Thread Linate & Malpensa dal 15 luglio


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Le connessioni sono possibili anche se c'è poco lungo raggio.

Se per alcuni è hub Oslo, figurati DUS ;)

Negli USA ci sono aeroporti hub che non hanno traffico intercontinentale, smistano il traffico nazionale.
Oslo è un hub nella misura in cui mista il traffico fra l' Europa e i piccoli aeroporti norvegesi. Non è necessario l' uso del passaporto.


Credo che a volte ci sia un pò troppa elasticità sul significato di "hub".
Un primo parametro discriminante importante è sicuramente la % di traffico in transito vs totale movimentato dall'aeroporto. Ma poi c'è dell'altro da tenere in considerazione.

Analizzando il caso specifico di DUS, i voli di LH & soci da qui sono pensati in primis appositamente per un'utenza locale p2p, che ha il vantaggio di essere comunque ragguardevole se paragonato ad altri aeroporti europei.
Su destinazioni prevalentemente business le rotte hanno generalmente orari studiati per consentire rientri in giornata, macchine solitamente medio-piccole, molte frequenze ma anche vistosi tagli/sospensioni nel weekend o periodi di festività estive, natalizie ecc.... (cose non usuali negli hub di 'prima categoria').
Dall'altra parte su mete più prettamente leisure o etniche vengono generalmente impiegati aerei di capacità maggiore e con frequenze spesso irrisorie, collocate un pò quando capita, spesso a mezza giornata.

Va da sé che quando c'è un aeroporto di oltre 18 mil di pax annui e con un'offerta buona (domestico, europeo e una manciata di intercontinentali) a un certo punto si creano di conseguenza pure discrete opportunità di transito. Ma sono combinazioni che nascono quasi fortuitamente, in molti casi magari possibili solo in una direzione (es TRN-FRA-ORD-DUS-TRN).
 
Credo che a volte ci sia un pò troppa elasticità sul significato di "hub".
Un primo parametro discriminante importante è sicuramente la % di traffico in transito vs totale movimentato dall'aeroporto. Ma poi c'è dell'altro da tenere in considerazione.

Analizzando il caso specifico di DUS, i voli di LH & soci da qui sono pensati in primis appositamente per un'utenza locale p2p, che ha il vantaggio di essere comunque ragguardevole se paragonato ad altri aeroporti europei.
Su destinazioni prevalentemente business le rotte hanno generalmente orari studiati per consentire rientri in giornata, macchine solitamente medio-piccole, molte frequenze ma anche vistosi tagli/sospensioni nel weekend o periodi di festività estive, natalizie ecc.... (cose non usuali negli hub di 'prima categoria').
Dall'altra parte su mete più prettamente leisure o etniche vengono generalmente impiegati aerei di capacità maggiore e con frequenze spesso irrisorie, collocate un pò quando capita, spesso a mezza giornata.

Va da sé che quando c'è un aeroporto di oltre 18 mil di pax annui e con un'offerta buona (domestico, europeo e una manciata di intercontinentali) a un certo punto si creano di conseguenza pure discrete opportunità di transito. Ma sono combinazioni che nascono quasi fortuitamente, in molti casi magari possibili solo in una direzione (es TRN-FRA-ORD-DUS-TRN).
Condivido, gli hub di LH sono FRA e MUC, ma ci sono un po' di location ben strutturate per i transiti: DUS, HAM e STR.
Io queste non le chiamerei hub e di solito non le chiamano così neanche in LH.

Il concetto di transiti però ci riporta dritti-dritti all'intervista di Garnadt: a MXP ci sono già la metà dei pax feeder necessari a sostenere il primo intercontinentale. Interessante no ?
Evidentemente LHI non è in concorrenza con EZY come teorizza qualcuno, ma fa un altro mestiere ;)
La ricerca dell'hub carrier è finita, ora osserviamo la costruzione dell'hub ...
 
A me interessa di più sapere come e quando pensa di trovare l' altra metà.
Con 6 aerei ed un po' di c/s hanno già metà dei transiti necessari; per avere gli altri transiti, visto che non puoi aumnetare di molto i c/s, aumenti i tuoi aerei feed.

Hanno chiesto 10 nuove destinazioni (Mayruhber dal Sindaco): quelle a occhio bastano e avanzano.

Gli elementi li avete tutti sotto gli occhi, ma pare che non riusciate a fare 2+2, il perché non lo capisco ...
 
Le dichiarazioni di Mayruhber non ti tornano ?
A me tornano. Siamo letteralmente davanti al bicchiere mezzo pieno/mezzo vuoto.
Tu vedi che c' è già la metà dei transiti necessari, io noto che ne manca ancora metà. Nessuno dei due ha torto.


