Thread MyAir dal 26 Agosto
- Autore Discussione rikki63
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x bario forse nn sei molto informato sui requisiti delle compagnie straniere, ma se volessi entrare in TAP devi sapere il portoghese, in Iberia lo spagnolo, in Lufthansa il tedesco.
è solo in Italia ke facciamo volare compagnie straniere, e assumiamo stranieri non tutelando i lavoratori italiani !!
Anzi, ci sn un sacco di persone ke hanno perso il posto di lavoro a causa del fallimento di compagnie italiane, anche a causa dell'incapacità degli Amministratori, ma anche a causa di questa spietata concorrenza delle compagnie straniere che vengono a operare in Italia.
Io la penso così.
Ciao Ciao
Imparare una lingua straniera non penso sia una forma di discriminazione o tanto meno faccia venir meno il libero mercato.
e invece fa venir meno il libero mercato il fatto di nn sapere quella determinata lingua straniera; bisogna cambiare qualcosa nel nostro paese, non possiamo pestarci i piedi da soli .
io sn d'accordo ke ryanair venga in italia, ma non a fare basi!! è come se Myair aprisse una base a LHR o a Stansted; secondo te la CAA gli darebbe il permesso? mai e poi mai credo....loro fanno protezionismo, mentre noi no !
io sn d'accordo ke ryanair venga in italia, ma non a fare basi!! è come se Myair aprisse una base a LHR o a Stansted; secondo te la CAA gli darebbe il permesso? mai e poi mai credo....loro fanno protezionismo, mentre noi no !
perchè se vuoi entrare in AZ l'italiano non lo devi sapere?
E comunque tante compagnie del mondo hanno in organico "stranieri"...
Al giorno d'oggi "stranieri" è una parola che non dovrebbe proprio esistere, specialmente in certi campi lavorativi, dove si presume che uno si senta cosmopolita (dal greco antico: abitante del mondo).
Certo che potrebbe. AirBerlin l'ha fatto.
LHR neanche sua maestà riuscirebbe a far aprire un'altra base oltre a quelle già esistenti, sai com'è .... stiamo parlando di LHR!
quoto....è sotto gli occhi di tutti che realtà come ryan ed easy siano compagnie con le quali non si possa competere...ma vorrei ricordare che in molti scali italiani,le varie compagnie italiane non vengono privileggiate rispetto alle sopra citate ma anzi vengono messe in attesa. Quante volte mi è capitato di essere pronto x l'imbarco,per il fuell,x il push ma prima bisognava attendere...xke prima c'erano loro...vi sembra giusto?siamo in italia...quindi tu apt darai la precedenza alle compagnie italiane e poi alle compagnie straniere....invece NO.....qua succede il contrario....Vorrei vedere ad esempio che trattamento riceverebbe una qualsiasi compagnia italiana X che volesse effettuare la tratta londra-dublino oppure una qualsiasi tratta interna al regno unito?Pensate che mettano in attesa BA per farla passare? Altra domanda: come mai solo in Italia ryan apre basi ovunque?in spagna ed in francia non mi sembrano abbiano tutto questo terreno fertile?sbaglio?
sta di fatto ke cmq le compagnie italiane vengono disprezzate sempre di più, rispetto alle compagnie straniere e non è affatto giusto!!
Quoto quello ke dice zatopec17, a me è capitato di essere pronto x l'imbarco e push in italia, e invece....stand-by! guarda caso, 5 minuti dopo era pronta Ryan...e chissà perkè loro sn partiti anche prima!
bah, misteri ke succedono solo in italia probabilmente!
Quoto quello ke dice zatopec17, a me è capitato di essere pronto x l'imbarco e push in italia, e invece....stand-by! guarda caso, 5 minuti dopo era pronta Ryan...e chissà perkè loro sn partiti anche prima!
bah, misteri ke succedono solo in italia probabilmente!
Riecco la Myair e i nuovi soci ripartono da Bari
Presente anche Vincenzo Soddu, ex numero uno della compagnia che ha sospeso le sue attività a luglio
di FRANCO GIULIANO
BARI - Il giorno dopo l'annuncio ufficiale di una offerta per l'acquisto di un ramo di azienda della compagnia aerea Myair , da parte di «Irc» (il gruppo romano costituito tre mesi fa dalla holding di partecipazioni «Industrie Riunite» che fa capo alla famiglia Scarfoglio Ferrara), a sorpresa ieri Paolo Scarfoglio in persona è venuto a Bari per incontrare i vertici di Aeroporti di Puglia. Ad accompagnarlo Vincenzo Soddu, ex numero uno della compagnia che ha sospeso le sue attività a luglio.
