[TR] Una vacanza "esplosiva"


Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
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Milano
Due error fare che si incastrano, un posto nuovo da vedere, tanti aerei, tanto fumo ma anche tanto arrosto... Insomma, vi tocca l'ennesimo, insopportabile TR del sottoscritto.

Dicevamo, le error fare: acchiappo al volo due biglietti per un "comodo" CDG/YVR a 130 euro in compagnia della dolce metà. Quel che si farà dopo si vedrà, intanto l'idea è di arrivare in British Columbia a quattro spiccioli, poi vedremo il da farsi. Questo, all'incirca, 8 mesi prima...
In attesa della partenza, si valuta la possibilità di fare un giro in Alaska, la fanciulla si guarda gli itinerari, io tengo d'occhio eventuali offerte, che non arriveranno. Senonchè, un bel giorno appare un'altra error fare (per la verità, era un'offerta a prezzi abbastanza ridicoli, ma non esageratamente stracciati), la mèta rientrava nei desideri della figliola, il solo tempo di accennare timidamente un "li compro"?, che quasi vengo assalito per avere osato chiederlo senza acquistare immediatamente... e si parte alla scoperta.

Ci tocca il topolino sulla LIN/CDG, la giornata è discreta ma, avendo lasciato cavalierescamente il posto finestrino alla compagna, le riprese non sono delle migliori. In decollo, il piazzale di Linate Prime (che fa tanto Amazon, ma si chiama proprio così adesso)



A seguire, una bella panoramica di Milano, della Stazione Centrale, del Pirellone, del Formigone (la nuova sede della Regione voluta a suo tempo dal Celeste), del Burj Milano e della nuova area alle spalle di piazza della Repubblica, del bosco verticale ecc. ecc.



qua potete ammirarla con maggiore ribrezzo per la qualità della foto



Dell'E175 non c'è molto da raccontare, è sempre lo stesso





ma se vi interessa sapere come si montano/smontano le tendine, qua ci sono le istruzioni





Volo senza note particolari, e siamo già in atterraggio a Paris



Atterriamo sulla 26R, in quale CAT non saprei dirvi



Taxi lunghissimo come di consueto, e passiamo davanti a loro



poi davanti a lui, che sta sempre al solito posto



Per giungere finalmente a qualche remoto e sbarcare



Serata in albergo nei pressi del Concorde, albergo con arredamento a tema





L'indomani si torna per la parte transatlantica (CDG/YYZ/YVR). Ora, a me piacciono molto gli aeroporti dove piste e taxiway passano sopra le strade, la luce va bene, la messa a fuoco sembra azzeccata, il righello mi dice che la foto sia dritta, ma porca miseria tra pali, camion, lavori in corso e code non manca nulla per rovinare tutto!



Cerco di riscattarmi un po' dalle vetrate, visto che qualcosa di carino c'è. Voleremo su un gemello di questo, anche se di Air Canada



Air Austral viene spostato



Bellissima la coda, nemmeno ricordavo di averla fotografata PRIMA di ... no, ve la racconto dopo



Per par condicio, mettiamo anche l'altro aereo di plastica



Noi voleremo con lui. Ovviamente, poteva attraccare in un posto dove non vi fossero almeno 3 barriere di vetri davanti? Assolutamente no!



Vabbè, prendiamo posto a bordo. Rispetto all'ultima volta che l'ho preso, le cose sul triplo AC sono peggiorate parecchio a livello di comfort: anzitutto, la rotta è servita da 77W ad alta densità (tradotto, 450 cristiani a bordo; per fare una rapida comparazione, BA sul 380 ne carica solo 19 in più!) e la configurazione è passata da 3-3-3 a 3-4-3, quindi il caro, vecchio refrain di Cesarone Caldi sul carro bestiame trova la sua perfetta sintesi qua sopra. Sono letteralmente incastrato nel sedile, ma nemmeno posso lamentarmi vista la spesa!







Credo di non avere visto un solo posto vuoto



Si preannunciano sette ore e mezza di pura sofferenza. In attesa di sbloccare, facciamo passare dietro altra gente





Nella gara a chi ce l'ha più grosso vince sempre EK



Il gemellino



Quelli che se la passano meglio



Sempre lui



La concorrenza col modello buono

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Loro inseguono



e finalmente si parte!



