Due error fare che si incastrano, un posto nuovo da vedere, tanti aerei, tanto fumo ma anche tanto arrosto... Insomma, vi tocca l'ennesimo, insopportabile TR del sottoscritto.
Dicevamo, le error fare: acchiappo al volo due biglietti per un "comodo" CDG/YVR a 130 euro in compagnia della dolce metà. Quel che si farà dopo si vedrà, intanto l'idea è di arrivare in British Columbia a quattro spiccioli, poi vedremo il da farsi. Questo, all'incirca, 8 mesi prima...
In attesa della partenza, si valuta la possibilità di fare un giro in Alaska, la fanciulla si guarda gli itinerari, io tengo d'occhio eventuali offerte, che non arriveranno. Senonchè, un bel giorno appare un'altra error fare (per la verità, era un'offerta a prezzi abbastanza ridicoli, ma non esageratamente stracciati), la mèta rientrava nei desideri della figliola, il solo tempo di accennare timidamente un "li compro"?, che quasi vengo assalito per avere osato chiederlo senza acquistare immediatamente... e si parte alla scoperta.
Ci tocca il topolino sulla LIN/CDG, la giornata è discreta ma, avendo lasciato cavalierescamente il posto finestrino alla compagna, le riprese non sono delle migliori. In decollo, il piazzale di Linate Prime (che fa tanto Amazon, ma si chiama proprio così adesso)

A seguire, una bella panoramica di Milano, della Stazione Centrale, del Pirellone, del Formigone (la nuova sede della Regione voluta a suo tempo dal Celeste), del Burj Milano e della nuova area alle spalle di piazza della Repubblica, del bosco verticale ecc. ecc.

qua potete ammirarla con maggiore ribrezzo per la qualità della foto

Dell'E175 non c'è molto da raccontare, è sempre lo stesso


ma se vi interessa sapere come si montano/smontano le tendine, qua ci sono le istruzioni


Volo senza note particolari, e siamo già in atterraggio a Paris

Atterriamo sulla 26R, in quale CAT non saprei dirvi

Taxi lunghissimo come di consueto, e passiamo davanti a loro

poi davanti a lui, che sta sempre al solito posto

Per giungere finalmente a qualche remoto e sbarcare

Serata in albergo nei pressi del Concorde, albergo con arredamento a tema


L'indomani si torna per la parte transatlantica (CDG/YYZ/YVR). Ora, a me piacciono molto gli aeroporti dove piste e taxiway passano sopra le strade, la luce va bene, la messa a fuoco sembra azzeccata, il righello mi dice che la foto sia dritta, ma porca miseria tra pali, camion, lavori in corso e code non manca nulla per rovinare tutto!

Cerco di riscattarmi un po' dalle vetrate, visto che qualcosa di carino c'è. Voleremo su un gemello di questo, anche se di Air Canada

Air Austral viene spostato

Bellissima la coda, nemmeno ricordavo di averla fotografata PRIMA di ... no, ve la racconto dopo

Per par condicio, mettiamo anche l'altro aereo di plastica

Noi voleremo con lui. Ovviamente, poteva attraccare in un posto dove non vi fossero almeno 3 barriere di vetri davanti? Assolutamente no!

Vabbè, prendiamo posto a bordo. Rispetto all'ultima volta che l'ho preso, le cose sul triplo AC sono peggiorate parecchio a livello di comfort: anzitutto, la rotta è servita da 77W ad alta densità (tradotto, 450 cristiani a bordo; per fare una rapida comparazione, BA sul 380 ne carica solo 19 in più!) e la configurazione è passata da 3-3-3 a 3-4-3, quindi il caro, vecchio refrain di Cesarone Caldi sul carro bestiame trova la sua perfetta sintesi qua sopra. Sono letteralmente incastrato nel sedile, ma nemmeno posso lamentarmi vista la spesa!



Credo di non avere visto un solo posto vuoto

Si preannunciano sette ore e mezza di pura sofferenza. In attesa di sbloccare, facciamo passare dietro altra gente


Nella gara a chi ce l'ha più grosso vince sempre EK

Il gemellino

Quelli che se la passano meglio

Sempre lui

La concorrenza col modello buono
Loro inseguono

e finalmente si parte!