Soddu - lo ha voluto subito precisare - in questa nuova avventura non avrà alcun ruolo. «Vado in pensione», ha ripetuto più volte l'ex numero uno di Myair alla fine dell colloquio con i vertici di Adp. Un incontro di due ore alla fine del quale nessuno ha voluto spiegare ufficialmente i motivi della visita dei nuovi investitori che contano di rimettere in volo almeno i primi due aerei con le insegne Myair entro le prossime settimane su quelle che considerano le tratte più renumerative e che è facile credere sono, evidentemente proprio quelle operate dagli scali pugliesi e finanziati in parte dalla società Aeroporti di Puglia.
«Si è trattato solo di una visita di cortesia - ha detto Domenico Di Paola, reduce appena il giorno prima dal sì dell’ assemblea degli azionisti all'accordo pluriennale stipulato con la compagnia low cost Ryanair e che prevede entro la fine dell'anno l'epertura di due basi operative in Puglia». Era chiaro però che l'operazione di acquisto da parte dei nuovi acquirenti che puntano a far ripartire la nuova compagnia entro tre mesi (dopo l'udienza davanti al tribunale di Vicenza fissata per il 3 ottobre e le autorizzazioni dell'Enac), mira a verificare se il rapporto privilegiato con Aeroporti di Puglia potrà essere confermato anche con i nuovi investitori.
La Puglia è sempre stata considerata dal comandante Soddu un fondamentale partner industriale soprattutto dopo che questa si è aggiudicata un bando co-finanziato dalla Ue e dalla Regione Puglia che prevede un contributo di 40 euro per ogni passeggero trasportato. L'idilio è finito con il ritiro della licenza a Myair da parte dell'Enac a seguito del buco finanziario che, secondo la Guardia di Finanza, supera i 100 milioni di euro. La compagnia messa a terra a luglio dall'Enac dopo la scoperta di un passivo di bilancio di 28 milioni di euro, si trova oggi in bilico tra il fallimento, chiesto dalla Procura della Repubblica di Vicenza e il concordato preventivo. Ipotesi quest'ultima che oltre a salvare il futuro dei 320 dipendenti in cassa integrazione, fa sperare ai passeggeri che avevano acquistato 100mila biglietti per viaggiare tra agosto e ottobre. E proprio dal rimborso dei biglietti parte qualsiasi trattativa con la Puglia.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Presente anche Vincenzo Soddu, ex numero uno della compagnia che ha sospeso le sue attività a luglio
di FRANCO GIULIANO
BARI - Il giorno dopo l'annuncio ufficiale di una offerta per l'acquisto di un ramo di azienda della compagnia aerea Myair , da parte di «Irc» (il gruppo romano costituito tre mesi fa dalla holding di partecipazioni «Industrie Riunite» che fa capo alla famiglia Scarfoglio Ferrara), a sorpresa ieri Paolo Scarfoglio in persona è venuto a Bari per incontrare i vertici di Aeroporti di Puglia. Ad accompagnarlo Vincenzo Soddu, ex numero uno della compagnia che ha sospeso le sue attività a luglio.
Soddu - lo ha voluto subito precisare - in questa nuova avventura non avrà alcun ruolo. «Vado in pensione», ha ripetuto più volte l'ex numero uno di Myair alla fine dell colloquio con i vertici di Adp. Un incontro di due ore alla fine del quale nessuno ha voluto spiegare ufficialmente i motivi della visita dei nuovi investitori che contano di rimettere in volo almeno i primi due aerei con le insegne Myair entro le prossime settimane su quelle che considerano le tratte più renumerative e che è facile credere sono, evidentemente proprio quelle operate dagli scali pugliesi e finanziati in parte dalla società Aeroporti di Puglia.
