La nuova AirItaly


Stato
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Spettacolo puro della Nuova Sardegna e del Signor Pica!
Nei documenti depositati in Camera di Commercio c’è scritto quando AirItaly approverà il primo bilancio in utile! Ecco perchè Alitalia non riesce ad andare in utile, non lo ha scritto nei documenti quando si è costituita!!:D
 
Poi, ma gli Ottantoni non sono già usciti (qui si dice usciranno ad ottobre 18)?
E ancora, ma AirItaly da qui al 2021 acquisterà 7 Boeing 767?
Per finire con la perla: SARDEGNA AL CENTRO DI TUTTO!!!
 
scusate ma avete visto che fa riferimento ad un articolo della Nuova Sardegna 7 aprile 2017 ???

io obiettivamente la finirei qui, anzi , cancellerei proprio il post se fossi amministratore.
 
Ultima modifica:
Vorrei ricordare che qui si parla di Meridiana/Air Italy... non potete fare a meno di parlare di AZ e FCO per una volta? Vediamo se sta volta il Nord ora scegliera di volare da quello che dite essere il suo aeroporto... per ora mi sembra non propronga nessuna destinazione che Malpensa gia non abbia..poi ribadisco ancora una volta che Malpensa non è affatto l'aeroporto del Nord ma solo della zona al massimo Nord Ovest...qui dal Veneto sicuro non partiamo da MXP e lo stesso credo dall'Emilia.

Da Trieste vanno tranquillamente in treno fino a Malpensa per JFK con EK e dall'Emilia-Romagna considerano gli aeroporti di Milano come valida alternativa, specialmente BGY e MXP.
 
Da Trieste vanno tranquillamente in treno fino a Malpensa per JFK con EK e dall'Emilia-Romagna considerano gli aeroporti di Milano come valida alternativa, specialmente BGY e MXP.

@D960,

Abbiamo dati (e non è una ‘sfida’ o il mettere in dubbio a tutti i costi il tuo concetto, credimi)? Sennò siamo ai livelli delle targhe Padova/Treviso/Vicenza e l’amico di mio zio di San Donà di Piave nel parcheggio a Malpensa.

G
 
Da Trieste vanno tranquillamente in treno fino a Malpensa per JFK con EK e dall'Emilia-Romagna considerano gli aeroporti di Milano come valida alternativa, specialmente BGY e MXP.

Effetivamente anche non ci ho mai pensato ma anche da vicenza o verona si puo andare tranquillamente a monaco in treno per partire...
 
scusate ma avete visto che fa riferimento ad un articolo della Nuova Sardegna 7 aprile 2017 ???

io obiettivamente la finirei qui, anzi , cancellerei proprio il post se fossi amministratore.

tu invece hai capito quello che ho scritto?
Hai capito che la giornalista del Sole24Ore ha fatto, oggi, una "ricostruzione" basandosi su un articolo sardo approssimativo di 11 mesi fa (come da me tra l'altro ben specificato), i cui dati sono a loro volta antecedenti l'accordo finale di IG-QR?
Ecco perchè non tornano i numeri della la flotta né la tipologia a/m.

E di conseguenza essendo sbagliate le premesse anche gli effetti (articolo odierno) lo sono.


Voltando pagina, un estratto dal Gulf Times, giornale qatarino
AAE che parla, gli viene chiesto se IG volerà nell'area GCC (Bahrain, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Oman, Emirati Arabi).


Qatar Airways will codeshare with Air Italy to Asia, Africa and Far East, Group chief executive Akbar al-Baker said.
“Air Italy is an independent airline; it is a European carrier. It will be operating out of Europe with no connection with Qatar Airways, except that our passengers will be able to travel on Meridiana to exchange tickets between Air Italy and Qatar Airways and we will codeshare with that airline to Asia, Africa and Far East,” al-Baker told Gulf Times yesterday.
Asked whether Air Italy will be flying to the GCC region or the Middle East, al-Baker said, “It is an airline independently deciding on its network. And the management of the airline will decide where they want to fly. It is not up to Qatar Airways to tell them what they have to do.
“Qatar Airways is a minority shareholder, and not a majority shareholder in the airline,” al-Baker emphasised.
Qatar Airways previously strengthened its commitment to Italy (in 2017) with the acquisition of 49% of AQA Holding, the new parent company of Air Italy, while the previous sole shareholder Alisarda kept 51%.
 