Imposto l'airsciò sulla mia configurazione preferita: 7.35 ore di sensazione sardinesca

Per un modesto obolo di circa 15€, posso acquistare il servizio wifi per l'intero volo. Essendo diurno servirà non solo a scassare gli zebedei a chi è rimasto a casa, ma anche per questioni "didattiche"

In sostanza, per capire chi si incrocia, e provare a beccare qualcosa decentemente. Ok, l'inizio non è promettente

E' il momento della sbobba. L'alternativa, ma pensa un po', è pasta o pollo: la prima per me, il secondo per la signora



Che dire: non un pasto luculliano, la pasta non era nemmeno malvagissima, solo completamente insipida. Il pollo, salvo errori e/o omissioni, e/o commenti della fanciulla mal rimembrati, pare facesse schifo.
Bene, riprendiamo l'attività spotteristica: lui lo abbiamo superato in crociera, ma la capacità non migliora (a mia discolpa, va detto che se sa sta dietro, in basso, e hai tre strati di finestrino di traverso, la messa a fuoco non è che sia facile!)

Tuttavia, non so per quale motivo le uniche due foto che fa la dolce metà escono bene: comincio seriamente a sospettare di essere incapace


SN ci ha incrociato davanti, ma era veramente distante

UPS invece mi ha fatto tremare abbastanza: FR24 lo dava solo 1.000 piedi sopra, in arrivo da ore 10, ed è passato esattamente sopra di noi all'altezza delle ali

Smetto di farvi vomitare e lanciare contumelie, perchè nel frattempo arrivano prima l'aperitivo

e poi lo spuntino pre atterraggio. Gradevole al gusto, per essere

ma a leggere gli ingredienti capisco che la mancanza di una laurea in chimica costituisca una grossa pecca culturale

Sia come sia, sopravvissuti agli incontri ravvicinati coi cargo e alle intossicazioni alimentari del catering, arriviamo sani e salvi a YYZ, passando davanti all'area tecnica

e, dopo controlli passaporto e un paio d'ore di attesa, andiamo a prendere il nostro 321 per YVR

La mascherina di Batman comincia ad essere un po' abusata

A bordo, la tecnologia è quella più vecchia, a partire dall'IFE

Pitch e sedile leggermente più comodi di quelli del triplo però

A seconda di dove vi sedete, vi toccano le istruzioni in francese

oppure in inglese
Sui voli interni (non importa quanto lunghi) e su quelli verso il Nord America, si paga tutto. Fa un po' specie che le cuffiette, regalate (e lasciate intonse a bordo) del 77W qua si paghino ben 3,5 CAD oltre alle tasse

Succede però che io abbia anche fame, e che vi debba recensire tutto: mi sacrifico, sfoglio il menu



e procedo all'acquisto del mio trio bar: stuzzichino, portata principale e birra (latta da mezzo litro!) a soli 20 CAD, circa 14€. Il materiale si lascia mangiare, l'hummus chimico è discreto, la pasta è andata anche lei



Sopravvissuto anche a questa esperienza, si arriva finalmente a Vancouver, posto che io adoro. Abbiamo il volo per dove dobbiamo andare l'indomani in tarda serata, ma sono ormai le 18, quindi albergo a Richmond, in posizione strategica, per potere, l'indomani, lasciare le valigie in aeroporto, andare downtown con l'airtrain e rientrare per la partenza.
Dicevamo, posizione strategica... dalla camera, la vista è questa



Il mio primo MAX8, anche se coi riflessi del vetro...

Come dicevo, l'indomani si va downtown, si pranza al Waterfront e si passeggia. Ogni volta che passo di qua, non tornerei più a casa: aerei, natura, panorami bellissimi... che diavolo si vuole di più?








S'è fatta l'ora di tornare in aeroporto: si parte verso la parte "esplosiva" della vacanza. Dallo Skytrain, la nuova livrea di Air Transat

Al pari della città, anche l'aeroporto di Vancouver è molto bello: non sembra mai troppo trafficato, gode di ampi spazi luminosi e, nal terminal nord (il sud lo vediamo al ritorno) ha una bella terrazza panoramica, l'unica pecca della quale è che affaccia su un'area parcheggi piccola, anche se più in là c'è la taxiway dalla quale passano gli avioni più grandi. Il plastico rende meglio l'idea:

In basso, vicino al fiume (ove atterrano gli idrovolanti) il Terminal Sud, nella parte alta il Nord, con le due piste parallele (in quella più a nord di norma si atterra, in quella a sud si decolla)
Dicevamo, la vista dalla terrazza





Noi si va agli internazionali, però: ci aspetta il caro vecchio 767

si va a vedere (tra le altre cose) colui che da tre settimane è su tutti i giornali per la sua attività esplosiva...

