*** Thread Alitalia + Etihad : EY conferma trattativa ***


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DusCgn

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9 Novembre 2005
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Scusa Cesare, ma la fonte di questa notizia? Un piccione viaggiatore?

Allora, io ho diversi amici aa/vv che erano in LHI a tempo determinato. Una volta che LHI ha chiuso, è stato proposto loro il passaggio in LH con contratto di due anni, nel frattempo avrebbero frequentato un corso di tedesco e, solo alla fine del contratto di due anni, sarebbero stati sottoposto ad un esame di lingua. In caso di superamento dello stesso, LH faceva loro un contratto a tempo indeterminato. Ti assicuro che al momento del passaggio da LHI a LH, non sapevano neanche una parola di tedesco
è solo una delle tante verità assolute di Cesare.Caldi
 

Stefanopv

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Ci sono molti modi in cui una compagnia aerea può apparentemente offrire una possibiltà di lavoro inserendo delle condizioni capestro che nei fatti si rivela difficile da conquistare. Esempio quando ha chiuso LHI, ai piloti e equipaggi italiani che erano stati appena assunti è stato proposto lo spostamento in Germania ma solo previo il superamento di un esame di lingua tedesca di livello elevato. Risultato molti hanno desistito subito, altri ci hanno provato ma sono stati bocciati all' esame, e solo pochissimi in gran parte chi conosceva già bene la lingua sono passati. E stiamo parlando per un italiano di imparare il tedesco pensa se qualcun' altro mette una condizione capestro di conoscere l'arabo...

La lingua ufficiale delle compagnie arabe è l'inglese.
 

Cataplomosifone

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7 Ottobre 2011
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Scusa Cesare, ma la fonte di questa notizia? Un piccione viaggiatore?

Allora, io ho diversi amici aa/vv che erano in LHI a tempo determinato. Una volta che LHI ha chiuso, è stato proposto loro il passaggio in LH con contratto di due anni, nel frattempo avrebbero frequentato un corso di tedesco e, solo alla fine del contratto di due anni, sarebbero stati sottoposto ad un esame di lingua. In caso di superamento dello stesso, LH faceva loro un contratto a tempo indeterminato. Ti assicuro che al momento del passaggio da LHI a LH, non sapevano neanche una parola di tedesco
Come si dice in gergo...aspetta eh...

BOOOOM!! HEADSHOT!!!!!
 

kenadams

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Ci sono molti modi in cui una compagnia aerea può apparentemente offrire una possibiltà di lavoro inserendo delle condizioni capestro che nei fatti si rivela difficile da conquistare. Esempio quando ha chiuso LHI, ai piloti e equipaggi italiani che erano stati appena assunti è stato proposto lo spostamento in Germania ma solo previo il superamento di un esame di lingua tedesca di livello elevato. Risultato molti hanno desistito subito, altri ci hanno provato ma sono stati bocciati all' esame, e solo pochissimi in gran parte chi conosceva già bene la lingua sono passati. E stiamo parlando per un italiano di imparare il tedesco pensa se qualcun' altro mette una condizione capestro di conoscere l'arabo...
Per quale motivo Etihad dovrebbe ostacolare l'ingresso di piloti AZ? Hanno centinaia di aerei in ordine e bisogno di piloti in quantità: come hanno assorbito decine di piloti Air Berlin accoglieranno a braccia aperte eventuali esuberi AZ.
 

Blos

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Per quale motivo Etihad dovrebbe ostacolare l'ingresso di piloti AZ? Hanno centinaia di aerei in ordine e bisogno di piloti in quantità: come hanno assorbito decine di piloti Air Berlin accoglieranno a braccia aperte eventuali esuberi AZ.
Ci sono gia' molti piloti AZ in trasferimento volontario a Emirates. Altri seguiranno verso Etihad, se si apriranno le porte
 

pippen

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considerando la posizione mediana di un possibile hub europeo per una compagnia aerea araba direi che fiumicino ha la posizione ideale per l'ottimizzazione dei costi di carburante.
 

airbusfamilydriver

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Ci sono gia' molti piloti AZ in trasferimento volontario a Emirates. Altri seguiranno verso Etihad, se si apriranno le porte
non si chiamano trasferimenti volontari,si chiamano domande di lavoro in altre compagnie,e tutte le domande di assunzione presso altre compagnie sono volontarie
anche in etihad ci sono piloti ex alitalia,e direi che le porte di tutte le compagnie medio orientali sono aperte come mai con tutte le assunzioni che dovranno fare nemmeno in futuro ma già ora,quindi il "se si apriranno le porte" non l'ho capito
 

