Ufficiale : Via libera ad easyJet sulla Linate-Fiumicino


Ti ribalto la domanda: chi avrà il coraggio di chiuderlo, posto che, comunque la giri, la limitazione non la puoi supportare legalmente? Io lancio la mia scommessa: nessuno!
 
Io questa cosa continuo a sentirla, ma non e' ripetendola che mi convincerete.

Mi rifiuto di pensare che una nazione sovrana non puo' limitare parzialmente il traffico di qualunque veicolo su parti del suo territorio in modo non discriminatorio.

Non ci credo che si puo' chiudere del tutto LIN ma non lo si puo' chiudere parzialmente riducendone la capacita'.

Non ha nessun senso.

E comunque l'Italia non ci ha mai provato seriamente.

Certo che alle compagnie estere che oggi si ingozzano con la crema del nostro mercato la cosa non fara' piacere. Ma limitare la capacita' di una infrastruttura e' ragionevole e fattibile dalle istituzioni competenti per tutti gli altri tipi di trasporto, non me la bevo che solo per LIN non sia vero.

Del resto si parla seriamente di limitazioni molto piu' discriminatorie, come lasciare solo la navetta per Fiumicino, che quella si potrebbe creare distorsioni o vantaggi solo ad alcuni.

Se AZ vive, rinsavisce ed e' d'accordo si puo' fare. Anche se AZ non ci sara' piu' si potra' fare.

La cosa peggiore sarebbe firmare il nostro vassallaggio perpetuo ad AF promettendogli di non toccare lo status quo pur di fargliela rilevare. Le clausole richieste all'epoca dell'altra possibile acquisizione da parte di AF non mi lasciano tranquillo, ma non posso pensare che si possano sommare ancora danni agli immensi danni gia' fatti.
 
L'Italia ci provò, con il decreto Burlando prima e con il Bersani bis poi. Se solo si attuasse alla lettera il Bersani bis sarebbe già qualcosa, ma non lo si fa per miopia ed interessi di bottega. Resta il fatto che limitare Linate in maniera sostanziale è molto difficile, per non dire impossibile. L'alternativa è chiuderlo, e spostare tutto a MXP. Il problema è che chiunque lo facesse, firmerebbe la propria condanna politica, laddove col termine politica si intenda il consenso elettorale con tutto l'indotto che questa si porta in dote (carriera, vitalizi, prebende, rendite di posizione e chi più ne ha, più ne metta). E, bada bene, questo non solo su scala locale (Milano e la Lombardia), ma su scala nazionale. Come ha detto Belumosi pochi post indietro, l'occasione d'oro fu ai tempi della tentata fusione con KLM: siamo stati capaci di mandarla in vacca. Mettiamoci l'animo in pace: non ve ne saranno altre.
 
Allora, visto che io faccio le sparate, dimmi tu se presidieresti, anche alle tariffe stracciate con tanto di sovvenzioni in stile Ryanair, un mercato come quello tedesco. Fammi una bella analisi su quali rotte apriresti, con orari e frequenze, nella remotissima ipotesi che il paese apra alle LCC, cosa che tu dici non vuole fare. Altrimenti è una sparata anche la tua, visto che io non ho parlato di LCC ma di mercato. Quello tedesco è perfettamente presidiato, come del resto tutto il paese a livello infrastrutturale (cosa che non può dirsi del nostro, tanto per completare l'analisi).
Definire una correzione di un concetto sbagliato una sparata mi sembra abbastanza infantile oltre che una via per spostare il discorso. Si parla di LC e mi citi AB che ha ben poco a che vedere con questa categoria di servizio.
Per il resto del discorso non ti rispondo neanche, perché non ho le conoscenze per definire un network, ma ti cito l'esempio francese in materia di penetrazione LC: non ha permesso a FR di installare alcuna base a meno di regolarizzare il personale assunto in Francia. Noi invece le paghiamo i conti..
 
