Pubblichiamo in esclusiva la lettera inviata da Alitalia alla trasmissione Report e che NON è stata letta ai telespettatori :
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Nell' inviare una lettera di risposta alle richieste effettuate dalla redazione di Report, Alitalia tiene anzitutto a precisare di non aver accettato l'invito a partecipare direttamente alla trasmissione solo e soltanto perchè non le è stata concessa la possibilità di intervenire in diretta. Di tanto Alitalia chiede che siano informati i telespettatori. Alitalia chiede inoltre, al fine di garantire che la sua posizione sia correttamente riportata, che sia fornita piena ed integrale lettura della nota in appresso riportata.
Alla. Cortese Attenzione della Redazione di Report
Alla Cortese Attenzione della dottoressa Milena Gabanelli
Alla Cortese Attenzione della dottoressa Giovanna Boursier
Alla Cortese Attenzione dell'ufficio legale della Rai - Radiotelevisione italiana
Alitalia, così come tutte le compagnie aeree del mondo, ha investito notevoli risorse per diminuire i consumi di carburante dei propri aeromobili. E’ da un anno e mezzo che abbiamo avviato un progetto di fuel management , al quale i nostri piloti e i nostri tecnici hanno lavorato a stretto contatto con la General Electric, il nostro partner fornitore di motori.
Con questo progetto, del quale siamo orgogliosi, abbiamo intenzione di riuscire a ridurre i consumi di carburante, la prima voce di costo delle compagnie aeronautiche e ad adeguarci alle migliori pratiche internazionali, contribuendo inoltre alla riduzione di emissioni di anidride carbonica.
La riduzione di carburante in campo aeronautico non si ottiene, come si potrebbe pensare un po’ semplicisticamente, solo “mettendone meno nel serbatoio”, ma attraverso molteplici misure elaborate dai costruttori di aeromobili e di motori aeronautici e che vengono adottate dalle compagnie aeree, quali l’ottimizzazione delle velocità e dei livelli di volo e delle rotte, la cura delle superfici aerodinamiche, la riduzione dei pesi inutili, un più frequente lavaggio dei motori, l’utilizzo di un solo motore per le operazioni di rullaggio a terra, etc,. Sono tutte misure che vengono sottoposte a una verifica preventiva sulla rispondenza alla normativa aeronautica internazionale, il cui rispetto è garantito dalla sorveglianza continua delle Autorità preposte.
Tale normativa non è cambiata ed è estremamente rigorosa anche, ovviamente, in relazione alla quantità di carburante da portare a bordo .
In poche parole: quanto carburante mettere nel serbatoio non lo decide la compagnia aerea ma le aziende costruttrici e le norme internazionali.
A solo titolo di esempio si pensi che per norma ogni aeromobile al momento dello spegnimento dei motori in arrivo deve obbligatoriamente avere nel serbatoio carburante sufficiente per almeno ulteriori 30 minuti di volo. In due anni, su oltre 400.000 voli, ad Alitalia è successo solo una volta nel 2011 e una volta nel 2012 di terminare il volo avendo nel serbatoio un quantitativo di carburante leggermente inferiore a quello necessario per ulteriori 30 minuti di volo, e ciò a causa di situazioni eccezionali di carattere meteorologico.
Oltre a questa dotazione finale i comandanti possono inoltre decidere, in completa autonomia, di imbarcare ulteriore carburante. I motivi possono essere numerosi e sono ragionevoli. Alitalia quindi, per migliorare ulteriormente i processi di previsione, richiede ai comandanti coinvolti di motivare la decisione presa.
Ci teniamo infine a precisare che l’applicazione delle misure mirate al contenimento dei consumi è progressiva e accompagnata da un programma di informazione e formazione del personale coinvolto. Al raggiungimento degli obiettivi prefissati è previsto di ripartire parte del beneficio economico ottenuto tra le varie categorie professionali coinvolte (comandanti, piloti, tecnici, manutentori, addetti all’assistenza a terra).
Antonella Zivillica
Responsabile Rapporti con i Media
Alitalia.it