Cari romani e laziali, a voi l'onore di versare il primo obolo per la Nuova Al-Italia:
COMPAGNIA DI BANDIERA
Lo sconto Alitalia lo paghiamo noi
La Regione pronta ad eliminare la «tassa sul rumore» che vale 13,5 milioni I soldi saranno recuperati aumentando l’addizionale Irpef ai cittadini del Lazio
Saranno i cittadini del Lazio a pagare, attraverso l’Irpef, lo «sconticino» sull’Iresa alle compagnie aeree. La norma è prevista all’articolo 5 della legge di Stabilità della Regione Lazio, in discussione in questi giorni alla Pisana. Una norma duramente contestata dall’opposizione, che con un blitz in commissione Bilancio è riuscita a cancellarla, ma che verrà riproposta - almeno così riferiscono fonti autorevoli del Consiglio regionale - dalla Giunta sotto forma di emendamento.
Ma andiamo con ordine. Che cos’è l’Iresa? È l’acronimo di Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili. Una tassa che, in base all’articolo 8 del decreto legislativo numero 68 del 6 maggio 2011 ( Disposizioni in materia di autonomie di entrata delle Regioni a staturo ordinario e delle Province, nonché determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario ), la Giunta Polverini aveva introdotto nella Finanziaria 2013, poi non votata a causa delle dimissioni anticipate della governatrice seguite allo scandalo sulla gestione dei fondi ai gruppi consiliari che portarono la Regione Lazio all’esercizio provvisorio. A fine aprile, la nuova Giunta Zingaretti ha approvato quella Finanziaria, compresa l’introduzione della nuova imposta (articolo 5 della legge regionale numero 2 del 29 aprile 2013). L’Iresa garantirebbe alla Regione circa 55 milioni di euro di entrate per il 2014. Il presupposto dell’imposta è costituito dalle emissioni sonore prodotte dagli aerei civili in fase di decollo e di atterraggio ed è dovuta per ogni singolo decollo e ogni atterraggio negli scali laziali.
Intorno all’una della notte tra giovedì e venerdì, la legge di Stabilità 2014 della Regione Lazio ha ricevuto il via libera dalla commissione Bilancio del Consiglio insieme alla legge di Bilancio 2014-2016. I due documenti, insieme ai consuntivi 2012 di Consiglio e Giunta (recentemente parificati dalla Corte dei Conti) e al consuntivo 2013 del Consiglio, sono arrivati ieri mattina all’esame dell’Aula che si preannuncia lungo: il via libera è previsto la mattina del 24 dicembre o il 27.
L’articolo 5 della legge di Stabilità prevede uno «sconto fiscale» complessivo di 13,5 milioni di euro che la Regione vuole offrire alle compagnie aeree che operano a Fiumicino e Ciampino. A spingere per lo sconto sarebbero stati il premier Enrico Letta e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi previo accordo con Alitalia. Un’intesa alla quale la Regione ha dovuto far fronte suo malgrado. Basti ricordare le vibranti proteste avanzate dall’assessore Fabio Refrigeri in sede di tavolo con il ministero delle Infrastrutture. Uno scontro ricostruito proprio da Il Tempo .
Ma in sede di commissione Bilancio un emendamento di Storace (La Destra) ha abolito lo sconto previsto dall’articolo 5 che aveva ridotto tutte le singole tariffe a carico dei vettori. Al momento del voto, l’opposizione (FI, Ncd, La Destra, Fratelli d’Italia e M5S) ha votato compatta, sbaragliando (5-3) una maggioranza sfilacciata (il Pd Lupi, ex sindaco di Ciampino, s’è astenuto insieme al collega Dem Patanè, mentre erano assenti l’altro Pd Ciarla e Baldi).
È assai probabile però che tra oggi e domani la Giunta proponga un emendamento per ripristinare l’articolo soppresso e la riduzione dell’Iresa per Alitalia. Ma come coprire finanziariamente questo sconto? La risposta è contenuta nell’articolo 10 della legge di Stabilità regionale: con l’aumento dell’addizionale regionale Irpef. Nel Documento di Economia e Finanza regionale 2014-2016 che accompagna i provvedimenti vi è a pagina 12 la tabella dell’aumento Irpef (che per quest’anno sarà dello 0.6% e l’anno prossimo di un ulteriore 1% per un totale dell’1,6%) necessario per coprire anticipazioni di cassa per un totale di 1,756 miliardi di euro ottenute dallo Stato (832 milioni per onorare i crediti sanitari e 924 per gli altri) . Il ricavato previsto per il 2014 è di 231,5 milioni di euro. L’aumento inciderà per 34 euro sui redditi da 15mila a 28mila euro l’anno; per 122 euro su quelli da 28mila a 55mila; per 278 euro sui redditi da 55mila a 75mila euro l’anno; per 690 euro su quelli superiori a 75mila euro.
http://www.iltempo.it/economia/2013/12/22/lo-sconto-alitalia-lo-paghiamo-noi-1.1201349