Thread ITA Airways dal 1 dicembre


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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Alcune domande che i rappresentanti in parlamento avrebbero potuto fare:
- Presidente Altavilla, ha detto di aver scelto di creare un nuovo programma di fidelizzazione denominato "Volare" (anche in funzione del divieto imposto da Bruxelles di acquisire il vecchio Mille Miglia di Alitalia). Mi pare che l'Ad Lazzerini abbia detto di aver raccolto oltre 226.000 adesioni. Quanti punti premio sono stati accumulati complessivamente da questi membri e a quanto ammontano in termini di deferred revenue?
- Presidente Altavilla, ha detto che non vuole per ITA un ruole di feeder a vantaggio di un eventuale partner industriale disposto a entrare nel capitale della società: che ruolo ritiene che possa avere ITA -- sia nella sua dimensione attuale che in prospettiva futura con pochi aerei di lungo raggio -- in una partnership industriale con un soggetto inevitabilmente molto più grande?
- Presidente Altavilla, ha detto che ITA ha due hub -- Roma e Linate. Quale percentuale dei passeggeri trasportati da ITA da/per Linate era in transito e non con origine/destino l'aeroporto stesso di Linate?
- Presidente Altavilla, quanti sono gli operatori UE e quanti gli extra UE coi quali sono in corso quelle che Lei ha definito "interlocuzioni" in ottica di M&A? Se non oggi, entro quando ritiene di poter rendere pubblico il nome di almeno uno di questi interlocutori?
- Ad Lazzerini, ha detto che all'inizio il volume di prenotazioni era modesto in quanto ITA aveva un sito "introvabile"? Perché era introvabile il sito della compagnia aerea?
 
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P.S. volo pienissimo! In 10 (dieci) su un A319…
 
Alcune domande che i rappresentanti in parlamento avrebbero potuto fare:
- Presidente Altavilla, ha detto di aver scelto di creare un nuovo programma di fidelizzazione denominato "Volare" (anche in funzione del divieto imposto da Bruxelles di acquisire il vecchio Mille Miglia di Alitalia). Mi pare che l'Ad Lazzerini abbia detto di aver raccolto oltre 226.000 adesioni. Quanti punti premio sono stati accumulati complessivamente da questi membri e a quanto ammontano in termini di deferred revenue?
- Presidente Altavilla, ha detto che non vuole per ITA un ruole di feeder a vantaggio di un eventuale partner industriale disposto a entrare nel capitale della società: che ruolo ritiene che possa avere ITA -- sia nella sua dimensione attuale che in prospettiva futura con pochi aerei di lungo raggio -- in una partnership industriale con un soggetto inevitabilmente molto più grande?
- Presidente Altavilla, ha detto che ITA ha due hub -- Roma e Linate. Quale percentuale dei passeggeri trasportati da ITA da/per Linate era in transito e non con origine/destino l'aeroporto stesso di Linate?
- Presidente Altavilla, quanti sono gli operatori UE e quanti gli extra UE coi quali sono in corso quelle che Lei ha definito "interlocuzioni" in ottica di M&A? Se non oggi, entro quando ritiene di poter rendere pubblico il nome di almeno uno di questi interlocutori?
- Ad Lazzerini, ha detto che all'inizio il volume di prenotazioni era modesto in quanto ITA aveva un sito "introvabile"? Perché era introvabile il sito della compagnia aerea?
Kenadams: scusa se ho messo l'emoticom con la risata al tuo commento! Non volermene ma tu hai una cosi' alta considerazione di questi parlamentari? Prova a immaginare invece quali domande avrebbero potuto fare...per fortuna son stati zitti in generale...
 
Quanto mi è noioso dover compilare l’auto dichiarazione covid durante il check in… ormai credo sia l’unica compagnia che la chiede… ho volato con le low cost sul nazionale e LH e KL sull’internazionale e tutte hanno una procedura molto più snella…un motivo in meno per scegliere ITA devo essere sincero
 
Quanto mi è noioso dover compilare l’auto dichiarazione covid durante il check in… ormai credo sia l’unica compagnia che la chiede… ho volato con le low cost sul nazionale e LH e KL sull’internazionale e tutte hanno una procedura molto più snella…un motivo in meno per scegliere ITA devo essere sincero

Metter nome, cognome, numero passaporto e indirizzo in dei campi del form è davvero scocciante in effetti
 
Metter nome, cognome, numero passaporto e indirizzo in dei campi del form è davvero scocciante in effetti
In realtà anche a me scoccia dover inserire il numero del documento, perché non me lo ricordo a memoria e significa doverlo tirare fuori e controllare. (ok io il check in online lo faccio in momenti più disparati, tipo in fila alla salumeria o mentre sono fermo a un passaggio a livello...)
 
