Alitalia entra a gamba tesa sull'alleanza EK-MXP


Le posizioni ufficiali, al momento, sono che SEA vorrebbe sistemare la situazione degli aeroporti Milanesi, mentre AZ assolutamente no, quindi non stravolgiamo i fatti.
Non mi sembra nessuno abbia stravolto i fatti. L'unica cosa certa è che ai tempi dell'apertura di Malpensa 2000 sia ad AZ che KL gli era stata promessa la chiusura/limitazione di LIN.
Non gli è stata mantenuta la promessa, per qualche annetto a Milano hanno pensato di essere New York, salvo poi scoprire (o forse ancora no) il disastro che hanno combinato.
E' stato sacrosanto il diritto di Alitalia in quel caso di difendere la sua posizione su LIN, come del resto hanno fatto tutte le major europee prima di lei (cosa che spesso qualcuno sembra ignorare).
Per rispondere anche ad un'altra frase (scusate non so fare il multiquote), KLM è andata via per colpa di LIN non certo per colpa di AZ e lo sappiamo tutti, mentre LHI senza AirOne forse sarebbe rimasta ancora un pochino ma di certo non avrebbe fatto quello che i talebani del board dicevano. Non è un segreto che la stessa LHI abbia provato più volte ad inserirsi a LIN.

Un'ultima cosa, quale sarebbe al momento la posizione ufficiale di SEA sulla situazione degli aeroporti milanesi? Perche' tutt'ora non l'ho capita.
 
Ultima modifica:
Buongiorno,

ennesima dimostrazione di come in Italia le istituzioni politiche si muovano solo per determinati interessi.

Mi chiedo, Az ritiene illegittimo che Ek trasporti pax fra MXp e Nyc, non lo è altrettanto che migliaia di pax volino da Lin verso altri Hub, non rispettando il decreto Bersani, e utilizzando codici oramai defunti (volare, volare web, alitalia express, e chi più ne ha ne metta)?

saluti!
 
L'aviazione civile non e' un mercato libero. Non mi piace, ma non lo e'.

Il diritto degli utenti e del territorio di avere un servizio piu' competitivo consentendo l'accesso al mercato ad altri operatori passa in secondo piano rispetto alla salvaguardia degli interessi degli oligopolisti ("le compagnie "comunitarie").

Molto poco vero se parliamo di Europa e USA. Chiunque abbia sede legale in una delle due sponde dello stagno può operare tutte le rotte che vuole. Dato che parliamo di una quindicina di compagnie esistenti, più i potenziali entranti, direi che se non siamo alla concorrenza perfetta non ci siamo neanche troppo lontani (unica eccezione LHR per questione di spazi fisici).

Il nostro mercato per quanto scalcinato vale 2-3 volte quello di altri mercati europei che riescono a sostenere una aviazione civile ben migliore della nostra. Il mercato ci sarebbe.

Il principale problema non e' l'assetto sballato degli aeroporti Milanesi, per quanto nocivo esso sia.

A Cernobbio tutti sembravano d'accordo almeno a parole (da andare a vedere) a sistemare questo secondo problema.

Tutti tranne il primo problema: AZ.

Le posizioni ufficiali, al momento, sono che SEA vorrebbe sistemare la situazione degli aeroporti Milanesi, mentre AZ assolutamente no, quindi non stravolgiamo i fatti.
SEA vorrebbe sistemare la situazione degli aeroporti milanesi? Questa mi giunge nuova. Infatti SEA potrebbe, nel giro di 24 ore, sistemare la cosa (basterebbe limitare la lunghezza utile della pista di LIN in modo da renderla accessibile solo ai regional - il taglio della capacità disponibile sarebbe immediato e drastico). SEA, o meglio il suo azionista Comune di Milano, per anni si è illusa di poter avere 2 grandi aeroporti, senza capire che uno uccide l'altro.

AZ e' il primo problema, e' come un impotente che detiene legalemente un harem di 10 donne. Riesce solo a sprecarle. A impedire che altri ci possano costruire qualcosa.

