Thread ITA Airways dal 1 dicembre


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13900

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26 Aprile 2012
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Lufthansa è tutto fuorché che scema. Pensi che vogliano mettersi a discutere con una politica che chiede perché non viene assunto personale che non serve alla compagnia? Se fosse emerso il nome LH mai sarebbero arrivati al punto attuale, ricordi la voce dei naviganti del forum suoer ben informati che davano per assicurato e chiuso l'accordo per 6500 naviganti con LH. Io scrissi che nelle idee di LH si andava da 2500 a 4500 in base al perimetro aziendale che avrebbero valutato. Pensi che chi era convinto di salvarne il triplo potesse accettarne 1/3? Il problema ora come ora, di LH e di tutteble altre (non è un caso che DL si sia sfilata pubblicamente dopo l'audizione) è superare la politica che bi-partisan chiede che ITA sia un ammortizzatore sociale come lo è stato AZ negli anni. Come scrivevo ieri se Draghi riesce a completare l'operazione c'è una chance, altrimenti se passa la linea politica la fine della storia è già scritta e resta da stabilire solo quanto può durare l'assalto alla diligenza.
Quando IAG ha provato ad accattarsi Air Europa c'erano articoli di giornali, documenti delle compagnie, press releases, intervento delle varie autorita'.

Quando la compagnia per cui lavoravo (e il cui nome taccio per carita' cristiana) e' stata inglobata, a mo' di Borg, dal fondo pensione degli insegnanti dell'Ontario c'erano documenti, press releases e se non erro s'e' mossa anche la commissione difesa del governo di quella poraccia della Betta II.
Etc.

Per Lufthansa ed Alitalia invece sembrano esserci solo articoli del Messaggero e i post di Farfallina.
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Quando IAG ha provato ad accattarsi Air Europa c'erano articoli di giornali, documenti delle compagnie, press releases, intervento delle varie autorita'.

Quando la compagnia per cui lavoravo (e il cui nome taccio per carita' cristiana) e' stata inglobata, a mo' di Borg, dal fondo pensione degli insegnanti dell'Ontario c'erano documenti, press releases e se non erro s'e' mossa anche la commissione difesa del governo di quella poraccia della Betta II.
Etc.

Per Lufthansa ed Alitalia invece sembrano esserci solo articoli del Messaggero e i post di Farfallina.
Gli unici che credono alla storiella lh sono i transfughi az passati in ita che, come una allucinazione collettiva, si vanno raccontano questa storiella per poter tirare avanti in questo ennesimo baraccone nel quale si ritrovano. Se nessuno ha ancora manifestato ufficialmente interesse un motivo ci sarà, in special modo in tempi di magra lato cash anche per le compagnie più virtuose.
Gli articoli del messaggero su lh che si compra ita hanno la stessa valenza di quelli del corriere dello sport quando la Roma si doveva comprare Messi (non so se effettivamente l'hanno scritto, probabilmente sì, sennò mettere un giocatore che guadagna tantissimo a caso)
 

AAAndy

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25 Dicembre 2016
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Oltre alle due sale ITA Airways di Roma e Milano saranno a disposizione anche le sale vip presenti nei seguenti aeroporti serviti da voli ITA Airways: Torino, Amsterdam, Atene, Bruxelles, Francoforte, New York, Ginevra, Monaco, Tel Aviv e Tunisi.
Ad ALG AZ usava la lounge Air Algérie.
A dicembre in partenza sono andato a chiedere e sembra non ci sa un accordo con ITA.
 

rommel

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31 Luglio 2008
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Chia
Sulla Prealpina di oggi danno il volo da Malpensa per JFK in partenza dai primi di aprile con 5 freq. settimanali ( notizia annunciata in realtà da VolaMalpensa = "Dal prossimo 2 Aprile torna a Milano Malpensa ITA Airways (ex Alitalia), salvo pesci d'aprile
😅

ITA Airways aprirà il collegamento pentasettimanale Milano Malpensa New York JFK operato con Airbus A330-200." )

Al di là del pesce d'aprile potenziale, non si capisce perchè Neos ed ITA non mettano insieme le forze per fare in qualche forma di cooperazione sia JFK da Malpensa che qualche destinazione vacanziera da Fco ( Maldive, Madagascar,etc) con forte contenimento dei costi.
 

Paxromana

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28 Novembre 2005
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Rome, Milan born.
Vengo a sapere da un quadro tecnico laureato, ripescato dalla cassa integrazione, come stia sputando sangue perchè in prova per quattro mesi, in una struttura aziendale totalmente rinnovata.
Niente, mi dice in sostanza, è più come prima e temo chi dovrà decidere la mia sorte alla scadenza dei termini.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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offsettare grida vendetta, ma il "network domestico" è linguaggio comune ormai accettato nel settore. Non ho fatto la ricerca, ma sono più che convinto che si trovi più e più volte anche in queste pagine, usato da utenti che hanno in generale un discreto controllo dell'italiano scritto.
Il problema dell'astio fra i due non mi pare un mistero, mancava solo che scappasse palesemente a uno dei due...
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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...per mettere le mani sul marchio Alitalia, dargli una spolverata e utilizzarlo per rilanciare il lungo raggio e operazioni main line. Di conseguenza confinare l'inutilità e bruttezza di ITA come affiliato Eurowings nel network nazionale e europeo p2p o cheap. Almeno spero.
Potrebbe essere una delle opzioni di mediazione. In realtà le voci da Francoforte parlavano solo di Eurowings e basta e le richieste del Governo italiano erano di preservare il nome Alitalia per un vettore major sulla falsariga di Swiss.
La cosa avrebbe un senso, sul lungo raggio il marchio Alitalia è riconoscibile e porterebbe un valore aggiunto che Eurowings o ITA Airways non portano.
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
La Grande Tristezza

Alfredo Altavilla non si è fatto intimorire dal Palazzo. Il presidente di Ita Airways incontrando la commissione Trasporti della Camera ha tenuto la testa alta e lo sguardo dritto per spiegare la situazione e le prospettive di Ita.
Lo ha fatto con uno stile Fiat di qualche stagione fa, senza troppi fronzoli. Per chiarire bene il suo punto di vista ha spiegato ai politici che lui guida una compagnia e non la Croce Rossa. Altavilla in maniera esplicita ha detto che non può occuparsi dei dipendenti della vecchia Alitalia perché “altrimenti non siamo più un’azienda che deve stare sul mercato ma una Croce Rossa della vecchia Az”.
Se il presidente resisterà a tutte le bufere dei prossimi mesi (soprattutto politiche) ci sarà da divertirsi (TTG)
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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La Grande Tristezza

Alfredo Altavilla non si è fatto intimorire dal Palazzo. Il presidente di Ita Airways incontrando la commissione Trasporti della Camera ha tenuto la testa alta e lo sguardo dritto per spiegare la situazione e le prospettive di Ita.
Lo ha fatto con uno stile Fiat di qualche stagione fa, senza troppi fronzoli. Per chiarire bene il suo punto di vista ha spiegato ai politici che lui guida una compagnia e non la Croce Rossa. Altavilla in maniera esplicita ha detto che non può occuparsi dei dipendenti della vecchia Alitalia perché “altrimenti non siamo più un’azienda che deve stare sul mercato ma una Croce Rossa della vecchia Az”.
Se il presidente resisterà a tutte le bufere dei prossimi mesi (soprattutto politiche) ci sarà da divertirsi (TTG)
manca "uomo della provvidenza", altrimenti avrei detto che era un estratto dell'istituto luce sulla guerra in etiopia
 
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