Volo UPS2976 precipita in decollo a SDF


Mi spiegate come un aereo con milioni di miglia volate nel corso di 35 anni possa essere diventato improvvisamente unsafe?
Bella domanda...
Forse perché c'è stato il cedimento di un componente principale, certificato per durare per sempre, salvo ispezioni, che invece dopo 35 anni si rompe così, d'emblée ed i velivoli in circolazione hanno accumulato, appunto, quegli anni di servizio?
 
Non vorrei che qualcuno in manutenzione , avesse ripreso a giocare con i carrelli elevatori.

Domanda generica.

Lato mainetenance, come si previene il ripetersi di un problema simile?

Mi spiego: nel 1979 a qualcuno è venuta in mente una soluzione innovativa che risparmiasse tempo (e quindi soldi), ma riducesse anche il numero di linee da disconnettere. Gli eventi dicono che alla fine questa idea non fu poi così brillante.
Negli anni immediatamente successivi, tutti conoscono la situazione: non si deve più usare quella procedura innovativa, ma quella del costruttore.

45 anni dopo, quindi ampiamente oltre il ricambio generazionale, a qualcuno viene in mente una soluzione innovativa.
Chi lavora oggi in maintenance, non è detto fosse nato/lavorasse già nel 1979 o in quegli anni.
_____
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Benchè su aerei diversi (DC-10 vs A320) e senza alcun nesso, a distanza di parecchi anni, a qualcuno è venuto in mente di comprare su AliExpress (attrezzatura non OEM) l'argano per sbarcare dall'ala un motore di A320.
Queste le conseguenze:
  • pilone parzialmente da buttare
  • motore da buttare
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Domanda generica.

Lato mainetenance, come si previene il ripetersi di un problema simile?

Mi spiego: nel 1979 a qualcuno è venuta in mente una soluzione innovativa che risparmiasse tempo (e quindi soldi), ma riducesse anche il numero di linee da disconnettere. Gli eventi dicono che alla fine questa idea non fu poi così brillante.
Negli anni immediatamente successivi, tutti conoscono la situazione: non si deve più usare quella procedura innovativa, ma quella del costruttore.

45 anni dopo, quindi ampiamente oltre il ricambio generazionale, a qualcuno viene in mente una soluzione innovativa.
Chi lavora oggi in maintenance, non è detto fosse nato/lavorasse già nel 1979 o in quegli anni.
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Benchè su aerei diversi (DC-10 vs A320) e senza alcun nesso, a distanza di parecchi anni, a qualcuno è venuto in mente di comprare su AliExpress (attrezzatura non OEM) l'argano per sbarcare dall'ala un motore di A320.
Queste le conseguenze:
  • pilone parzialmente da buttare
  • motore da buttare
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Le procedure da seguire sono scritte nel manuale di manutenzione fornito dal costruttore, che include le informazioni necessarie, la sequenza delle attività, gli attrezzi richiesti, etc...
Non serve "ricordarsi" di cosa sia successo 45 anni fa.
Sopratutto se parliamo di un cambio motore.

Può capitare che una compagnia scriva le sue procedure in "cartoni di lavoro", ma dovrebbero essere direttamente collegati alla procedura del costruttore.

Non voglio immaginare che oggi un'azienda seria usi un muletto per cambiare un motore come fatto negli anni 70.
 
Visto che non si sa ancora praticamente nulla riguardo all'accaduto, mi asterrei dal fare voli pindarici.
Usare un muletto per cambiare un motore montato sotto ad un pilone è una roba da guerre puniche, oggi non esiste una MRO talmente scassata da non avere un bootstrap

45 anni dopo, quindi ampiamente oltre il ricambio generazionale, a qualcuno viene in mente una soluzione innovativa.
Chi lavora oggi in maintenance, non è detto fosse nato/lavorasse già nel 1979 o in quegli anni.
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Benchè su aerei diversi (DC-10 vs A320) e senza alcun nesso, a distanza di parecchi anni, a qualcuno è venuto in mente di comprare su AliExpress (attrezzatura non OEM) l'argano per sbarcare dall'ala un motore di A320.
Queste le conseguenze:
  • pilone parzialmente da buttare
  • motore da buttare
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Qual è il contesto di questo evento?
 
