Alitalia entra a gamba tesa sull'alleanza EK-MXP


Alitalia ha il diritto di fare ricorso per difendere le sue posizioni ma la cosa mi sembra quanto meno discutibile, ha scelto autonomamente di trasferirsi a FCO perchè i suoi problemi pareva prendessero tutti origine dal fatto di avere l'hub a MXP adesso che da qualche anno si è trasferita a Roma la situazione non è cambiata anzi bilanci sempre in perdita se possibile con dati anche piu' negativi anche dopo una notevole cura dimagrante con taglio di flotta e notevole riduzione di personale.

Nonostante abbia fatto questa scelta di trasferirsi a Roma vorrebbe ancora impedire ad altre compagnie di andare a sviluppare traffico e rotte nell' aeroporto che ha abbandonato. Ripeto il ricorso è legittimo ma spero che abbia gli stessi esiti di quello contro Easyjet per mantenere il monopolio della LIN-FCO.

Ma poi entrando nel caso concreto credo che AZ sia quella che ha meno da temere sulla MXP-JFK attualmente offre il prodotto migliore che diventerà probabilmente la seconda migliore scelta dopo l'ingresso di EK, a preoccuparsi maggiormente secondo me dovrebbero essere le compagnie americane che offrono un prodotto decisamente piu' scadente con aerei molto piu' vetusti.
 
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Alitalia ha il diritto di fare ricorso per difendere le sue posizioni ma la cosa mi sembra quanto meno discutibile, ha scelto autonomamente di trasferirsi a FCO perchè i suoi problemi pareva prendessero tutti origine dal fatto di avere l'hub a MXP adesso che da qualche anno si è trasferita a Roma la situazione non è cambiata anzi bilanci sempre in perdita se possibile con dati anche piu' negativi anche dopo una notevole cura dimagrante con taglio di flotta e notevole riduzione di personale.

Nonostante abbia fatto questa scelta di trasferirsi a Roma vorrebbe ancora impedire ad altre compagnie di andare a sviluppare traffico e rotte nell' aeroporto che ha abbandonato. Ripeto il ricorso è legittimo ma spero che abbia gli stessi esiti di quello contro Easyjet per mantenere il monopolio della LIN-FCO.

Ma poi entrando nel caso concreto credo che AZ sia quella che ha meno da temere sulla MXP-JFK attualmente offre il prodotto migliore che diventerà probabilmente la seconda migliore scelta dopo l'ingresso di EK, a preoccuparsi maggiormente secondo me dovrebbero essere le compagnie americane che offrono un prodotto decisamente piu' scadente con aerei molto piu' vetusti.

Quoto in pieno.
 
Ha voluto andare a Roma? Non capisco perché ora si agiti tanto per Milano? Che pensava? Che a MI stessero ad aspettare i comodi di Alitalia?
 
Mi sembra l'asilo, sei andato via adesso non giochi più, ecco ecco.

Avete idea del significato di "strategia"?
 
Semplicemente quando si fa una scelta si deve essere ben consci che ci si precludono alcune possibilità. Ogni scelta ha vantaggi e svantaggi e la volontà di fare FCO hub unico di AZ implicava il fatto che MI rimanesse scoperto e utilizzabile da altri. Mi pare lapalissiano.
 
AZ ha scelto di andare a FCO per una questione politica di "Roma Capitale" , perche in pratica organizzava charter solo di equipaggi per portarli avanti e indietro a costi spropositati.
Ha voluto concentrare su FCO c. suoi!
hanno sindacati che non accettano il trasferimento di personale e altre ottomila seghe mentali dietro ma che cosa vogliono?
Perdevano su MXP? e su FCO sono diventati il miglior carrier a bilancio?
Mi contesti se presidi uno scalo ma se hai due macchine messe in croce, voli che partono in fasce orarie differenti ma cosa vuoi? sembrano i bambini a cui non dai la caramella " ecco a lui si e a me no". Penosi scusate !
Non presidi lo scalo, stai a casa e non sgionfare.
Mettimi 10 LR e ne parliamo. Ma se non è capace di avere pax da Milano che fuggono oltre Alpi, vieni a fare ricorso per una JFK?
Incomincia prima ad essere compagnia aerea e ad attrarre pax poi ne riparliamo.
Sorry sfogo personale.
Poi facciano tutti i ricorsi che vogliono
 
Ha voluto andare a Roma? Non capisco perché ora si agiti tanto per Milano? Che pensava? Che a MI stessero ad aspettare i comodi di Alitalia?

