Qatar Airways tra business e Q Suite

by Michele De Rosa

Da Nang è aeroporto con ottimo wifi per tutti, e pure gratis, motivo per il quale al desk di KA mi dicono che mi manderanno una mail per informarmi sulla riprotezione.

Ora, come detto, la mia prenotazione originaria prevedeva JFK come destinazione finale, via HKG con CX: ma il volo lungo, e per il quale stavo già sbavando, era in F… ergo, dall’Italia, la schiera di amici del forum si affanna per farmi sapere con quali alternative raggiungere la grande mela. In mezzo a tutte, vengo a sapere che di lì a poco parte Korean, che ha il servizio di F sulla JFK e permetterebbe di fare il RTW che ancora manca al mio palmares aviatorio. Vado con molta prostrazione ad implorare la riprotezione via Seoul, ma non c’è nulla da fare. Vengo spostato su QR, con downgrade in J, 787 e 777 da DOH. Alla fine, si rivelerà anche migliore come soluzione, sia perché mi porto a casa 20 TP in più sul programma Executive Club (capirai, direte voi…), sia perché arriverò in anticipo a New York, senza rischiare la successiva tratta per YVR. Per scusarsi del downgrade, mi viene dato un voucher per un upgrade su un qualunque volo CX preso entro un anno: ne farò buon uso più avanti.

La J del 788 di QR l’avevo già provata, ma non recensita, in passato: quale occasione migliore per farlo oggi?

Ora, cerchiamo di essere onesti: il prodotto è a dir poco perfetto: piani di appoggio, spazi per riporre la varia mercanzia, poltrona comoda, veramente è difficile trovare di meglio per uno come me che ha sempre mille cose sparse qua e là da dovere sistemare!

Il vano per le scarpe

Talvolta gli ingegneri sono burloni con le forme dei portaoggetti

Spazi e pertugi ovunque!

C’è, come di consuetudine per QR, anche la borsa con pigiama (comodissimo e di buona qualità) e ciabatte

E vogliamo parlare del servizio a bordo? Parliamone!

Aperitivo

Particolari delle saliere. Per l’olio, erano addirittura offerte 3 scelte! La lampada simil candela è, naturalmente, elettrica

Il tutto si presenta molto bene, e devo dire che rispetto ai ricordi di 3 anni orsono, il personale è stato molto più alla mano e meno ingessato, mantenendo la medesima gentilezza e cortesia, ma con sorrisi meno “di plastica”. E’ sembrato molto più coinvolto e meno distaccato, insomma

E dopo una meritata ronfata, un’oretta prima dell’arrivo, la colazione

All’arrivo, disbrigate velocemente le pratiche immigratorie, passaggio veloce in lounge, doccia al volo e via di corsa per il volo successivo! Unica foto alla modesta lounge di QR a DOH

Se l’hard product sul 788 era ottimo, con le Q Suite del 77W per il JFK rasentiamo la perfezione! A parte l’esemplare nuovo (circa un anno di età), e a parte il servizio impeccabile, con il personale di cabina di una gentilezza infinita (al punto da chiedermi, mentre facevo fotografie a destra e a manca, se avessi già volato le Q Suite, se volessi che chiudessero le porte, e mille altre cose: per la prima volta, non mi sono vergognato come un ladro a riprendere in continuazione!), va detto che l’innovazione del concetto di suite, soprattutto su QR, raggiunge livelli di eccellenza che altri vettori al momento non hanno. Su tutti, la versatilità dei posti centrali, che possono essere trasformati, in pochi secondi, in una sorta di camera matrimoniale per 2 o, addirittura, in ampio spazio familiare da 4 posti, spostando i monitor. Salito a bordo, prendo possesso del mio posto 5E, che è spalle alla prua

La paratia laterale è abbattibile sino al livello della seduta (sotto la vedete ad altezza intera e abbattuta a 2/3)

Consolle con amenity kit della Bricks (in diversi colori) e coperta

Spazi ampi, che eliminano qualunque effetto clustrofobico

Capiente vano portaoggetti accanto alla poltrona

Lampada di cortesia e gancio portagiacca immediatamente sopra il vano portaoggetti. Materiali di qualità, e scelte cromatiche molto azzeccate, a mio avviso. Nessuno spazio alla pacchianeria

Il pannello per prese varie, comandi e telecomando/visore alternativo è molto ben studiato

Schermo di dimensioni generose

Il corridoio si presenta così, per la gioia anche degli assistenti di volo che lo trovano sempre libero ed accessibile senza nulla in mezzo ai piedi

Infine, a porta chiusa

Se proprio bisogna trovare un difetto, l’unica imperfezione è determinata da un pizzico di rumorosità della porta, con rumori abbastanza “plastici” in caso di turbolenza, ma garantisco che lo sforzo per cercare almeno qualcosa di difettoso è stato effettivamente notevole, e la sensazione non è di viaggiare in business, ma in prima classe!

Il servizio di bordo, per via degli orari, prevede lo snack in partenza e poi il pasto principale. Opto per una colazione leggera in partenza, e successivamente per un pranzo (peraltro, squisito!)

Infine, spizzico qualcosa pre atterraggio

Manca qualcosa? Ah, sì…

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