la domanda e': perche' diamine occorre spendere anche solo 1 euro per un agonico da codice nero?
Lo lasci al suo destino e lo rimpiazzi, non e' assai piu' semplice? Oltre a non spendere l'eurino ti tiri fuori dalle beghe sindacali, politiche, territoriali, regolamentari, etc etc etc...
Tolti gli slot di LIN, non c'e' niente in ITA che LH non abbia gia', o che non possa costruire in tempo zero se volesse.
Aerei? ha un monte ordini bello corposo, dubito che sia un problema esercitare delle opzioni - o trovare dei white tails usati da lanciare nella mischia. Senza nemmeno pensare a quegli aerei messi in storage causa Covid.
Personale? Andasse ad assumere domani a FCO, a MXP, a Montichiari troverebbe la fila.
Brand? LH e' la compagnia 'di bandiera' del nord Italia, almeno sul longhaul.
Poi, parlando di LIN... Hanno gia' almeno una decina (ante-covid) di voli feeder per FRA. Appiopparsi ITA con tutti i suoi extra slot consente di far... cosa? La navetta per MUC e FRA ogni venti minuti, manco fosse l'autobus? Non so se s'e' notato, ma nessuno sembra in grado di far soldi a LIN, di recente. Allungarlo all'extra-UE e' fantascienza. Quindi che valore ha?
...per mettere le mani sul marchio Alitalia, dargli una spolverata e utilizzarlo per rilanciare il lungo raggio e operazioni main line. Di conseguenza confinare l'inutilità e bruttezza di ITA come affiliato Eurowings nel network nazionale e europeo p2p o cheap. Almeno spero.
L'esempio di Norwegian sta a dimostrare che si possono prendere degli aerei di una compagnia sconosciuta pittati come Tampax usati, piazzarli in mezza Europa con crew provenienti dall'altra meta' e comunque riempirli di passeggeri. In perdita, ma quello e' un altro discorso; il brand conta fino ad un certo punto IMHO.
Una Lufthansa SPQR, giacche' "Lufthansa Italia" e' ormai tabu', avrebbe lo stesso successo di una Alitalien.