che sia stato gestito tutto.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Hanno però detto che in un eventuale dirottamento di massa (o magari holding di massa) su un grande aeroporto, potrebbe verificarsi una richiesta "collettiva" di atterraggio d'emergenza causa scarso carburante, richiestsa che non potrebbe essere soddisfatta per tutti in tempi rapidi creando problemi seri a chi si si dovesse trovare in fondo alla coda.
Secondo voi è uno scenario plausibile?

Accadde l'11 settembre.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Accadde l'11 settembre.

Nicola, però, ne l'11/11, ne per lo tsunami gli aerei erano in emergenza fuel.


Io credo che non ci sia così tanto da indignarsi per come la trasmissione abbia gestito la notizia. La notizia di quest' estate è stata quella che AZ ha scritto ai propri CPT di stare più attenti sul carico fuel e probabilmente in qualche occasione, cosa che so essere vera, ha chiesto conto di come mai un carico sia stato così eccessivo rispetto alle necessità. In più report ci ha fatto sapere che chi risparmia più guadagna, cosa non da poco. Mi sembra che la notizia ci sia tutta e che 3'500 mln di spettatori/potenziali pax abbiano il diritto di sapere quello che la compagnia di bandiera decide anche in merito alla gestione del carburante.
Non ci sono state balle, nessun allarme sicurezza se non quello ben indicato della straordianria ipotesi di diversione in massa su un APT a causa della carenza di fuel. Il comandante che ha parlato, peraltro riconoscibilissimo (voce, accento e orologio), ha confermato che AZ è attenta sul punto che rompe un po' i coglioni a chi esagera. Giusto, peraltro.
Lasciamo che trasmissioni come queste continuino a farci tendere le orecchie libere dal karma addomesticante di tutto il panorama televisivo.
Adesso ci becchiamo Bersani come premier e sarà solo festa. ;)
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Nicola, però, ne l'11/11, ne per lo tsunami gli aerei erano in emergenza fuel.


Io credo che non ci sia così tanto da indignarsi per come la trasmissione abbia gestito la notizia. La notizia di quest' estate è stata quella che AZ ha scritto ai propri CPT di stare più attenti sul carico fuel e probabilmente in qualche occasione, cosa che so essere vera, ha chiesto conto di come mai un carico sia stato così eccessivo rispetto alle necessità. In più report ci ha fatto sapere che chi risparmia più guadagna, cosa non da poco. Mi sembra che la notizia ci sia tutta e che 3'500 mln di spettatori/potenziali pax abbiano il diritto di sapere quello che la compagnia di bandiera decide anche in merito alla gestione del carburante.
Non ci sono state balle, nessun allarme sicurezza se non quello ben indicato della straordianria ipotesi di diversione in massa su un APT a causa della carenza di fuel. Il comandante che ha parlato, peraltro riconoscibilissimo (voce, accento e orologio), ha confermato che AZ è attenta sul punto che rompe un po' i coglioni a chi esagera. Giusto, peraltro.
Lasciamo che trasmissioni come queste continuino a farci tendere le orecchie libere dal karma addomesticante di tutto il panorama televisivo.
Adeso ci becchiamo Bersani come premier e sarà solo festa. ;)

Premesso che non so cosa sia successo l'11/11 :D, premesso che Alitalia non è più la compagnia di bandiera, premesso che alcuni aerei l'11/9 si trovarono in emergenza carburante ... tutto ciò premesso ... la trasmissione della Gabanelli di sera, secondo me, è stata una mezza porcheria. Non entro del merito delle altre puntate di report (anche se alcune sono state a mio avviso molto scadenti), ma quella di ieri è stata costruita sul nulla. Per quanto mi riguarda ho imparato molto di più nello scambio tra professionisti qui sul forum, che non in tutta la puntata. No comment sul modo in cui fanno inchiesta, ma spero che non ti capiti mai di essere tirato in mezzo in qualche scandalo da uno incappucciato che non sai chi sia e da quale pulpito parli. Questa è roba che fa gioire gli ideologizzati, sempre alla ricerca di un colpevole terzo (loro rappresentano il benchmark dell'onesta e della giustizia) ma che dovrebbe far scandalizzare la gente normale e intelligente. Quello che trovo disgustoso poi, è la perenne mancanza di contraddittorio. Elemento che distingue il giornalismo d'inchiesta italiano da quello di matrice anglosassone.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Quello che trovo disgustoso poi, è la perenne mancanza di contraddittorio. Elemento che distingue il giornalismo d'inchiesta italiano da quello di matrice anglosassone.

