Thread MyAir dal 26 Agosto


Stato
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Raramente ho ascoltato una serie simile di caxxate.
Quoto in pieno, .
...a naso sembra costruta taylor made per paracadutare dolcemente carletto e vincenzino che si sfilano rapidi ed in visibili come i sommegibili...
...ma che senso ha ripartire a fine dicembre??
mmmmhh ripeto ..puzza di bruciato
 
Già, perché negli altri vettori piloti e A/V non sono altamente specializzati, ma vengono arruolati al mercato ogni sera per l' indomani.
Il forte posizionamento strategico è probabilmente quello a 90° di AdP, che paga per farsi infinocchiare. Quanto al know how, nell' accumulare perdite Soddu ha un track record imbattibile.

Quoto in pieno!!
Non sono uno stratega dell'alta finanza ma...... mi auguro che la nuova proprietà sia assolutamente consapevole dell'acquisto che ha appena effettuato...
Staremo a vedere gli sviluppi e soprattutto la valutazione milionaria della buonauscita di VS che, di sicuro, non si fa da parte per la gloria!
... storia di valigette già viste....... lupo grigio sembra perdere il pelo ma non il vizio!
 
ciao
volevo esperimere la mia opinione sulla questione Ryanair-Myair ke cmq non è per niente corretto ke in italia faccia tutto quello ke vuole...ha messo 9 aerei di base a BGY; assurdo !!!

dovremmo proteggere le compagnie italiane e magari ne fallirebbero meno...
 
ciao
volevo esperimere la mia opinione sulla questione Ryanair-Myair ke cmq non è per niente corretto ke in italia faccia tutto quello ke vuole...ha messo 9 aerei di base a BGY; assurdo !!!

dovremmo proteggere le compagnie italiane e magari ne fallirebbero meno...

Buona sera. Oggi è l'8 settembre 2009 (duemilanove) D.C. siamo in Italia, membro dell'Unione Europea, esiste il libero mercato e la libera concorrenza. Il protezionismo è stato abolito da un pezzo.

Ciao ciao
 
Gia' stamattina sui giornali si parla di "tentativo " di salvataggio con affitto di ramo d'azienda.
2 velivoli da dicembre e da VCE.
mah...sempre piu' scettico.
 
Altrove hanno anche compagnie decenti, cosa che rende più facile tenere fuori gli stranieri.
In Italia, a parte poche piccole compagnie, il panorama è desolante, per usare belle parole.
Per avere l' Italia in mano algli Italiani, non servono misure protezionistiche, servono compagnie aeree italiane con dimensioni, serietà, competenze e disponibilità di capitali pari a quelle della migliore concorrenza estera.
Pensare di chiudere l' Italia alle compagnie straniere (cosa tra l' altro vietata dalla UE), per conservare le meraviglie di cui disponiamo oggi nel Belpaese, è nella maggioranza dei casi un insulto al diritto degli Italiani di viaggiare decentemente.
 
Ultima modifica:
Chissa come mai di ste scatole vuote tecnicamente e praticamente strafallite, si fa di tutto per mantenerle in vita confantomatiche cordate banchieri d'affari strateghi nani e ballerine...
Vale per myair ma vale per volare, comprata dallo stato non si sa bene perche', e per alpi eagles che non vola da 2 anni e viene tenuta nel limbo in attesa di non si sa bene cosa...
Scatle vuote che non valgono nulla ma evidentemente qualcosa c'e'...chissa' cosa
;-))
 
