In tutte queste parole credo vi manchi una news...a parte l'ingresso di windjet.....ci sara' anche l'ingresso o la partnership di una compagnia araba...forse la stessa per la quale lo scorso anno airitaly aveva lavorato!
Thread Fusione MeridianaFly - Air Italy
- Autore Discussione petrus.de.burgo
- Data d'inizio
- Stato
Caro FlyKing, ti rispondo volentieri e nessun vetriolo.
Iniziamo dalla fine
Su un articolo apparso su "La Prealpina" del 21 Giugno il Commissario parlando dell'ok europeo dice testualmente in virgolettato : "Non è stato facile, i concorrenti hanno addirittura assoldato un lobbista a Bruxelles per metterci i bastoni tra le ruote".
Non credo sia una pratica quotidiana.
Tale piano, anche in questo caso come da dichiarazioni ufficiali del Commissario, serve solo per rimettere l'azienda sul mercato e renderla appetibile a qualche acquirente.
Si può cercare di piazzare una azienda che lavora, una ferma no.
E non è detto che gli interessati siano solo compagnie aeree o aggregati di zoppi che sono sopravvissuti a LVG per miracolo o per inciuci, il mondo è pieno di società e fondi che hanno bisogno di girare soldi in quantità, già in passato si sono fatti vivi.
Ma volevano l'azienda operativa.
Il piano stand-alone (una volta definito il Piano "B") fu autorizzato dal Commissario in un periodo in cui si iniziava a percepire che le trattative allora in corso con le varie meteore apparse (WTM, Air4, etc.) non avrebbero avuto futuro realistico perchè chiaccheravano tanto ma non avevano quattrini.
Fù autorizzato dal Commissario solo dopo che diversi TO avevano mostrato totale disponibilità a tornare a volare con LVG se fosse ripartita (alcuni anche con bozza scritte) in virtù degli ottimi rapporti e della differenza riscontrata rispetto ad altri vettori.
Guarda caso Eden, pur di non dover continuare a subire l'approssimazione di altri, alla fine si è rivolta ad AZ.
E pensa che c'è qualcuno, anche qui sul forum, che vuol far passare l'offerta di AEY come l'occasione del secolo che non va fatta scappare.
Ma mi facciano il piacere... per questi si, un pò di vetriolo ci vuole.
acidacomesololedonnesannoessere
vickysplash
Iniziamo dalla fine
Concordo al 100%. Ma questo non vuol dire che non si possa cercare di farla ripartire.
E qui invece ti sbagli.
Su un articolo apparso su "La Prealpina" del 21 Giugno il Commissario parlando dell'ok europeo dice testualmente in virgolettato : "Non è stato facile, i concorrenti hanno addirittura assoldato un lobbista a Bruxelles per metterci i bastoni tra le ruote".
Non credo sia una pratica quotidiana.
Ma questo è più che ovvio. Infatti un altra delle grandi mistificazioni che vengono fatte, specialmente qua, è quella di far credere che qualcuno abbia pensato di andare avanti 10 anni con lo stand-alone.
Tale piano, anche in questo caso come da dichiarazioni ufficiali del Commissario, serve solo per rimettere l'azienda sul mercato e renderla appetibile a qualche acquirente.
Si può cercare di piazzare una azienda che lavora, una ferma no.
E non è detto che gli interessati siano solo compagnie aeree o aggregati di zoppi che sono sopravvissuti a LVG per miracolo o per inciuci, il mondo è pieno di società e fondi che hanno bisogno di girare soldi in quantità, già in passato si sono fatti vivi.
Ma volevano l'azienda operativa.
Altra informazione da correggere. L'ho già fatto nei 3d su LVG, ma lo rifaccio volentieri.
Il piano stand-alone (una volta definito il Piano "B") fu autorizzato dal Commissario in un periodo in cui si iniziava a percepire che le trattative allora in corso con le varie meteore apparse (WTM, Air4, etc.) non avrebbero avuto futuro realistico perchè chiaccheravano tanto ma non avevano quattrini.
Fù autorizzato dal Commissario solo dopo che diversi TO avevano mostrato totale disponibilità a tornare a volare con LVG se fosse ripartita (alcuni anche con bozza scritte) in virtù degli ottimi rapporti e della differenza riscontrata rispetto ad altri vettori.
Guarda caso Eden, pur di non dover continuare a subire l'approssimazione di altri, alla fine si è rivolta ad AZ.
Togli pure il probabilmente.
E pensa che c'è qualcuno, anche qui sul forum, che vuol far passare l'offerta di AEY come l'occasione del secolo che non va fatta scappare.
Ma mi facciano il piacere... per questi si, un pò di vetriolo ci vuole.
acidacomesololedonnesannoessere
vickysplash
A me sembrano evidentemente delle nozze con i fichi secchi quelle proposte tra AEY e Livingston.
Non mi sembra che il Comandante sia disposto a tirar fuori soldi, visto che vuole risparmiare anche sulle fidejussioni richieste.
Come acidità puoi forse anche fare di più, le circostanze lo consentono ...
Ultima modifica:
Grazie vicky, concordo sul 98% della linea da te esposta.
