Ufficiale : Via libera ad easyJet sulla Linate-Fiumicino


Innanzitutto la revisione al ribasso delle tariffe base non va ad intaccare il core della clientela di questa tratta, che viaggia con tariffe fullflex, al massimo si strappano dei pax alla concorrenza. In secondo luogo dal lancio della "rivoluzione" la tariffa easy è in offerta tra i 99 e i 109 euro a/r, dunque non vedo il grande ribasso di cui tutti parlano.
In terzo luogo gli slot su LIN sono de facto di AZ, dunque nel caso quest'ultima scegliesse di ridurre i collegamenti con Roma, gli slot potranno essere riutilizzati dalla compagnia verso altre destinazioni, visto che non ci sono obblighi di servizio, al contrario di U2 che per ottenere gli slot ha assicurato la regolarità dei voli per tot anni, pena il ritiro e la ridistribuzione.


Mi sembri un pochino troppo ottimista. Comunque staremo a vedere.
 
Oggi per la prima volta ho visto i prezzi Linate-Fiumicino in data 18 aprile ,e ho notato con stupore che i prezzi sono ehhheeemmmmm letteralmente crollati!!!!! 39 euro Alitalia e 40 easyjet!!! Evviva la concorrenza!!
Per un a rotta come LIN-FCO non ha senso per decretarne l'andamento prendere una data fra oltre due mesi con tariffa non flex.

Il futuro della rotta si giocherà sulle tariffe flex e prenotazioni sotto data per andate e ritorni in giornata.
 
Innanzitutto la revisione al ribasso delle tariffe base non va ad intaccare il core della clientela di questa tratta, che viaggia con tariffe fullflex, al massimo si strappano dei pax alla concorrenza. In secondo luogo dal lancio della "rivoluzione" la tariffa easy è in offerta tra i 99 e i 109 euro a/r, dunque non vedo il grande ribasso di cui tutti parlano.
In terzo luogo gli slot su LIN sono de facto di AZ, dunque nel caso quest'ultima scegliesse di ridurre i collegamenti con Roma, gli slot potranno essere riutilizzati dalla compagnia verso altre destinazioni, visto che non ci sono obblighi di servizio, al contrario di U2 che per ottenere gli slot ha assicurato la regolarità dei voli per tot anni, pena il ritiro e la ridistribuzione.

Relativamente alla reddittività, per poter formulare previsioni e dare un giudizio complessivo, servirebbe in realtà sapere le % in cui nel 2012 si sono suddivisi i pax per classi di prenotazione, o almeno quanto hanno pesato le classi I,D,E,C, ovvero quelle della Economy Confort, sul totale fatturato nella direttrice LIN-FCO. Temo però che siano dati troppo sensibili per poter essere divulgati.
 
Termometro della concorrenza.


Partenza da Milano lunedì 6 maggio e rientro venerdì 10, prezzi andata e ritorno:


Alitalia 99€
Easyjet 59€
Italo 70€
Frecciarossa 68€
Anche in questo caso non è certo il pax ideale che tiene in piedi la LIN-FCO con oltre 30 frequenze giornaliere.
 
Relativamente alla reddittività, per poter formulare previsioni e dare un giudizio complessivo, servirebbe in realtà sapere le % in cui nel 2012 si sono suddivisi i pax per classi di prenotazione, o almeno quanto hanno pesato le classi I,D,E,C, ovvero quelle della Economy Confort, sul totale fatturato nella direttrice LIN-FCO. Temo però che siano dati troppo sensibili per poter essere divulgati.
La LIN-FCO è proprio una delle rotte dove fare confronti con una tariffa scontata fra mesi o qualche LF random non ha grande senso. Per fare valutazioni sensate servono dati che nemmeno su un forum d'eccellenza come questo non si riuscirà ad avere.
 
La LIN-FCO è proprio una delle rotte dove fare confronti con una tariffa scontata fra mesi o qualche LF random non ha grande senso. Per fare valutazioni sensate servono dati che nemmeno su un forum d'eccellenza come questo non si riuscirà ad avere.

D'accordissimo con te.
 
Anche in questo caso non è certo il pax ideale che tiene in piedi la LIN-FCO con oltre 30 frequenze giornaliere.


Infatti è un termometro.

