Alitalia entra a gamba tesa sull'alleanza EK-MXP


Certo, bel discorso, poi tanto la cassaintegrazione dei dipendenti AZ, IG, etc ce la pagano a Dubai.
L'errore ancestrale dell'aviazione civile nel nostro paese è stato proprio quello di aprirci alla concorrenza straniera senza alcun ritegno, perché per antonomasia gli stranieri sanno fare meglio di noi qualsiasi cosa. Non per distruggere i tuoi voli pindarici, ma sono pochi i paesi ad avere una compagnia di bandiera; LH, AF, BA sono tutte compagnie private e non di bandiera (in alcuni casi con una quota minoritaria statale nell'azionariato), dunque de facto l'Europa dovrebbe essere alla mercè dei vettori extraeuropei, cosa che mi sembra ben distante dalla realtà.
Una compagnia aerea, anche se privata, genera un'indotto enorme su uno stato, cosa che un vettore che opera in V libertà non fa; ben vengano dunque forme di protezionismo alla francese e alla tedesca, invece di vendere il c**o per dire che posso volare da Milano a NY con Emirates invece che con Alitalia.

:oky:
 
Certo, bel discorso, poi tanto la cassaintegrazione dei dipendenti AZ, IG, etc ce la pagano a Dubai.
L'errore ancestrale dell'aviazione civile nel nostro paese è stato proprio quello di aprirci alla concorrenza straniera senza alcun ritegno, perché per antonomasia gli stranieri sanno fare meglio di noi qualsiasi cosa. Non per distruggere i tuoi voli pindarici, ma sono pochi i paesi ad avere una compagnia di bandiera; LH, AF, BA sono tutte compagnie private e non di bandiera (in alcuni casi con una quota minoritaria statale nell'azionariato), dunque de facto l'Europa dovrebbe essere alla mercè dei vettori extraeuropei, cosa che mi sembra ben distante dalla realtà.
Una compagnia aerea, anche se privata, genera un'indotto enorme su uno stato, cosa che un vettore che opera in V libertà non fa; ben vengano dunque forme di protezionismo alla francese e alla tedesca, invece di vendere il c**o per dire che posso volare da Milano a NY con Emirates invece che con Alitalia.

Riquoto.
Aggiungo: sembra che EK sia il cavaliere azzurro che salverà Malpensa. Sembra anche che grazie a lei Malpensa guadagnerà passeggeri, soprattutto premium, sottraendoli a LIN.
Io non la penso così. EK eroderà sicuramente quà e là qualche passeggero ad altre compagnie e a chi vola da Linate, ma alla fine non porterà alcun beneficio. Il saldo sarà zero.
Anzi, a dire il vero sarà negativo, poiché un nuovo player metterà in difficoltà chi già opera la tratta ( e sono davvero in tanti), con il rischio che qualcun altro prima o poi cederà e chiuderà.
Che senso ha tutto ciò? Nessuno. SEA è disperata, e senza alcuna strategia gioisce pur di aver un volo in più. Strategia miope e che punta, ancora una volta, a coltivare il proprio piccolo orticello senza guardare dentro se stessa per capire dov'è il vero problema.
La politica si rasserena: ha fatto la sua parte, ha ceduto alle pressioni e concesso la V libertà, così nessuno ora può rompere. Strategia di nuovo miope, ma figlia di chi non vuole capire, intervenire e programmare, ma solo evitare fischi e pressioni locali.
Nessuno pensa al Sistema Paese. Nessuno prova a immaginare che non serve un volo in più da Malpensa su una destinazione già in sovracapacità, ma serve avere una Compagnia Aerea Italiana forte.
 
Di casse integrazioni ne paghiamo gia' parecchie, mi pare.

E non abbiamo piu' niente di lontanamente paragonabile a LF, AF, BA da difendere. La soglia per cui non ci conviene difendere la nostra compagnia privata che non e' privata, di bandiera che non e' di bandiera (o meglio difenderne la politica fallimentare) e' stata superata da tempo. E magari potrebbe esserci la sorpesa che quando stacchi il polmone d'acciaio il paziente non muore ma anzi si riprende. O meglio, se togli l'eroina ad un tossicodipendente puo' darsi che gli apri una nuova vita.