Stay tuned!
Dicevamo, le error fare: acchiappo al volo due biglietti per un "comodo" CDG/YVR a 130 euro in compagnia della dolce metà. Quel che si farà dopo si vedrà, intanto l'idea è di arrivare in British Columbia a quattro spiccioli, poi vedremo il da farsi. Questo, all'incirca, 8 mesi prima...
In attesa della partenza, si valuta la possibilità di fare un giro in Alaska, la fanciulla si guarda gli itinerari, io tengo d'occhio eventuali offerte, che non arriveranno. Senonchè, un bel giorno appare un'altra error fare (per la verità, era un'offerta a prezzi abbastanza ridicoli, ma non esageratamente stracciati), la mèta rientrava nei desideri della figliola, il solo tempo di accennare timidamente un "li compro"?, che quasi vengo assalito per avere osato chiederlo senza acquistare immediatamente... e si parte alla scoperta.
Ci tocca il topolino sulla LIN/CDG, la giornata è discreta ma, avendo lasciato cavalierescamente il posto finestrino alla compagna, le riprese non sono delle migliori. In decollo, il piazzale di Linate Prime (che fa tanto Amazon, ma si chiama proprio così adesso)

A seguire, una bella panoramica di Milano, della Stazione Centrale, del Pirellone, del Formigone (la nuova sede della Regione voluta a suo tempo dal Celeste), del Burj Milano e della nuova area alle spalle di piazza della Repubblica, del bosco verticale ecc. ecc.

qua potete ammirarla con maggiore ribrezzo per la qualità della foto

Dell'E175 non c'è molto da raccontare, è sempre lo stesso


ma se vi interessa sapere come si montano/smontano le tendine, qua ci sono le istruzioni


Volo senza note particolari, e siamo già in atterraggio a Paris

Atterriamo sulla 26R, in quale CAT non saprei dirvi

Taxi lunghissimo come di consueto, e passiamo davanti a loro

poi davanti a lui, che sta sempre al solito posto

Per giungere finalmente a qualche remoto e sbarcare

Serata in albergo nei pressi del Concorde, albergo con arredamento a tema


L'indomani si torna per la parte transatlantica (CDG/YYZ/YVR). Ora, a me piacciono molto gli aeroporti dove piste e taxiway passano sopra le strade, la luce va bene, la messa a fuoco sembra azzeccata, il righello mi dice che la foto sia dritta, ma porca miseria tra pali, camion, lavori in corso e code non manca nulla per rovinare tutto!

Cerco di riscattarmi un po' dalle vetrate, visto che qualcosa di carino c'è. Voleremo su un gemello di questo, anche se di Air Canada

Air Austral viene spostato

Bellissima la coda, nemmeno ricordavo di averla fotografata PRIMA di ... no, ve la racconto dopo

Per par condicio, mettiamo anche l'altro aereo di plastica

Noi voleremo con lui. Ovviamente, poteva attraccare in un posto dove non vi fossero almeno 3 barriere di vetri davanti? Assolutamente no!

Vabbè, prendiamo posto a bordo. Rispetto all'ultima volta che l'ho preso, le cose sul triplo AC sono peggiorate parecchio a livello di comfort: anzitutto, la rotta è servita da 77W ad alta densità (tradotto, 450 cristiani a bordo; per fare una rapida comparazione, BA sul 380 ne carica solo 19 in più!) e la configurazione è passata da 3-3-3 a 3-4-3, quindi il caro, vecchio refrain di Cesarone Caldi sul carro bestiame trova la sua perfetta sintesi qua sopra. Sono letteralmente incastrato nel sedile, ma nemmeno posso lamentarmi vista la spesa!



Credo di non avere visto un solo posto vuoto

Si preannunciano sette ore e mezza di pura sofferenza. In attesa di sbloccare, facciamo passare dietro altra gente


Nella gara a chi ce l'ha più grosso vince sempre EK

Il gemellino

Quelli che se la passano meglio

Sempre lui

La concorrenza col modello buono

Loro inseguono

e finalmente si parte!