premetto che non ho visto la puntata di ieri quindi non commento.
Commento però questa frase di Nicola che non trovo vera:nelle puntate di report che ho visto io,i giornalisti chiedono sempre un confronto agli interessati,che nella maggior parte dei casi,non accettano.
Quindi a mio parere,non è giusto dire che a report c'è mancanza di contraddittorio.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

premetto che non ho visto la puntata di ieri quindi non commento.
Commento però questa frase di Nicola che non trovo vera:nelle puntate di report che ho visto io,i giornalisti chiedono sempre un confronto agli interessati,che nella maggior parte dei casi,non accettano.
Quindi a mio parere,non è giusto dire che a report c'è mancanza di contraddittorio.

dimmi dov'era ieri sera il contraddittorio? non sono uno spettatore assiduo di Report, ma nelle poche puntate in cui l'ho visto, non ho mai assistito a nulla di serio sotto questo aspetto.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

premetto che non ho visto la puntata di ieri quindi non commento.
Commento però questa frase di Nicola che non trovo vera:nelle puntate di report che ho visto io,i giornalisti chiedono sempre un confronto agli interessati,che nella maggior parte dei casi,non accettano.
Quindi a mio parere,non è giusto dire che a report c'è mancanza di contraddittorio.

Ieri hanno intervistato, nella parte del servizio dedicata alla questione carburante, un pilota AZ e uno FR (sotto anonimato e in qualità di accusatori), il capo della neonata ANPAC e Vito Riggio. Il contraddittorio lo avrebbe dovuto fare questuì'ultimo, che però ha solo detto che va tutto bene ed è tutto sotto il controllo dell'ENAC, senza dire una parola in più soprattutto sotto il profilo tecnico.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

dimmi dov'era ieri sera il contraddittorio? non sono uno spettatore assiduo di Report, ma nelle poche puntate in cui l'ho visto, non ho mai assistito a nulla di serio sotto questo aspetto.

Nicola ho premesso che non ho visto la puntata di report e mi riferivo a quelle che ho visto in passato.Tutto qua
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

In alcune aziende, se la prima ipotesi é una direttiva dall'alto potresti scoprire che il tuo prezioso contributo vale come un soldo del monopoli. Se sporgi denuncia, ti impalano al sim. Se l'hai fatta troppo lunga, ti impalano pure al remedial con conseguente licenziamento. In pratica, il mio suggerimento per te, sarebbe quello di andartene subito, vendere casa e macchina, lasciare i tuoi cari e la tua vita, metterti a pendolare a 50 anni come Hitler, ma non da Catania ma da Hanoi, vedendo i tuoi figli tre giorni al mese quando va bene e cambiando il tuo contratto da un tutelato indeterminato ad un ongoingfinchémiservititengoepoitidouncalcioalculo. Senza contare poi che essendo l'ultimo arrivato ti fai i turnacci di tutti i tuoi nuovi colleghi. Oppure fai pippa e quando vedi il minimo sullo screen schiacci enter e non ci pensi piu'.

Non vivo in un mondo ideale, dunque so benissimo che la mia versione era, diciamo, un caso scuola per di più edulcorato.
E attenzione, so benissimo cosa significa essere costretti a lasciare casa e cari e metterti a pendolare a un'età anche superiore ai 50 anni.
Proprio perchè conosco la drammaticità di questa opzione, però, continuo a non condividere la scelta dell'anonimato.
Se il comportamento che ti viene imposto dall'azienda è inaccettabile, a mio avviso o denunci l'azienda, o fai fai pippa oppure ancora fai bagagli e te ne vai.
Che senso ha da una parte continuare a prendere lo stipendio e dall'altra parlare male in pubblico di chi ti quello stipendio te lo dà?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Premesso che non so cosa sia successo l'11/11 :D.