Il punto della questione non è il solito evergreen che ritorna sempre Milano vs Roma. Sono sicuro che in AZ l'avrebbero fatto ugualmente il ricorso anche qualora EK avesse chiesto e ottenuto i diritti di V via FCO (o anche VCE!).
Credo appunto la questione dal punto di vista Alitalia non è non accettare la concorrenza in quanto tale, anche perchè su NY tutto si può dire tranne che non ci siano più vettori concorrenti di già.
Quello che penso ritengano non necessario è concedere diritti a un vettore che dovrebbe fare voli tra Italia e EAU e si trova "in omaggio" la possibilità di volare per su mercati terzi, beneficiare di un mercato non proprio a tutto danno di chi opera già sullo stesso.


Nonostante abbia fatto questa scelta di trasferirsi a Roma vorrebbe ancora impedire ad altre compagnie di andare a sviluppare traffico e rotte nell' aeroporto che ha abbandonato

Un conto è impedire a un vettore XY di poter volare a Malpensa dal suo mercato di riferimento. Come se L'ENAC bloccasse i diritti a EK di volare a DXB, SQ a SIN, JJ a GRU etc.....e allora sì che sarebbe un comportamento non giustificabile facilmente. Ma da questo punto di vista non mi sembra che dal de hubbing si siano mai verificati casi simili.
Altro discorso concedere diritti a un vettore extra comunitario quindi la possibilità non di servire il suo mercato ma un altro mercato del tutto estraneo.
Non è che il diritto di V sia appunto un diritto che si deve dare quasi sancito dall'ONU,.......anzi la norma in giro è proprio il contrario. Ci sono molti paesi che non solo non concedono quinte ma manco danno diritti tra il proprio paese e quello di destinazione o al massimo con il contagocce (mi viene in mente il Canada che assegna la bellezza di 3 frequenze settimanali a Emirates per volare SOLO da Toronto nonostante la compagnia di Dubai vorrebbe tappezzare mezzo Canada se potesse).
 
Qui si tendono a confondere le cose. E' giusto, in ottica di concorrenza, che sulla LIN-FCO AZ apra (anche se controvoglia) ad altri carrier europei interessati alla rotta. EasyJet e' arrivata.

Diverso il caso di EK su MXP. I voli verso gli Stati Uniti per vettori non Europei o Americani sono voli regolamentati e concessi con autorizzazioni speciali, se fosse stato un vettore europeo non ci sarebbero problemi in questo senso. Perche' inchinarsi ad aprire il mercato al di la' delle norme usuali, quando altri non lo fanno, richiando di mettere a rischio le nostre aziende senza in realta' aggiungere scelta per i viaggiatori (se EK avesse aperto una rotta non coperta, sarebbe diverso, ma qui abbiamo un vettore "in deroga" che va a combattere altri presenti gia' e che forse si ritireranno).

Non sono certo che AZ non abbia nulla da temere come detto da molti. Anzi, il contrario. AZ offre un prodotto superiore alla concorrenza delle americane, ma e' un ptp, mentre le americane (sia DL che AA) hanno dietro di loro dei bei hub a JFK. Quindi per loro il volo puo' funzionare diversamente. Del resto, ho preso varie volte voli transatlantici da JFK DL verso l'Europa, e i transiti sono tanti (solo da SFO e LAX vedo tanti Italiani su quei voli).