Imposto l'airsciò sulla mia configurazione preferita: 7.35 ore di sensazione sardinesca

Per un modesto obolo di circa 15€, posso acquistare il servizio wifi per l'intero volo. Essendo diurno servirà non solo a scassare gli zebedei a chi è rimasto a casa, ma anche per questioni "didattiche"

In sostanza, per capire chi si incrocia, e provare a beccare qualcosa decentemente. Ok, l'inizio non è promettente

E' il momento della sbobba. L'alternativa, ma pensa un po', è pasta o pollo: la prima per me, il secondo per la signora



Che dire: non un pasto luculliano, la pasta non era nemmeno malvagissima, solo completamente insipida. Il pollo, salvo errori e/o omissioni, e/o commenti della fanciulla mal rimembrati, pare facesse schifo.
Bene, riprendiamo l'attività spotteristica: lui lo abbiamo superato in crociera, ma la capacità non migliora (a mia discolpa, va detto che se sa sta dietro, in basso, e hai tre strati di finestrino di traverso, la messa a fuoco non è che sia facile!)

Tuttavia, non so per quale motivo le uniche due foto che fa la dolce metà escono bene: comincio seriamente a sospettare di essere incapace


SN ci ha incrociato davanti, ma era veramente distante

UPS invece mi ha fatto tremare abbastanza: FR24 lo dava solo 1.000 piedi sopra, in arrivo da ore 10, ed è passato esattamente sopra di noi all'altezza delle ali

Smetto di farvi vomitare e lanciare contumelie, perchè nel frattempo arrivano prima l'aperitivo

e poi lo spuntino pre atterraggio. Gradevole al gusto, per essere

ma a leggere gli ingredienti capisco che la mancanza di una laurea in chimica costituisca una grossa pecca culturale

Sia come sia, sopravvissuti agli incontri ravvicinati coi cargo e alle intossicazioni alimentari del catering, arriviamo sani e salvi a YYZ, passando davanti all'area tecnica

e, dopo controlli passaporto e un paio d'ore di attesa, andiamo a prendere il nostro 321 per YVR

La mascherina di Batman comincia ad essere un po' abusata

A bordo, la tecnologia è quella più vecchia, a partire dall'IFE

Pitch e sedile leggermente più comodi di quelli del triplo però

A seconda di dove vi sedete, vi toccano le istruzioni in francese

oppure in inglese

Sui voli interni (non importa quanto lunghi) e su quelli verso il Nord America, si paga tutto. Fa un po' specie che le cuffiette, regalate (e lasciate intonse a bordo) del 77W qua si paghino ben 3,5 CAD oltre alle tasse

Succede però che io abbia anche fame, e che vi debba recensire tutto: mi sacrifico, sfoglio il menu



e procedo all'acquisto del mio trio bar: stuzzichino, portata principale e birra (latta da mezzo litro!) a soli 20 CAD, circa 14€. Il materiale si lascia mangiare, l'hummus chimico è discreto, la pasta è andata anche lei



Sopravvissuto anche a questa esperienza, si arriva finalmente a Vancouver, posto che io adoro. Abbiamo il volo per dove dobbiamo andare l'indomani in tarda serata, ma sono ormai le 18, quindi albergo a Richmond, in posizione strategica, per potere, l'indomani, lasciare le valigie in aeroporto, andare downtown con l'airtrain e rientrare per la partenza.
Dicevamo, posizione strategica... dalla camera, la vista è questa



Il mio primo MAX8, anche se coi riflessi del vetro...

Come dicevo, l'indomani si va downtown, si pranza al Waterfront e si passeggia. Ogni volta che passo di qua, non tornerei più a casa: aerei, natura, panorami bellissimi... che diavolo si vuole di più?








S'è fatta l'ora di tornare in aeroporto: si parte verso la parte "esplosiva" della vacanza. Dallo Skytrain, la nuova livrea di Air Transat

Al pari della città, anche l'aeroporto di Vancouver è molto bello: non sembra mai troppo trafficato, gode di ampi spazi luminosi e, nal terminal nord (il sud lo vediamo al ritorno) ha una bella terrazza panoramica, l'unica pecca della quale è che affaccia su un'area parcheggi piccola, anche se più in là c'è la taxiway dalla quale passano gli avioni più grandi. Il plastico rende meglio l'idea:

In basso, vicino al fiume (ove atterrano gli idrovolanti) il Terminal Sud, nella parte alta il Nord, con le due piste parallele (in quella più a nord di norma si atterra, in quella a sud si decolla)
Dicevamo, la vista dalla terrazza





Noi si va agli internazionali, però: ci aspetta il caro vecchio 767

si va a vedere (tra le altre cose) colui che da tre settimane è su tutti i giornali per la sua attività esplosiva...

Stay tuned!