Cito una frase detta recentemente da un certo Del Torchio: ""vogliamo stare sul mercato ma senza fare protezionismo".
http://www.travelnostop.com/NEWS_dettaglio.php?idArticolo=105260

Dobbiamo dargli la forza di farlo. Puntandogli anche la pistola alla tempia, per il loro bene. AZ ha degli asset che valgono, una flotta nuova, dipendenti che sono meno costosi di quelli di altre compagnie, un mercato di tutto rispetto... magari ci si potrebbero alleare con gli extracomunitari invece che farsi e farci f..re alla francese.
 
Di casse integrazioni ne paghiamo gia' parecchie, mi pare.

E non abbiamo piu' niente di lontanamente paragonabile a LF, AF, BA da difendere. La soglia per cui non ci conviene difendere la nostra compagnia privata che non e' privata, di bandiera che non e' di bandiera (o meglio difenderne la politica fallimentare) e' stata superata da tempo. E magari potrebbe esserci la sorpesa che quando stacchi il polmone d'acciaio il paziente non muore ma anzi si riprende. O meglio, se togli l'eroina ad un tossicodipendente puo' darsi che gli apri una nuova vita.

Cito una frase detta recentemente da un certo Del Torchio: ""vogliamo stare sul mercato ma senza fare protezionismo".
http://www.travelnostop.com/NEWS_dettaglio.php?idArticolo=105260

Dobbiamo dargli la forza di farlo. Puntandogli anche la pistola alla tempia, per il loro bene. AZ ha degli asset che valgono, una flotta nuova, dipendenti che sono meno costosi di quelli di altre compagnie, un mercato di tutto rispetto... magari ci si potrebbero alleare con gli extracomunitari invece che farsi e farci f..re alla francese.

Il tuo intervento denota che non hai avuto alcuna responsabilità manageriale in una Azienda di dimensioni medio grandi.
Mi fermo qui, perché le suggestioni che mi verrebbe da esporre sono a rischio querela.
Mi pregio però di citare una tua frase: "Dobbiamo dargli la forza di farlo. Puntandogli anche la pistola alla tempia, per il loro bene".
 
Infatti SEA potrebbe, nel giro di 24 ore, sistemare la cosa (basterebbe limitare la lunghezza utile della pista di LIN in modo da renderla accessibile solo ai regional - il taglio della capacità disponibile sarebbe immediato e drastico).

Credo tu sappia perfettamente che questo è palesemente falso. SEA non ha questo potere.
 
Può essere ma Emirates per la qualità del prodotto che offre potrebbe sottrarre pax specie business che attualmente partono da LIN transitando in altri hub in favore del diretto, ad esempio è l'unica che offre la first , ha una ottima business e inoltre il volo è in orario pomeridiano una offerta che finora non esisteva da MXP, sono tutti fattori che secondo me possono contribuire ad aumentare i pax che usano il diretto sottraendoli ai transiti, inoltre il volo proviene da Dubai quindi arriva a MXP già parzialmente riempito non è tutta capacità extra sulla rotta.

Non dimenticarti che, il motivo per cui molti pax. transitano in UE partendo da LIN, è perché sono fortemente fidelizzati. Inoltre, in alcuni casi, è addirittura più comodo fare transito piuttosto che andare a prendere il diretto a MXP.


Certo, bel discorso, poi tanto la cassaintegrazione dei dipendenti AZ, IG, etc ce la pagano a Dubai.
L'errore ancestrale dell'aviazione civile nel nostro paese è stato proprio quello di aprirci alla concorrenza straniera senza alcun ritegno, perché per antonomasia gli stranieri sanno fare meglio di noi qualsiasi cosa. Non per distruggere i tuoi voli pindarici, ma sono pochi i paesi ad avere una compagnia di bandiera; LH, AF, BA sono tutte compagnie private e non di bandiera (in alcuni casi con una quota minoritaria statale nell'azionariato), dunque de facto l'Europa dovrebbe essere alla mercè dei vettori extraeuropei, cosa che mi sembra ben distante dalla realtà.
Una compagnia aerea, anche se privata, genera un'indotto enorme su uno stato, cosa che un vettore che opera in V libertà non fa; ben vengano dunque forme di protezionismo alla francese e alla tedesca, invece di vendere il c**o per dire che posso volare da Milano a NY con Emirates invece che con Alitalia.