E non solo a Milano, anche a Roma potrebbero esserci di meglio, se aprissimo le porte a cani e porci che hanno bisogno di scali in Europa con molto traffico originante.
A FCO possono già operare "cani e porci" purché comunitari, eppure non vedo sta grande massa di vettori esteri che cercano di entrare nel mercato. E chi ci voleva entrare, come le LCC, ci è entrato senza problemi.

Ma anche se AZ e' il problema io non la voglio fallita, anzi, mettendola in condizione di non nuocere piu' vorrei che ci fosse piu' lavoro per tutti coloro lavorano nel settore.

La si venda a pezzi a chi vuole sviluppare i pezzi. Facendo l'interesse dell'Italia, non delle altre nazioni Europee (che a sua volte e' cosa diversa dall'interesse dell'Europa nella sua interezza).
Vendere a pezzi AZ vorrebbe dire farla chiudere nel giro di 5 minuti. Quello che oggi manca ad AZ è la massa critica - possiamo discutere a lungo sul perché - per cui lo spezzatino è esattamente la soluzione sbagliata.

Oggi AZ mette la cintura di castita' per legge alle sue concubine (che siamo noi) e tutto quello che ottiene e' di fare un danno di 10 al paese per recuperare forse (penso di no) 1, mentre il resto se lo pappano i nostri vicini.

Dite che KLM, LH sono andate via per colpa di Linate? Forse.

Pero' se AZ non fosse mai esistita KLM non sarebbe andata via, cosi' come LHI non sarebbe andata via, perfino con Linate aperto, di questo non ho dubbi.
Senza AZ, KLM non sarebbe nemmeno venuta in Italia, cosa stai dicendo?
E poi chi non vuole ridurre opportunamente Linate e' solo AZ. Posizioni ufficiali, date alla stampa.

Se AZ fosse venduta a pezzi, salvaguardando tutti i posti di lavoro, sono sicuro che poi di posti di lavoro se ne creerebbero ancora di piu', perche' le concubine, finalmente libere, potrebbero mettersi a fare progetti con dei parter, sapendo di poterli mandare in porto senza che il vecchiaccio impotente spalleggiato dalla carta bollata e dai politici riesca a far scattare ancora una volta la lugubre serratura della cintura di castita'.

Non e' fantasia, legittimo o no, qui stiamo parlando di un progetto di sviluppo sul territorio italiano che porterebbe lavoro e occasioni nel territorio italiano che si vuole stoppare, non e' un gomblotto che ci siamo sognati, il tentativo e' ufficiale, e forse e' legittimo, come sono legittime molte leggi ingiuste e autolesioniste che pero' esistono.
Non è questione di complotto. Il punto è che l'arrivo degli Emiri a MXP non significa sviluppo, non offre nulla di diverso da quello che già viene offerto o poteva essere potenzialmente offerto da altre compagnie già autorizzate a volare la rotta. Illudersi del contrario è come sperare che intorno a un Wall-Mart nascano decine di nuovi punti di vendita ...
 
Non mi sembra nessuno abbia stravolto i fatti. L'unica cosa certa è che ai tempi dell'apertura di Malpensa 2000 sia ad AZ che KL gli era stata promessa la chiusura/limitazione di LIN.
Non gli è stata mantenuta la promessa, per qualche annetto a Milano hanno pensato di essere New York, salvo poi scoprire (o forse ancora no) il disastro che hanno combinato.
E' stato sacrosanto il diritto di Alitalia in quel caso di difendere la sua posizione su LIN, come del resto hanno fatto tutte le major europee prima di lei (cosa che spesso qualcuno sembra ignorare).
Per rispondere anche ad un'altra frase (scusate non so fare il multiquote), KLM è andata via per colpa di LIN non certo per colpa di AZ e lo sappiamo tutti, mentre LHI senza AirOne forse sarebbe rimasta ancora un pochino ma di certo non avrebbe fatto quello che i talebani del board dicevano. Non è un segreto che la stessa LHI abbia provato più volte ad inserirsi a LIN.

Un'ultima cosa, quale sarebbe al momento la posizione ufficiale di SEA sulla situazione degli aeroporti milanesi? Perche' tutt'ora non l'ho capita.