Imposto l'airsciò sulla mia configurazione preferita: 7.35 ore di sensazione sardinesca



Per un modesto obolo di circa 15€, posso acquistare il servizio wifi per l'intero volo. Essendo diurno servirà non solo a scassare gli zebedei a chi è rimasto a casa, ma anche per questioni "didattiche"



In sostanza, per capire chi si incrocia, e provare a beccare qualcosa decentemente. Ok, l'inizio non è promettente



E' il momento della sbobba. L'alternativa, ma pensa un po', è pasta o pollo: la prima per me, il secondo per la signora







Che dire: non un pasto luculliano, la pasta non era nemmeno malvagissima, solo completamente insipida. Il pollo, salvo errori e/o omissioni, e/o commenti della fanciulla mal rimembrati, pare facesse schifo.

Bene, riprendiamo l'attività spotteristica: lui lo abbiamo superato in crociera, ma la capacità non migliora (a mia discolpa, va detto che se sa sta dietro, in basso, e hai tre strati di finestrino di traverso, la messa a fuoco non è che sia facile!)



Tuttavia, non so per quale motivo le uniche due foto che fa la dolce metà escono bene: comincio seriamente a sospettare di essere incapace





SN ci ha incrociato davanti, ma era veramente distante



UPS invece mi ha fatto tremare abbastanza: FR24 lo dava solo 1.000 piedi sopra, in arrivo da ore 10, ed è passato esattamente sopra di noi all'altezza delle ali



Smetto di farvi vomitare e lanciare contumelie, perchè nel frattempo arrivano prima l'aperitivo



e poi lo spuntino pre atterraggio. Gradevole al gusto, per essere



ma a leggere gli ingredienti capisco che la mancanza di una laurea in chimica costituisca una grossa pecca culturale



Sia come sia, sopravvissuti agli incontri ravvicinati coi cargo e alle intossicazioni alimentari del catering, arriviamo sani e salvi a YYZ, passando davanti all'area tecnica



e, dopo controlli passaporto e un paio d'ore di attesa, andiamo a prendere il nostro 321 per YVR



La mascherina di Batman comincia ad essere un po' abusata



A bordo, la tecnologia è quella più vecchia, a partire dall'IFE



Pitch e sedile leggermente più comodi di quelli del triplo però



A seconda di dove vi sedete, vi toccano le istruzioni in francese



oppure in inglese

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Sui voli interni (non importa quanto lunghi) e su quelli verso il Nord America, si paga tutto. Fa un po' specie che le cuffiette, regalate (e lasciate intonse a bordo) del 77W qua si paghino ben 3,5 CAD oltre alle tasse



Succede però che io abbia anche fame, e che vi debba recensire tutto: mi sacrifico, sfoglio il menu







e procedo all'acquisto del mio trio bar: stuzzichino, portata principale e birra (latta da mezzo litro!) a soli 20 CAD, circa 14€. Il materiale si lascia mangiare, l'hummus chimico è discreto, la pasta è andata anche lei







Sopravvissuto anche a questa esperienza, si arriva finalmente a Vancouver, posto che io adoro. Abbiamo il volo per dove dobbiamo andare l'indomani in tarda serata, ma sono ormai le 18, quindi albergo a Richmond, in posizione strategica, per potere, l'indomani, lasciare le valigie in aeroporto, andare downtown con l'airtrain e rientrare per la partenza.
Dicevamo, posizione strategica... dalla camera, la vista è questa







Il mio primo MAX8, anche se coi riflessi del vetro...



Come dicevo, l'indomani si va downtown, si pranza al Waterfront e si passeggia. Ogni volta che passo di qua, non tornerei più a casa: aerei, natura, panorami bellissimi... che diavolo si vuole di più?

















