Parlo dell'esperienza di una piccola azienda con un pugno di persone che gira il mondo e che cerca di ben bilanciare l'efficienza del viaggio in termini di ore totali, durata delle soste, costo. Niente di straordinario, valutazioni di buon senso che ti permettono di viaggiare limitando la fatica delle lunghe trasferte (scordiamoci la business tranne qualche raro upgrade offerto dalla compagnia). Ho in tasca 4 tessere diverse ma l'accumulo delle miglia è secondario quando, per rimanere fedele, devo sobbarcarmi uno scalo in più, una sosta di mezza giornata chissà dove, un orario di partenza e/o di arrivo che spezzano la giornata e mi costringono a stare fuori un giorno in più. Per mia esperienza poi le differenze, a parità di tratta possono essere ben marcate e non limitate ai 100 euro che non avrebbero peso determinante, e quando paghi di tasca alcune centinaia di euro di differenza per avere lo stesso servizio fanno la differenza più delle miglia "regalate" (e in un'azienda sana piccola o grande che sia non è una brutta cosa ragionare in questi termini). Il pensiero che se paga Pantalone posso dare priorità ad accumulare miglia sulla mia carta anche se il biglietto costa due volte tanto pare non sia infrequente purtroppo. Per il fatto di avere o meno un hub nazionale non dimentichiamoci poi che non tutti hanno FCO sotto casa e un collegamento è comunque indispensabile, personalmente ho la "fortuna" di poter scegliere fra FLR, PSA e BLQ quindi cercare un volo via FRA, MUC, CDG, DXB e quanti altri è un valore reale e non sento certo la mancanza di volare AZ che, spesso per un prezzo più alto, offre ormai da tempo immemorabile servizi mediocri e collegamenti carenti. Anche in questo modo scelgono i clienti, con razionalità e attenzione al portafoglio, al rapporto fra quanto spendono e quanto viaggiare con l'uno o con l'altro rende l'esperienza migliore.