Definire una correzione di un concetto sbagliato una sparata mi sembra abbastanza infantile oltre che una via per spostare il discorso. Si parla di LC e mi citi AB che ha ben poco a che vedere con questa categoria di servizio.
Per il resto del discorso non ti rispondo neanche, perché non ho le conoscenze per definire un network, ma ti cito l'esempio francese in materia di penetrazione LC: non ha permesso a FR di installare alcuna base a meno di regolarizzare il personale assunto in Francia. Noi invece le paghiamo i conti..

Si parla di LCC e di penetrazione del mercato: ma se il mercato è già saturo, dove vanno le LCC? Ecco cosa c'entra Air Berlin. Roba da niente, se uno le analisi vuol farle a proprio comodo. Qui l'unico che ha spostato il discorso sei tu: il thread parla di Easyjet, non di Ryanair.
E va bene per la Francia e gli irlandesi, ma per Easyjet invece cosa hai da dirmi? Che opera su tutte le direttrici nazionali? Questo sarebbe il protezionismo alla francese?
 
Stiamo tutti a discutere di U2 che prende slot sulla LIN - FCO a discapito di AZ quando il vero problema è quest ultima che negli ultimi anni vuoi per incapacità dei manager vuoi per i ns cari amici politicanti fatica ogni giorno, e anche se è oramai è privata è un osso troppo succulente per i politici, dx sx centro sopra sotto quel che sia.
Ragioniamo sul fatto che la ns compagnia di bandiera da FCO, hub principale italiano per AZ AF KLM, ha solo 22 collegamenti extra UE (Non mi baso su chi ha l'euro, ma sulla cartina geografica dell'Europa).
Pensiamo a quanti collegamenti hanno rispettivamente AF LH BA e ai loro hub, apro il loro sito per vedere dove volano ed è un ammasso di linee.
Non sarà U2 con LIN - FCO a sancirne la fine, AZ si sta già suicidando da sola.
 
Easyjet: svela il piano per battere Alitalia (Giornale)

ROMA (MF-DJ)--Ventiquattr'ore dopo la decisione del Consiglio di Stato
che ha reintrodotto la concorrenza sulla principale tratta aerea italiana,
Roma-Milano, Frances Ouseley, direttore Italia di EasyJet, mostra grande
soddisfazione e annuncia al Giornale che l'offerta sara' di dieci voli
giornalieri, 5 andate e 5 ritorni, contro gli attuali 60 di Alitalia.

EasyJet utilizzera' Airbus 319 e 320 della propria flotta, e a Fiumicino
ha gia' una propria base. Non e' ancora fissata la data di avvio: "La
stagione summer comincia il 25 marzo. Speriamo di farcela, ma in ogni caso
partiremo in quel periodo", spiega il manager.

"Tra Linate e Fiumicino - continua - secondo gli ultimi dati volano 1,5
milioni di passeggeri all'anno. Noi quando lanciamo una nuova offerta in
genere sviluppiamo la domanda. In questo caso, oggi il potenziale dei
posti offerti dai nostri aerei ammonta complessivamente a 500mila
passeggeri. Si tratta ovviamente di un numero puramente indicativo, anche
se comunque il nostro fattore di riempimento e' elevato, l'89%".

"Linate-Fiumicino e' una tratta tipicamente business; noi siamo nati
come compagnia leisure, ma basata su aeroporti principali e ci rivolgiamo
anche alla clientela affari. Diamo a tutti la preassegnazione del posto e
abbiamo offerte per le aziende, che apprezzano molto la flessibilita'".
Easyjet propone "il viaggio di base: prezzo, puntualita' e trattamento
amichevole, che tutti apprezzano". E i prezzi saranno "sicuramente
vantaggiosi. Li annunceremo a breve, e tra una settimana i biglietti
saranno prenotabili sul sito", conclude.
pev

(fine)
 
