Thread ITA Airways dal 1 dicembre


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la domanda e': perche' diamine occorre spendere anche solo 1 euro per un agonico da codice nero?
Lo lasci al suo destino e lo rimpiazzi, non e' assai piu' semplice? Oltre a non spendere l'eurino ti tiri fuori dalle beghe sindacali, politiche, territoriali, regolamentari, etc etc etc...

Tolti gli slot di LIN, non c'e' niente in ITA che LH non abbia gia', o che non possa costruire in tempo zero se volesse.
Aerei? ha un monte ordini bello corposo, dubito che sia un problema esercitare delle opzioni - o trovare dei white tails usati da lanciare nella mischia. Senza nemmeno pensare a quegli aerei messi in storage causa Covid.
Personale? Andasse ad assumere domani a FCO, a MXP, a Montichiari troverebbe la fila.
Brand? LH e' la compagnia 'di bandiera' del nord Italia, almeno sul longhaul.

Poi, parlando di LIN... Hanno gia' almeno una decina (ante-covid) di voli feeder per FRA. Appiopparsi ITA con tutti i suoi extra slot consente di far... cosa? La navetta per MUC e FRA ogni venti minuti, manco fosse l'autobus? Non so se s'e' notato, ma nessuno sembra in grado di far soldi a LIN, di recente. Allungarlo all'extra-UE e' fantascienza. Quindi che valore ha?

...per mettere le mani sul marchio Alitalia, dargli una spolverata e utilizzarlo per rilanciare il lungo raggio e operazioni main line. Di conseguenza confinare l'inutilità e bruttezza di ITA come affiliato Eurowings nel network nazionale e europeo p2p o cheap. Almeno spero.

L'esempio di Norwegian sta a dimostrare che si possono prendere degli aerei di una compagnia sconosciuta pittati come Tampax usati, piazzarli in mezza Europa con crew provenienti dall'altra meta' e comunque riempirli di passeggeri. In perdita, ma quello e' un altro discorso; il brand conta fino ad un certo punto IMHO.

Una Lufthansa SPQR, giacche' "Lufthansa Italia" e' ormai tabu', avrebbe lo stesso successo di una Alitalien.
 
Offsettare creerebbe imbarazzo anche agli autori de “Il milanese imbruttito”.

Ad ogni modo, è solo un dettaglio che contribuisce bene a descrivere il personaggio.

Ben più grave la sparata sui 17m€ “risparmiati”: quella è una autentica presa per il culo.
Per "come l'ha detta" sono d'accordo con te, però ha anche detto "abbiamo preso solo quelli che servono" affermazione che, se fosse stata applicata anche alla vecchia Alitalia; non dico che non l'avrebbe portata alla rovina ma di sicuro avrebbe fatto risparmiare un po' di soldi ai contribuenti,

Altra cosa con cui concordo con Altavilla: lui è il presidente di ITA quindi - 'chècchènedica Lupi - non è un problema di Altavilla la gestione dei lavoratori Alitalia (della cui sorte mi dispiace) ma dell'Amministrazione Straordinaria/del MEF/del Governo.
 
Premetto che pensavo che Altavilla fosse un ottimo manager ma mi sono sbagliato completamente, in pratica sta buttando alle ortiche il suo onorevole passato da vice Marchionne che mi fa pensare che il genio era solo Marchionne e chi gli stava vicino rifletteva della sua luce.

Traspare inoltre molto chiaramente che Altavilla non è un leader, specialmente nella comunicazione sia interna che esterna.

Detto quanto sopra faccio un gioco - forse meglio dire una provocazione, prendiamo lo standing, la leadership, la reliability e credibility del presidente esecutivo e dell'amministratore delegato di ITA e paragoniamoli con Ed Bastian, Doug Parker (prossimo alla pensione), Gary Kelly, Scott Kirby, Oscar Munoz, Maurice Gallagher, Ben Baldanza, Richard Anderson, Ted Christie, Robin Hayes, Michael O'Leary, Jozsef Varadi, Carolyn McCall, Willie Walsh, Luis Gallego, Alex Cruz, Benjamin Smith, Carsten Spohr, etc. - direi senza ombra di dubbio che il paragone è impietoso...se poi vado a paragonare i CVs ed i risultati ottenuti da quei managers con i nostri ancora peggio mi sento.

Dando per scontato che nessun manager di alto livello avrebbe accettato - per diversi motivi - una proposta di Alitalia/ITA Airways, penso che si potevano fare sicuramente delle scelte migliori rispetto a quelle attuali anche se poi sappiamo tutti che Presidente ed AD sono stati scelti dalla politica, io sarei andato verso due nomi:

  • Marco Sansavini: è italiano, conosce il mondo AZ ma arricchito profondamente dall'esperienza IAG - lavorare insieme a Willie Walsh, Gallego, Robert Boyle, Cruz, Dupuis, etc lo ha completato e migliorato professionalmente che lo ha portato a diventare CEO di Vueling, onore e complimenti a lui che è stato capace di mettersi in discussione e migliorarsi.
  • Joerg Eberhart ex CEO di Air Dolomiti ed attuale Chief Strategy Officer di Lufthansa Group in quanto conosce il mercato italiano e con esperienza importante nel gruppo LH, penso tra l'altro che sarà lui il prossimo CEO di Alitalia/ITA se LH si prende ITA - gratis o quasi ovviamente.

