Nuovo bando CT Sardegna: quale modello?


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1 Gennaio 2006
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Ciao a tutti,

prendendo spunto dalla recente discussione all’interno del thread Aeroitalia riguardante la continuità territoriale sarda, come associazione di appassionati, esperti ed operatori del settore abbiamo creato questo nuovo thread dedicato all’argomento.

L’intenzione è di consentire un dibattito mirato, volto a identificare in maniera oggettiva le criticità del modello attuale e, se possibile, delle proposte migliorative realistiche, a vantaggio sia dei residenti che degli operatori economici coinvolti.

Affinché questa discussione porti ad un risultato concreto, occorre però stabilire delle regole che la moderazione si riserva di far rispettare:
  • Gli interventi in questa discussione devono essere rigorosamente IT.
  • Non sono quindi ammessi OT, divagazioni, battute, polemiche o attacchi personali.
  • È benvenuto il contributo di tutti, anche di chi si è limitato a fruire semplicemente del servizio come passeggero.
  • In linea con lo spirito del thread, tuttavia, ogni contributo andrà argomentato in maniera fondata: in altre parole, per esempio, all’opinione “Secondo me funziona il modello XYZ” dovrà essere aggiunto anche il perché.
  • La moderazione stabilirà tempi e modi per fare un punto periodico della discussione, per tenere il filo del discorso.
Grazie sin d’ora per la partecipazione!
 
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Bene, parto io con una criticità abnorme contenuta nel bando: consentire anche a vettori privi di qualsivoglia accordo di C/S di vincere il bando della CT.

Come a dire: a noi interessa solo che i sardi possano raggiungere Roma o Milano, se poi hanno delle prosecuzioni fai da te, affari loro.

Immaginatevi qualcuno che vola con Aeroitalia su FCO e poi prosegue fai da te con Delta su JFK.

La mattina della partenza Aeroitalia cancella per un qualsiasi motivo il volo e… ops, il biglietto FCO-JFK lo puoi ora usare per fare spessore se un tavolino balla.

Escludere da un bando che dà voli in esclusiva da e per aeroporti sardi chi non ha accordi di C/S che garantiscano una Macro copertura geografica prestabilita, sarebbe a mio avviso cosa buona e giusta.
 
Bene, parto io con una criticità abnorme contenuta nel bando: consentire anche a vettori privi di qualsivoglia accordo di C/S di vincere il bando della CT.

Come a dire: a noi interessa solo che i sardi possano raggiungere Roma o Milano, se poi hanno delle prosecuzioni fai da te, affari loro.

Immaginatevi qualcuno che vola con Aeroitalia su FCO e poi prosegue fai da te con Delta su JFK.

La mattina della partenza Aeroitalia cancella per un qualsiasi motivo il volo e… ops, il biglietto FCO-JFK lo puoi ora usare per fare spessore se un tavolino balla.

Escludere da un bando che dà voli in esclusiva da e per aeroporti sardi chi non ha accordi di C/S che garantiscano una Macro copertura geografica prestabilita, sarebbe a mio avviso cosa buona e giusta.
La realtà è che la CT ha senso, come detto più volte, per permettere alla popolazione residente in Sardegna luoghi di studio o di cura (e in misura molto minore, di lavoro) situati sul “continente”. Se andiamo oltre questa esigenza il discorso rischia di diventare “monodesignazione” perché ad oggi solo ITA può garantire prosecuzioni da FCO
 
La realtà è che la CT ha senso, come detto più volte, per permettere alla popolazione residente in Sardegna luoghi di studio o di cura (e in misura molto minore, di lavoro) situati sul “continente”. Se andiamo oltre questa esigenza il discorso rischia di diventare “monodesignazione” perché ad oggi solo ITA può garantire prosecuzioni da FCO
Peccato che, oggi come oggi, studio, lavoro e anche cura vanno ben oltre i confini nazionali, senza contare che dando l’esclusiva obblighi poi tutti ad assumersi il rischio di una connessione fai da te.

Monodesignazione? Un incentivo anche per i competitor ad aprire accordi di C/S e giocare quindi ad armi pari.
 
Peccato che, oggi come oggi, studio, lavoro e anche cura vanno ben oltre i confini nazionali, senza contare che dando l’esclusiva obblighi poi tutti ad assumersi il rischio di una connessione fai da te.

Monodesignazione? Un incentivo anche per i competitor ad aprire accordi di C/S e giocare quindi ad armi pari.
Fare accordi solo per la CT non ha molto senso, stiamo parlando di numeri non altissimi. E, a questo punto, hanno ragione a Comiso, Ancona, Albenga ecc., a chiedere anche loro la CT. Perché abbandonare Comiso alle LC, anche loro (i residenti della zona) devono avere la garanzia di poter volare an Ulan Bator con una connessione garantita dai soldi del contribuente.
 
Fare accordi solo per la CT non ha molto senso, stiamo parlando di numeri non altissimi. E, a questo punto, hanno ragione a Comiso, Ancona, Albenga ecc., a chiedere anche loro la CT. Perché abbandonare Comiso alle LC, anche loro (i residenti della zona) devono avere la garanzia di poter volare an Ulan Bator con una connessione garantita dai soldi del contribuente.
Il punto è che con questa CT non colpisci solo i residenti, ma tutti.