L'Italia ci provò, con il decreto Burlando prima e con il Bersani bis poi. Se solo si attuasse alla lettera il Bersani bis sarebbe già qualcosa, ma non lo si fa per miopia ed interessi di bottega. Resta il fatto che limitare Linate in maniera sostanziale è molto difficile, per non dire impossibile. L'alternativa è chiuderlo, e spostare tutto a MXP. Il problema è che chiunque lo facesse, firmerebbe la propria condanna politica, laddove col termine politica si intenda il consenso elettorale con tutto l'indotto che questa si porta in dote (carriera, vitalizi, prebende, rendite di posizione e chi più ne ha, più ne metta). E, bada bene, questo non solo su scala locale (Milano e la Lombardia), ma su scala nazionale. Come ha detto Belumosi pochi post indietro, l'occasione d'oro fu ai tempi della tentata fusione con KLM: siamo stati capaci di mandarla in vacca. Mettiamoci l'animo in pace: non ve ne saranno altre.

Beh, io non sono d'accordo.

Un taglio lineare alla capacita' dell'aeroporto uguale per tutti e' molto ma molto meno discriminatorio e piu' sostenibile del Burlando e del Bersani che facevano distinguo cervellotici tra gli apt di destinazione.

Inoltre a Cernobbio pensavano di limitare Linate alla sola LIN-FCO, cosa che e' ancora meno sostenibile, e quelli di Cernobbio non saranno stati del tutto scemi e neanche loro sono d'accordo con te. Forse l'idea di fare questa proposta come base di trattativa con l'UE, da aggiustare contrattando. Se e' cosi' da li bisogna ripartire.

Quanto al costo politico. Sono state fatte cose ben piu' impopolari di cosi' nell'ultimo anno. Sno sempre meno i cittadini che non capiscono che cosi' non va, soprattutto se gli dici che in effetti non chiudi LIN ma lo fai diventare piu' esclusivo e piu' sostenibile per l'area densamente popolata circostante.
Dare altri soldi ad Alitalia, credimi, potrebbe essere per molti ancora piu' impopolare soprattutto se non cambiano le premesse che la rendono cronicamente fallimentare. E regalare il nostro traffico migliore agli stranieri e' una di queste premesse. Certo, questo e' piu' difficile da spiegare. Ma con tutte le schifezze che succedono non penso proprio che siano molto gli elettori che ti tolgono il voto se limiti Linate.

L'alternativa e' ricapitalizzare AZ e riaspettare che ricrepi. Perche' non ci sono altre vie di uscita. Anche se arriva un cavaliere bianco che se la compra, questo vorra' rendera attiva. A meno che non sia un cavaliere francese che e' disposto ad avere i voli feeder in passivo perche' tanto guadagna con le tratte che partono dal Cdg. A quel punto ripianeranno loro le perdite frutto di una decisione razionale di business, ma a me fa tristezza lo stesso, costituisce un grave danno per il paese e non dovremmo permetterlo.

Soprattutto chi lavora nel settore non dovrebbe augurarsi di continuare a fare il portatore d'acqua per sempre operando rotte che vengono viste solo come un costo mentre gli eventuali guadagni si fanno altrove e li operano altri.
 
Stiamo tutti a discutere di U2 che prende slot sulla LIN - FCO a discapito di AZ quando il vero problema è quest ultima che negli ultimi anni vuoi per incapacità dei manager vuoi per i ns cari amici politicanti fatica ogni giorno, e anche se è oramai è privata è un osso troppo succulente per i politici, dx sx centro sopra sotto quel che sia.
Ragioniamo sul fatto che la ns compagnia di bandiera da FCO, hub principale italiano per AZ AF KLM, ha solo 22 collegamenti extra UE (Non mi baso su chi ha l'euro, ma sulla cartina geografica dell'Europa).
Pensiamo a quanti collegamenti hanno rispettivamente AF LH BA e ai loro hub, apro il loro sito per vedere dove volano ed è un ammasso di linee.
Non sarà U2 con LIN - FCO a sancirne la fine, AZ si sta già suicidando da sola.