Blos

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12 Luglio 2013
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non si chiamano trasferimenti volontari,si chiamano domande di lavoro in altre compagnie,e tutte le domande di assunzione presso altre compagnie sono volontarie
anche in etihad ci sono piloti ex alitalia,e direi che le porte di tutte le compagnie medio orientali sono aperte come mai con tutte le assunzioni che dovranno fare nemmeno in futuro ma già ora,quindi il "se si apriranno le porte" non l'ho capito
Scusa, non pensavo di essere all'esame di diritto del lavoro....intendevo dire se si fara' l'accordo e Etihad favorira' l'assunzione di piloti Az
 

TW 843

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E INTANTO SI RILEVA SEMPRE PIÙ UN AFFARONE L'acquisizione di Airone:

AirOne, maxi multa del fisco da 38 milioni di euro: pagheranno Alitalia e Toto
Andrea Taffi
L'attività degli aerei in leasing da società estere per l'attività tra gli anni 2002 e 2008
21-Dicembre-2013
PESCARA - E’ un verbale finale da oltre trentotto milioni di euro quello che il Gruppo Toto e Alitalia hanno concordato di pagare all’Agenzia delle Entrate per l’attività delle società irlandesi in pancia alla compagnia aerea AirOne negli anni precedenti alla fusione con Alitalia.

Il gruppo Toto era entrato nel mirino della Procura di Roma da diversi mesi quando, dopo il setaccio dei bilanci di Alitalia Cai, era affiorato l’uso fiscalmente ambiguo di quattordici società irlandesi che fornivano airbus in leasing per cui la compagnia italiana pagava premi milionari. Accanto alla parte più recente, è andata avanti in parallelo quella, con contorni analoghi, relativa all’attività che il Gruppo Toto aveva svolto in proprio con AirOne tra il 2002 e il 2008. Per il recupero della parte fiscale Procura e Finanza hanno coinvolto la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Chieti.

Nel verbale iniziale tra Iva non pagata, tasse evase e ritenute non versate, più sanzioni e interessi si arrivava a un cumulo di 200 milioni di euro. Il gruppo teatino ha aderito al verbale alimentando tuttavia il contraddittorio previsto in questi casi dalla normativa. La prima e più importante osservazione era quella relativa all’obbligatorietà del domicilio fiscale irlandese per le società che acquistavano airbus (e poi li noleggiavano ad AirOne) per motivi legali: l’Irlanda infatti a livello internazionale è l’unico paese che aderisce alla convenzione di Cape Town del 2001 per cui le società che fabbricano velivoli in caso di mancato o incompleto pagamento degli acquirenti possono immediatamente ritornare in possesso dell’airbus.

Con dicembre alle porte e il pericolo di perdere un anno di competenza del cumulo (il 2002: la normativa tributaria per evasioni superiori a 50 mila euro raddoppia il periodo di monitoraggio fino a 10 anni) le parti affiancate anche dai consulenti di Alitalia si sono riviste tenendo al corrente la Procura romana. Toto e Alitalia hanno confermato l’intenzione di aderire al verbale per evitare il contenzioso che avrebbe bloccato i crediti Iva in sospeso; dall’altra parte il fisco con l’opportunità immediata di monetizzare (in caso di accordo, il pagamento rateizzato prevede il primo versamento dopo 20 giorni) ha abbassato il tiro anche alla luce anche dei documenti presentati dai consulenti fiscali a integrazione del verbale. Il ricalcolo dell’imponibile si è fissato su cifre comunque ragguardevoli: quasi 9 milioni di Irpeg, 5 di Irap, 17 di Iva compresi sanzioni e interessi più quasi 7 di ritenute non pagate solo negli ultimi due anni visto che il resto (2002-2006) era stato cancellato dalla prescrizione. A saldare la transazione sarà Alitalia che, negli accordi di fusione con Toto si accollava i contenziosi relativi alle annualità precedenti al 2008. In ogni caso, secondo fonti vicine al presidente Toto, ci sarà una ripartizione interna della maximulta tra Alitalia e il gruppo chietino da valutare nelle prossime settimane.
Il famoso "gioiellino" tanto decantato dai fratelli fly del web...
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Certo e voglio sperare che tu sarai dello stesso orientamento in caso di eventuali accolli di debiti ai contribuenti.