«Si è trattato solo di una visita di cortesia - ha detto Domenico Di Paola, reduce appena il giorno prima dal sì dell’ assemblea degli azionisti all'accordo pluriennale stipulato con la compagnia low cost Ryanair e che prevede entro la fine dell'anno l'epertura di due basi operative in Puglia». Era chiaro però che l'operazione di acquisto da parte dei nuovi acquirenti che puntano a far ripartire la nuova compagnia entro tre mesi (dopo l'udienza davanti al tribunale di Vicenza fissata per il 3 ottobre e le autorizzazioni dell'Enac), mira a verificare se il rapporto privilegiato con Aeroporti di Puglia potrà essere confermato anche con i nuovi investitori.
La Puglia è sempre stata considerata dal comandante Soddu un fondamentale partner industriale soprattutto dopo che questa si è aggiudicata un bando co-finanziato dalla Ue e dalla Regione Puglia che prevede un contributo di 40 euro per ogni passeggero trasportato. L'idilio è finito con il ritiro della licenza a Myair da parte dell'Enac a seguito del buco finanziario che, secondo la Guardia di Finanza, supera i 100 milioni di euro. La compagnia messa a terra a luglio dall'Enac dopo la scoperta di un passivo di bilancio di 28 milioni di euro, si trova oggi in bilico tra il fallimento, chiesto dalla Procura della Repubblica di Vicenza e il concordato preventivo. Ipotesi quest'ultima che oltre a salvare il futuro dei 320 dipendenti in cassa integrazione, fa sperare ai passeggeri che avevano acquistato 100mila biglietti per viaggiare tra agosto e ottobre. E proprio dal rimborso dei biglietti parte qualsiasi trattativa con la Puglia.
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bario...solo una cosa pero.. ora che arriva RYR... non voglio post di polemica su schedulati, cambi macchina, ritardi, cancellazioni perche a BGY c'è nebbia, ecc ecc ecc...
Promesso???
bario...solo una cosa pero.. ora che arriva RYR... non voglio post di polemica su schedulati, cambi macchina, ritardi, cancellazioni perche a BGY c'è nebbia, ecc ecc ecc...
Promesso???
La polemica ci sarà sempre, altrimenti diventeremmo solo degli spettatori passivi
Guarda le cancellazioni per nebbia a BGY non le ha mai criticate nessuno
La polemica ci sarà sempre, altrimenti diventeremmo solo degli spettatori passivi
Guarda le cancellazioni per nebbia a BGY non le ha mai criticate nessuno
mmm... vedremo
Ciao!
La polemica ci sarà sempre, altrimenti diventeremmo solo degli spettatori passivi
Guarda le cancellazioni per nebbia a BGY non le ha mai criticate nessuno
Bario non è che adesso sta storiella dei soci MyAir che vogliono ripartire da Bari potrà mettere i bastoni fra le ruote all'intesa con FR? Ci mancherebbe solo questa :-( !!!
Penso che questa volta Di Paola non si possa più tirare indietro dopo aver scomodato tutti il C.d.A. e aver ottenuto anche il via libera.
«Ora aspettiamo che l’Enac ci restituisca la licenza di volo»
BARI - «Si chiamerà di nuovo Myair, avrà gli stessi aerei, la stessa struttura commerciale e tecnica e la stessa sede operativa della società finora guidata da Soddu». Paolo Scarfoglio Ferrara azionista di Industrie Riunite, chiarisce gli step dell’operazione ancora in fase di definizione. Elegantissimo esce dalla stanza dell’amministratore unico di Adp insieme all’ex comandante Soddu e subito conferma quello che già era stato annunciato alla stampa il giorno prima con un comunicato. «Contiamo di tornare a volare, termini tecnici permettendo, appena l’Enac avrà dato il permesso di volo. Il nostro sogno è di cominciare l'attività entro fine dicembre».
Quale sarà il futuro dei 320 addetti e dei 100mila biglietti non onorati dalla compagnia? Come potrebbe evolvere l’ope- razione Myair dopo l’assenso dell’Enac? «Bisogna aspettare l’esito del concordato».
Ma perchè investire in una società che ha così tanti debiti? «Intanto perchè vanta personale molto specializzato, ha un forte posizionamento strategico e possiede un know-how specifico nel settore low cost. Un patrimonio che sarebbe molto difficile ripetere. Stiamo facendo i passi necessari per l'affitto di un ramo d’azienda della compagnia, ma non siamo ancora acquirenti. Partiamo dall’affitto d’azienda per arrivare attraverso il concordato all’acquisto».