Tutti con la connessione fai da te. Per legge.
 
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Il punto è che con questa CT non colpisci solo i residenti, ma tutti.

Tutti con la connessione fai da te. Per legge.
In realtà con i numeri degli aeroporti sardi (escluso forse CAG) senza CT non ci sarebbero nemmeno le connessioni fai da te. Che è esattamente quello che succede a Comiso o Ancona.
 
La realtà è che la CT ha senso, come detto più volte, per permettere alla popolazione residente in Sardegna luoghi di studio o di cura (e in misura molto minore, di lavoro) situati sul “continente”. Se andiamo oltre questa esigenza il discorso rischia di diventare “monodesignazione” perché ad oggi solo ITA può garantire prosecuzioni da FCO

Secondo me basterebbe modellare i bandi in modo che siano multilotto (come avviene in USA e forse pure in altre parti d’Europa, Norvegia?) e non a singola rotta e assegnare le rotte non solo su prezzo ma sulla reale capacità di connessione. Se poi significa ITA, amen.
C’è anche un altro aspetto che è l’intera governance della CT e che secondo me dovrebbe essere rivista. Se guardiamo a come vengono prese le decisioni, tutto il processo è frammentato e spesso le decisioni sono prese sulla base del momento, del politico di turno e completamente prive di una visione strategica unitaria. Per la Sardegna serve un piano a lungo termine, una visione che va oltre il bando al quale può partecipare anche pincopallino airways.
Onestamente, il modello è importante ma la gestione diventa fondamentale per farlo funzionare.
 
Il problema è IMHO a monte. La Sardegna non è Svalbard, o St Pierre et Miquelon, insomma un territorio dimenticato da Dio e maledetto dagli uomini.

Piuttosto che la continuità com’è fatta ora io preferirei un sistema olistico che punti a far si che ci sia sufficiente domanda per la Sardegna durante tutto l'anno, magari con incentivi, e poi ci siano sconti per i residenti.
 
Bene, parto io con una criticità abnorme contenuta nel bando: consentire anche a vettori privi di qualsivoglia accordo di C/S di vincere il bando della CT.

Come a dire: a noi interessa solo che i sardi possano raggiungere Roma o Milano, se poi hanno delle prosecuzioni fai da te, affari loro.

Immaginatevi qualcuno che vola con Aeroitalia su FCO e poi prosegue fai da te con Delta su JFK.

La mattina della partenza Aeroitalia cancella per un qualsiasi motivo il volo e… ops, il biglietto FCO-JFK lo puoi ora usare per fare spessore se un tavolino balla.

Escludere da un bando che dà voli in esclusiva da e per aeroporti sardi chi non ha accordi di C/S che garantiscano una Macro copertura geografica prestabilita, sarebbe a mio avviso cosa buona e giusta.
Attenzione però.... come ti è stato detto il biglietto "edulcorato" per i residenti serve per raggiungere Roma e Milano, fine. Se una persona deve andare in vacanza a New York può scegliere un'alleanza e fare CAG-"HUB"-JFK bigliettato con unico PNR. Il problema semmai è che ad esempio allo stato attuale non ci sono compagnie che possano sovrapporsi sulle tratte in CT, per cui sulla CAG/FCO ci potrebbe essere chi prenota Aeroitalia in CT per andare a fare una visita al Gemelli e chi prenota su libero mercato ITA per proseguire su New York.
 
ma ita potrebbe fare cga fco, o è una esclusiva di chi ha vinto il bando?
 
esatto, da qui mi chiedo quanto una CT siffatta sia effettivamente un vantaggio o uno svantaggio per l'economia della regione

per i non residenti quindi la vincitrice del bando può fare i prezzi che vuole in regime di monopolio?
 
La CT è su FCO e LIN, se ricordo bene FR vola a CAG da CIA, BGY e U2 da MXP. Se, per esempio, su Roma si spostasse la CT da FCO a CIA? Rimarrebbe la possibilità di volare su FCO garantendo coincidenze. FCO diventerebbe uno degli hub di cui parlava @AA/VV per offrire voli in coincidenza.
 
La CT va ripensata in toto, e su questo mi sembra siamo d’accordo tutti, ma non sono sicuro che chi sta lavorando al nuovo bando tirerà fuori qualcosa piu allineato a come si è evoluto il settore negli anni, e piu future proof.

Aprirei comunque le rotte alla concorrenza introducendo degli sconti per i residenti; o comunque cambiare le regole tariffarie perché offrire la CT con la sola full Y non ha piu senso….
 
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Il problema è IMHO a monte. La Sardegna non è Svalbard, o St Pierre et Miquelon, insomma un territorio dimenticato da Dio e maledetto dagli uomini.

Piuttosto che la continuità com’è fatta ora io preferirei un sistema olistico che punti a far si che ci sia sufficiente domanda per la Sardegna durante tutto l'anno, magari con incentivi, e poi ci siano sconti per i residenti.