Va be' però è inutile confrontarsi con chi non conosce neppure gli eventi che hanno drammaticamente segnato la storia recente della moderna civiltà...:D

...premesso che Alitalia non è più la compagnia di bandiera, premesso che alcuni aerei l'11/9 si trovarono in emergenza carburante ... tutto ciò premesso ... la trasmissione della Gabanelli di sera, secondo me, è stata una mezza porcheria. Non entro del merito delle altre puntate di report (anche se alcune sono state a mio avviso molto scadenti), ma quella di ieri è stata costruita sul nulla. Per quanto mi riguarda ho imparato molto di più nello scambio tra professionisti qui sul forum, che non in tutta la puntata. No comment sul modo in cui fanno inchiesta, ma spero che non ti capiti mai di essere tirato in mezzo in qualche scandalo da uno incappucciato che non sai chi sia e da quale pulpito parli. Questa è roba che fa gioire gli ideologizzati, sempre alla ricerca di un colpevole terzo (loro rappresentano il benchmark dell'onesta e della giustizia) ma che dovrebbe far scandalizzare la gente normale e intelligente. Quello che trovo disgustoso poi, è la perenne mancanza di contraddittorio. Elemento che distingue il giornalismo d'inchiesta italiano da quello di matrice anglosassone.[/

Atteso che AZ resta la compagnia di bandiera intesa come la più importante compagnia aerea italiana e considerato che le emergenze fuel dell'11/UNDICI non costituirono affatto un problema poichè la stragrande maggioranza di aerei è stata fermata nel "mezzo" del volo, io ripeto che l'oggetto della puntata di report che tu consideri "nulla" sia invece una bella novità nel panorama dell'aviazione:"Alitalia preme sulla serenità decisionale dei CPT per rispamiare sul carburante, incentiva economicamente chi ne carica di meno e sempre meno, "indaga" su chi ne carica di più e non è la sola; lo fa pure Ryan da ormai alcuni anni. I due personaggi nascosti (uno molto meno, l'altro di più) hanno dato una testimonianza del clima e guarda caso nei tempi recenti sia l'una che l'altra compagnia hanno dichiarato - come non succedeva - alcuni mayday per low fuel". Tutte balle? Direi nessuna balla. Notiziona? Direi neppure. Notizia di interesse pubblico? Perchè no. Notizia che debba far scegliere AZ o meno? Neppure.
Non è che Report sia il delegato a denunciare Watergate, può anche comunicare novità nelle policy di aziende importanti che in qualche modo si riverberano sui cittadini. In questo caso la possibilità di finire su un alternato e magari di corsa perchè non si ha tempo di gironzolare in attesa che passi il temporale o si liberi la pista.
Non capisco l'indignazione.
Sono assolutamente concorde nell'apprezzare gli interventi dei professionisti qui sul forum. Peccato che non sia mai venuto fuori nulla sui 1000/2400 euri, ma quello è marginale, no? ;)
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Per te sono la stessa cosa un dipendente che sputtana sotto anonimato la propria compagnia in televisione e uno che denuncia il pizzo sempre sotto anonimato perchè sennò gli bruciano la macchina, poi il negozio, poi la casa, intanto gli spediscono una busta con la foto dei figli, le loro date di compleanno e dei proiettili e che poi, se tutte queste cose non sono servite, lo ammazzano proprio.