Quoto, a non avere una politica di protezionismo si rischia di mandare il mercato aereo in rovina (vedi effetto Ryanair).
 
Inoltre, in alcuni casi, è addirittura più comodo fare transito piuttosto che andare a prendere il diretto a MXP.

Ormai il discorso della lontananza di MXP da Milano è un fatto tecnicamente superato.
Ho abitato a Milano per 2 anni e credimi che con il MXP Express, l'aeroporto è praticamente dietro l'angolo: al massimo il problema risiede nei voli di prima mattina perchè le metropolitane a Milano partono incredibilmente alle 6.00 (a Roma alle 5.30) dai capolinea.
 
Una doverosa premessa: IL MASSIMO del rispetto per i lavoratori di Malpensa e per tutte le problematiche che hanno dovuto e che devono affrontare quotidianamente in relazione al loro lavoro e alla loro condizione di cassintegrati.

Qui pero', e lo dico senza polemica, mi sembra si stia rovesciando la questione.

Non e' stata Alitalia ad abbandonare Malpensa: e' stata Milano a far si che Alitalia tornasse a Roma facendo (o non facendo) di tutto affinche' cio' accadesse.

Troppo spesso si dimenticano l'avvicendarsi degli avvenimenti e troppo spesso si giudicano delle scelte senza ricordarsi da quali presupposti esse vengono generate.

Mi sembra, se non erro, che Alitalia abbia puntato (e molto) su Malpensa all'atto della sua apertura trasferendo gran parte dei suoi collegamenti intercontinentali sullo scalo varesino e investendo in termini di struttura, uomini e mezzi ingenti capitali.

Peccato pero' che a Malpensa nessuno se ne fosse accorto...

Eh si caro Alessandro perche' se una Compagnia aerea viene e trasloca sul tuo scalo bisogna che fai di tutto affinche' colei che diventa un TUO CLIENTE sia soddisfatta del servizio reso. Cosa accadde invece???

Accadde che lo scalo era TOTALMENTE impreparato e cosi la popolazione limitrofa e cosi le istituzioni locali e cosi tutta l'area di Milano alla realizzazione dell'unica grande opera italiana degli ultimi 20 anni....

Protestarono tutti, ma proprio tutti. I comuni limitrofi che sentirono minacciare la "purezza" dell'adiacente Parco del Ticino. Gli agricoltori che reclamavano il rumore assordante degli aerei causa del disturbo e della diminuita produzione di latte delle aziende circostanti. Gli abitanti dei comuni nell'area aeroportuale che denunciarono lo scoperchiarsi delle tegole delle loro case denunciando di rischiare per la propria incolumita'. Le istituzioni locali che con i confaloni in testa vennero a protestare il giorno dell'inaugurazione inneggiando a non proprio amichevoli "Fora dale P...!!!".

E la Sea? Beh lo ricordiamo tutti... Nessun mezzo spazzaneve funzionante (e un Natale in aeroporto, quasi il titolo di un cinepanettone, che rovino' la festa a migliaia di passeggeri)... Una totale assenza di strutture adeguate a far si che l"hub" fosse davvero cio' che doveva essere a cominciare da alberghi strutturati per proteggere i transiti, a strade degne di questo nome (il Commissario ai Trasporti della UE Neil Kinnock chiese un'autostrada a 3 corsie da Milano a Malpensa e questa venne realizzata a 3 corsie SENZA quella di emergenza), un 3 satellite mai aperto per finire con una cosa che rese Malpensa unica nel suo genere, vale a dire una pista di decollo e vie di rullaggio con asfalto che letteralmente si SBRICIOLAVA al contatto con gli aerei con quest'ultimi che appena arrivavano al parcheggio dovevano essere fermati per manutenzione... Un successone, Alessandro, un successone!!!!!