Quant'è negativa LIN, pare lo stia sperimentando più AZ che LH ... contenti loro ...
Garnadt ha dichiarato che LHI non può essere competitiva sul nazionale con AZ a LIN com' è adesso, che poi AZ perda a LIN è un altro discorso, che non c' entra con la possibilità per LHI di operare un hub a Malpensa GUADAGNANDO.

Continuo a chiedermi perché poi accontentarsi di un hub sfigatello e marginalmente redditizio, quando già solo rispettando il Bersani bis ci sarebbero abbastanza transiti per fare qualcosa di decente e con un cuscino di redditività. A scuola non ho mai studiato per la sufficienza.
 
A me tornano. Siamo letteralmente davanti al bicchiere mezzo pieno/mezzo vuoto.
Tu vedi che c' è già la metà dei transiti necessari, io noto che ne manca ancora metà. Nessuno dei due ha torto.
...
C'è una bella differenza: uno (il sottoscritto) ha chiaro in mente che i 6 aerei attuali sono un primo step, l'altro ha il dubbio che siano tutto quello che offre LHI. Non t'aspettavi mica un hub con 6 aerei ?!?!

Se il bicchiere lo stai riempiendo non è mezzo pieno o mezzo vuoto: è in riempimento.
 
A me tornano. Siamo letteralmente davanti al bicchiere mezzo pieno/mezzo vuoto.
Tu vedi che c' è già la metà dei transiti necessari, io noto che ne manca ancora metà. Nessuno dei due ha torto.



Garnadt ha dichiarato che LHI non può essere competitiva sul nazionale con AZ a LIN com' è adesso, che poi AZ perda a LIN è un altro discorso, che non c' entra con la possibilità per LHI di operare un hub a Malpensa GUADAGNANDO.

Continuo a chiedermi perché poi accontentarsi di un hub sfigatello e marginalmente redditizio, quando già solo rispettando il Bersani bis ci sarebbero abbastanza transiti per fare qualcosa di decente e con un cuscino di redditività. A scuola non ho mai studiato per la sufficienza.

è il gioco delle parti, lo vogliamo capire o no che la pillola Linate è amara da fare digerire ai Milanesi e bisogna ingoiarla al momento giusto?
Quelli là (LH) se vogliono veramente far un HUB a MXP hanno sicuramente concordato con SEA qualcosa, non sono stupidi.
Siamo solo noi a non sapere cosa hanno concordato e pendiamo dalle labbra di chi parla solo per acquisire voti, ma che, in realtà ha già sottoscritto altri piani.
Non ho ami sentito un politico dichiarare ciò che realmente vuole vare, sioprattutto se ciò che vuole fare è sgradito.
 
C'è una bella differenza: uno (il sottoscritto) ha chiaro in mente che i 6 aerei attuali sono un primo step, l'altro ha il dubbio che siano tutto quello che offre LHI. Non t'aspettavi mica un hub con 6 aerei ?!?!
Stiamo parlando di due cose differenti. Io mi preoccupo della redditività/sostenibilità economica di un hub LH a Malpensa, già pregiudicato dai risultati della vecchia Alitalia, certo peggio che sfigatissima, ma...

Nell' intervista di ieri Garnadt ha detto che i voli nazionali LHI non sono sostenibili economicamente con l' attuale assetto AZ/LIN, che è quello che ripeto alla noia.

Dubito fortemente che abbia senso economico e logico mettere in piedi un hub in Paese di 60 milioni di abitanti, avendone già altri appena a nord delle Alpi, se il nazionale non funziona. Estrapolando le dichiarazioni di Garnadt deduco che con un diverso assetto di AZ/LIN i risultati di LHI sul nazionale sarebbero migliori e le probabilità di vita e sviluppo di un suo hub a Malpensa maggiori. Sbaglio?

Il Gruppo Lufthansa si trova davanti alla scelta se difendere le sue quote di mercato negli intercontinentali in Italia aprendo un hub a Malpensa o se, tutto sommato, cedere il passo ai Francesi, accettandone il dominio a sud delle Alpi. Ovviamente è solo una questione di soldi e LIN così com' è è una indiscutibile (nel senso che nemmeno tu la discuti) causa di minore redditività di un hub a Malpensa. Spiegami il senso economico e non politico/demagogico, per gli interessi milanesi, di tenerlo così com' è.
Forse perché Alitalia più vola e più perde, quindi lasciamo che voli di più a Linate e ci freghiamo le mani dalla gioia?
 
