Se non sbaglio, i signori piloti di AZ rifiutano il taglio di alcuni privilegi che, date le loro modeste buste paga, non saranno più in grado di sostenere; per esempio il taxi dall'aerostazione all'albergo 5 stelle e ritorno, etc, etc.
Accettassero almeno di volare ste benedette 700 ore e non le solite 600, tanto per avvicinarsi agli standard europei (non pretendiamo mica di fargliene fare 1000 come negli States!!!). Purtroppo la NOSTRA compagnia di bandiera (nostra perché l'abbiamo sempre pagata noi con le tasse anche se non abbiamo volato Alitalia) è stata per decenni lo strumento per soddisfare i bisogni clientelari del politico di turno.
Mentre gli inglesi, i francesi ed i tedeschi si sono accorti dell'arrivo delle low-cost, i nostri hanno continuato ad alimentare una elefantiaca macchina che ha prodotti solo costi. Ora la spremuta delle casse dello Stato è finita perché l'Europa non vuole più. Allora, a questo punto che si fa? Si resta ostaggi dei sindacati? Ostaggi di piloti che sono disposti al fallimento piuttosto che rinunciare a qualche privilegio? L'italia può andare avanti anche senza questi finti Stakanov, diventeremo un ottimo mercato per i colossi dell'aria (British, France, Luft........)e continueremo a volare. L'unico rammarico sarà non vedere più una livrea che tanto ricorda il tricolore solcare i cieli italiani e del mondo intero.