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In realtà anche a me scoccia dover inserire il numero del documento, perché non me lo ricordo a memoria e significa doverlo tirare fuori e controllare. (ok io il check in online lo faccio in momenti più disparati, tipo in fila alla salumeria o mentre sono fermo a un passaggio a livello...)

Il numero di passaporto lo so come il numero di telefono o il codice fiscale, comprese date di emissione e scadenza. È da inserire in talmente tante cose a prescindere da questo caso che per forza lo impari.
 
Onestamente mi sfugge il motivo per il quale non si possano memorizzare i dati. Quello di ITA non l’ho ancora usato, ma credo sia importato da quello AZ: possibile che per il ritorno uno debba di nuovo inserire tutti i dati da principio? Voglio dire, nome, cognome, data di nascita… non è che cambino rispetto all’andata!
 
Il numero di passaporto lo so come il numero di telefono o il codice fiscale, comprese date di emissione e scadenza. È da inserire in talmente tante cose a prescindere da questo caso che per forza lo impari.

Le cose sono due: o l'azienda è customer-centric, come Altavilla ha ribadito anche mercoledì scorso in parlamento, o non lo è. Se è customer-centric, l'azienda s'impegna per migliorare ogni dettaglio possibile e immaginabile dell'esperienza del cliente, inclusa ovviamente la fase modulistica.

E' assurdo dire che tanto il numero e la data di scadenza del proprio passaporto li conoscono tutti. A parte che non è certamente così -- ma anche se lo fosse è insignificante: viviamo in un mondo nel quale sempre più clienti completano queste operazioni da un telefono. Ogni campo da riempire complica la vita dei clienti che devono mettersi lì con quelle pseudotastiere a riempire correttamente un formulario.

Non ho mai lavorato in una linea aerea ma la mia professione ha molto a che fare con le user experience digitali: in un'azienda come ITA, se fossi il Chief Marketing Officer al posto di quello che hanno piazzato lì a riempirsi la bocca di quanto è bella la livrea, una delle prime cose che farei è misurare il tempo medio impiegato dai clienti per acquistare un biglietto e il tempo medio impegnato dai clienti per effettuare il check-in. Dopodiché il miglioramento di quelle due metriche diventerebbe l'ossessione mia e di una parte del team che lavora al sito. Aggiungo: nelle riunioni del Cda può capitare un consigliere che chiede metriche del genere per andarsele a confrontare con quelle di altre aziende che conosce; se salta fuori che quelle prodotte dal mio team sono discutibili un grattacapo (serio) non me lo leva nessuno.
 
Il numero di passaporto lo so come il numero di telefono o il codice fiscale, comprese date di emissione e scadenza. È da inserire in talmente tante cose a prescindere da questo caso che per forza lo impari.
Che tu lo sappia mi fa piacere, ma se persino gente che scrive su un forum è che quindi ha dimestichezza con la tecnologia (comunque più del pax medio che non sa neanche la differenza tra biglietto e carta di imbarco) dice che è macchinoso e un po' arretrato, credo che qualche problemino da risolvere ce l'abbiano. Su questo ITA è molto indietro rispetto ai competitor.
E ve ne dico un'altra (che probabilmente riguarda me e pochi altri ;) )
Esiste la tariffa giovani ma si può prenotare esclusivamente chiamando il call center (il sito ita non la nomina praticamente) e nonostante questa preveda la scelta del posto, al momento del check in il sistema ti chiede comunque gli 8€.
 
Alcune domande che i rappresentanti in parlamento avrebbero potuto fare:
- Presidente Altavilla, ha detto di aver scelto di creare un nuovo programma di fidelizzazione denominato "Volare" (anche in funzione del divieto imposto da Bruxelles di acquisire il vecchio Mille Miglia di Alitalia). Mi pare che l'Ad Lazzerini abbia detto di aver raccolto oltre 226.000 adesioni. Quanti punti premio sono stati accumulati complessivamente da questi membri e a quanto ammontano in termini di deferred revenue?
- Presidente Altavilla, ha detto che non vuole per ITA un ruole di feeder a vantaggio di un eventuale partner industriale disposto a entrare nel capitale della società: che ruolo ritiene che possa avere ITA -- sia nella sua dimensione attuale che in prospettiva futura con pochi aerei di lungo raggio -- in una partnership industriale con un soggetto inevitabilmente molto più grande?
- Presidente Altavilla, ha detto che ITA ha due hub -- Roma e Linate. Quale percentuale dei passeggeri trasportati da ITA da/per Linate era in transito e non con origine/destino l'aeroporto stesso di Linate?
- Presidente Altavilla, quanti sono gli operatori UE e quanti gli extra UE coi quali sono in corso quelle che Lei ha definito "interlocuzioni" in ottica di M&A? Se non oggi, entro quando ritiene di poter rendere pubblico il nome di almeno uno di questi interlocutori?
- Ad Lazzerini, ha detto che all'inizio il volume di prenotazioni era modesto in quanto ITA aveva un sito "introvabile"? Perché era introvabile il sito della compagnia aerea?