Ultima modifica:
un paio di articoli interessanti sull'affare IG-QR


Qatar Airways arriva in Air Italy
da Alberto De Filippis
ultimo aggiornamento: 21/02/2018
Un affare per i qatarioti?


Si cominciano a conoscere i termini dello sbarco Qatar Airways in Air Italy, la vecchia Meridiana. I qatarioti acquisiscono il 49% della compagnia. Un investimento da 40 milioni di euro con uno sconto importante. Perché sulla base di una perizia dell 2016, Air Italy valeva 80 milioni, poi ridotti a 70.

È vero che è appetibile perché si aspetta di trasportare fino a 10 milioni di passeggeri da qui al 2022, è anche vero che Meridiana conserva quote di maggioranza dell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia e non bisogna neppure dimenticare che Air Italy potrebbe davvero insidiare Alitalia e Ryanair sulle rotte italiane, soprattutto d'estate. Il problema sorge quando si vanno a vedere i numeri in profondità.


Ricordate i 70 milioni di valutazione iniziale? Solo 40 sono a capitale. Il resto è considerato riserva, una specie di cassa da usare in prospettiva, magari per un aumento di capitale. Fino al 2022. Poi questo denaro dovrebbe essere suddiviso fra i soci. Cosa c'è di opinabille? Il fatto che la valutazione iniziale era stata fatta quando ci si aspettava che il parco aereo di Meridiana, sarebbe stato completamente sostituito con Boeing nuovi di zecca. 50 e probabilmente proprio da Qatar Airways. Invece i nuovi aerei saranno 25, in leasing, non di proprietà.

Una scommessa a basso costo per i qatarioti che mettono stabilmente piede nel mercato europeo e ottengono rotte molto importanti. Sembra un ottimo affare. Resta da vedere per chi.

http://it.euronews.com/2018/02/21/qatar-airways-air-italy-sardegna


AirItaly, così Qatar Airways sbarca in Europa con lo sconto
Gli accordi: dalla compagnia del Golfo 40 milioni per il 49%


GIANLUCA PAOLUCCI, NICOLA PINNA
Un valore stimato sulla base di un piano industriale non più attuale, uno sconto consistente e 40 milioni di euro per diventare il primo vettore aereo nazionale. Con l’obiettivo di trasportare 10 milioni di passeggeri entro quattro anni. È questo l’investimento fatto finora da Qatar Airways per il 49% di Air Italy, la compagnia nata dalle ceneri di Meridiana presentata lunedì con l’idea di diventare la regina dei cieli italiani. Un progetto ambizioso - senza considerare che Alitalia, adesso il secondo vettore dietro Ryanair, trasporta 23 milioni di passeggeri con 118 aerei - ma a fronte di un investimento definito dallo stesso presidente di Alisarda, Marco Rigotti, come «poco significativo». Per gli arabi un affare low cost: un esborso ridotto a fronte di una grande opportunità. La più importante è certamente quella di abbattere il muro degli aeroporti europei.