è il gioco delle parti, lo vogliamo capire o no che la pillola Linate è amara da fare digerire ai Milanesi e bisogna ingoiarla al momento giusto?
Quelli là (LH) se vogliono veramente far un HUB a MXP hanno sicuramente concordato con SEA qualcosa, non sono stupidi.
Siamo solo noi a non sapere cosa hanno concordato e pendiamo dalle labbra di chi parla solo per acquisire voti, ma che, in realtà ha già sottoscritto altri piani.
Non ho ami sentito un politico dichiarare ciò che realmente vuole vare, sioprattutto se ciò che vuole fare è sgradito.
Hai ragione, ma ti fidi troppo dell' intelligenza dei politici nostrani :cool: e dimentichi che tutte le decisoni verranno prese a Roma, dove ci sono interessi differenti, anzi contrapposti. Insomma c' è il rischio di aver fatto i conti senza l' hostess.
 
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Il Gruppo Lufthansa si trova davanti alla scelta se difendere le sue quote di mercato negli intercontinentali in Italia aprendo un hub a Malpensa o se, tutto sommato, cedere il passo ai Francesi, accettandone il dominio a sud delle Alpi. Ovviamente è solo una questione di soldi e LIN così com' è è una indiscutibile (nel senso che nemmeno tu la discuti) causa di minore redditività di un hub a Malpensa. Spiegami il senso economico e non politico/demagogico, per gli interessi milanesi, di tenerlo così com' è.
Forse perché Alitalia più vola e più perde, quindi lasciamo che voli di più a Linate e ci freghiamo le mani dalla gioia?
Non credo che il "Gruppo Lufthansa" ragioni negli stessi termini di noi forumisti, anzi di questo ne sarei proprio certo.
Di sicuro non citano mai i francesi e pensano a coltivarsi il loro orticello.

Il concetto di LIN "così com'è" non esiste: è di per sè calante e con 25' di treno per MXP ogni 15', il suo valore si riduce molto. La stessa SEA ne ipotizza la chiusura, a determinate condizioni (che si stanno avverando) nel suo piano industriale.
La cosa che a me personalmente ha rotto è che ogni minima discussione su Milano finisca su LIN: è una visione parziale, molto parziale e fuori fuoco rispetto a quello che sta succedendo a Milano.
 
c'è da aggiungeere che la partita Milano è una partita complicata
è molto difficile dominare la piazza e si tratta dell'unico mercato aperto dove installarsi in grado di generare passegegri in misura maggiore di un'aeropoto regionale.
Chairo che LH si muoverà quando AZ ed AF saranno alle corde e non in grado di lanciare contromosse.
Nessuno potrebbe mai rischiare una gara al rilancio.
 
è il gioco delle parti, lo vogliamo capire o no che la pillola Linate è amara da fare digerire ai Milanesi e bisogna ingoiarla al momento giusto?

Quoto abbastanza il pezzo citato, ma sostituirei "ai Milanesi" con "ai politici/alle clientele milanesi". Nel senso che il milanese può anche urlare, strepitare e fare manifestazioni in piazza, ma poi si adegua. Hanno digerito l'Eco Pass, la sosta regolamentata strisce blu/gialle, la chiusura dei locali notturni alle 2 (e la lobby di Confesercenti e all'epoca Billà era schifosamente potenti, oltre che schifosi in generale). Milano ha digerito la chiusura, il fallimento o il ridimensionamento di Alfa Romeo, Innocenti, Breda, Pirelli, Milano, della TIBB; sta aspettando dopo dieci anni che liberino dalle impalcature l'Arco di Trionfo, ma ai milanesi fottesega, come dicono i ggiovani, ti pare che gliene freghi qualcosa di Linate! Vanno da trent'anni a MXP a prendere i charter, ti pare che si lamenteranno se dovranno andare lì a prendere pure la linea. Lo fanno già dal 1998!

Linate interessa alle cooperative bianche che hanno in gestione handling e relative assunzioni, interessa alla lobby dei tassisti (ricordiamo tutti che fine ha fatto il progetto Moratti di aumentare le licenze), interessa alla Lega perché consente di piazzare qualche uomo qua e là in più, interessa a La Russa perché difende la crociata degli immigrati per cui fare 40km in più per tornare a casa d'estate è sacrileggio ed è un ottimo bacino elettorale, interessa al CERTeT perché così possono fatturare qualche centinaia di migliaia di euro di consulenze piene di grafici in Excel e di stronzate. Interessa a Sangalli perché... boh, perché è sempre bene essere in prima pagina sui quotidiani locali. Interessa ai sindacalisti, con Ballotta sugli scudi, perché sia mai che in futuro possa tornare utile aver fatto una crociata per i lavoratori. Chissà quanti ne dimentico! Tutta gente che politicamente conta per quel che possono fare o non fare, altroché paura di non essere rieletti! Ecco che poi leggiamo certe cose che mettono i brividi, pure sui forum...

DaV
 
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