Peraltro, c'è da dire che il Lazio non è solo, ma in compagnia della Lombardia. Secondo che il rimando al buco sanità e ai Suv è del tutto arbitrario in quanto non si sono inventate nulla, terzo che è un tributo presente da tempo ad esempio in Germania.

http://www.lindipendenza.com/aerei-tassa-lombardia-lazio/

http://www.fiscooggi.it/dal-mondo/a...ta-dal-1-gennaioil-prezzo-dei-biglietti-aerei
Mai stata a favore di un accollo del debito, a maggior ragione non è nemmeno possibile visto che stiamo parlando di una azienda privata. Anzi, fosse per me gli ammortizzatori sociali sarebbero uguali per tutti, sia come cifre che come durata e non parliamo di 7 anni, ma molto meno come teorizza Renzi.

Riguardo alla porcheria laziale sorvolerei perché è ingiustificabile, riguardo alla vergognosa tassa sul rumore per coprire il buco della sanità mi sembra ugualmente palese che è inaccettabile. Non è che se lo fa anche la Lombardia (da quello che ho capito le cifre sono però molto inferiori) diventi una cosa buona e giusta.
Inoltre a FCO ci si transita e quindi è ancora meno giustificabile che i cittadini di altre parti d'Italia debbano pagare per la male gestione della politica laziale. Il ragionamento vale anche per i soldi buttati dai piccoli aeroporti per foraggiare FR o al tempo Windjet ecc... come ho sempre affermato che a Milano piangano se stessi invece di urlare a Roma ladrona che gli ha soffiato l'hub.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Mai stata a favore di un accollo del debito, a maggior ragione non è nemmeno possibile visto che stiamo parlando di una azienda privata. Anzi, fosse per me gli ammortizzatori sociali sarebbero uguali per tutti, sia come cifre che come durata e non parliamo di 7 anni, ma molto meno come teorizza Renzi.

Riguardo alla porcheria laziale sorvolerei perché è ingiustificabile, riguardo alla vergognosa tassa sul rumore per coprire il buco della sanità mi sembra ugualmente palese che è inaccettabile. Non è che se lo fa anche la Lombardia (da quello che ho capito le cifre sono però molto inferiori) diventi una cosa buona e giusta.
Inoltre a FCO ci si transita e quindi è ancora meno giustificabile che i cittadini di altre parti d'Italia debbano pagare per la male gestione della politica laziale. Il ragionamento vale anche per i soldi buttati dai piccoli aeroporti per foraggiare FR o al tempo Windjet ecc... come ho sempre affermato che a Milano piangano se stessi invece di urlare a Roma ladrona che gli ha soffiato l'hub.
Ma perchè collegare il deficit sanitario al tributo? E' questo che non capisco. In Germania non mi pare abbiano ovunque le nostre stesse criticità, eppure hanno la stessa tassa.
Inoltre dimentichi che nel Lazio non c'è solo Fco, ma anche Ciampino che sul rumore ha sempre avuto qualcosa da dire.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Ma perchè collegare il deficit sanitario al tributo? E' questo che non capisco. In Germania non mi pare abbiano ovunque le nostre stesse criticità, eppure hanno la stessa tassa.
Inoltre dimentichi che nel Lazio non c'è solo Fco, ma anche Ciampino che sul rumore ha sempre avuto qualcosa da dire.
Perché è stato introdotto per coprire quelle buco.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Perché è stato introdotto per coprire quelle buco.
Salvo modifiche in effetti sembrerebbe che solo una modesta frazione del tributo sia destinata ad azioni volte al contenimento delle emissioni.

Però c'è anche da dire che nei confronti resto d'Europa (la quasi totalità), dove il tributo si paga, non sembrerebbe ci sia stata opposizione.
 

DusCgn

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Sozzi: Etihad-Alitalia utile per Lugano
Il direttore di Lugano Airport valuta positivamente un ingresso della compagnia araba in quella italiana



Diventa interessante il ruolo che potrebbe assumere l'aeroporto di Lugano nell'ottica di una presenza molto importante di Etihad in Italia, alla luce dell’imminente mutazione di Darwin Airline in Etihad Regional e del sempre più probabile ingresso di Etihad Airways nel pacchetto azionario di Alitalia. La settimana scorsa una fonte politica molto vicina ai dirigenti della compagnia italiana aveva diffuso la notizia secondo la quale il vettore arabo potrebbe investire 300 milioni di euro (360 milioni di franchi) per diventare primo azionista.

Per il direttore di Lugano Airport, Alessandro Sozzi, è prematuro fare congetture ora, poiché - se gli arabi entreranno in Alitalia - molto dipenderà dalle strategie di network che Etihad attuerà e all’impatto che la presenza di quest’ultima avrà sulla definizione delle rotte dell’attualmente svigorita compagnia italiana.