Le operazioni

La vecchia Meridiana viene conferita alla Aqa Holding - la società che controlla Air Italy, sede a Milano - sulla base di una perizia del 2016 che le assegna un valore di 80 milioni di euro. Il conferimento avviene però con lo sconto: 70 milioni anziché 80. Di questi 70, solo quaranta vanno a capitale, mentre la parte restante - 30 milioni - sono messi a riserva in conto futuro aumento di capitale. Sulla base degli accordi, fino al 2022 - ovvero la data entro la quale la compagnia conta di trasportare 10 milioni di passeggeri - quei 30 milioni saranno a disposizione di Alisarda per sottoscrivere eventuali aumenti, mentre dopo il 2022 andranno a beneficio di tutti i soci. Di fatto, sembra un regalo. Di cifre e dettagli sulle trattative, il numero uno di Qatar Airways e il presidente di Alisarda lunedì non hanno voluto parlare. Ma il mistero è facile da smontare: bastano le carte firmate davanti a un notaio. E così si scopre che la storica compagnia sarda, prima di essere ceduta (in parte) a Qatar Airways, viene valutata 80 milioni di euro. Sulla base di una perizia che tiene in considerazione il metodo dei flussi di cassa attesi, stimati su un piano “stand alone” che non comprende accordi industriali o alleanze con altri operatori. Ma che già tiene conto della sostituzione integrale della flotta di Md80 di Meridiana con aerei Boeing presi in leasing (presumibilmente da Qatar Airways, anche se questo non è esplicitato nella relazione). Solo che gli aerei sono la metà di quelli annunciati lunedì: 25 invece di 50. Il capitolo governance è meno complicato del previsto. Lo statuto della società non prevede paletti fissi di rappresentanza tra i due soci nel consiglio, ma si limita a indicare una serie di materie per le quali è richiesto il voto favorevole di almeno un consigliere espressione della minoranza.

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L’affare

A leggere relazioni e accordi sembra che Qatar Airways abbia colto al volo l’opportunità di accaparrarsi una parte consistente della vecchia Meridiana. L’investimento per gli emiratini non è stato da capogiro e Meridiana assicura opportunità da fare gola a molte compagnie aeree. Non solo perché conserva in pancia anche le quote di maggioranza dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Per concludere l’affare Qatar Airways ha potuto far forza sui rischi reali: dopo 10 anni di ricapitalizzazioni, il principe Aga Khan aveva deciso di interrompere le iniezioni di denaro. Col rischio concreto di portare i libri in tribunale. Scenario ben più grave dei licenziamenti di massa richiesti da Qatar Airways per entrare in società.

http://www.lastampa.it/2018/02/21/e...-lo-sconto-lWVGT4lEvzxNj7It98rPJM/pagina.html
 
Spero di no, ma di una cosa sono convinto: Il governo fare' pressioni enormi affinché Air Italy si faccia carico di una certa quota di esuberi romani, d'altronde alcune persone che conosco in AZ già si vedono con una divisa Air Italy e base Roma ....

Caspita...persino nei supermercati di St Albans la gente non fa altro che parlare della nuova Air Italy. Al Baker ha veramente voluto rastrellare largo.
 
Pensando ai vari articoli riportati su questo thread mi vengono in mente due considerazioni.

La prima e' che ci sono parecchi giornalisti che non capiscono un piffero dell'argomento su cui stanno scrivendo ma vengono presi come oracoli e i loro pezzi, spesso superficiali e ancor piu' spesso scorretti, sono oggetto di commenti e contro commenti. Direi fiumi d'inchiostro ma qui stiamo parlando di battute sulla tastiera :D Il tutto senza nessun raziocinio

La seconda e' che continuo a stupirmi di quanta illusione (o meglio 'delusion' in Inglese, che non c'entra nulla con 'delusione' ma indica piuttosto un'illusione totalmente errata) ci sia in giro sul 'gioellino' che era Meridiana. Ma poi cosa credono che QR sia un'ente di beneficienza? E' un affare. Al di la' della bombastica degli annunci aziendali, QR ci vuole guadagnare. Non e' un ente di beneficienza, cosa credevate?

Parafrasando 'Macbeth' prendetela come un'elocubrazione di un vecchio Italiano che risiede nel mondo anglosassone da troppo tempo (parafrasando "The Scottish Play"... It is a tale told by an idiot full of sound and fury signifying nothing...)
 
@Farfallina
La domanda è: Al Baker vuole veramente creare la prima compagnia italiana?
Può darsi, ma vedendo la storia del soggetto, vediamo che ogni tanto si lascia andare a dichiarazioni abbastanza forti per attirare l'attenzione e creare rumore.

Quello che si diceva, ormai tanto tempo fa ad inizio trattative, era che l'interesse per Meridiana era non espressione di un desiderio, ma più un modo per facilitare gli investimenti qatarioti in Sardegna.

