Ufficiale : Via libera ad easyJet sulla Linate-Fiumicino


AZ Fanatic; ha detto:
t. Io parlavo di sistema e cercavo di vedere la situazione in maniera un po piu' strategica.
allora non dovevi fanaticare per una azienda privata. Un privato, lo ripetete sempre qui dentro, non fa sistema ma fa quello
che piu' gli conviene.

Alitalia ha un ottimo prodotto sulla FCO-LIN ed i prezzi per volare su un aeroplano non possono costare sempre come una pizza, e' ora che molte persone se ne rendano conto.
Le persone vogliono spendere il meno possibile. Questa é l'unica verità. Se i biglietti ezy saranno competitivi, i loro aerei saranno pieni.

Io tralaltro non difendevo l'italianita' che ormai e' bella che persa, ma cercavo di capire il reale beneficio (in questo momento storico) dell'entrata di U2 sulla FCO-LIN. Ripeto secondo me non c'e'. Poi saranno felici i vari fan anti-az e chi grida (qui si in maniera ipocrita) alla libera concorrenza, in un settore dove nell'intera value chain di libero c'e' veramente poco.
Hai ragione.Fino ad adesso, grazie ad un decreto berlusconiano, di libero sulla fco lin c'era ben poco.
 
Attualmente AZ ha circa 30 voli giornalieri offre tariffe a 91€ A/R (prenotando 2 settimane prima) con miglia e bagaglio in stiva incluso e tariffe giovani a 65-70€ A/R sempre con miglia e bagaglio. Inoltre ha dei servizi di terra eccezionali (banchi check-in dedicati, fast track, imbarco con skybridge e riconsegna bagaglio molto rapida).
Mi chiedo: a meno che EZY non svenda i posti o aumenti i servizi, perché un passeggero dovrebbe scegliere loro?
 
Mi chiedo: a meno che EZY non svenda i posti o aumenti i servizi, perché un passeggero dovrebbe scegliere loro?
Dipende dalle tariffe che farà ezy. magari potrà permettersi di far pagare lo stesso prezzo di az anche prenotando il giorno prima.. non saprei. bisognerà attendere l'offerta.
Il vantaggio per il consumatore sarà che AZ dovrà adeguare le tariffe.. a meno che non facciano cartello ma non credo..
 
Che significa fanaticare bombatu'?
Io infatti non parlo del privato ma parlo del sistema rileggiti il thread.
"Le persone" secondo me non vogliono spendere il meno possibile a prescindere. Io parlavo di chi per giustizia divina pretende di dover volare a 20 euro.
*** EDIT ADMIN ****

Il decreto berlusconiano e' un conto, la liberta' e' un'altra. Ripeto la concorrenza sulla tratta Roma-Milano e' gia altissima, reali benefici l'ingresso di U2 non ne portera'. Anzi come hanno fatto notare altri illustri forumisti portera' via pax da BGY e da MXP a vantaggio del nostro caro Linatino.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Qualcuno qui dentro dovrebbe andare a Luton sbattere i pugni sulla scrivania e dire "voi non capite un cxxxo":D.
Adesso stiamo tornando sui soliti discorsi del voler ad ogni costo volare a 20 euro (ma chi l'ha detto) e addirittura che la concorrenza sulla roma milano è altissima e un nuovo player non farà bene a nessuno (dunque tantomeno a chi entra). Dunque i capoccia di EZY sono somari e si stanno buttando nella roma milano per avere un ritorno negativo?
Tornando sull'ingresso di nuovi player in determinate rotte chiedo, vista la mia non conoscenza in merito, se esiste una legge che vieti ad un operatore straniero di operare sulla monaco francoforte. Magari esiste, ma se non esistesse mi domando come mai EZY (che ricordiamo paga tasse contributi e balzelli vari in maniera regolare) non abbia mai lontanamente pensato di andarci a sbattere la testa.
Io dico che la verità è molto più semplice di quello che volete far credere, ma se me lo spiegate sono pronto a ricredermi. Io sono dell'avviso che le compagnie aeree come tutte le aziende mirano a crescere e migliorare. Ma se devo ingrandirmi e cercare di crescere mai cercherò una sfida troppo alta per le mie potenzialità. Perchè EZY non "sfida" LH? Perchè anche io non salirei mai su un ring con tyson. Perchè EZY sfida AZ? Perchè è un pugile a cui manca solo il colpo del KO.
Ripeto per me gli "invasori" passatemi il termine arrivano quando tu sei debole...non quando sei in grado di fronteggiarli.
 
Airberlin non è una low cost, bensì una no frills e sono due concetti completamente diversi di servizio. Bagaglio incluso, servizio a bordo gratuito, giornali e riviste disponibili gratuitamente, miglia accumulabili su TopBonus, collegamenti a lungo raggio, lounge in aeroporto e business class non sono caratteristiche da vettore LC.
Ti consiglierei di informarti un po' meglio prima di fare sparate male argomentate e con esempi errati.
Mi puoi indicare dove nel suo intervento, aserisca che AB sia una lowcost? Oppure ha modificato il testo?
 