Un ammasso di lineee:)
E' proprio quello che penso io quando vedo le route map...non se ne riesce a seguire una:)

Su questo forum sento spesso parlare di italioti ecc ecc. Però poi quando bisogna ammettere delle colpe non si fa mai, in classico stile italiota. E' sempre colpa del politico di turno di linate o di montichiari. Perchè le LCC o no frills sono entrate in massa sul mercato italiano? Perchè indubbiamente c'era un vuoto. Perchè LH ha acquisito Germanwings che opera mi pare verso 90 destinazioni mentre il pari pari italiano che sarebbe Airone vola forse verso 9 destinazioni con un'affidabilità pari a zero visto che cancellano rotte un giorno si e l'altro pure? Perchè germanwings funziona e airone no? Mi volete per caso dire che AZ non aveva dei buchi paurosi nel proprio operativo anche prima dell'avvento delle LCC? Non so se mi spiego ma per un nuovo player presumo sia più semplice entrare in un mercato scoperto piuttosto che su uno ampiamente coperto. In germania germanwings vola anche a keflavik...per dirne una.
 
Riguardo alla flessibiltà dei voli che può essere molto importante per un pax business ricordo che Easyjet prenotando un ar su qualsiasi rotta si ha la possibilità di anticipare gratuitamente il volo di ritorno nella stessa giornata ovviamente se ci sono posti disponibili. Per Alitalia invece per avere questa possibità è legata al tipo di tariffa prenotata e generalmente solo le tariffe flessibili quindi le piu' costose lo permettono.

L'ho potuto sperimentare di persona alcune volte sulla MXP-FCO dove con Easyjet mi è stato anticipato gratuitamente il volo di ritorno mentre con Alitalia nonostante avessi pagato di piu' non è stato possibile e ho dovuto aspettare diverse ore a vuoto a FCO essendo riuscito a terminare in anticipo gli impegni a Roma.
 
Ske,la gestione di LIN e MXP ha anche fatto una vittima come LHI che non era guidata da manager italioti.
 
Ske,la gestione di LIN e MXP ha anche fatto una vittima come LHI che non era guidata da manager italioti.

Ma non ho mica detto che in LH sono infallibili. Han provato una cosa che poteva funzionare o meno. Non ha funzionato? Va bene. Non come qualche geniaccio nostrano che mette il dito sulla mappa...toh Montpellier!!! Apriamo un bel bisettimale come copenhaghen!!!!
 
Ma non ho mica detto che in LH sono infallibili. Han provato una cosa che poteva funzionare o meno. Non ha funzionato? Va bene. Non come qualche geniaccio nostrano che mette il dito sulla mappa...toh Montpellier!!! Apriamo un bel bisettimale come copenhaghen!!!!

Eh già, la tua laurea in management e gestione di aerolinee in maniera profittevole è una garanzia di successo. Provato a mandare il CV agli uffici AZ? Magari si rendono conto di avere un management di infimo livello e prendono te al suo posto..
 
Riguardo alla flessibiltà dei voli che può essere molto importante per un pax business ricordo che Easyjet prenotando un ar su qualsiasi rotta si ha la possibilità di anticipare gratuitamente il volo di ritorno nella stessa giornata ovviamente se ci sono posti disponibili. Per Alitalia invece per avere questa possibità è legata al tipo di tariffa prenotata e generalmente solo le tariffe flessibili quindi le piu' costose lo permettono.

L'ho potuto sperimentare di persona alcune volte sulla MXP-FCO dove con Easyjet mi è stato anticipato gratuitamente il volo di ritorno mentre con Alitalia nonostante avessi pagato di piu' non è stato possibile e ho dovuto aspettare diverse ore a vuoto a FCO essendo riuscito a terminare in anticipo gli impegni a Roma.
Tariffa normale o flex?
 
Beh, io non sono d'accordo.

Un taglio lineare alla capacita' dell'aeroporto uguale per tutti e' molto ma molto meno discriminatorio e piu' sostenibile del Burlando e del Bersani che facevano distinguo cervellotici tra gli apt di destinazione.