Meridiana avrà tutti i suoi problemi sindacali, di Olbia-centrismo e di flotta, ma è comunque una realtà che per dimensioni e per influenza politica può essere gestita e risanata più facilmente rispetto ad una Alitalia legata a dinamiche esterne molto forti.
I piani sono sicuramente ambiziosi, 50 aerei non sono pochi, ma senza il peso di Alitalia penso che AirItaly possa fare bene, proprio perché il management di IG ha maggiore libertà di movimento e flessibilità nel reagire alle necessità del mercato.

Credo che Al Baker abbia voluto fare solo un po' di rumore per attirare l'attenzione, non credo voglia mettere le mani nel vaso di Pandora che è Alitalia, quando può ottenere i medesimi risultati (aiutare gli investimenti del Qatar) con meno rischi.

--

Questione MXP e nord-est: senza numeri è inutile fare discussioni.

Cooomunque, a livello puramente spannometrico, io di gente che impazzisce di voglia per andare a Malpensa non ne vedo molta, e parlo di zone del bresciano/veronese.
Il problema è il nodo stradale/ferroviario di Milano che viene visto come un buco nero.
Ma questo discorso è valido sui voli short-medium haul, sul lungo raggio il prezzo o il ridurre il numero di scali sono motivazioni che fanno miracoli.

--

La cosa che mi lascia ancora perplesso è la mancanza di azioni concrete dopo l'annuncio. Mi sarei aspettato di vedere un sito web nuovo, maggiore presenza sui vari social networks, qualche cosa che segnali l'arrivo della nuova AirItaly. Ma soprattutto indicazioni sul nuovo CEO.

Intanto il sito web di Meridiana è ora in manutenzione...
View attachment 9908
 
Se IG vuole essere la compagnia italiana n.1 AZ lo diventa il concorrente diretto. Il problema che dovrà affrontare IG è che a MXP troveranno inoltre U2 e FR e LIN in grande spolvero.

Se faranno molti transiti da LR a LR, come e' nell'esperienza delle compagnie arabe e come suggerisce la composizione della flotta che hanno dichiarato, il peso della concorrenza di U2, FR e LIN perde un po' di importanza, cosi' come quello dei collegamenti via terra (che comunque non sono malaccio e potrebbero diventare meglio con poco sforzo, rispetto a certi apt anche molto importanti altrove). Inoltre dei transiti LR-LR ridurrebbero anche un po' la concorrenza e il traffico sottratto alle altre compagnie dei dintorni, inclusa AZ. Es. se qualcuno fa Rio - Delhi via MXP non toglie quasi nulla ad AZ. Ovviamente poi proveranno a lucrare un po' anche con il traffico originante e a riempire con transiti corti, e su questo tutte le questioni di cui sopra tornano
 
@D960,

Abbiamo dati (e non è una ‘sfida’ o il mettere in dubbio a tutti i costi il tuo concetto, credimi)? Sennò siamo ai livelli delle targhe Padova/Treviso/Vicenza e l’amico di mio zio di San Donà di Piave nel parcheggio a Malpensa.

G

Effetivamente anche non ci ho mai pensato ma anche da vicenza o verona si puo andare tranquillamente a monaco in treno per partire...

No, non ho i numeri che tanto vengono declamati qui sui forum e che vengono espressamente richiesti. Semplicemente capita di parlare con persone nelle suddette zone e sentire che quando possibile la scelta ricade sul volo diretto a Malpensa prevalentemente per gli intercontinentali. E' chiaro che il prezzo e le frequenze sono spesso il discriminante ma dire che non sia un aeroporto di riferimento per il Nord a mio parere è errato.

Una piccola testimonianza facile da reperire sul web risalente al volo MIA-MXP nel gennaio 2016:

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Volo-Miami-Milano-rientrati-i-passeggeri-italiani-raccontano-Il-vuoto-improvviso-poi-le-lacrime-della-hostess-21a5d49f-21d7-4bde-972c-5b65a8c9cbd1.html


Volo Miami-Milano, rientrati i passeggeri italiani:"Il vuoto improvviso poi le lacrime dell'hostess" 26 gennaio 2016 Sono atterrati alle 7.05 i passeggeri del volo American Airlines Miami-Milano, protagonista di un atterraggio di emergenza in Canada a causa del maltempo. Massimo Magnani, un ingegnere veronese, e' uscito dalle porte del gate 10, stringendo la mano della fidanzata Maria. [...]