Quando poi tanto gli abitanti quanto le istituzioni locali cominciarono a capire che un aeroporto e' una ricchezza, una opportunita' e non un ostacolo o un problema, beh... era troppo tardi....

Eh si caro Alessandro: ricorderanno gli attenti forumisti come ben pochi dei dipendenti SEA operanti a Linate accettassero di buon grado il trasferimento nello scalo varesino e come ci volle del tempo, MOLTO TEMPO, affinche' gli ingenui abitanti dei comuni limitrofi allo scalo realizzassero come fosse molto piu' conveniente affittare una stanza o un appartamento a 700, 800, 1000 euro mensili piuttosto che faticare in altri lavori molto piu' impegnativi da un punto di vista fisico....

Anche le istituzioni fecero marcia indietro e cosi si verifico' la paradossale situazione per cui coloro che avevano strillato all'inaugurazione "NON VI VOGLIAMO" si ripresentassero all'atto del trasloco di Alitalia urlando, quasi sorpresi "CHE FATE, ANDATE VIA DAVVERO????"....

Troppo tardi caro Alessandro, troppo tardi....

Linate, nel progetto iniziale, andava chiuso e lasciato alla sola navetta con Roma affinche' il progetto Malpensa decollasse davvero......

Accadde????

Ovviamente no... E Alitalia perse il suo treno per sempre, cioe' quel progetto, quell'alleanza con KLM (Wings) che l'ha relegata nel 2008 in un Tribunale fallimentare invece che nello scenario del trasporto aereo europeo...

E con essa migliaia di dipendenti...

Oggi tutto funziona: terzo satellite, uno Sheraton aeroportuale che e' un gioiello, una lounge di Emirates meravigliosa, un asfalto liscio e drenante, mezzi spazzaneve puliti ed efficienti e un governo locale che (GIUSTAMENTE) difende i propri interessi e quelli dei suoi abitanti.

Peccato nel 1998 tutto cio' non avvenne... Peccato davvero....

Ora credo che Alitalia il suo tributo a Malpensa in termini economici ed occupazionali lo abbia ampiamente scontato. E' fallita... peggio di cosi'...

Chiederle ora di far finta di niente, di turarsi il naso, di chiudere gli occhi davanti alla concessione della 5^ liberta' alla piu' ricca ed efficiente Compagnia aerea mondiale mi sembra davvero troppo..

Il sacrosanto diritto di Malpensa di tutelare i suoi lavoratori e' uguale al sacrosanto diritto di Alitalia di tutelare i suoi...

E sarebbe davvero curioso tornare nel 1998 e chiedersi se Alitalia, unita in una solida alleanza con KLM avesse chiesto LEI la 5^ liberta' in altre nazioni o altri scali quale sarebbe stata la risposta...

Io un' idea ce l'avrei....

E forse, caro Alessandro, anche tu....

Mentre lo leggevo, giuro, mi sentivo molto Marco Travaglio ;)

Non fa una piega comunque questo post!
 
Scuasate, ma qual è la percentuale di passeggeri dipendenti di aziende con sede fra Milano e Torino che abbiano clienti esteri solo negli USA (ammesso che Emirates abbia accordi di feederaggio con una compagnia USA), visto che le aziende che operano su tutto il mondo hanno accordi con una o due compagnie aeree che danno dei vantaggi purchè si garantisca un certo numero di passeggeri? Quale è la percentuale di passeggeri non per lavoro/affari?
 
Ormai il discorso della lontananza di MXP da Milano è un fatto tecnicamente superato.
Ho abitato a Milano per 2 anni e credimi che con il MXP Express, l'aeroporto è praticamente dietro l'angolo: al massimo il problema risiede nei voli di prima mattina perchè le metropolitane a Milano partono incredibilmente alle 6.00 (a Roma alle 5.30) dai capolinea.