Cosa vi ha detto Di Paola? Che come società aeroportuale Adp è aperta a chiunque faccia volare aerei sulla Puglia. E che qualsiasi proposta eventuale sarà presa in esame solo dopo la presentazione del piano industriale e il rilascio delle autorizzazioni Enac. [f.giul.]
http://www.lagazzettadelmezzogiorno...IZIA_01.php?IDCategoria=2699&IDNotizia=266151
BARI - «Si chiamerà di nuovo Myair, avrà gli stessi aerei, la stessa struttura commerciale e tecnica e la stessa sede operativa della società finora guidata da Soddu». Paolo Scarfoglio Ferrara azionista di Industrie Riunite, chiarisce gli step dell’operazione ancora in fase di definizione. Elegantissimo esce dalla stanza dell’amministratore unico di Adp insieme all’ex comandante Soddu e subito conferma quello che già era stato annunciato alla stampa il giorno prima con un comunicato. «Contiamo di tornare a volare, termini tecnici permettendo, appena l’Enac avrà dato il permesso di volo. Il nostro sogno è di cominciare l'attività entro fine dicembre».
Quale sarà il futuro dei 320 addetti e dei 100mila biglietti non onorati dalla compagnia? Come potrebbe evolvere l’ope- razione Myair dopo l’assenso dell’Enac? «Bisogna aspettare l’esito del concordato».
Ma perchè investire in una società che ha così tanti debiti? «Intanto perchè vanta personale molto specializzato, ha un forte posizionamento strategico e possiede un know-how specifico nel settore low cost. Un patrimonio che sarebbe molto difficile ripetere. Stiamo facendo i passi necessari per l'affitto di un ramo d’azienda della compagnia, ma non siamo ancora acquirenti. Partiamo dall’affitto d’azienda per arrivare attraverso il concordato all’acquisto».
Cosa vi ha detto Di Paola? Che come società aeroportuale Adp è aperta a chiunque faccia volare aerei sulla Puglia. E che qualsiasi proposta eventuale sarà presa in esame solo dopo la presentazione del piano industriale e il rilascio delle autorizzazioni Enac. [f.giul.]
http://www.lagazzettadelmezzogiorno...IZIA_01.php?IDCategoria=2699&IDNotizia=266151
Possono ricominciare a volare anche domani:
basta mettere i soldi , pagare i fornitori e l'enac gli restituisce il coa ne sono sicuro.
Dicembre come data fa ridere come l'affitto di ramo d'azienda...
Mah..
basta mettere i soldi , pagare i fornitori e l'enac gli restituisce il coa ne sono sicuro.
Dicembre come data fa ridere come l'affitto di ramo d'azienda...
Mah..
Forse perché Ryanair o Easyjet hanno un management capace che negozia contratti di ferro (discutibili, ci mancherebbe ma non è l'argomento trattato), anche nei più minimi dettagli, con gli aeroporti e invece Myair (o l'italiana/italiota di turno) fa il tutto alla carlona del tipo "si adesso vediamo, poi ci mettiamo d'accordo, paghiamo...un modo lo si trova sempre" e poi regolarmente non rispetta i patti e non paga?
Ci credo -ed è scarosanto- che poi la priorità l'abbiano Ryanair o Easyjet!
Non ti è mai passata per la testa questa cosa?
Sacrosanto un par di palle,questi "fenomeni" sono specialisti nei "visual" e ti fan stare al punto attesa anche 10 minuti..sei chiedi un visual si presuppone che tagli,se chiudi alle 8 nm è meglio che fai la procedura...per non parlare dei piani di volo,noi italianetti chiediamo 2 minuti di estensione e ci ridono in faccia...altri dicono di essere fully ready e si vede il "bestiame" che ancora corre per il piazzale
oi ti dico quella dei turn around...talmente veloci che non vedi nessuno scendere a fare il giro esterno..però sai gli altri son professionisti...ogni riferirimento a persone o cose è puramente casuale.ciao a tutti:clown:
oi ti dico quella dei turn around...talmente veloci che non vedi nessuno scendere a fare il giro esterno..però sai gli altri son professionisti...ogni riferirimento a persone o cose è puramente casuale.ciao a tutti:clown:- Stato