Secondo Sozzi è "improbabile un dualismo con gli aeroporti lombardi poiché Lugano appartiene a un segmento specifico diverso da Linate, Malpensa e Orio al Serio. Al contrario", spiega, "rimanendo sempre nella pura teoria, Etihad potrebbe ristabilire la rotta Lugano-Roma cancellata da Darwin", garantendo a Lugano Airport - che rimane una soluzione ideale nel suo ruolo di scalo complementare - una presenza importante e preziosa per il suo rafforzamento.

Il manager dell’aeroporto luganese ha concluso segnalando che si saprà di più nelle prossime settimane, quando avrà modo d’incontrare la dirigenza della compagnia con sede ad Abu Dhabi. Il lancio di Etihad Regional previsto a Zurigo il 16 gennaio prossimo.

EnCa

http://info.rsi.ch/home/channels/in...e/2013/12/23--Sozzi-Etihad-Alitalia-utile-per
 

atlantique

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Mi chiedo e vi chiedo come mai ad AF,che chiedeva taglio del debito e taglio dei dipendenti è stato detto di no mentre ad EY che chiede le stesse cose è stato detto di si?

Seconda considerazione,5 anni fa si inneggiava ad AF come salvatrice della patria ma si è visto che non ha funzionato,sarà lo stesso ora con EY? Si diceva appunto che AF non sarebbe entrata in AZ per perdere o per far andare male la compagnia,ora si dice lo stesso di EY.

Terza considerazione: pensate che sia plausibile che il governo non l'abbia voluta dare ad AF,pur essendo AZ privata,per tenere un minimo di controllo all'interno dell'azienda e puntasse piuttosto ad avere un socio come Etihad,una sorta di Bancomat, con meno del 50%,in modo da poterlo mettere in minoranza in futuro pur di non perdere il controllo sulla compagnia?
 

Stefanopv

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12 Marzo 2010
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Roma-Pavia
Mi chiedo e vi chiedo come mai ad AF,che chiedeva taglio del debito e taglio dei dipendenti è stato detto di no mentre ad EY che chiede le stesse cose è stato detto di si?

Seconda considerazione,5 anni fa si inneggiava ad AF come salvatrice della patria ma si è visto che non ha funzionato,sarà lo stesso ora con EY? Si diceva appunto che AF non sarebbe entrata in AZ per perdere o per far andare male la compagnia,ora si dice lo stesso di EY.

Terza considerazione: pensate che sia plausibile che il governo non l'abbia voluta dare ad AF,pur essendo AZ privata,per tenere un minimo di controllo all'interno dell'azienda e puntasse piuttosto ad avere un socio come Etihad,una sorta di Bancomat, con meno del 50%,in modo da poterlo mettere in minoranza in futuro pur di non perdere il controllo sulla compagnia?

5 anni fa le condizioni erano ben diverse
 

rinco59

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ALITALIA. Dopo l'ennesimo annuncio di salvataggio lo "Sportello dei Diritti" di nuovo in Procura per impedire che i cittadini subiscano l'ennesima beffa e per non far cadere nel dimenticatoio la sciagurata operazione del 2008 del governo Berlusconi

Tutela del consumatore
22/12/2013

http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php?id_elemento=2347

Speriamo sia un caso e ridiamoci su.. E' divertente leggere il nome del legale che ha presentato il ricorso...
 
F

flyboy

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5 anni fa le condizioni erano ben diverse
Concordo. Le condizioni di mercato sono cambiate radicalmente. Inoltre oggi non avremo più un piano Fenice con un peccato originale all'origine.

Sul primo e secondo punto @Atlantique: le condizioni poste erano dure, ma di buon senso. A mio avviso il no espresso da subito 'a pelle' ad AF scontava il fatto che nessuno vedeva possibilità di sviluppo con AF. Si vedeva in Alitalia una 'servassa' (per dirla alla milanese) che senza arte né parte foraggiava di passeggeri CDG e AMS. Con EY è invece possibile nel medio periodo uno sviluppo sul LR verso Ovest e Sud Ovest, facendo da serva per le sole rotte verso Est, dove comunque AZ è inesistente (Giappone a parte). Insomma, si intravede un possibile futuro moderatamente positivo.

Sul terzo punto: mi sembra fantasia pura. Al governo ora come ora interessa la pace sociale, che porta voti, non il controllo della compagnia.
 
Stato
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