Inoltre a Cernobbio pensavano di limitare Linate alla sola LIN-FCO, cosa che e' ancora meno sostenibile, e quelli di Cernobbio non saranno stati del tutto scemi e neanche loro sono d'accordo con te. Forse l'idea di fare questa proposta come base di trattativa con l'UE, da aggiustare contrattando. Se e' cosi' da li bisogna ripartire.

Quanto al costo politico. Sono state fatte cose ben piu' impopolari di cosi' nell'ultimo anno. Sno sempre meno i cittadini che non capiscono che cosi' non va, soprattutto se gli dici che in effetti non chiudi LIN ma lo fai diventare piu' esclusivo e piu' sostenibile per l'area densamente popolata circostante.
Dare altri soldi ad Alitalia, credimi, potrebbe essere per molti ancora piu' impopolare soprattutto se non cambiano le premesse che la rendono cronicamente fallimentare. E regalare il nostro traffico migliore agli stranieri e' una di queste premesse. Certo, questo e' piu' difficile da spiegare. Ma con tutte le schifezze che succedono non penso proprio che siano molto gli elettori che ti tolgono il voto se limiti Linate.

L'alternativa e' ricapitalizzare AZ e riaspettare che ricrepi. Perche' non ci sono altre vie di uscita. Anche se arriva un cavaliere bianco che se la compra, questo vorra' rendera attiva. A meno che non sia un cavaliere francese che e' disposto ad avere i voli feeder in passivo perche' tanto guadagna con le tratte che partono dal Cdg. A quel punto ripianeranno loro le perdite frutto di una decisione razionale di business, ma a me fa tristezza lo stesso, costituisce un grave danno per il paese e non dovremmo permetterlo.

Soprattutto chi lavora nel settore non dovrebbe augurarsi di continuare a fare il portatore d'acqua per sempre operando rotte che vengono viste solo come un costo mentre gli eventuali guadagni si fanno altrove e li operano altri.

premetto che sto cercando di informarmi sull'aviation management (sto studiando economia e vorrei che questo settore diventi il mio lavoro un giorno), e provo a dire la mia idea:

-In Germania (sulla Francia non so, ho vissuto in Germania 6 mesi) mi sembra che la prima cosa seria che ci sia è un piano aeroporti bilanciato. Ovvero, il cittadino medio non si stupisce di fare un centinaio di km per arrivare ad un aeroporto ben organizzato. Di conseguenza non ci sono "lotte di quartiere" per accaparrarsi voli e passeggeri, come accade in Italia. Il 90% degli apt ha un collegamento ferroviario e buona parte anche l'alta velocità. Inoltre Lufthansa e Deutsche Bahn hanno una buona collaborazione, sia sui biglietti "rail & fly" (prenotabili anche con altre compagnie, tra cui AZ) che su tratte ferroviarie in code sharing (leggi Francoforte-Colonia). Infine quasi tutti gli aeroporti hanno belle ed efficienti strutture. La mia esperienza si basa sugli aeroporti di DRS, LEJ, FRA, MUC, TXL, DUS, SXF, CGN. Dal piano aeroporti derivano una serie di vantaggi, che trovano il proprio complementare in compagnie forti (LH e AB) e dalle lungimiranti politiche aziendali. Sul fronte delle acquisizioni di LH, credo abbiano avuto esiti contrastanti. Swiss e Germawings hanno portato benifici, Austrian non credo, ma non ho dati a confermare ciò, è solo una mia opinione.