L'analisi più sensata si potrà fare tra un mesetto e mezzo con U2 a regime sulla LIN-FCO e simulando una prenotazione con 48 ore di anticipo.

Sta di fatto che il 99€ a/r con AZ era fantascienza anche con due mesi di anticipo prima dell'arrivo di U2.
 
Sta di fatto che il 99€ a/r con AZ era fantascienza anche con due mesi di anticipo prima dell'arrivo di U2.

però era a mio avviso un errore strategico di posizionamento di AZ che mai aveva sfidato il treno nel modo giusto in cui doveva essere affrontato, ossia equiparandolo a un player tipo vettore low cost, e adottando quindi un pricing più aggressivo che puntava più sui volumi che sul provento medio.
 
però era a mio avviso un errore strategico di posizionamento di AZ che mai aveva sfidato il treno nel modo giusto in cui doveva essere affrontato, ossia equiparandolo a un player tipo vettore low cost, e adottando quindi un pricing più aggressivo che puntava più sui volumi che sul provento medio.

Dipende. Puoi aver ragione, ma anche no. Se, (sparo dei numeri a caso), chi viaggia in classe C è il 50% del totale pax, te ne freghi degli altri e li lasci oggi al treno e domani a Easyjet.
Il fatto che un biglietto medio a/r prima costasse circa 200 € ed ora circa 100 € significa che ad AZ interessa anche la fascia price sensitive, fosse anche solo per imbarcare qualche passeggero in più e far ricavi.
Però, come si discuteva stamattina, purtroppo per poter analizzare bene il mercato servirebbero i numeri che non avremo mai.
 
Dipende. Puoi aver ragione, ma anche no. Se, (sparo dei numeri a caso), chi viaggia in classe C è il 50% del totale pax, te ne freghi degli altri e li lasci oggi al treno e domani a Easyjet.
Il fatto che un biglietto medio a/r prima costasse circa 200 € ed ora circa 100 € significa che ad AZ interessa anche la fascia price sensitive, fosse anche solo per imbarcare qualche passeggero in più e far ricavi.
Però, come si discuteva stamattina, purtroppo per poter analizzare bene il mercato servirebbero i numeri che non avremo mai.

proprio perchè ho avuto modo di avere accesso ai dati di traffico e al provento medio per pax che sostengo quanto scritto. Il posizionamento tariffario dello scorso anno con introduzione pure di un prodotto premium che è una sorta di business class, vuoi anche per la crisi, la diminuzione generale dei viaggi d'affari, la maggior attenzione delle aziende alle spese di trasferta, è risultata essere una mossa purtroppo deleteria alla redditività della tratta. Ovviamente che con un pricing e posizionamento diverso le cose sarebbero andate meglio non è certo dimostrabile.
 
però era a mio avviso un errore strategico di posizionamento di AZ che mai aveva sfidato il treno nel modo giusto in cui doveva essere affrontato, ossia equiparandolo a un player tipo vettore low cost, e adottando quindi un pricing più aggressivo che puntava più sui volumi che sul provento medio.

Io credo che sfidare il treno sulla Mi-Rm è un ambizione folle che nessuno ha...!
 
proprio perchè ho avuto modo di avere accesso ai dati di traffico e al provento medio per pax che sostengo quanto scritto. Il posizionamento tariffario dello scorso anno con introduzione pure di un prodotto premium che è una sorta di business class, vuoi anche per la crisi, la diminuzione generale dei viaggi d'affari, la maggior attenzione delle aziende alle spese di trasferta, è risultata essere una mossa purtroppo deleteria alla redditività della tratta. Ovviamente che con un pricing e posizionamento diverso le cose sarebbero andate meglio non è certo dimostrabile.

Non ti chiedo di fornire dati più precisi, perché mi è chiaro che non potresti. Però ti pongo una domanda: perché AZ si è 'svegliata' solo ora?
Mantenendo i prezzi più alti nel 2012, AZ pensava di raggiungere comunque una redditività ottimale sulla tratta FCO-LIN, tale da poter 'snobbare' gli spiccioli (passami il termine...) che potevano portare i Clienti price sensitive? Inoltre, se le cose non sono andate bene, così come affermi, perché ha atteso l'ingresso di un competitor per reagire?
 
Stavo guardando oggi la pubblicità cartellonistica di Easy per il LIN-FCO.
Spero che non abbiano pagato un creativo per disegnarla.