Fidanzata che poi si scopre essere non proprio di Busto Arsizio:

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_26/malpensa-atterrato-volo-miami-stop-emergenza-canada-b04f6c3c-c3fc-11e5-8e0c-7baf441d5d56.shtml


«Aspetto mio figlio Massimo di rientro dal viaggio di laurea, mi ha raccontato scene drammatiche», racconta Alberto Magnani, veronese. Il giovane era in vacanza in Messico con la fidanzata Maria Castagna, anche lei di Verona. «A farsi più male, ci ha detto, sono stati i passeggeri che erano in piedi e tre hostess - prosegue Magnani -. Abbiamo parlato solo pochi minuti al telefono e ora non vedo l’ora di riabbracciarlo».



http://tg24.sky.it/mondo/2016/01/25/aereo-volo-turbolenza-miami-milano-canada.html

Tra i passeggeri c'era anche il direttore d'orchestra padovano Alvise Casellati, figlio dell'ex sottosegretario alla giustizia ed ex senatrice di FI Maria Elisabetta.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/bolognese-in-volo-nella-tempesta-1.1676092

Dover passare il compleanno da solo, bloccato nel gelo di St. John’s, nella Terranova canadese, è il male minore per Sandro Fiorentini. Dopo l’atterraggio d’emergenza del volo Miami-Milano dell’American Airlines su cui si era imbarcato domenica, il professionista bolognese di 31 anni, nato a Calcara e spesso in America per lavoro, si accontenta di essersela cavata con un bello spavento. Sette dei suoi compagni di viaggio (quattro passeggeri e tre membri dell’equipaggio) si trovano invece in ospedale per le ferite riportate durante le turbolenze. [...] Alessandro, il ragazzo di Torino seduto accanto, non può dire lo stesso. Era senza cintura e ha fatto un bel volo, anche se per fortuna senza conseguenze”.

Infine nel medesimo volo era presente l’amica di un mio conoscente che abita nella zona Est di Milano con Linate a due passi.
 
@Farfallina
La domanda è: Al Baker vuole veramente creare la prima compagnia italiana?
Può darsi, ma vedendo la storia del soggetto, vediamo che ogni tanto si lascia andare a dichiarazioni abbastanza forti per attirare l'attenzione e creare rumore.

Quello che si diceva, ormai tanto tempo fa ad inizio trattative, era che l'interesse per Meridiana era non espressione di un desiderio, ma più un modo per facilitare gli investimenti qatarioti in Sardegna.

Meridiana avrà tutti i suoi problemi sindacali, di Olbia-centrismo e di flotta, ma è comunque una realtà che per dimensioni e per influenza politica può essere gestita e risanata più facilmente rispetto ad una Alitalia legata a dinamiche esterne molto forti.
I piani sono sicuramente ambiziosi, 50 aerei non sono pochi, ma senza il peso di Alitalia penso che AirItaly possa fare bene, proprio perché il management di IG ha maggiore libertà di movimento e flessibilità nel reagire alle necessità del mercato.

Credo che Al Baker abbia voluto fare solo un po' di rumore per attirare l'attenzione, non credo voglia mettere le mani nel vaso di Pandora che è Alitalia, quando può ottenere i medesimi risultati (aiutare gli investimenti del Qatar) con meno rischi.

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Questione MXP e nord-est: senza numeri è inutile fare discussioni.

Cooomunque, a livello puramente spannometrico, io di gente che impazzisce di voglia per andare a Malpensa non ne vedo molta, e parlo di zone del bresciano/veronese.
Il problema è il nodo stradale/ferroviario di Milano che viene visto come un buco nero.
Ma questo discorso è valido sui voli short-medium haul, sul lungo raggio il prezzo o il ridurre il numero di scali sono motivazioni che fanno miracoli.

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La cosa che mi lascia ancora perplesso è la mancanza di azioni concrete dopo l'annuncio. Mi sarei aspettato di vedere un sito web nuovo, maggiore presenza sui vari social networks, qualche cosa che segnali l'arrivo della nuova AirItaly. Ma soprattutto indicazioni sul nuovo CEO.