Ma lo connetti il cervello prima di aprire la bocca?
TU, sei desolante.

sputtana sotto anonimato???? per sputtanare devi dire falsita` e il pilota non ha fatto altro che descrivere qual`è la situazione non ha detto nulla di falso. dove è lo sputtanamento?? spiegamelo sono curioso.. ti consiglio un libro di rodotà sulla privacy visto che su questo profilo ti vedo carente ( e neanche poco).. è normale che uno deve parlare a viso coperto per paura di essere licenziato dalla propria azienda solo perchè sta dicendo come funzionano certi meccanismi?? ma stai scherzando?? il metodo è esattamente lo stesso della mafia cerca di coglierne anche le differenze se ci riesci.. in un caso ti accoppano nell`altro ti licenziano.

mangi il peyote prima di scrivere queste cose?

nel febbario 2010 un comandate cai ha vinto una causa e reintegrato dopo un'ingiusto licenziamento... cosa aveva fatto? all'interno di una mailing list di un sindacato piloti ha osato esprimere critiche all'operato di sabelli e del management cai.
un "onesto" collega ha pensato bene di girare l'email della mailing list alla cai che aveva licenziato il dipendente che osava criticare l'azienda e i suoi dirigenti.
quindi vi chiedete perchè un dipendente rilascia interviste nell'anonimato?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Un po' spiace dirlo, ma la puntata di ieri era una puntata "media". Servizio a tesi preconfezionata, assenza di contraddittorio vero, la colpa è sempre e tutta delle aziende cattive e il capitalismo fa schifo, se non è colpa delle aziende è colpa di Mr. B, ecc.
Fra l'altro una cosa detta dal rappresentante sindacale avrebbe dovuto far rizzare i capelli in testa agli ecologisti veri (ma i nostri non lo sono). In un intercontinentale se imbarco 1000 Kg. in più di carburante, 450 me li consumo in volo, con il conseguente maggiore inquinamento inutile. Da un ecologista convinto a quel punto mi sarei aspettato una bella tirata su inquinamento, effetto serra, buco nell'ozono e riscaldamento globale. E invece silenzio assoluto.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Va be' però è inutile confrontarsi con chi non conosce neppure gli eventi che hanno drammaticamente segnato la storia recente della moderna civiltà...:D



Atteso che AZ resta la compagnia di bandiera intesa come la più importante compagnia aerea italiana e considerato che le emergenze fuel dell'11/UNDICI non costituirono affatto un problema poichè la stragrande maggioranza di aerei è stata fermata nel "mezzo" del volo, io ripeto che l'oggetto della puntata di report che tu consideri "nulla" sia invece una bella novità nel panorama dell'aviazione:"Alitalia preme sulla serenità decisionale dei CPT per rispamiare sul carburante, incentiva economicamente chi ne carica di meno e sempre meno, "indaga" su chi ne carica di più e non è la sola; lo fa pure Ryan da ormai alcuni anni. I due personaggi nascosti (uno molto meno, l'altro di più) hanno dato una testimonianza del clima e guarda caso nei tempi recenti sia l'una che l'altra compagnia hanno dichiarato - come non succedeva - alcuni mayday per low fuel". Tutte balle? Direi nessuna balla. Notiziona? Direi neppure. Notizia di interesse pubblico? Perchè no. Notizia che debba far scegliere AZ o meno? Neppure.
Non è che Report sia il delegato a denunciare Watergate, può anche comunicare novità nelle policy di aziende importanti che in qualche modo si riverberano sui cittadini. In questo caso la possibilità di finire su un alternato e magari di corsa perchè non si ha tempo di gironzolare in attesa che passi il temporale o si liberi la pista.
Non capisco l'indignazione.
Sono assolutamente concorde nell'apprezzare gli interventi dei professionisti qui sul forum. Peccato che non sia mai venuto fuori nulla sui 1000/2400 euri, ma quello è marginale, no? ;)
Mauro, facci a te la stessa domanda che ho fatto a bombatutto. Se l'aereo fosse tuo, e su tu campassi con quello che "guadagna" l'aereo oltre ad esserne in comandante, come gestiresti il discorso dell'extra fuel?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Non vivo in un mondo ideale, dunque so benissimo che la mia versione era, diciamo, un caso scuola per di più edulcorato.
E attenzione, so benissimo cosa significa essere costretti a lasciare casa e cari e metterti a pendolare a un'età anche superiore ai 50 anni.
Proprio perchè conosco la drammaticità di questa opzione, però, continuo a non condividere la scelta dell'anonimato.
Se il comportamento che ti viene imposto dall'azienda è inaccettabile, a mio avviso o denunci l'azienda, o fai fai pippa oppure ancora fai bagagli e te ne vai.
Che senso ha da una parte continuare a prendere lo stipendio e dall'altra parlare male in pubblico di chi ti quello stipendio te lo dà?