Mi sono sentito/visto la relazione alla Camera giusto poco fa e, sinceramente, per chiedere queste domande servirebbe prima di avere molte più info.

Rampelli (credo? Il deputato con la mascherina tricolore), era l'unico a rimarcare come si sia alla seconda audizione e non ci sia ancora un piano industriale presentato. Questa relazione aveva 28 pagine, se non erro, e l'unica in cui si parlava di EBIT, e comunque di dati finanziari di qualsiasi tipo... era quella dedicata alla concorrenza.

La mia impressione "a pelle" è che Altavilla e Lazzerini si vedano come traghettatori. Vogliono imbellettire ITA, renderla "agile" ed appetibile, e poi piazzarla a un qualche acquirente. D'altronde Altavilla si è espresso in questo senso parecchie volte durante la presentazione, anche se non ha detto paro paro queste parole. Il problema, IMHO, è che un conto è avere costi unitari bassi, flotta giovane, struttura di costi agile... ma se si ha anche una revenue stream forte si diventa ancor più appetibili e questa ITA non ce l'ha. Ma il peggio, sempre secondo me, è che non ha idea su come crearla.

Un'altra cosa che un po' m'è spiaciuta dell'audizione è che né Altavilla né Lazzerini abbiano sfruttato la piattaforma per fare un pochetto di pressing sul Parlamento per rilassare le regole sui viaggi. È pacifico che non servano a una cippa (vediamo i dati attuali), e deprimono la domanda. Se non quello, almeno creare un po' più di certezza: non puoi pianificare le operazioni di una compagnia aerea quando hai Speranza che emette nuovi elenchi dei paesi e regole varie oggi per domani.
 
Mi sono sentito/visto la relazione alla Camera giusto poco fa e, sinceramente, per chiedere queste domande servirebbe prima di avere molte più info.

Rampelli (credo? Il deputato con la mascherina tricolore), era l'unico a rimarcare come si sia alla seconda audizione e non ci sia ancora un piano industriale presentato. Questa relazione aveva 28 pagine, se non erro, e l'unica in cui si parlava di EBIT, e comunque di dati finanziari di qualsiasi tipo... era quella dedicata alla concorrenza.

La mia impressione "a pelle" è che Altavilla e Lazzerini si vedano come traghettatori. Vogliono imbellettire ITA, renderla "agile" ed appetibile, e poi piazzarla a un qualche acquirente. D'altronde Altavilla si è espresso in questo senso parecchie volte durante la presentazione, anche se non ha detto paro paro queste parole. Il problema, IMHO, è che un conto è avere costi unitari bassi, flotta giovane, struttura di costi agile... ma se si ha anche una revenue stream forte si diventa ancor più appetibili e questa ITA non ce l'ha. Ma il peggio, sempre secondo me, è che non ha idea su come crearla.

Un'altra cosa che un po' m'è spiaciuta dell'audizione è che né Altavilla né Lazzerini abbiano sfruttato la piattaforma per fare un pochetto di pressing sul Parlamento per rilassare le regole sui viaggi. È pacifico che non servano a una cippa (vediamo i dati attuali), e deprimono la domanda. Se non quello, almeno creare un po' più di certezza: non puoi pianificare le operazioni di una compagnia aerea quando hai Speranza che emette nuovi elenchi dei paesi e regole varie oggi per domani.
Costi unitari bassi, flotta giovane, struttura agile…onestamente sono solo belle parole io non vedo nulla di tutto questo anche perché tra l’altro non si ha nessun dato e non si è visto nessun nuovo piano industriale - i risultati vanno poi raggiunti e non possiamo fidarci solo di assumptions della società di consulenza che ha redatto il piano.

Inoltre prima di parlare di costi e revenue devi avere un piano industriale, una strategia e un posizionamento senza tutto questo costi e revenue o RASK e CASK diventano secondari - non si può neanche iniziare a parlarne senza avere i “fundamentals”.

Last but not least, tu parli di “imbellettire” ma come si può solo immaginare che i managers di Delta,IAG,LH,AFKLM si possono bere quello che ITA sta vendendo alla politica ed ai media italiani.
 
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