Alla fine, lo scenario piu' probabile e' che EK erodera' un po' di mercato a tutti, e un po' di posti vuoti in piu' sui voli e tariffe piu' basse per via della concorrenza aggiuntiva sapete che mi fanno pensare? Che alla fine sara' proprio AZ a mollare, perche' il volo scendera' sotto la soglia della profittabilita'. Bella strategia per il sistema paese per Milano e Malpensa, alla fine ci troviamo lo stesso numero di voli per JFK, un vettore straniero ed extraeuropeo che opera un ptp (perche' di tale cosa si tratta, EK non puo' creare un hub a Milano) in casa e una compagnia nazionale ancora piu' ridotta ed altre persone in cassa integrazione ed a casa. Interessante caso di esterofilia...

EDIT: alla fine forse lo scenario piu' probabile e' che una tra AZ e DL si ritiri in funzione della JV transatlantica. In ogni caso un danno per AZ, e uno per DL. Anche ammettendo che si ritiri DL (dubito, sul suo hub di JFK), che vi ha fatto una americana e perche' dovrebbe essere sostituita da una mediorientale (che gode di servizio migliore, si, ma anche di petrodollari e costi piu' bassi) su una rotta tra Europa e Nordamerica? Non vedo nessuno sviluppo di MXP in questa mossa (ma l'ennesima fanfara autocelebrativa di chi fa finta di non vedere l'intera situazione) ed un arretramento ulteriore di AZ in Italia. Se questo fa godere chi gestisce o utilizza MXP, non lo so, ma a me sembra un ulteriore masochismo del nostro paese...
 
Semplicemente quando si fa una scelta si deve essere ben consci che ci si precludono alcune possibilità. Ogni scelta ha vantaggi e svantaggi e la volontà di fare FCO hub unico di AZ implicava il fatto che MI rimanesse scoperto e utilizzabile da altri. Mi pare lapalissiano.
Fosse stata LH ok, in UE c'è la libera circolazione, ma mica tanto lapalissiano che si sia andati a concedere diritti ad una compagnia extra UE su una rotta coperta già da un 4xd di 4 compagnie diverse fra JFk e EWR. Secondo me presto si faranno sentire anche altri in UE.
 
L'aviazione civile non e' un mercato libero. Non mi piace, ma non lo e'.

Il diritto degli utenti e del territorio di avere un servizio piu' competitivo consentendo l'accesso al mercato ad altri operatori passa in secondo piano rispetto alla salvaguardia degli interessi degli oligopolisti ("le compagnie "comunitarie").

Il nostro mercato per quanto scalcinato vale 2-3 volte quello di altri mercati europei che riescono a sostenere una aviazione civile ben migliore della nostra. Il mercato ci sarebbe.

Il principale problema non e' l'assetto sballato degli aeroporti Milanesi, per quanto nocivo esso sia.

A Cernobbio tutti sembravano d'accordo almeno a parole (da andare a vedere) a sistemare questo secondo problema.

Tutti tranne il primo problema: AZ.

Le posizioni ufficiali, al momento, sono che SEA vorrebbe sistemare la situazione degli aeroporti Milanesi, mentre AZ assolutamente no, quindi non stravolgiamo i fatti.


AZ e' il primo problema, e' come un impotente che detiene legalemente un harem di 10 donne. Riesce solo a sprecarle. A impedire che altri ci possano costruire qualcosa.

E non solo a Milano, anche a Roma potrebbero esserci di meglio, se aprissimo le porte a cani e porci che hanno bisogno di scali in Europa con molto traffico originante.

Ma anche se AZ e' il problema io non la voglio fallita, anzi, mettendola in condizione di non nuocere piu' vorrei che ci fosse piu' lavoro per tutti coloro lavorano nel settore.

La si venda a pezzi a chi vuole sviluppare i pezzi. Facendo l'interesse dell'Italia, non delle altre nazioni Europee (che a sua volte e' cosa diversa dall'interesse dell'Europa nella sua interezza).

Oggi AZ mette la cintura di castita' per legge alle sue concubine (che siamo noi) e tutto quello che ottiene e' di fare un danno di 10 al paese per recuperare forse (penso di no) 1, mentre il resto se lo pappano i nostri vicini.

Dite che KLM, LH sono andate via per colpa di Linate? Forse.

Pero' se AZ non fosse mai esistita KLM non sarebbe andata via, cosi' come LHI non sarebbe andata via, perfino con Linate aperto, di questo non ho dubbi.