Questo è lo step ancora prima. Oltre a destagionalizzare il turismo, si possono creare nuovi poli di ricerca, creare hub per il remote working, incentivare il rientro dei cervelli con modelli a tassazione agevolata…insomma le cose da fare ci sono e sono possibili. La domanda è: i sardi lo vogliono? La politica? E torniamo lì, alla visione di lungo termine che purtroppo si scontra spesso con la realtà…
 
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Peccato che, oggi come oggi, studio, lavoro e anche cura vanno ben oltre i confini nazionali, senza contare che dando l’esclusiva obblighi poi tutti ad assumersi il rischio di una connessione fai da te.

Monodesignazione? Un incentivo anche per i competitor ad aprire accordi di C/S e giocare quindi ad armi pari.
Secondo me questo ragionamento è fallato, perché trascende lo scopo per cui la continuità nasce. Aggiungere l'esigenza della connessione è una forzatura; per paradosso, chiunque altro debba raggiungere un aeroporto di connessione con qualsiasi mezzo che non sia il volo di avvicinamento in c/s, interline, etc e che preveda la protezione della connessione, sarebbe discriminato.

Esempio pratico - se vivo a L'Aquila e devo prendere un volo intercont da FCO, vado in macchina o provo a farlo coi mezzi pubblici; se la macchina rimane bloccata in un incidente autostradale, o se il gestore del bus mi fa saltare la coincidenza per ritardo, il mio biglietto intercont diventa carta straccia. È la stessa logica (e spirito) del volo in continuità dalla Sardegna a FCO - il volo, il treno o l'autostrada sono gli strumenti che mi riconnettono al territorio; laddove da L'Aquila ho treni e strade e dalla Sardegna, per ovvi motivi geografici, non può che essere l'aereo (o il traghetto, con tempi chiaramente diversi).

Rimango convinto che il modello di CT alla spagnola sulle Baleari sia più funzionale per garantire la mobilità:

The Balearic Islands resident flight subsidy provides a discount of up to 75% on the base fare of flights for residents traveling within Spain. This discount applies to flights between the Balearic Islands and mainland Spain, as well as inter-island routes. To qualify, residents need to be registered on the padrón (town hall registration) and obtain a residency travel certificate.


How it works:
  1. 1. Eligibility:
    The discount is available to Spanish citizens, EU citizens, and citizens of EEA/Swiss countries who are registered residents of the Balearic Islands.

  • 2. Proof of Residency:
    Residents must obtain a "Certificado de Residencia para Viajes" (residency certificate for travel) from their local town hall.


  • 3. Booking Process:
    When booking a flight, the resident's status must be indicated, and the residency certificate or other valid documentation may be required at the time of booking or during check-in.


  • 4. Discount Application:
    The discount is typically applied to the base fare and can vary depending on the airline and the specific route.


  • 5. Limitations:
    The discount generally doesn't apply to vehicle transport, additional services like meals or insurance, or connecting flights with an international destination

Si potrebbero pensare a limitati correttivi per specifiche categorie (studenti <26, magari con un numero di biglietti a tariffa fissa non rimborsabili; e per motivi medici, sempre a tariffa fissa ma rimborsabile), SE i dati dimostrassero che la tariffa media pagata dai residenti dovesse diventare troppo onerosa (prendendo come baseline l'attuale tariffa fissata dalla continuità).

Trovo inoltre interessante questa comparazione sui volumi (entrambi dati 2024) tra Sardegna e Baleari, ricordando i dati demografici di base:

Maiorca: 950.000 abitanti
Minorca: 102.000 abitanti
Ibiza: 140.000 abitanti
Sardegna: 1.500.000 abitanti, di cui:
CM di Cagliari e Sud Sardegna: 790.000 abitanti​
Prov Sassari: 495.000 abitanti​
Prov Nuovo e Oristano: 370.000 abitanti, per cui i tre aeroporti sono più o meno equidistanti​

PMI-BCN: 2.3m
PMI-MAD: 2.2m
IBZ-BCN: 1.2m
IBZ-MAD: 0.9m
MAH-BCN: 0.9m
MAH-MAD: 0.3m

CAG-FCO: 790k * l'annuario ENAC non mostra il dato per CIA perché fuori dalle prime 100 rotte, quindi meno di 254k pax annui
CAG-MIL: 1M (LIN: 629k, BGY: 385k) * l'annuario ENAC non mostra il dato per MXP perché fuori dalle prime 100 rotte, quindi meno di 254k pax annui
AHO-FCO: 280k
AHO-LIN: 270k * l'annuario ENAC non mostra il dato per BGY perché fuori dalle prime 100 rotte , quindi meno di 254k pax annui
OLB-FCO: 500k * l'annuario ENAC non mostra il dato per CIA perché fuori dalle prime 100 rotte, quindi meno di 254k pax annui
OLB-MIL: 695k (LIN: 360k, MXP: 335k)

Confrontando i due centri principali dei rispettivi paesi, le Baleari muovono il doppio dei passeggeri, con meno popolazione residente.

DaV
 
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