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Senza contare che, se si fa fare manutenzione da un third party, la compagnia dovrebbe mandare un maintenance rep a seguire i lavori e ad assicurarsi che siano fatti come Cristo comanda.
 
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Reactions: East End Ave
Non voglio immaginare che oggi un'azienda seria usi un muletto per cambiare un motore come fatto negli anni 70.

Quoto solo Jambock ma rispondo anche a bande e Scarab.

La mia è una domanda generica, non necessariamente riferita a questo evento, ma mi è venuta leggendo i vari commenti di questa discussione.

Do per scontato tutto quello che avete scritto.

Constatato che ancora oggi vi sono MRO che adottano soluzioni fantasiose, come si può eliminare tale problema (oltre al "rispettare la procedura" prevista)?
La stessa domanda potrebbe essere applicata lato volo. Ho un evento del quale conosco le cause, ma una situazione simile si verifica nuovamente (magari in un altra regione del mondo).

Il succo della questione è, come evitare il ripetersi di eventi quando si conoscono le cause?
 
Constatato che ancora oggi vi sono MRO che adottano soluzioni fantasiose, come si può eliminare tale problema (oltre al "rispettare la procedura" prevista)?
La stessa domanda potrebbe essere applicata lato volo. Ho un evento del quale conosco le cause, ma una situazione simile si verifica nuovamente (magari in un altra regione del mondo).

Il succo della questione è, come evitare il ripetersi di eventi quando si conoscono le cause?


Tramite la sorveglianza dell'Autorità Aeronautica locale.

Durante gli audit periodici loro verificano anche i cartoni di lavoro, controllando che la procedura applicata sia quella giusta, che ci sia tracciabilità di materiali e attrezzi utilizzati, che i tecnici coinvolti siano certificati per farlo, etc...
In più ci sono anche gli audit interni.

Non esiste un "passaparola" per dire che una attività di manutenzione va fatta in un certo modo.
Durante i corsi di Human Factors, per esempio, vengono analizzati casi reali di errori o violazioni, ma le "lessons learned" di questi eventi hanno già portato a eventuali revisioni delle procedure di manutenzione.

È ovvio che la "cultura aeronautica" (e quindi anche la conoscenza di eventi del passato) di tutte le persone coinvolte nei vari settori dell'aviazione (non solo manutenzione e volo) aiuta ad alzare il livello di sicurezza, ma le procedure sono scritte e dovrebbero essere seguite.

Per i piloti un certo tipo di controllo puntuale può essere fatto "automaticamente" su tutti i voli con lo scarico dei dati per verificare se qualche parametro era fuori "standard". (scusate la semplificazione)

Per la manutenzione non è possibile avere un controllo del genere, quindi ci sono altre misure per mitigare il rischio di "soluzioni fantasiose", iniziando dal Sistema di Qualità fino ad arrivare alla formazione del tecnico che deve eseguire il lavoro e conosce la normativa e le sue responsabilità personali.

Come detto da vipero, non è possibile arrivare al rischio 0, ma si costruiscono le normative e procedure per arrivarci il più vicino possibile, in un modo che sia anche economicamente viable.


Ho divagato un po'... scusate :)
 
... in un modo che sia anche economicamente viable.


Ho divagato un po'... scusate :)
E secondo il mio parere personale (da non addetto ai lavori ma da semplice appassionato di aviazione) con l'attuale crisi di personale nel settore aereo negli USA, il succo del discorso è tutto qui, nelle tue ultime parole.

Si dice che l'aereo sia stato completamente smontato e revisionato per un C-check alcune settimane fa, ma quando succedono questi disastri, mi torna in mente anche il JAL123... Tutto bene per "n" anni e poi...