Mi puoi indicare dove nel suo intervento, aserisca che AB sia una lowcost? Oppure ha modificato il testo?

Forse non era nemmeno il caso di sottilizzare. Secondo me si intendeva che il mercato tedesco è ben presidiato a prescidere che una compagnia sia low cost no frills e cosivia.
 
Mi puoi indicare dove nel suo intervento, aserisca che AB sia una lowcost? Oppure ha modificato il testo?

La discussione partiva da questa domanda:

Somma le basi FR in Francia e Germania, confrontale con quelle italiane e poi ne riparliamo

Chiaro, quindi, il ragionamento sulla penetrazione delle LCC nei mercati tedesco e francese. La risposta metteva in discussione U2 vs FR, e citava, come controesempio, quello di Air berlin

Ah ecco, ora da Easyjet siamo passati a Ryanair, prevedibile.
Comunque, come dissi in altro thread, nelle vostre brillanti analisi dimenticate un player fondamentale del mercato tedesco: ovvero Air Berlin. Seconda, dico S-E-C-O-N-D-A, compagnia aerea del paese, con una flotta pari a quella di Alitalia. A questo aggiungi la copertura della già ben nota Lufthansa e vedi se avanza spazio per le LCC.
In Italia invece bisogna far scalo per arrivare da Palermo a Trieste, la seconda e la terza compagnia versano in condizioni pietose, e restano i charter di Neos. Questa è la nostra aviazione civile: per difendere e tenere in vita questo guazzabuglio parassitario, dobbiamo impedire agli stranieri di operare le nostre rotte e costringere quindi la gente a viaggiare in treno o in nave, o in aereo alla musica di un unico vettore.

Ora, possiamo continuare a non volere leggere i ragionamenti che stanno dietro quello che si scrive, ma mi pare che il tutto fosse molto chiaro: Francia e Germania hanno saputo ben preservare i propri mercati dall'invasione di U2 e FR. Noi, per un motivo o per l'altro, no.
E' un bene? E' un male? Dipende dai punti di vista. Il passeggero spende pochissimo con FR, qualcosa in più con U2, di sicuro non paga più le tariffe "fuori mercato" di AZ. A quale prezzo? Licenziamenti, gente a spasso, cassaintegrazione per le compagnie in crisi, contributi, più o meno pubblici, e sovvenzioni a FR. E la percezione, diventata regola per il "povero consumatore tartassato" che un biglietto pagato 50 euro è un latrocinio.
Cosa insegna questo? Che da un lato esistono modi alternativi per gestire profittevolmente una compagnia aerea (ne abbiamo due esempi diversi: U2 non è gestita allo stesso modo di FR), che lam profittabilità per quelle che si chiamavano "compagnie di bandiera" si è spostata ed isolata solo sul LR, e mille altre cose che, ad elencare, tireremmo il 2014. Ma ha anche, purtroppo, insegnato che, a differenza di francesi e tedeschi, che hanno le spalle ben protette dai propri governi, noi non siamo stati capaci di conciliare la penetrazione delle LCC con la sopravvivenza della nostra compagnia di bandiera. Su questo, a parte pochi temerari che stanno provando da tempo immemore a fare ragionare, in molti chiudono gli occhi. Perchè U2 è meglio di FR, perchè quelli di AZ sono ladri, perchè osi andare contro il libero mercato a discapito di noi poveri consumatori, ecc. ecc. ecc.
 
So che un forum è molto impersonale e non vorrei che travisassi le mie parole Dancrane. Io ti volevo chiedere cosa hanno fatto i governi di Francia e Germania per preservare le rispettive compagnie? Ci sono leggi a riguardo? Mettono i bastoni tra le ruote a compagnie straniere che volessero operare nei loro aeroporti? Contingentano i voli o altro? So che siamo ormai OT se vuoi puoi anche mandarmi 2 righe in privato.
 
Per pirgrizia non ho letto tutto il thread....ma credo che nessuno abbia pensato che U2 più che ad AZ possa rubare quote di mercato a FR.

I Freccia Alata continueranno a volare con AZ. I transiti continueranno a volare con AZ (con l'ingresso del treno AV la clientela si è ridotta a questo ormai).

Ma chi prima doveva farsi la sfacchinata per andare a BGY, ora potrà prendere la 73 e per pochi € in più partire comodamente da LIN.

My 2 cents.

Molto più probabile che vengano sottratti invece a chi faceva la "sfacchinata" per MXP, che ora è diventato l'aeroporto milanese più oneroso da raggiungere.