E poi chi non vuole ridurre opportunamente Linate e' solo AZ. Posizioni ufficiali, date alla stampa.

Se AZ fosse venduta a pezzi, salvaguardando tutti i posti di lavoro, sono sicuro che poi di posti di lavoro se ne creerebbero ancora di piu', perche' le concubine, finalmente libere, potrebbero mettersi a fare progetti con dei parter, sapendo di poterli mandare in porto senza che il vecchiaccio impotente spalleggiato dalla carta bollata e dai politici riesca a far scattare ancora una volta la lugubre serratura della cintura di castita'.

Non e' fantasia, legittimo o no, qui stiamo parlando di un progetto di sviluppo sul territorio italiano che porterebbe lavoro e occasioni nel territorio italiano che si vuole stoppare, non e' un gomblotto che ci siamo sognati, il tentativo e' ufficiale, e forse e' legittimo, come sono legittime molte leggi ingiuste e autolesioniste che pero' esistono.
 
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Voglio solo ricordare il precedente. EK aveva gia' ottenuto una V liberta' tra la Germania e gli USA (mi sembra da Amburgo). Non so se LH abbia fatto ricorsi e li abbia persi. Poi EK vide che la rotta non dava i risultati sperati e la chiuse.
 
Una doverosa premessa: IL MASSIMO del rispetto per i lavoratori di Malpensa e per tutte le problematiche che hanno dovuto e che devono affrontare quotidianamente in relazione al loro lavoro e alla loro condizione di cassintegrati.

Qui pero', e lo dico senza polemica, mi sembra si stia rovesciando la questione.

Non e' stata Alitalia ad abbandonare Malpensa: e' stata Milano a far si che Alitalia tornasse a Roma facendo (o non facendo) di tutto affinche' cio' accadesse.

Troppo spesso si dimenticano l'avvicendarsi degli avvenimenti e troppo spesso si giudicano delle scelte senza ricordarsi da quali presupposti esse vengono generate.

Mi sembra, se non erro, che Alitalia abbia puntato (e molto) su Malpensa all'atto della sua apertura trasferendo gran parte dei suoi collegamenti intercontinentali sullo scalo varesino e investendo in termini di struttura, uomini e mezzi ingenti capitali.

Peccato pero' che a Malpensa nessuno se ne fosse accorto...

Eh si caro Alessandro perche' se una Compagnia aerea viene e trasloca sul tuo scalo bisogna che fai di tutto affinche' colei che diventa un TUO CLIENTE sia soddisfatta del servizio reso. Cosa accadde invece???

Accadde che lo scalo era TOTALMENTE impreparato e cosi la popolazione limitrofa e cosi le istituzioni locali e cosi tutta l'area di Milano alla realizzazione dell'unica grande opera italiana degli ultimi 20 anni....

Protestarono tutti, ma proprio tutti. I comuni limitrofi che sentirono minacciare la "purezza" dell'adiacente Parco del Ticino. Gli agricoltori che reclamavano il rumore assordante degli aerei causa del disturbo e della diminuita produzione di latte delle aziende circostanti. Gli abitanti dei comuni nell'area aeroportuale che denunciarono lo scoperchiarsi delle tegole delle loro case denunciando di rischiare per la propria incolumita'. Le istituzioni locali che con i confaloni in testa vennero a protestare il giorno dell'inaugurazione inneggiando a non proprio amichevoli "Fora dale P...!!!".

E la Sea? Beh lo ricordiamo tutti... Nessun mezzo spazzaneve funzionante (e un Natale in aeroporto, quasi il titolo di un cinepanettone, che rovino' la festa a migliaia di passeggeri)... Una totale assenza di strutture adeguate a far si che l"hub" fosse davvero cio' che doveva essere a cominciare da alberghi strutturati per proteggere i transiti, a strade degne di questo nome (il Commissario ai Trasporti della UE Neil Kinnock chiese un'autostrada a 3 corsie da Milano a Malpensa e questa venne realizzata a 3 corsie SENZA quella di emergenza), un 3 satellite mai aperto per finire con una cosa che rese Malpensa unica nel suo genere, vale a dire una pista di decollo e vie di rullaggio con asfalto che letteralmente si SBRICIOLAVA al contatto con gli aerei con quest'ultimi che appena arrivavano al parcheggio dovevano essere fermati per manutenzione... Un successone, Alessandro, un successone!!!!!