Tutto vero ma su LHI aggiungerei che il malumore interno a Colonia fu un deterrente non irrilevante sul destino della sussidiaria italica. Andato via Mayrhuber, artefice del progetto, Franz si è trovato la patata bollente e visti i risultati e l'assetto del sistema Milano han levato le tende e chi si è visto si è visto.
SEA è una banderuola che gira in base al colore di Milano e Lombardia: alcune voci dicono che la ricandidatura alle prosime comunali di Giulio farà slittare di qualche anno l'ora X e che solo con il secondo e ultimo mandato si vedrà qualcosa.
 
Tutto vero ma su LHI aggiungerei che il malumore interno a Colonia fu un deterrente non irrilevante sul destino della sussidiaria italica. Andato via Mayrhuber, artefice del progetto, Franz si è trovato la patata bollente e visti i risultati e l'assetto del sistema Milano han levato le tende e chi si è visto si è visto.
Vero, ma sulla scelta hanno pesato (e tanto) i risultati finanziari di LHI.
 
Tutto vero ma su LHI aggiungerei che il malumore interno a Colonia fu un deterrente non irrilevante sul destino della sussidiaria italica. Andato via Mayrhuber, artefice del progetto, Franz si è trovato la patata bollente e visti i risultati e l'assetto del sistema Milano han levato le tende e chi si è visto si è visto.
Vero, ma sulla scelta hanno pesato (e tanto) i risultati finanziari di LHI.
 
A FCO possono già operare "cani e porci" purché comunitari, eppure non vedo sta grande massa di vettori esteri che cercano di entrare nel mercato. E chi ci voleva entrare, come le LCC, ci è entrato senza problemi.

Da quello che so, FCO ha problemi di slot in alcune fasce orarie.
 
Mi chiedo, Az ritiene illegittimo che Ek trasporti pax fra MXp e Nyc, non lo è altrettanto che migliaia di pax volino da Lin verso altri Hub, non rispettando il decreto Bersani, e utilizzando codici oramai defunti (volare, volare web, alitalia express, e chi più ne ha ne metta)?

Se è per questo a LIn a fare code share farlocchi è in buona compagnia, non solo di AF e KL, ma anche di LH, di BA, di IB e di IG.
 
Voglio solo ricordare il precedente. EK aveva gia' ottenuto una V liberta' tra la Germania e gli USA (mi sembra da Amburgo). Non so se LH abbia fatto ricorsi e li abbia persi. Poi EK vide che la rotta non dava i risultati sperati e la chiuse.

Tra le altre cose Amburgo è praticamente sulla rotta tra Dubai e New York
 
Infatti in LH non si sono opposti proprio per questa motivazione.

I bilaterali con la Germania permettono 4 punti di accesso tedeschi a EK oltre i quali LH non ha mai acconsentito di andare....infatti da tempo EK vuole almeno volare a STR e TXL ma non le è permesso.
In compenso sui 4 punti di accesso hanno mano libera in termini di frequenze ed evidentemente era permessa pure la continuazione oltre oceano.
 
I bilaterali con la Germania permettono 4 punti di accesso tedeschi a EK oltre i quali LH non ha mai acconsentito di andare....infatti da tempo EK vuole almeno volare a STR e TXL ma non le è permesso.
In compenso sui 4 punti di accesso hanno mano libera in termini di frequenze ed evidentemente era permessa pure la continuazione oltre oceano.

Si il bilaterale lo conosco. Infatti la diatriba era scaturita sulle insistenti richieste di EK di operare in quei due scali.
Sui diritti di V°, probabile ma solo du determinati scali credo.
 
I bilaterali con la Germania permettono 4 punti di accesso tedeschi a EK oltre i quali LH non ha mai acconsentito di andare....infatti da tempo EK vuole almeno volare a STR e TXL ma non le è permesso.
In compenso sui 4 punti di accesso hanno mano libera in termini di frequenze ed evidentemente era permessa pure la continuazione oltre oceano.

Voglio solo ricordare il precedente. EK aveva gia' ottenuto una V liberta' tra la Germania e gli USA (mi sembra da Amburgo). Non so se LH abbia fatto ricorsi e li abbia persi. Poi EK vide che la rotta non dava i risultati sperati e la chiuse.

Un caso un po' diverso: EK che opera (o voleva operare) da Amburgo... ve la immaginate invece una V liberta' di EK su Francoforte?