Secondo me invece prenderà sempre più piede un viaggio indipendente da schemi prefissati.
Aumenterà il n° di pax che mixerà il viaggio tra aereo e treno, con il primo a fare la parte del leone alle estremità della giornata. Probabilmente prima poi arriveranno le alleanze con le aziende ferroviarie per massimizzare i rispettivi punti di forza. Se anche U2 introdurrà un carnet simile a quello di AZ, nulla vieterà allo stesso passeggero di utilizzare una o l'altra a seconda di orari, disponibilità e prezzo.
In pratica il pax flessibile prenderà il primo autobus per MI o RM: e avrà sempre meno rilievo il nome dell'azienda che effettuerà il trasporto e il fatto che viaggi in aria o su rotaie.
 
Airberlin non è una low cost, bensì una no frills e sono due concetti completamente diversi di servizio. Bagaglio incluso, servizio a bordo gratuito, giornali e riviste disponibili gratuitamente, miglia accumulabili su TopBonus, collegamenti a lungo raggio, lounge in aeroporto e business class non sono caratteristiche da vettore LC.
Ti consiglierei di informarti un po' meglio prima di fare sparate male argomentate e con esempi errati.

Allora, visto che io faccio le sparate, dimmi tu se presidieresti, anche alle tariffe stracciate con tanto di sovvenzioni in stile Ryanair, un mercato come quello tedesco. Fammi una bella analisi su quali rotte apriresti, con orari e frequenze, nella remotissima ipotesi che il paese apra alle LCC, cosa che tu dici non vuole fare. Altrimenti è una sparata anche la tua, visto che io non ho parlato di LCC ma di mercato. Quello tedesco è perfettamente presidiato, come del resto tutto il paese a livello infrastrutturale (cosa che non può dirsi del nostro, tanto per completare l'analisi).
 
Vorrei aggiungere una personale osservazione. Mi pare che molti qui pensino di una U2 che potrà pescare clienti nel presunto enorme bacino AZ. Ma già da mesi i voli fco-lin, a parte brevi fasce orarie, sono tutt'altro che pieni.
U2 quindi, secondo molti di voi, farà tariffe basse per, dico io, caricare sui suoi aerei qualche decina di pax: le conviene ? Siamo così sicuri che U2 farà prezzi stracciati ? Ok facciamo di sì: AZ può pur sempre contare su molti altri slot, ed offrire quindi un prodotto più elastico ( magari diminuire o eliminare le penali per cambio prenotazione, ad esempio ).
 
Ma ha anche, purtroppo, insegnato che, a differenza di francesi e tedeschi, che hanno le spalle ben protette dai propri governi, noi non siamo stati capaci di conciliare la penetrazione delle LCC con la sopravvivenza della nostra compagnia di bandiera. Su questo, a parte pochi temerari che stanno provando da tempo immemore a fare ragionare, in molti chiudono gli occhi. Perchè U2 è meglio di FR, perchè quelli di AZ sono ladri, perchè osi andare contro il libero mercato a discapito di noi poveri consumatori, ecc. ecc. ecc.

A parte la nota sui temerari (onore a loro e disonore a noi stolti che non riusciamo a seguire certi ragionamenti), diciamo che a differenza di francesi e tedesci noi non siamo francesi e tedeschi, molto semplicemente: abbiamo salvato una compagnia per fare campagna elettorale, abbiamo messo ai vertici management che ne sanno di aviazione quanto un medico di giurisprudenza e abbiamo tirato a campare. La differenza è questa, ed è tanta. E prescinde totalmente dalla questione LCC, perché prima dell'avvento di Ryanair non eravamo messi meglio.
 
So che un forum è molto impersonale e non vorrei che travisassi le mie parole Dancrane. Io ti volevo chiedere cosa hanno fatto i governi di Francia e Germania per preservare le rispettive compagnie? Ci sono leggi a riguardo? Mettono i bastoni tra le ruote a compagnie straniere che volessero operare nei loro aeroporti? Contingentano i voli o altro? So che siamo ormai OT se vuoi puoi anche mandarmi 2 righe in privato.

Ci riprovo.
dicevo, che non siamo nemmeno troppo OT.
il fatto che Francia e Germania proteggano in qualche modo le loro compagnie di bandiera lo desumo per logica: senza alcun intervento governativo, chiunque potrebbe fare qualunque cosa in libertà. L'esempio vale in larga parte per FR, un po' meno per U2: proviamo ad imperire a Chiunque di potere sovvenzionare le compagnie aeree, e metà obiettivo lo hai raggiunto. Fai una legge per limitare gli slot a disposizione di un aeroporto, e riduci ancori. Da noi, l'esempio lampante lo abbiamo proprio con l'intervento, assolutamente legittimo dal punto di vista giuridico, con il congelamento dell'antitrust sulla LIN/FCO, prova ne è che, alla luce del sole, è stato un intervento con un chiaro obiettivo protezionista nei confronti di AZ. Quando le cose le si vuol fare, si trova sempre il modo per poterlo fare. Non entro nel merito se la decisione sia stata utile o inutile, funzionale o disfunzionale, se abbia rappresentato un'occasione o sia stata sprecata, perchè non è questo lo spirito del post. Mi limito ad osservare che gli altri fanno sì di fare CONVIVERE le due realtà senza svendere la vita delle proprie aziende al primo che passa.
 
