Alitalia: i sindacati aprono, si tratta ancora sui piloti


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Domenica 14 Settembre 2008, 19:27

[FONT=arial,elvetica]Alitalia: Definito Impianto Normativo Terra, Si Passa a Assistenti Volo [/FONT]

[FONT=arial,helvetica](ASCA) - Roma, 14 set - Dopo circa 10 ore di confronto, alla sede del ministero del Lavoro di Via Veneto, si e' definito l'impianto normativo del contratto del personale di terra per la nuova Alitalia. Ora si passa agli assistenti di volo. Lo ha riferito il segretario nazionale della Fit-Cisl, Claudio Genovesi, in una pausa dei lavori. ''E' stato ridefinito il personale di terra - ha detto Genovesi -, lo stiamo riesaminando. Ora si passa agli assistenti di volo''. ''Stiamo lavorando sulla normativa - ha specificato Genovesi - per mettere insieme il contratto di riferimento. Dobbiamo limitare le decurtazioni delle retribuzioni, in particolare del personale di terra, perche' sono insostenibili''.[/FONT]

Qualcuno sa i dettagli delle modifiche apportate al contratto?
 
Domenica 14 Settembre 2008, 20:20

Alitalia: Si Punta Ad Accordo Quadro, Trattativa Ancora Lunga

Roma, 14 set. (Adnkronos) - Cambia in corsa il metodo del confronto fra governo, sindacati ed azienda per il salvataggio di Alitalia. Nella sede del ministero del Lavoro di via Veneto procede incessante la ricognizione sugli aspetti normativi dei contratti del personale Alitalia. Una operazione che sta impegnando il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, quello delle Infrastrutture Altero Matteoli, l'amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli e i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

Intanto, nella sede distaccata del dicastero di via Fornovo le sigle che rappresentano i piloti e gli assistenti di volo stanno attendendo, alla presenza del commissario straordinario Augusto Fantozzi, che il governo presenti una ipotesi di mediazione. Questo confronto, inizialmente previsto per le 18, e' via via slittato fino ad essere posticipato alle 22. Resta sostanzialmente da sciogliere il nodo che riguarda l'adesione di piloti e assistenti di volo ad una proposta che non sara' verosimilmente molto lontana da quella iniziale avanzata da Cai.

Secondo quanto trapela, si attende che siano definiti tutti i punti chiave di un accordo quadro che sara' poi sottoposto all'attenzione delle associazioni di categoria per una ultima limatura e per l'eventuale firma. E' presumibile, a questo punto, che la trattativa prosegua nella notte, allontanandosi di fatto la deadline per un accordo finale. La sintesi potrebbe essere raggiunta solo domani, con una nuova convocazione a palazzo Chigi. Il premier Silvio Berlusconi e' in questo momento a Milano e sta seguendo la delicata situazione in continuo contatto con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che presidia gli uffici di palazzo Chigi.
 
Tensione davanti al ministero tra autonomi e confederali
Tensione tra i dipendenti Alitalia riuniti davanti alla sede del ministero di via Fornovo. I rappresentanti dei sindacati autonomi temono che le sigle confederali Cgil, Cisl, Uil e Ugl definiscano i nuovi contratti di lavoro per poi sottoporre le ipotesi di accordo alle altre sigle sindacali Anpac, Up, Sdl, Anpav e Avia. "I confederali a via Veneto ci stanno preparando il 'piattino' per poi portarcelo qui"

repubblica.it
 
Ora chiuderò e andrò a letto, dopo aver visto NCIS, naturalmente. Non vedo l'ora che arrivi domani però, per seguire biutiful, pardon, la vicenda Alitalia.
Se ci facessero 500 puntate sarebbe avvincentissima!!!!!
 
Ma Sabelli e Co. stanno copiando qualcuno? :D


Dal Sole24Ore:
La storia di Swissair
Grounding è una parola che suscita ancora imbarazzo in Svizzera. Il 2 ottobre del 2001 gli aerei della Swissair, sino ad allora celebrata come una delle migliori compagnie aeree, rimasero a terra per mancanza di soldi. Fu una crisi senza precedenti, un danno economico e di immagine enorme per la Confederazione elvetica. "Grounding" sarebbe diventato alcuni anni più tardi anche il titolo di un film elvetico, attraverso il quale il Paese ha cercato di fare i conti con se stesso e con il fallimento di Swissair.
Ora, a distanza di quasi sette anni, con una nuova compagnia nata dalle ceneri di Swissair – la Swiss – che funziona e che è entrata nell'orbita di Lufthansa, la Svizzera comincia a riaversi. La ferita non è ancora completamente rimarginata, ma Swiss, figlia di quella crisi, sta in effetti diventando un caso di successo. Il prezzo per il rilancio: tagli di voli e organici, passaggio in mani straniere.

Quel 2 ottobre nessuno o quasi si aspettava il grounding. Eppure, rivista con gli occhi di poi, la storia di Swissair aveva già fornito chiari segnali di allarme. L'impressione di fondo era che non si sarebbe mai arrivati alla chiusura della compagnia di bandiera. Swissair perdeva soldi, non era riuscita ad entrare in una grande alleanza, si era lanciata in una campagna di acquisizioni da capogiro per evitare l'isolamento, ma alcune delle linee estere acquisite (tra cui la belga Sabena) erano a loro volta fonti di perdite.
Il passo decisivo fu la chiusura dei rubinetti da parte delle banche, di Ubs in particolare. Un passo criticato e controverso, che però di fatto ha mostrato che il re era davvero nudo. L'altra mossa decisiva è stata quella della Confederazione, che ha iniettato danaro per riprendere le attività dopo il grounding ma che nel contempo ha messo insieme la ex Swissair e la controllata Crossair, facendo poi nascere, nell'aprile del 2002, la nuova Swiss. Il capitale di questa è stato fornito da Confederazione e Cantoni ma anche dalle principali imprese svizzere.