Quando poi tanto gli abitanti quanto le istituzioni locali cominciarono a capire che un aeroporto e' una ricchezza, una opportunita' e non un ostacolo o un problema, beh... era troppo tardi....

Eh si caro Alessandro: ricorderanno gli attenti forumisti come ben pochi dei dipendenti SEA operanti a Linate accettassero di buon grado il trasferimento nello scalo varesino e come ci volle del tempo, MOLTO TEMPO, affinche' gli ingenui abitanti dei comuni limitrofi allo scalo realizzassero come fosse molto piu' conveniente affittare una stanza o un appartamento a 700, 800, 1000 euro mensili piuttosto che faticare in altri lavori molto piu' impegnativi da un punto di vista fisico....

Anche le istituzioni fecero marcia indietro e cosi si verifico' la paradossale situazione per cui coloro che avevano strillato all'inaugurazione "NON VI VOGLIAMO" si ripresentassero all'atto del trasloco di Alitalia urlando, quasi sorpresi "CHE FATE, ANDATE VIA DAVVERO????"....

Troppo tardi caro Alessandro, troppo tardi....

Linate, nel progetto iniziale, andava chiuso e lasciato alla sola navetta con Roma affinche' il progetto Malpensa decollasse davvero......

Accadde????

Ovviamente no... E Alitalia perse il suo treno per sempre, cioe' quel progetto, quell'alleanza con KLM (Wings) che l'ha relegata nel 2008 in un Tribunale fallimentare invece che nello scenario del trasporto aereo europeo...

E con essa migliaia di dipendenti...

Oggi tutto funziona: terzo satellite, uno Sheraton aeroportuale che e' un gioiello, una lounge di Emirates meravigliosa, un asfalto liscio e drenante, mezzi spazzaneve puliti ed efficienti e un governo locale che (GIUSTAMENTE) difende i propri interessi e quelli dei suoi abitanti.

Peccato nel 1998 tutto cio' non avvenne... Peccato davvero....

Ora credo che Alitalia il suo tributo a Malpensa in termini economici ed occupazionali lo abbia ampiamente scontato. E' fallita... peggio di cosi'...

Chiederle ora di far finta di niente, di turarsi il naso, di chiudere gli occhi davanti alla concessione della 5^ liberta' alla piu' ricca ed efficiente Compagnia aerea mondiale mi sembra davvero troppo..

Il sacrosanto diritto di Malpensa di tutelare i suoi lavoratori e' uguale al sacrosanto diritto di Alitalia di tutelare i suoi...

E sarebbe davvero curioso tornare nel 1998 e chiedersi se Alitalia, unita in una solida alleanza con KLM avesse chiesto LEI la 5^ liberta' in altre nazioni o altri scali quale sarebbe stata la risposta...

Io un' idea ce l'avrei....

E forse, caro Alessandro, anche tu....

clap clap clap
 
Mi sembra l'asilo, sei andato via adesso non giochi più, ecco ecco.

Avete idea del significato di "strategia"?

La maggior parte ha solo del risentimento verso AZ. Full stop. Inutile perdere tempo.

Per fortuna che finalmente qualcuno ha citato la parola "strategia" e nel caso della V livertà EK è da interndersi non solo di AZ, ma anche della JV AZ/AF/KL/DL che ha sull'Atlantico un mercato ancora relativamente protetto dal forte dumping dei vettori del Golfo.
 
La maggior parte ha solo del risentimento verso AZ. Full stop.

la cosa divertente è che tutti voi per anni avete inneggiato al libero mercato come panacea di tutti i mali. Ora che quest'ultimo vi si materializza come un omone peloso vestito sadomaso e con un enorme .... di gomma, vi cominciate ad agitare sulla sedia confidando in carte bollate e giudici benevolenti, cose che avete sempre odiato.
Mi viene in mente la famosa bicicletta....:D