Myair.com in pista a dicembre con Ir Conset

È la Ir Conset la holding romana scesa in campo con una proposta di affitto del ramo d'azienda di Myair.com. Ir Conset è una holding di partecipazioni facente capo a due società: Industrie Riunite, che ha come azionista di riferimento Paolo Scarfoglio Ferrara, e Conset, advisor finanziario guidato da Fabio Ramondelli. L'obiettivo dichiarato è tornare a fare volare il vettore già entro la fine dell'anno, anche se ci sono alcune tappe fondamentali, a partire da quella del 3 ottobre quando ci sarà l'udienza per la richiesta di fallimento da parte della Procura della Repubblica. La nuova società, comunque, è determinata a seguire tutti i passaggi, partendo appunto dall'affitto del ramo d'azienda, e ha già messo in moto la macchina delle trattative con l'Enac per la riattivazione della licenza. Sarà creata una newco che sarà presieduta da Vincenzo D'Elia ed usciranno di scena tutti gli amministratori attuali, compreso il presidente Bernini e l'a.d. Vincenzo Soddu. Tra i primi obiettivi il ritorno sulle rotte tra Veneto e Puglia e, per l'estero, quelle sulla Francia. (TTG Italia)

CIAO
_goa
 
@ Manuel Fantoni
Sai bene che molte aziende, di qualsiasi settore, vengono mantenute in vita perchè piene di scheletri negli armadi, appartenenti sia agli imprenditori che alle banche "amiche". C'è quindi tutto l'interesse di trovare altri polli da spennare o "amici" a cui si devono dei favori ai quali viene chiesto di intervenire.
Il tempo poi fa dimenticare, distoglie dagli sguardi di possibili inquirenti e fa avvicinare le prescrizioni.
 
@B787-FLR
quoto tutto in pieno cio' che scrivi e non devo certo aggiungere altro ma solo precisare che la mia era una domanda assolutamente retorica, la risposta esaustiva e' arrrivata da te , il forum e' ancora una roba seria per fortuna.
Grazie davvero
MF
 
Myair.com in pista a dicembre con Ir Conset

Myair.com in pista a dicembre con Ir Conset

È la Ir Conset la holding romana scesa in campo con una proposta di affitto del ramo d'azienda di Myair.com. Ir Conset è una holding di partecipazioni facente capo a due società: Industrie Riunite, che ha come azionista di riferimento Paolo Scarfoglio Ferrara, e Conset, advisor finanziario guidato da Fabio Ramondelli. L'obiettivo dichiarato è tornare a fare volare il vettore già entro la fine dell'anno, anche se ci sono alcune tappe fondamentali, a partire da quella del 3 ottobre quando ci sarà l'udienza per la richiesta di fallimento da parte della Procura della Repubblica. La nuova società, comunque, è determinata a seguire tutti i passaggi, partendo appunto dall'affitto del ramo d'azienda, e ha già messo in moto la macchina delle trattative con l'Enac per la riattivazione della licenza. Sarà creata una newco che sarà presieduta da Vincenzo D'Elia ed usciranno di scena tutti gli amministratori attuali, compreso il presidente Bernini e l'a.d. Vincenzo Soddu. Tra i primi obiettivi il ritorno sulle rotte tra Veneto e Puglia e, per l'estero, quelle sulla Francia.


TTG.
 