@Dancrane:
in Francia e Germania le compagnie di bandiera le hanno protette soprattutto facendole crescere, espandendo il network in tutto il mondo, attuando fusioni e acquisizioni. E' questa la loro forza.
In Italia all'opposto AZ è stata usata per decenni come un osso da spolpare da parte di chiunque ci avesse a che fare. Quando si è tentata la fusione con KL, le pressioni per non chiudere LIN e non privatizzare AZ sono state tanto forti da mandare tutto a puxxane. Fino al fallimento di 4 anni fa.
La nuova AZ, pur assai migliorata rispetto alla vecchia, ha fallito la rimonta. Probabilmente sarebbero serviti più soldi, più competenze e un'AF di meno come unico socio pratico del mestiere. Che è quello di fare gli interessi suoi e della Francia.
Volendo fare uno slancio di generosità, si potrebbe sostenere che la navetta ad uso esclusivo di AZ, poteva aver senso come trampolino di lancio verso una compiuta e profittevole operatività, sia pure con numeri più ridotti rispetto ai competitor. Trampolino che a quanto pare è servito esclusivamente a limitare una crescente e cronica situazione debitoria.
Proporre di fermare la macchina del tempo significa in partenza avere già perso. Significa certificare la propria incapacità di confrontarsi con chi riesce a fare il tuo stesso mestiere guadagnando soldi. Invece di capire quali sono i problemi e provare a risolverli, ci si vuole barricare nel fortino, come se davvero fosse un posto sicuro.
La pretesa che AZ mantenga sine die l'esclusiva della navetta è semplicemente irricevibile. In nessun angolo del globo esiste qualcosa del genere. La compagnia dovrebbe piuttosto prendere atto che le situazioni cambiano e che bisogna adeguarsi.
Darwin giustamente sosteneva che

Non è la specie più intelligente a sopravvivere e nemmeno quella più forte. E’ quella più predisposta ai cambiamenti.

FR e U2 e le LC in generale, le sole che hanno saputo guardare ad un mercato europeo diffuso e non imperniato sulla propria nazione, sono la dimostrazione di quanto sia vero.
Le legacy più grosse hanno reagito rinforzandosi sul LR e aggregandosi, le altre sono morte o nella mexda fino al collo.
A prescindere da U2, i vecchi numeri della navetta non torneranno mai più e l'avvento della concorrenza nell'AV ha fatto crollare i prezzi del treno e strappato tantissimi clienti ad AZ. Che facciamo allora, chiudiamo anche l'AV?
AZ dovrebbe prendere atto che il modello attuale sarà sempre più difficile da sostenere ed apportare i cambiamenti opportuni al network. E viverla come una evoluzione e non come un delitto di lesa maestà
 
Condivido l'analisi, con l'unica precisazione che c'è stata una intelligente concertazione tra politica ed impresa per difendere, senza chiudere completamente alle LCC, la compagnia di bandiera.
Circa la seconda parte del post, la triste realtà è che per difendere l'arroccamento di AZ su LIN nessuno si è accorto che la mossa è stata utile per tutti tranne che... per AZ stessa. LIN ormai serve solo a feederare gli hub stranieri, sottraendo i transiti a FCO. La perdita dell'effetto navetta (e lo dicono i numeri di adesso, non oso pensare da qui ad un anno) darà la mazzata finale. A beneficio, in primis, di AF. E con buona pace della aviazione italiana.
 
Condivido l'analisi, con l'unica precisazione che c'è stata una intelligente concertazione tra politica ed impresa per difendere, senza chiudere completamente alle LCC, la compagnia di bandiera.
Circa la seconda parte del post, la triste realtà è che per difendere l'arroccamento di AZ su LIN nessuno si è accorto che la mossa è stata utile per tutti tranne che... per AZ stessa. LIN ormai serve solo a feederare gli hub stranieri, sottraendo i transiti a FCO. La perdita dell'effetto navetta (e lo dicono i numeri di adesso, non oso pensare da qui ad un anno) darà la mazzata finale. A beneficio, in primis, di AF. E con buona pace della aviazione italiana.

facciamo un respiro in avanti, e per esercizio mentale, scurdammoce o passato.

tra 5 mesi, politicamente, a urne chiuse, a livello di governo regionale lombardo e nazionale, chi avrà ancora interesse a tenere aperto LIN?