La cura dimagrante è stata drastica, circa un terzo dei voli e degli organici dell'ex gruppo Swissair è stato tagliato, i salari hanno risentito della crisi. E' stato inoltre scelto un solo hub nazionale, l'aereoporto di Zurigo, con una riduzione quindi della presenza a Ginevra e in altri scali. Swiss ha cercato quasi subito un'alleanza con British Airways, ma il tentativo è fallito. Nel 2005 è stata Lufthansa non solo ad allearsi, ma ad acquisire Swiss. A quel punto, la nuova compagnia rossocrociata aveva già attuato autonomamente la sua ristrutturazione e si era già riportata in area utili. Nel 2006 Swiss è tornata in attivo.

Lufhtansa ha pagato in tutto 339 milioni di franchi (212 milioni di euro) per Swiss. Non è molto, se si considera che la sola Confederazione tra il 2001 e il 2002 ha versato 1,7 miliardi di franchi per l'ex Swissair e per la nuova Swiss. Ma l'emorragia di soldi è stata fermata ed un marchio elvetico vola ancora nei cieli. Per l'opinione pubblica svizzera restano due rincrescimenti il fatto che in sede giudiziaria non siano stati definiti sin qui i colpevoli principali del dissesto Swissair; il fatto inoltre che il Paese non abbia più una sua compagnia. Su quest'ultimo punto ha risposto qualche tempo fa con chiarezza il ministro elvetico delle Finanze, Hans-Rudolf Merz: «La Svizzera non ha una compagnia di bandiera, è vero, ma ha almeno i collegamenti che le servono».
 
Ti posso dire che in AP UN AV1 PRENDE DI MEDIA 1600 da precario come entra, in az credo almeno 800 900 euro in più. Quindi se ci devi cenare fuori almeno 10 notti al mese con 1300 euro, ti conviene prenderne anche mille da cassa integrato e stare a casa fare un lavoro in nero e riproggetare la vita. Io non dico sia corretto, ma di certo se voi foste abbituati ad un entrata di 2700 euro e improvvisamente vi trovaste a guadagnare 1300, che fareste?

Sinceramente mi sembrano troppi, se confronto persone che si fanno il mazzo e prendono la metà. Se poi le 10 cene costano in media 100-120 euro cadauna mi va bene i conti tornano.

Io ieri sono uscito con mia moglie dopo un mese che non uscivamo una sera, abbiamo preso 2 margherite ed un piatto di frittini con 1 litro di acqua a 15 euro con scontrino.
Ma nessuno dei due lavora in Alitalia "nessun buono pasto"
 
Ultima modifica:
Swiss e' quella che si definisce una "best practice" per uscire da queste situazioni.

Non mi stupirei se si fossero un po' ispirati a quel percorso.
 
90 ore di volo (av due anni di anzianità)= 2.300€ circa

Qualcuno che conosco, laurea in Informatica, lavora in società che progettano software per aerei e radar e cose del genere di cui non mi parla neanche sotto tortura e la busta paga da me vista è pari a 1200 euro.
Mi sembra ci sia tra un a.v. e l'informatico una stessa responsabilità.
Specialmente quando progetti software da installare in aereo.
 
Sinceramente mi sembrano troppi, se confronto persone che si fanno il mazzo e prendono la metà. Se poi le 10 cene costano in media 100-120 euro cadauna mi va bene i conti tornano.

Io ieri sono uscito con mia moglie dopo un mese che non uscivamo una sera, abbiamo preso 2 margherite ed un piatto di frittini con 1 litro di acqua a 15 euro con scontrino.
Ma nessuno dei due lavora in Alitalia "nessun buono pasto"

Anche perché qualsiasi dipendente "normale" che lavora lontano da casa è costretto a pranzare fuori... spesso manco ha i buoni pasto, quindi non mi lamenterei se fossi un a/v AZ.
 
sarebbe assurdo NON ispirarsi a quello che e´stato fatto per swissair
Infatti, mi domando anch'io perchè Colaninno/Sabelli non abbiano presentato il contratto Swiss, l'accordo si sarebbe trovato in cinque minuti.
 
21:15 Autonomi: "Irresponsabile dividere il tavolo delle trattative"
Per le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali di piloti e assistenti di volo Sdl, Anpac, Up, Anpav e Avia, è "la gestione della vertenza Alitalia è irresponsabile". Lo sottolineano in una nota diffusa le sigle autonome,"dopo aver appreso delle trattative in corso presso la sede di via Veneto del ministero del Lavoro alla sola presenza delle organizzazioni confederali. Se non ci sarà un'immediata riunificazione del tavolo delle trattative, la situazione è destinata inesorabilmente a diventare ingestibile dalle prossime ore"
 
Infatti, mi domando anch'io perchè Colaninno/Sabelli non abbiano presentato il contratto Swiss, l'accordo si sarebbe trovato in cinque minuti.

non funziona cosi´ ...:)

il contratto swissiar prima del fallimento era a livelli siderali.

bisogna fare i paragani su:
- riduzioni di persone
- percentuale di riduzione sullo stipendio
- aumento o diminuzione del numero di ore lavorative

e fare una tabella comparativa

dopodiche si puo´dicscutere se il 30% di riduzione degli stpnedi di swissair sia una base applicabile a CAI oggi.

se come dicono i dipendenti 4 anni fa cé´gia stata una contrazione si discute allora sulla percentuale.

ma il punto di partenza dev´essere quello del riconoscimento che e´impossibile uscire dalla situazione con una soluzione diversa.
 
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