Evidentemente non hai idea delle implicazioni e difficoltà che possono venire dal denunciare il tuo datore di lavoro. In più, in un caso come questo, non si evidenzia una situazione drammatica, ma una novità che può senza dubbio stressare il CPT che ad inizio volo dovrebbe avere il massimo di mente serena e non dover pensare se avendo caricato 500 kg in più si vedrà arrivare un richiamo dall'azienda (magari il secondo), in un momento nel quale magari nella sua testolina si affollano già altri pensieri di vita privata e non.
Mollare, non per scelta ma per ultima strada, per andare a Dubai è un concetto che non condivido se non per disperazione.
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

nel febbario 2010 un comandate cai ha vinto una causa e reintegrato dopo un'ingiusto licenziamento... cosa aveva fatto? all'interno di una mailing list di un sindacato piloti ha osato esprimere critiche all'operato di sabelli e del management cai.
un "onesto" collega ha pensato bene di girare l'email della mailing list alla cai che aveva licenziato il dipendente che osava criticare l'azienda e i suoi dirigenti.
quindi vi chiedete perchè un dipendente rilascia interviste nell'anonimato?

ma non hai detto tu che è stato reintegrato? cosa deve temere quindi chi parla?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Pubblichiamo in esclusiva la lettera inviata da Alitalia alla trasmissione Report e che NON è stata letta ai telespettatori :

********************************************************************************************


Nell' inviare una lettera di risposta alle richieste effettuate dalla redazione di Report, Alitalia tiene anzitutto a precisare di non aver accettato l'invito a partecipare direttamente alla trasmissione solo e soltanto perchè non le è stata concessa la possibilità di intervenire in diretta. Di tanto Alitalia chiede che siano informati i telespettatori. Alitalia chiede inoltre, al fine di garantire che la sua posizione sia correttamente riportata, che sia fornita piena ed integrale lettura della nota in appresso riportata.


Alla. Cortese Attenzione della Redazione di Report
Alla Cortese Attenzione della dottoressa Milena Gabanelli
Alla Cortese Attenzione della dottoressa Giovanna Boursier
Alla Cortese Attenzione dell'ufficio legale della Rai - Radiotelevisione italiana




Alitalia, così come tutte le compagnie aeree del mondo, ha investito notevoli risorse per diminuire i consumi di carburante dei propri aeromobili. E’ da un anno e mezzo che abbiamo avviato un progetto di fuel management , al quale i nostri piloti e i nostri tecnici hanno lavorato a stretto contatto con la General Electric, il nostro partner fornitore di motori.

Con questo progetto, del quale siamo orgogliosi, abbiamo intenzione di riuscire a ridurre i consumi di carburante, la prima voce di costo delle compagnie aeronautiche e ad adeguarci alle migliori pratiche internazionali, contribuendo inoltre alla riduzione di emissioni di anidride carbonica.

La riduzione di carburante in campo aeronautico non si ottiene, come si potrebbe pensare un po’ semplicisticamente, solo “mettendone meno nel serbatoio”, ma attraverso molteplici misure elaborate dai costruttori di aeromobili e di motori aeronautici e che vengono adottate dalle compagnie aeree, quali l’ottimizzazione delle velocità e dei livelli di volo e delle rotte, la cura delle superfici aerodinamiche, la riduzione dei pesi inutili, un più frequente lavaggio dei motori, l’utilizzo di un solo motore per le operazioni di rullaggio a terra, etc,. Sono tutte misure che vengono sottoposte a una verifica preventiva sulla rispondenza alla normativa aeronautica internazionale, il cui rispetto è garantito dalla sorveglianza continua delle Autorità preposte.