Al di là del toto nomine ed il mio punto di vista sui profili penso che quello che manca ad ITA è la visione strategica ed il piano industriale in quanto attualmente non c'è visione strategica ed il piano industriale è sempre lo stesso da sempre che porterà come conseguenza - as usual - solo perdite fino alla prossima A.S.

Stand alone non è un'opzione - per altro ribadito anche da Altavilla - quindi l'unica strada è l'integrazione in un grande gruppo europeo attraverso equity.
Come vedi accettano tutti la poltrona in Alitalia/Ita. il perche' e' semplice: prendono una valanga di quattrini, sono sostanzialmente coperti dal Governo che e' complice delle varie porcate, dopo un paio d'anni se va bene (forse Altavilla non ci arriva ai due anni) vengono accompagnati alla porta con tanto di lettera di ringraziamenteo e lauta buonauscita...perche' non accettare?
 
Io spero che ITA rimanga così com' è con solo la parte aviation e non si metta in testa fare una società di manutenzione per mandarla KO.
La manutenzione in amministrazione straordinaria vende le proprie attività anche a Terzi e quelli fortunatamente pagano, di conseguenza l'azienda può pagare gli stipendi, cosa che avviene puntuale solo da quando la parte Aviation è stata ceduta ad ITA.
Dalle parole di Altavilla, vorrebbe che la parte manutenzione non continuasse il suo business nella vendita di servizi a terzi, nel mondo cosa che attualmente ancora fà anche su scali dove Alitalia non vola da anni ed ITA non ha mai volato, ed oltretutto che si concentri solo nella manutenzione di quella cinquantina di aerei abbassando il prezzo del servizio.
Praticamente dopo pochi mesi lo stipendio tornerà ad essere opzionale come gli ultimi 4 o 5 mesi prima della cessione dell'aviation.


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Penso che Altavilla intendesse dire che il core business di ITA rimane il trasporto aereo, e che l’investImento nella maintenance possa avvenire solo se avesse un ritorno di convenienza anche per la parte operativa.

Non intende investire insomma per sviluppare il business maintenance, lasciando eventualmente questa incombenza al partner. Giustificabile.
 
la domanda e': perche' diamine occorre spendere anche solo 1 euro per un agonico da codice nero?
Lo lasci al suo destino e lo rimpiazzi, non e' assai piu' semplice? Oltre a non spendere l'eurino ti tiri fuori dalle beghe sindacali, politiche, territoriali, regolamentari, etc etc etc...

Secondo me, perché prevedono di prendersi una fetta ancora piu ampia del traffico italiano, con costi limitati o comunque scaricati in gran parte sul contribuente italiano.

Teoria debole, mi rendo conto, ma un certo loro interesse, per quanto a costo zero, è stato spesso manifestato....
 
Altra cosa con cui concordo con Altavilla: lui è il presidente di ITA quindi - 'chècchènedica Lupi - non è un problema di Altavilla la gestione dei lavoratori Alitalia (della cui sorte mi dispiace) ma dell'Amministrazione Straordinaria/del MEF/del Governo.
E' che l'ha detto con la grazia del cùmenda-bauscia brianzolo dei film di Pozzetto. Il suo mentore Marchionne (valeva 1000 volte lui) avrà fatto anche di peggio a livello rapporti umani, ma senza queste cadute di stile.
 
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Penso che Altavilla intendesse dire che il core business di ITA rimane il trasporto aereo, e che l’investImento nella maintenance possa avvenire solo se avesse un ritorno di convenienza anche per la parte operativa.

Non intende investire insomma per sviluppare il business maintenance, lasciando eventualmente questa incombenza al partner. Giustificabile.
Per quanto io sono uno di quelli che pensa che un Presidente Esecutivo o un CEO - in qualsiasi settore e quindi anche nel mondo Aviation - non debba avere necessariamente precedente esperienza in quel settore specifico a condizione che abbia una prima linea di livello che sia del settore (ovviamente se il Presidente Esecutivo e/o il CEO sono del settore molto meglio) - devo dire che questa mia credenza inizia a vacillare.

L’ultima mia perplessità riguarda in ordine di tempo la maintenance - altra area strategica che noi italiani - avendo eccellenti ingegneri e tecnici - non siamo stati capaci di valorizzare. A riguardo basterebbe guardare in casa di altri e agli ottimi risultati che portano le filiali come Lufthansa Technik, Mantenimento Iberia, etc. alle loro holding di competenza in termini di risultati finanziari e know-how.
 
Ultima modifica:
Del discorso di Altavilla unica cosa interessante sono le slide sulla flotta e sul network. Entreranno 6 A350 e 1A330 nel 2022, ed il network rimarrà più o meno quello che avevano detto con MIA, BOS, LAX, HND, GRU ed EZE mentre sul MR qualche aumento di frequenze e le solite rotte estive.
 