Intanto il sito web di Meridiana è ora in manutenzione...
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Concordo con te che la valutazione debba essere fatta pesando le parole di Al Baker.
Se l'obiettivo è diventare il player n.1 la valutazione può essere interessante, ovviamente la posta si alza e si alza anche il livello di qualità richiesto.
Se l'obiettivo è invece diverso come dall'ipotesi che posti allora ovviamente non ha senso rischiare imbarcandosi in una impresa più grande del necessario.

MXP è una gran scommessa, non potevano fare diversamente ma le problematiche che hanno fuggire KL-AZ e LHI non sono state risolte ma anzi ne sono state aggiunte. Va detto che fino a fine piano i numeri saranno limitati e il difficile sarà proprio sostenere destinazioni in buona parte ptp. Via terra si può andare tranquillamente a MXP, ma perché farlo quando ci sono comodi transiti dall'aeroporto sotto casa.
 
Se faranno molti transiti da LR a LR, come e' nell'esperienza delle compagnie arabe e come suggerisce la composizione della flotta che hanno dichiarato, il peso della concorrenza di U2, FR e LIN perde un po' di importanza, cosi' come quello dei collegamenti via terra (che comunque non sono malaccio e potrebbero diventare meglio con poco sforzo, rispetto a certi apt anche molto importanti altrove). Inoltre dei transiti LR-LR ridurrebbero anche un po' la concorrenza e il traffico sottratto alle altre compagnie dei dintorni, inclusa AZ. Es. se qualcuno fa Rio - Delhi via MXP non toglie quasi nulla ad AZ. Ovviamente poi proveranno a lucrare un po' anche con il traffico originante e a riempire con transiti corti, e su questo tutte le questioni di cui sopra tornano
L'esperienza delle golfare è forte di una posizione geografica dei propri hub. Fare transiti lungo-lungo non è facile e l'Europa offre innumerevoli possibilità di scalo.
 
dall'Emilia-Romagna considerano gli aeroporti di Milano come valida alternativa, specialmente BGY e MXP.
Ma anche no. Piacenza sicuro, Parma ancora ancora (forse, magari, chissà), da reggio in giù (tralasciando poi la Romagna)...non credo proprio: se devo farmi 3 ore di auto per andare a MXP (con rischio code ed incidenti) e prendere un volo per NY tanto vale arrivare in 10 minuti (o un' ora) al marconi, farmi un'ora di aereo per FRA e saltare di là
 
Da Trieste vanno tranquillamente in treno fino a Malpensa per JFK con EK e dall'Emilia-Romagna considerano gli aeroporti di Milano come valida alternativa, specialmente BGY e MXP.

A mio avviso, se MXP viene visto sotto un ottica di hub, sarà ovviamente più facile vedere pax in transito provenienti da Lamezia, Catania, Palermo, Napoli o da altre eventuali località europee coperte dai voli feeder piuttosto che da passeggeri veneti. Forse col tempo e con la conclusione della pedemontana le cose potrebbero un po' cambiare, o forse dei brevi voli feeder "regional" verso VCE e TRS potrebbero aspirare più pax anche dal nord-est... forse...
Fatto sta che, come è stato più volte detto, se nei primi periodi i voli LR dovranno reggersi, per forza di cose, quasi come p2p, dovendo scegliere un bacino di utenza in Italia che per numero di abitanti, ricchezza e volume di affari possa far fronte a questa situazione, direi che la scelta di MXP è non solo ovvia ma direi obbligata....
 
Ma anche no. Piacenza sicuro, Parma ancora ancora (forse, magari, chissà), da reggio in giù (tralasciando poi la Romagna)...non credo proprio: se devo farmi 3 ore di auto per andare a MXP (con rischio code ed incidenti) e prendere un volo per NY tanto vale arrivare in 10 minuti (o un' ora) al marconi, farmi un'ora di aereo per FRA e saltare di là

Io sono romagnolo, e ti posso assicurare che è impressionante quanti romagnoli che non potendo raggiungere certe destinazioni da BLQ e RMI si recano a MXP, BGY e anche VCE.
 
Stato
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