Qualche altro dettaglio da Dedalonews

Passa per IR Conset la via che potrebbe riportare MyAir a riprendere i servizi in dicembre. La formula proposta non è però la ricapitalizzazione, ma l’affitto del ramo d’azienda con una successiva prospettiva di acquisto. È quanto è emerso oggi dalla conferenza stampa svoltasi oggi a Venezia per presentare il nuovo investitore nella compagnia ferma ormai da un mese e mezzo. Le necessità finanziarie per ripartire sono state quantificate in un milione di euro al mese per aereo, per un minimo di tre mesi: dunque sei milioni per i due aerei iniziali ai quali IRC punta.
IRC avrebbe già contattato l’ENAC per la riattivazione della licenza sospesa in luglio, con un prossimo incontro previsto per la prossima settimana. L’ostacolo principale al progetto è per ora la richiesta di fallimento presentata dalla procura di Vicenza, la cui prima udienza è fissata per il 3 ottobre. Per evitarla IRC vuole chiedere il concordato preventivo entro il 2. L’eventuale ripartenza di MyAir potrebbe portare anche una soluzione per i possessori dei centomila biglietti al momento inutilizzabili. Di certo vi è che l’attività sarebbe affidata ad un presidente - Vincenzo D’Elia - mentre non avrebbe alcun ruolo l’attuale cda di MyAir.
IRC - è stato spiegato - è nata pochi mesi fa ed è partecipata da Industrie Riunite Holding e Conset. La prima è una holding industriale, nata nel 2000 e sinora attiva nel metalmeccanico, nell’agroalimentare e nelle telecomunicazioni, rappresentata a Venezia dal presidente Domenico Orsini e da Paolo Scarfoglio Ferrara, esponente della proprietà. La seconda - presso la quale ha sede anche la controllata IRC - è un advisor finanziario ed era rappresentata da Fabio Ramondelli. Sul proprio sito Conset dichiara un capitale di 12.000 euro e uno di 10.000 per IRC, entrambi interamente versati. Per Industrie Riunite Holding l’operazione MyAir potrebbe non essere il primo contatto con il mondo del trasporto aereo, almeno a giudicare dai due articoli sulla compagnia aerea Gandalf (non più in attività da tempo) inseriti nella rassegna stampa sul sito aziendale ma che, peraltro, non la citano. Sul sito di Conset sono citate due operazioni condotte da IRC dell’aprile 2009 (acquisto del 25% di One Holding, specializzata nella produzione e commercializzazione di macchinari elettromedicali) e del giugno 2009 (preliminare di acquisto da parte di One Holding di una società «leader mondiale nella ricerca e produzione di macchinari elettromedicali»).
 