S'è fatta l'ora di tornare in aeroporto: si parte verso la parte "esplosiva" della vacanza. Dallo Skytrain, la nuova livrea di Air Transat



Al pari della città, anche l'aeroporto di Vancouver è molto bello: non sembra mai troppo trafficato, gode di ampi spazi luminosi e, nal terminal nord (il sud lo vediamo al ritorno) ha una bella terrazza panoramica, l'unica pecca della quale è che affaccia su un'area parcheggi piccola, anche se più in là c'è la taxiway dalla quale passano gli avioni più grandi. Il plastico rende meglio l'idea:



In basso, vicino al fiume (ove atterrano gli idrovolanti) il Terminal Sud, nella parte alta il Nord, con le due piste parallele (in quella più a nord di norma si atterra, in quella a sud si decolla)

Dicevamo, la vista dalla terrazza











Noi si va agli internazionali, però: ci aspetta il caro vecchio 767



si va a vedere (tra le altre cose) colui che da tre settimane è su tutti i giornali per la sua attività esplosiva...




Stay tuned!
 
Se non ho capito male, mi sa che ti raggiungo tra circa tre settimane (però faccio un'altra strada)
Comunque immagini spettacolose, mi hai fatto venir voglia di andarci a Vancouver; del resto è un posto dove mi dicono spesso di andare, almeno così mi sembra di capire, sono un po' sordo alle volte... ma sento spesso gente che mi urla "ma vai a Vancouver!!!"
Chissà perché, forse sono dell'ente del turismo...
 
Voli su HNL? Tra un mese sufruiro' anche io dell'error fare ma farò ZRH-NYC a 130€, andata con metallo LX mentre ritorno con AC su 787. Il 787 di AC già preso per un Narita-Vancouver del quale ricordo solo le turbolenze ed i sedili scomodi.


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Come dicevo, l'indomani si va downtown, si pranza al Waterfront e si passeggia. Ogni volta che passo di qua, non tornerei più a casa: aerei, natura, panorami bellissimi... che diavolo si vuole di più?


Curioso modo di lavorare, con la mia prensilità da caimano mi sarebbe caduto di tutto nel lago.
 
GP, una domanda: per caso ti trovavi dalle parti di Kaffa, in Crimea, nell'AD 1347?
 
Rieccoci qua. Imbarchiamo sul nostro avione che ci porterà sull'isola di Maui, a Kahului (OGG per gli amanti dei codici). L'aereo è pieno a tappo, al punto che non riusciremo ad avere due posti affiancati, ma ci troveremo l'uno davanti all'altra.



Il pitch è decisamente migliore di quello del triplo, così come la larghezza del sedile







Ora, penserete che vi faccia la scontatissima battutina "questo l'IFE": invece no! Accade che, per causa a me sconosciute, il sedile da blu diventi giallo in foto...



E comunque, l'IFE non c'era, sostituito, per chi l'avesse voluto, dal wifi interno per godersi l'intrattenimento di bordo.
AC Rouge è, di fatto, una succursale low cost di Air Canada, ed a bordo si paga tutto, eccezion fatta per alcuni soft drinks e bevande calde. Va tuttavia notato che due buoni terzi dei passeggeri hanno acquistato qualcosa. Cappelliera riservata e dotazioni mediche in essa contenute



Il volo dura all'incirca 6 ore, con parecchie turbolenze lungo il percorso. Ci aspettano due giorni a Maui, dedicati alla spiaggia di Kanapali prima, per il debutto delle abluzioni da parte della signora (non chiedete a me di fare un bagno in mare!)





Al rientro, sosta al mercato di frutta e verdura











Si acquista e si paga alla cassa!



Arriva nel frattempo la notizia che il buon Kilauea ha cominciato a rompere le scatole: 1.700 sfollati, una strada interrotta, parco chiuso e, sopratutto, quella piccola scossetta del 7.1 della scala Richter che allevia la monotonia. Si passa il pomeriggio a valutare la situazione, tra le paure di essere inghiottiti dalle spaccature nella strada, di beccarsi i lapilli in testa, respirare fumi tossici e, in ultima analisi, di riposare definitivamente in pace in terra straniera. Alla fine, salvo un paio di aggiustamenti, si decide di andare comunque a Big Island, non prima di essersi sparati la Hana Higway, tortuoso percorso che da Kahului porta ad Hana attraverso paesaggi immersi nella foresta, arrampicamenti vari su strade sterrate, scollinamenti in mezzo alla bufera e mille altri panorami, in un mix di sole, pioggia, nebbia e, sopratutto, 6 ore di strada.