Tale normativa non è cambiata ed è estremamente rigorosa anche, ovviamente, in relazione alla quantità di carburante da portare a bordo .
In poche parole: quanto carburante mettere nel serbatoio non lo decide la compagnia aerea ma le aziende costruttrici e le norme internazionali.
A solo titolo di esempio si pensi che per norma ogni aeromobile al momento dello spegnimento dei motori in arrivo deve obbligatoriamente avere nel serbatoio carburante sufficiente per almeno ulteriori 30 minuti di volo. In due anni, su oltre 400.000 voli, ad Alitalia è successo solo una volta nel 2011 e una volta nel 2012 di terminare il volo avendo nel serbatoio un quantitativo di carburante leggermente inferiore a quello necessario per ulteriori 30 minuti di volo, e ciò a causa di situazioni eccezionali di carattere meteorologico.

Oltre a questa dotazione finale i comandanti possono inoltre decidere, in completa autonomia, di imbarcare ulteriore carburante. I motivi possono essere numerosi e sono ragionevoli. Alitalia quindi, per migliorare ulteriormente i processi di previsione, richiede ai comandanti coinvolti di motivare la decisione presa.

Ci teniamo infine a precisare che l’applicazione delle misure mirate al contenimento dei consumi è progressiva e accompagnata da un programma di informazione e formazione del personale coinvolto. Al raggiungimento degli obiettivi prefissati è previsto di ripartire parte del beneficio economico ottenuto tra le varie categorie professionali coinvolte (comandanti, piloti, tecnici, manutentori, addetti all’assistenza a terra).

Antonella Zivillica
Responsabile Rapporti con i Media
Alitalia.it
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Mauro, facci a te la stessa domanda che ho fatto a bombatutto. Se l'aereo fosse tuo, e su tu campassi con quello che "guadagna" l'aereo oltre ad esserne in comandante, come gestiresti il discorso dell'extra fuel?

Paolo hai ragione, io gli starei col fiato sul collo, ma questo non vuol dire che sia così giusto e soprattutto che non abbia conseguenze. E' sempre la solita coperta, troppo corta.

è colpa di Mr. B,
Su quello non ho dubbi: sempre e comunque! :D
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Sono assolutamente concorde nell'apprezzare gli interventi dei professionisti qui sul forum. Peccato che non sia mai venuto fuori nulla sui 1000/2400 euri, ma quello è marginale, no? ;)

Parto da questo punto, perchè è un'accusa bella e buona, e pure abbastanza infamante. Permettimi di dirtelo, non nel tuo stile.
Credo non sia difficile difendere chi ha parlato della questione qui sul forum, soprattutto perchè nessuno dei due principali animatori della discussione è dipendente AZ. E ne ha quindi parlato in termini generali, da un punto di vista tecnico. Probabilmente nemmeno sono a conoscenza della questione dei premi

"Alitalia preme sulla serenità decisionale dei CPT per rispamiare sul carburante, incentiva economicamente chi ne carica di meno e sempre meno, "indaga" su chi ne carica di più
Tutto questo ce lo dice un uomo incappucciato. Che, per quanto ne so io, potrebbe essere anche charly in un momento di pausa dell'assalto alla prefettura di Livorno.
Ma che razza di indagine giornalistica è?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Paolo hai ragione, io gli starei col fiato sul collo, ma questo non vuol dire che sia così giusto e soprattutto che non abbia conseguenze. E' sempre la solita coperta, troppo corta.
Scusa, forse la domanda non era chiara. Tu sei al contempo comandate e proprietario della linea aerea (come Lauda ai bei tempi), come agiresti?
 