Per quanto io sono uno di quelli che pensa che un Presidente Esecutivo o un CEO - in qualsiasi settore e quindi anche nel mondo Aviation - non debba avere necessariamente precedente esperienza in quel settore specifico a condizione che abbia una prima linea di livello che sia del settore (ovviamente se il Presidente Esecutivo e/o il CEO sono del settore molto meglio) - devo dire che questa mia credenza inizia a vacillare.

L’ultima mia perplessità riguarda in ordine di tempo la maintenance - altra area strategica che noi italiani - avendo eccellenti ingegneri e tecnici - non siamo stati capaci di valorizzare. A riguardo basterebbe guardare in casa di altri e agli ottimi risultati che portano le filiali come Lufthansa Technik, Mantenimento Iberia, etc. alle loro holding di competenza in termini di risultati finanziari e know-how.

La sfida di risollevare il comparto aviation da zero, con limitati investimenti, è gia ardua. Probabilmente aggiungere a questa “mission” anche il rilancio di Handling e Maintenance.....probabilmente è troppo.

Al di là del fatto che ITA possa acquisire quote di maggioranza della prima e di minoranza della seconda (o viceversa, non ricordo)...rimane inteso che poi lo sviluppo del business resterà principalmente a carico dei “soci”, che dovranno portare capitali e Know How specifico.
 
Senza dimenticare che - sempre se il business plan è quello di dicembre 2020 - si aspettano un prezzo del petrolio in discesa, quando questa è la situazione.

View attachment 13312
Tra l’altro la maggior parte delle compagnie aeree prevede il costo del petrolio a US$2.2 per gallone o superiore a US$ 90 al barile per 1H 2022.

Fare previsioni sul fuel e’ quasi impossibile in quanto molto volatile - diventa impossibile quando non metti in piedi una fuel saving strategy e non fai politiche attive di hedging - ovviamente anche con una strategia di hedging e non giusto per dire che si è fatto hedging.

Se le previsioni fossero confermate l’impatto sui costi di ITA sarà importante - altro che il 15% in più come i due mesi e mezzo del 2021 - in pratica si “mangerà” molta parte dei savings che sono nel BP rispetto alla vecchia AZ.
 
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Reactions: East End Ave
Per quanto non sia un fan dell'operazione ITA, direi che lapidare la gestione attuale e' ancora prematuro. Diamogli almeno un anno prima di tirar fuori i laterizi, il catrame e le piume.

...Tanto so'ssoldi nostri!



Io rimango ben poco convinto dalla questione Lufthansa. Voglio dire, non nego che siano il gruppo migliore per pigliarsi 'u giuiell, ma... del famoso piano Lufthansa non credo si sia visto mai nulla se non gli annunci dell'oracolo di Fiumicino Lido, aka Farfallina. Di impegni concreti, da Colonia non se ne sono mai visti. Se veramente fossero stati interessati a comprare e il governo a vendere, avrebbero potuto trovare una quadra prima di sbatterci X miliardi.

Secondo me qui di concreto c'e' ben poco.
Lufthansa è tutto fuorché che scema. Pensi che vogliano mettersi a discutere con una politica che chiede perché non viene assunto personale che non serve alla compagnia? Se fosse emerso il nome LH mai sarebbero arrivati al punto attuale, ricordi la voce dei naviganti del forum suoer ben informati che davano per assicurato e chiuso l'accordo per 6500 naviganti con LH. Io scrissi che nelle idee di LH si andava da 2500 a 4500 in base al perimetro aziendale che avrebbero valutato. Pensi che chi era convinto di salvarne il triplo potesse accettarne 1/3? Il problema ora come ora, di LH e di tutteble altre (non è un caso che DL si sia sfilata pubblicamente dopo l'audizione) è superare la politica che bi-partisan chiede che ITA sia un ammortizzatore sociale come lo è stato AZ negli anni. Come scrivevo ieri se Draghi riesce a completare l'operazione c'è una chance, altrimenti se passa la linea politica la fine della storia è già scritta e resta da stabilire solo quanto può durare l'assalto alla diligenza.
 
I parlamentari:
"...queste modalita' di presentazione, prive di preventiva informazione e di documenti, e' offensiva per il Parlamento..."
"...questo e' un porto nelle nebbie..."
"...non abbiamo ricevuto la presentazione prima dell'audizione, come si fa a porre domande adesso..."
"...non abbiamo la lettera della Commissione UE in quanto secretata..."
"...non abbiamo il piano industriale..."


La tattica del duo e' stata geniale: degli 80' ne hanno sfruttati 54' in pinzillacchere, pur piu' volte richiamati alla sintesi per poter permettere le domande. A gran parte delle domande , durate 20', non hanno risposto, se non evasivamente per altri 6'.
Cosi' han guadagnato tempo per tornare in audizione mercoledi prossimo con qualche riscontro.

La volgarita' della modalita' di presentazione di Altavilla, con risatine e riferimenti lessicali inaccettabili, lascia sinceramente basiti.
Cosa c'entrasse costui con Marchionne e' un mistero.

ps: comunque pure Lupi ha detto "slide e hub"... :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 
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Reactions: Vincenzo Bova
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