-Per Linate, una chiusura mi sembra improbabile. In fondo è un buon aeroporto ed è sempre più desiderato (in termini di slot) dalle major, specie quelle estere. Secondo me AZ dovrebbe sfruttare MXP per l'intermodalità, visto che ora ha un collegamento Alta velocità. Fare qualcosa di simile a LH e DB sulla tratta per Colonia, dove puoi scegliere se arrivare con l'aereo o aereeo+treno. Ad esempio (il primo che mi è venuto in mente): per arrivare a torino o venezia, arrivo a MXP e poi treno. Sicuramente anche a FCO servirebbe un collegamento ferroviario decente e al costo giusto. A Francoforte se vuoi arrivare in centro con il treno paghi 2,5 € per il regionale o 7 (o 8 €, non ricordo) per l'alta velocità. A FCO invece paghi 8 o 14 € sempre per un treno catapecchia. Anche qui l'intermodalità per raggiungere Napoli o Salerno (ma anche Firenze, visto che ci sono i voli FCO-FLR operati da Alitalia) con l'alta velocità.
Mi sembra che il nuovo master plano di FCO comprenda anche l'alta velocità, ma il termine ultimo dei lavori è il 2044!!!! (non so se l'AV ed altre strutture verranno completate prima. Inoltre mancava la copertura finanziaria di parte degli investimenti)
 
Eh già, la tua laurea in management e gestione di aerolinee in maniera profittevole è una garanzia di successo. Provato a mandare il CV agli uffici AZ? Magari si rendono conto di avere un management di infimo livello e prendono te al suo posto..

No ma mia cugina che fa la seconda elementare ha buone possibilitá di passare brillantemente le selezioni...
Magari se ne accorgessero..:D ...qui siamo a difendere l'indifendibile, una compagnia il cui rosso di bilancio aumenta in maniera costante ogni giorno secondo te è guidata da cervelloni? Mi dirai che ci vuole tempo per raddrizzare una situazione disastrosa, ma son 10anni che aspettiamo e invece si va sempre più giu...aspettiamo un nuovo intervento del cavaliere...nuovi soldi pubblici sperperati e fra 2 anni siam sempre qui..io che spero in un fallimento per rinascere da zero e crescere bene e tu che ti accontenti di avere una compagnia moribonda che opera un bisettimale per CPH.
 
..

-Per Linate, una chiusura mi sembra improbabile. In fondo è un buon aeroporto ed è sempre più desiderato (in termini di slot) dalle major, specie quelle estere. ..

Non chiuderlo OK, ma bisogna fare in modo che il costo-opportunita' di un posto offerto a LIN sia cosi' elevato da far si che sia molto oneroso per le major rinunciare a venderlo a peso d'oro per un P2P per utilizzare lo stesso posto per federare un volo altrove.

Una delle cose che mi basisce delle faide in rete tra fazioni di addetti e appassionati e' che in fondo l'interesse di tutti dovrebbe essere lo stesso.

Tenere in Italia il nostro traffico migliore, in modo che paghi lavoro e mezzi basati in Italia per andare lontano dovrebbe essere l'obiettivo sia di chi desidera traffico per gli aeroporti, sia chi lo desidera per la compagnie, sia chi vuole tanta offerta di buona qualita' per gli utenti e per l'indotto e l'economia.

Invece sembra che si goda delle disgrazie altrui, o nel perseverare su schemi che hanno dimostrato di non funzionare, non rendendosi conto che se c'e' un buco nell'altro lato della stessa barca, tu affondi lo stesso.

Linate e' uno dei buchi piu' grossi, e il magement di AZ, che lo vuole tenere cosi', e' l'altra faccia dello stesso buco.
 
Eh già, la tua laurea in management e gestione di aerolinee in maniera profittevole è una garanzia di successo. Provato a mandare il CV agli uffici AZ? Magari si rendono conto di avere un management di infimo livello e prendono te al suo posto..

Non ho visto il curriculum di ske99, ma per fare meglio del management di AZ e di altre aziende selezionato per ragioni politiche (che so, MPS visto che e' di attualita'), e' sufficiente il pupazzo gonfiabile di "Airplane!".

Lo dico in un altro modo, preferirei lasciare un bambino solo in casa con il pupazzo gonfiabile, piuttosto che con Pacciani. Almeno non fa attivamente azioni nocive.