Re: Alitalia al centro di un'inchiesta di Report in onda il 2 dicembre

Pubblichiamo in esclusiva la lettera inviata da Alitalia alla trasmissione Report e che NON è stata letta ai telespettatori :

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Nell' inviare una lettera di risposta alle richieste effettuate dalla redazione di Report, Alitalia tiene anzitutto a precisare di non aver accettato l'invito a partecipare direttamente alla trasmissione solo e soltanto perchè non le è stata concessa la possibilità di intervenire in diretta. Di tanto Alitalia chiede che siano informati i telespettatori. Alitalia chiede inoltre, al fine di garantire che la sua posizione sia correttamente riportata, che sia fornita piena ed integrale lettura della nota in appresso riportata.


Alla. Cortese Attenzione della Redazione di Report
Alla Cortese Attenzione della dottoressa Milena Gabanelli
Alla Cortese Attenzione della dottoressa Giovanna Boursier
Alla Cortese Attenzione dell'ufficio legale della Rai - Radiotelevisione italiana




Alitalia, così come tutte le compagnie aeree del mondo, ha investito notevoli risorse per diminuire i consumi di carburante dei propri aeromobili. E’ da un anno e mezzo che abbiamo avviato un progetto di fuel management , al quale i nostri piloti e i nostri tecnici hanno lavorato a stretto contatto con la General Electric, il nostro partner fornitore di motori.

Con questo progetto, del quale siamo orgogliosi, abbiamo intenzione di riuscire a ridurre i consumi di carburante, la prima voce di costo delle compagnie aeronautiche e ad adeguarci alle migliori pratiche internazionali, contribuendo inoltre alla riduzione di emissioni di anidride carbonica.

La riduzione di carburante in campo aeronautico non si ottiene, come si potrebbe pensare un po’ semplicisticamente, solo “mettendone meno nel serbatoio”, ma attraverso molteplici misure elaborate dai costruttori di aeromobili e di motori aeronautici e che vengono adottate dalle compagnie aeree, quali l’ottimizzazione delle velocità e dei livelli di volo e delle rotte, la cura delle superfici aerodinamiche, la riduzione dei pesi inutili, un più frequente lavaggio dei motori, l’utilizzo di un solo motore per le operazioni di rullaggio a terra, etc,. Sono tutte misure che vengono sottoposte a una verifica preventiva sulla rispondenza alla normativa aeronautica internazionale, il cui rispetto è garantito dalla sorveglianza continua delle Autorità preposte.

Tale normativa non è cambiata ed è estremamente rigorosa anche, ovviamente, in relazione alla quantità di carburante da portare a bordo .
In poche parole: quanto carburante mettere nel serbatoio non lo decide la compagnia aerea ma le aziende costruttrici e le norme internazionali.
A solo titolo di esempio si pensi che per norma ogni aeromobile al momento dello spegnimento dei motori in arrivo deve obbligatoriamente avere nel serbatoio carburante sufficiente per almeno ulteriori 30 minuti di volo. In due anni, su oltre 400.000 voli, ad Alitalia è successo solo una volta nel 2011 e una volta nel 2012 di terminare il volo avendo nel serbatoio un quantitativo di carburante leggermente inferiore a quello necessario per ulteriori 30 minuti di volo, e ciò a causa di situazioni eccezionali di carattere meteorologico.

Oltre a questa dotazione finale i comandanti possono inoltre decidere, in completa autonomia, di imbarcare ulteriore carburante. I motivi possono essere numerosi e sono ragionevoli. Alitalia quindi, per migliorare ulteriormente i processi di previsione, richiede ai comandanti coinvolti di motivare la decisione presa.

Ci teniamo infine a precisare che l’applicazione delle misure mirate al contenimento dei consumi è progressiva e accompagnata da un programma di informazione e formazione del personale coinvolto. Al raggiungimento degli obiettivi prefissati è previsto di ripartire parte del beneficio economico ottenuto tra le varie categorie professionali coinvolte (comandanti, piloti, tecnici, manutentori, addetti all’assistenza a terra).

Antonella Zivillica
Responsabile Rapporti con i Media
Alitalia.it

ecco cosa intendo per "assenza di contraddittorio".