Vero ma il costo del Malpensa Express è decisamente fuori mercato. 11 euro per un treno del genere sono un furto
 
SEA vorrebbe sistemare la situazione degli aeroporti milanesi? Questa mi giunge nuova. Infatti SEA potrebbe, nel giro di 24 ore, sistemare la cosa (basterebbe limitare la lunghezza utile della pista di LIN in modo da renderla accessibile solo ai regional - il taglio della capacità disponibile sarebbe immediato e drastico).

Questa ancora mi mancava.. :D
 
Vero ma il costo del Malpensa Express è decisamente fuori mercato. 11 euro per un treno del genere sono un furto

Può anche essere ma è verosimilmente equiparato al servizio che offre.
Ho preso Arlanda Express, Flytoget a Oslo, LGW express, LHR express, il CAT di vienna per passare alla RER parigina e la Sbahn monacese ecc...
Servizi che, tranne per la RER e la SBahn, ho sempre trovato più o meno rispondenti alla qualità offerta. Vogliamo parlare dei 9,5€ per il pietoso servizio RER? Degli 8,80€ della Sbahn di Monaco? O lo scandaloso servizio FCO express a 15€?
Che il problema fossero le infrastrutture credo fosse lapalissiano: ora di migliorie ne son state fatte ma ovvio, tutto può essere più scomodo di Linate. E' una guerra impari.
Linate, proprio quel Linate, dove non si fa altro che inneggiare all'italianità degli intenti e ci si mette a 90 portando la gran parte del traffico pregiato all'estero. Diciamo che siamo molto bravi ad autodistruggerci e a cercare capri espiatori per convincerci della "limpidezza" delle nostre azioni.
 
Può anche essere ma è verosimilmente equiparato al servizio che offre.
Ho preso Arlanda Express, Flytoget a Oslo, LGW express, LHR express, il CAT di vienna per passare alla RER parigina e la Sbahn monacese ecc...
Servizi che, tranne per la RER e la SBahn, ho sempre trovato più o meno rispondenti alla qualità offerta. Vogliamo parlare dei 9,5€ per il pietoso servizio RER? Degli 8,80€ della Sbahn di Monaco? O lo scandaloso servizio FCO express a 15€?
Che il problema fossero le infrastrutture credo fosse lapalissiano: ora di migliorie ne son state fatte ma ovvio, tutto può essere più scomodo di Linate. E' una guerra impari.
Linate, proprio quel Linate, dove non si fa altro che inneggiare all'italianità degli intenti e ci si mette a 90 portando la gran parte del traffico pregiato all'estero. Diciamo che siamo molto bravi ad autodistruggerci e a cercare capri espiatori per convincerci della "limpidezza" delle nostre azioni.

quoto
 
dovremmo raccogliere una lista di idee e spedirle :)
Per Linate anche io propongo: Il catering che inclina il fascio ILS in modo che atterrano solo i cesnini.
A Malpensa invece propongo che la tipografia a Case Nuove stampi le dimensioni delle piste girandole di 90 gradi cosi le stesse risultano larghe 4 chilometri e lunghe 60 metri, cosi il 380 della Emirates se la pia in del ...
 
Al di là del fatto che il Leonardo express sono 14, anche questo furto ci mancherebbe. Ma è un servizio NO STOP. In alternativa prendi FM1 e costa 8 Euro. Che comunque sono tanti.

Il Malpensa Express costa 11 euro e fa fermate!

Poi sento parlare del CAT di Vienna, che è sì caro, ma hai l'alternativa della sbahn, idem a Londra dove hai alternative di regionali e metropolitana.
Poi parliamoci chiaro, se i treni italiani costassero come nel resto d'Europa il prezzo dei nostri servizi aeroportuali farebbe meno scalpore. Non mi si può portare come esempio il prezzo di servizi aeroportuali in Inghilterra, Francia o Germania dove il prezzo medio del trasporto ferroviario è molto più alto che da noi.
11, 14 o 8 euro sono scandalosi in rapporto al prezzo medio de treni italiani