«MyAir volerà entro Natale»AZIENDE IN CRISI. La società romana Irc ha presentato ieri al Marco Polo di Venezia la sua offerta di affitto di ramo d'azienda. E rilancia
Ma prima bisogna sbloccare le licenze ed evitare il crac Scarfoglio Ferrara: «Poi partiremo con due aerei» VINCENZO D'ELIA 09/09/2009e-mailprint
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Gli esponenti della società Irc presentano il loro progetto su MyAir nella sala conferenze al Marco PoloMarino Smiderle
INVIATO A VENEZIA
«MyAir decollerà prima di Natale». Il desiderio-auspicio dei nuovi aspiranti gestori farà tornare un barlume di speranza tra i 318 dipendenti che al momento sono in cassa integrazione e che fino a ieri ritenevano più che probabile il fallimento della compagnia aerea di Torri di Quartesolo.
Si parla di gestori e di non di nuovi proprietari perché, al momento, Irc (Industrie Riunite Conset), questo il nome della società che intenzione di riprendere la cloche di MyAir dopo le voragini di bilancio create dalla gestione di Vincenzo Soddu e Carlo Bernini, ha presentato una proposta di affitto di ramo d'azienda. E il canone che questo nuovo gruppo garantirà alla vecchia compagnia dovrebbe essere tale da garantire un'intesa con i creditori per arrivare al concordato preventivo nell'udienza fallimentare fissata in tribunale a Vicenza il prossimo 2 ottobre.
Nella sala conferenze dell'aeroporto Marco Polo di Venezia, con la finestra che dà sulla pista e sugli aerei che decollano, i protagonisti del tentativo di salvataggio si presentano. Anzi, è un consigliere della vecchia MyAir, Aldo Bianchini, a presentarli, ultimo atto di un cda al passo di addio. Spazio ai nuovi: Paolo Scarfoglio Ferrara (azionista di riferimento di Industrie Riunite, holding di partecipazioni che con la società di consulenza aziendale Conset ha dato vita alla newco che seguirà anche MyAir), Aldo e Fabio Ramondelli (di Conset), il principe Domenico Napoleone Orsini, genero del presidente di Generali, Antoine Bernheim, oltre che presidente di Industrie Riunite, e Vincenzo D'Elia, già designato come presidente di Irc.
«Non siamo ancora acquirenti - ha premesso Scarfoglio Scarfoglio - ma è chiaro che l'affitto del ramo di azienda è solo una tappa. Il nostro obiettivo è di tornare a far volare gli aerei di MyAir quanto prima e, più avanti, di rilevare il capitale della compagnia».
Già, ma quanto soldi metterà Irc sul piatto del rilancio? E quanti su quello dei creditori? «In questo momento le licenze sono state sospese - osserva Fabio Ramondelli - e noi stiamo lottando contro il tempo per ottenere da Enac la riattivazione. Per sintetizzare, Enac ci ha fatto capire che ci vogliono tre milioni di euro ad aereo per tre mesi. Questa è la garanzia finanziaria minima. Ma nel nostro caso è presto per parlare di cifre perché ancora un piano industriale dettagliato non l'abbiamo redatto».
«È ovvio che non vogliamo fare il passo più lungo della gamba - spiega Scarfoglio Ferrara - e la nostra partenza operativa avverrebbe con due velivoli. E siamo intenzionati a prendere una parte dei 318 dipendenti in proporzione alle esigenze operative».
È proprio il capitale umane l'asset più ambito di MyAir. «È una compagnia molto apprezzata perché vanta personale molto specializzato - ha sottolineato Domenico Orsini - e invidiato dalla concorrenza. Poi ha un forte posizionamento strategico e possiede un know-how specifico nel settore low cost».
È presto per parlare di programmi futuri, visto che i primi fondamentali passaggi sono dettati dai tempi stringenti e riguardano lo sblocco delle licenze e l'adesione al concordato preventivo. «Anche se - ricorda Scarfoglio Ferrara - l'eventuale fallimento, che noi ci auguriamo venga evitato grazie anche all'operato dei nostri consulenti, riguarderebbe la vecchia società».
Vero, però è chiaro che in caso di fallimento i tempi si allungherebbero alle calende greche e l'ipotesi di affitto di azienda da parte di Irc si scioglierebbe come neve al sole. In ogni caso, tra i primi punti saldi della "Nuova MyAir" c'è il mantenimento della sede legale a Torri di Quartesolo («I dipendenti sono legati a questa zona e noi non abbiamo alcuna intenzione di cambiare», assicura il presidente D'Elia).
Quanto alle possibili rotte su cui puntare, l'idea di partire con due soli aerei fa pensare alla focalizzazione sulle linee che in passato hanno avuto maggiore successo, «come la Bergamo-Parigi - ricorda Scarfoglio Ferrara - o i collegamenti tra Venezia e la Puglia».
Del vecchio cda, presieduto da Carlo Bernini, non resterà alcun rappresentante. Si volta pagina. Sempre che, il prossimo 2 ottobre, si riesca a evitare il fallimento.
Entro il 2 ottobre, giorno dell'udienza fissata davanti al tribunale dopo la richiesta di fallimento della compagnia aerea MyAir e della finanziaria MyWay avanzata da parte della procura, la nuova cordata dovrà avere presentato il ricorso per il concordato preventivo che dovrà passare al vaglio dei creditori, dopo il via libera dei giudici.
La richiesta della dichiarazione dell'insolvenza avanzata dalla procura è avvenuta dopo la relazione della polizia tributaria della Gdf - che dallo scorso inverno ha avviato un'inchiesta per bancarotta prefallimentare nella quale sono indagate otto persone tra i cui vertici aziendali - e del consulente Paolo Cacciari che hanno stimato una perdita per il 2008 variabile tra i 70 e 100 milioni di euro. Per rendere praticabile il concordato si ipotizza l'iniezione di capitali freschi di almeno 15 milioni di euro
 
Splendido sto passaggio, (gia evidenziato da Malpensante):

"È una compagnia molto apprezzata perché vanta personale molto specializzato - ha sottolineato Domenico Orsini - e invidiato dalla concorrenza. Poi ha un forte posizionamento strategico e possiede un know-how specifico nel settore low cost»."

ogni commento e' superfluo...
 
Stato
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