Sulla strada, non manca la bancarella a tema













Rientrati orgogliosamente a casa, si preparano armi e bagagli per la partenza per Hilo. Prima, giretto sulla perimetrale dell'aeroporto, che male non fa, sopratutto se arriva qualcuno





In attesa della nostra partenza, il bar interno consente agli astanti di coniugare alla perfezione due attività: la prima è quella di bersi in santa pace un'ottima birra locale, la seconda è guardare dalla vetrata ivi presente l'attività









Loro facevano tenerezza, piccolini!





Va detto che Mokulele è l'alternativa ad Hawaiian per i collegamenti tra le isole, che avremmo anche preso volentieri, non fosse che costa tre volte tanto!

Volare, però, non è solo aerei











Alla fine, arriva anche il nostro 717, che finalmente riesco a prendere per la prima volta



Che dire di Hawaiian? Anzitutto, mi chiedo il motivo per il quale usare i 717 per tratte di nemmeno un'ora di volo (la Kahului/Hilo dura 25 minuti). Al di là di questo, gli interni sono gli stessi di Spirit, solo con colori più gradevoli







Pitch accettabile





ed il pluristellato servizio, che prevede la scelta tra acqua e succo



ma non la pulizia dei finestrini



alla fine, arriviamo anche a Hilo, recuperiamo la macchina e ci dirigiamo verso la modesta dimora recuperata oggi per domani a distanza di sicurezza dal vulcano




 
Ultima modifica:
Se non ho capito male, mi sa che ti raggiungo tra circa tre settimane (però faccio un'altra strada)
Comunque immagini spettacolose, mi hai fatto venir voglia di andarci a Vancouver; del resto è un posto dove mi dicono spesso di andare, almeno così mi sembra di capire, sono un po' sordo alle volte... ma sento spesso gente che mi urla "ma vai a Vancouver!!!"
Chissà perché, forse sono dell'ente del turismo...

Grazie. Essendo già rientrato, spero (per te) che tu debba andare alle Hawaii e non raggiungermi in ufficio. Mi sento però di aggiungermi al coro di quanti ti dicono di andare a Vancouver (città)!

Voli su HNL? Tra un mese sufruiro' anche io dell'error fare ma farò ZRH-NYC a 130€, andata con metallo LX mentre ritorno con AC su 787. Il 787 di AC già preso per un Narita-Vancouver del quale ricordo solo le turbolenze ed i sedili scomodi.

Il giro interno è stato YVR/OGG - HNL/YVR, per la precisione. Ma si trattava di altro biglietto, come detto.

GP, una domanda: per caso ti trovavi dalle parti di Kaffa, in Crimea, nell'AD 1347?

No, all'epoca non c'ero.

Il seguito si preannuncia molto interessante, bene bene :D

Grazie.


'n te sprecà sai?

Dancrane colui che attrae le calamità naturali

Comincio ad avere questo sospetto...

Spettacolo! Bel TR

Grazie anche a te!

Bellissimo! Brava Carla!

In effetti, se non avesse deciso lei gli itinerari, non avreste visto che l'ennesimo TR da casa di Sokol

Ma il 717 ha il posto per l'ingegnere di volo?

No, quello che si intravede nel cockpit è uno strapuntino girevole, il 717 è mezzo tutto sommato recente e certamente posteriore all'epoca degli ingegneri di volo.
 
Devo dire che Gp mi fa tenerezza: ce la mette proprio tutta per fare delle belle foto. Poi e' anche vero che la signora la sera, quando l'uomo dorme col petto gonfio di orgoglio, gli sostituisce la sd card con le proprie foto. Grazie Carla, uno splendido TR: avanti cosi'.
 
La maison di Hilo riserva la sorpresa di una piccola spiaggia privata a 2 minuti di cammino







Essendo ormai tardo pomeriggio (il sole alle 19 diventa già un ricordo lontano), ce ne andiamo a cenare in un posto per autoctoni, gentilmente segnalatoci dal padrone di casa e rivelatosi una piacevole sorpresa (sia per la qualità del cibo, sia per la spesa), e poi a nanna in attesa di decidere cosa fare il giorno successivo.

Big Island è composta da 5 vulcani: i due più famosi sono certamente il Mauna Loa ed il Mauna Kea, poi ci sono il Hualalai ed il Kohala, ma l'unico in eruzione continua da ormai 25 anni è il Kilauea, che ha deciso proprio a inizio maggio di rompere le scatole alla popolazione.



Ora, dal momento che l'osservatorio sul cratere principale del Kilauea è stato chiuso per ragioni di sicurezza (nonostante la colata lavica che vedete su TV e giornali sia su un fronte laterale), prendiamo la statale 11 facendo il periplo meridionale di Big Island, per passare da Kona (ove berremo il migliore caffè del mondo), e prendere dopo la statale 190 da Kahilua per tagliare sulle pendici tra i due Mauna, e tornare infine a Hilo. Detta così, sembra banale, ma se osservate l'inizio della strada da fare comprenderete che banale non è...



In sostanza, si passa ad uno sputo dal cratere principale del Kilauea, del quale tutto ciò che si intravede, però, è ben poca cosa (ma recupereremo, tranquilli)



Questa tutta la "nube" che si vede



Dicevamo, si fa il periplo dell'isola. Inizialmente il paesaggio è verdeggiante, anche se l'origine lavica non sfugge di sicuro





Poi, all'improvviso, ci si trova nel bel mezzo della colata lavica del Mauna Loa (o meglio, di una delle molteplici colate laviche): attraversato dalla strada, l'impressione è di essere nel mezzo di un mare nero





La visione è spettrale









Ancor più impressionante (forse complice la pioggia battente) è lo spettacolo che si gode a circa 2.000 metri di quota tra i due Mauna



con la vegetazione che, molto lentamente, cerca di farsi strada



ed a volte, ci riesce



Nel frattempo, veniamo a sapere che l'osservatorio dello Jaggar Museum è stato parzialmente riaperto: sono ancora vietati i sorvoli in elicottero e le passeggiate sul bordo del cratere, ma qualcosa si può osservare. A cominciare dal parcheggio, intorno al quale è un fiorire di esalazioni gassose







Prima del "salto del tappo" dell'altro giorno, la situazione era sotto controllo, nonostante i cartelli (e anche se il parco è stato richiuso il giorno dopo la nostra visita)











Con un po' di sana delusione per non essere riusciti a vedere l'interno del cratere (che in condizioni normali è possibile fare), torniamo in aeroporto per prendere il volo verso l'ultima tappa Hawaiiana della vacanza, Honolulu e dintorni



Il nostro 717 dietro la vetrata dell'aeroporto di Hilo



Volo serale, meno di un'ora per aria e si arriva a HNL. Si ritira la terza vettura e si raggiunge la casetta prenotata a Waikiki, chè di stare in città nessuno ne aveva voglia.



La spiaggia alle 7.30 del mattino già comincia ad animarsi









Mentre la sera, mostra un tramonto mozzafiato





 
Bello!!!!

Come si comparano le varie AC/Rouge/Hawaiian al metro di giudizio fondamentale dell'aviazione civile mondiale, Uzbekistan Airways?

PS viste bolle in giro?
 
Devo dire che Gp mi fa tenerezza: ce la mette proprio tutta per fare delle belle foto. Poi e' anche vero che la signora la sera, quando l'uomo dorme col petto gonfio di orgoglio, gli sostituisce la sd card con le proprie foto. Grazie Carla, uno splendido TR: avanti cosi'.

Verrà il giorno in cui vorrai bere un'altra birra in compagnia, maledetto!



Andate con serenità laddove vi mandano tutti con insistenza.

Bello!!!!

Come si comparano le varie AC/Rouge/Hawaiian al metro di giudizio fondamentale dell'aviazione civile mondiale, Uzbekistan Airways?

PS viste bolle in giro?

Beh, con Uzbekistan non c'è paragone, che diamine! Sul PS non comprendo l'allusione...
 
Appassionante come una retrospettiva cecoslovacca. Non vedo l'ora di leggere il resto.