L'unica cosa che mi fa veramente storcere il naso è il punto dell'ostruzionismo degli altri vettori, arrivati addirittura ad "assoldare un lobbista". Non siamo in un romanzo di Dan Brown e non stiamo parlando di un pilastro dell'aviazione mondiale, pertanto mi sembra se non improbabile quantomeno "strano".
dallapadellaallabrace
FlyKing
L'unica cosa che mi fa veramente storcere il naso è il punto dell'ostruzionismo degli altri vettori, arrivati addirittura ad "assoldare un lobbista". Non siamo in un romanzo di Dan Brown e non stiamo parlando di un pilastro dell'aviazione mondiale, pertanto mi sembra se non improbabile quantomeno "strano".
dallapadellaallabrace
FlyKing
L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: Sei milioni per l'aeroporto
26.07.2011
OLBIA. Cappellacci: «Come parte pubblica avremo un ruolo in Meridiana» Verrà allungata la pista: è intesa Regione-Geasar Sei milioni e spiccioli. Li mette la Regione, li spende Geasar. Serviranno a cambiare il tracciato della statale 125. Obiettivo: liberare metri per allungare la pista 023 del Costa Smeralda. LA FIRMA Si capisce da quel tavolo lungo, fatto di big, quanto importante sia la convenzione sottoscritta ieri. A conti fatti, un tassello della Olbia-Sassari, visto che i lavori dell'aeroporto rientrano nel lotto 9 della 4 corsie. La Geasar diventa il soggetto attuatore. Ovvero, prende in mano bandi e risorse. Poteri trasferiti alla spa da Ugo Cappellacci , presidente della Regione e commissario straordinario per il raddoppio. La società, che gestisce lo scalo olbiese, ha già fissato i tempi: cantiere aperto 12 mesi. Di tasca dovrà però aggiungere le spese di progettazione. Nel frattempo acquisirà 16 ettari a est del Costa Smeralda, lì dove la pista 023 si allungherà fino a 2.700 metri. Quanto basta per far atterrare qualsiasi aereo: sarà scalo di serie A. I PADRONI DI CASA Nella sala vip dell'aviazione Eccelsa (jet privati), Franco Trivi firma da presidente di Geasar. Mettono il loro nome anche Cappellacci e Alessio Quaranta , direttore generale di Enac (all'Ente nazionale per l'aviazione civile spetterà la vigilanza sui lavori). Trivi parla di «passo importante», ma poi è Silvio Pippobello , l'ad, a fare il punto. «Vero - dice - che in base a un accordo firmato anni fa, gli investimenti ammontavano a 37,5 milioni. Ma comprendeva questa aerostazione che poi abbiamo realizzato insieme alla viabilità interna». Insomma, Geasar non ha aspettato la burocrazia per rimodellare lo scalo. Ma adesso, con Cappellacci governatore, si lavora di fino. Quindi: sulla Olbia-Sassari ci sarà un ingresso per arrivare direttamente in aeroporto. LE NOVITÀ DEL PRESIDENTE E se Quaranta fa notare «la coincidenza tra rilancio di Meridiana e nuove infrastrutture», Cappellacci snocciola le ultimissime. L'incipit è proprio l'accordo tra la compagnia dell'Aga Khan e Air Italy. «La Regione - fa sapere - avrà un ruolo importante perché Meridiana diventi la nostra compagnia di bandiera. Questione di giorni e saprete tutto». Non solo: gli Md 80 si sposteranno anche a Tortolì «per garantire i collegamenti col resto della Penisola». Ecco spiegata la presenza di Giorgio Mazzella , forse non più intenzionato a mollare la Gearto che gestisce lo scalo ogliastrino. LA STRATEGIA Insomma, Cappellacci vuole mettere i Quattro Mori anche sulla continuità territoriale aerea. E appunta: «A settembre convocherò una conferenza di servizi. Vanno garantire tariffe agevolate ai residenti, ma anche ai turisti. Dobbiamo pensare la Sardegna come un sistema, con tutte le sue declinazioni territoriali. Un percorso che comincia dai trasporti». Alessandra Carta
26.07.2011
OLBIA. Cappellacci: «Come parte pubblica avremo un ruolo in Meridiana» Verrà allungata la pista: è intesa Regione-Geasar Sei milioni e spiccioli. Li mette la Regione, li spende Geasar. Serviranno a cambiare il tracciato della statale 125. Obiettivo: liberare metri per allungare la pista 023 del Costa Smeralda. LA FIRMA Si capisce da quel tavolo lungo, fatto di big, quanto importante sia la convenzione sottoscritta ieri. A conti fatti, un tassello della Olbia-Sassari, visto che i lavori dell'aeroporto rientrano nel lotto 9 della 4 corsie. La Geasar diventa il soggetto attuatore. Ovvero, prende in mano bandi e risorse. Poteri trasferiti alla spa da Ugo Cappellacci , presidente della Regione e commissario straordinario per il raddoppio. La società, che gestisce lo scalo olbiese, ha già fissato i tempi: cantiere aperto 12 mesi. Di tasca dovrà però aggiungere le spese di progettazione. Nel frattempo acquisirà 16 ettari a est del Costa Smeralda, lì dove la pista 023 si allungherà fino a 2.700 metri. Quanto basta per far atterrare qualsiasi aereo: sarà scalo di serie A. I PADRONI DI CASA Nella sala vip dell'aviazione Eccelsa (jet privati), Franco Trivi firma da presidente di Geasar. Mettono il loro nome anche Cappellacci e Alessio Quaranta , direttore generale di Enac (all'Ente nazionale per l'aviazione civile spetterà la vigilanza sui lavori). Trivi parla di «passo importante», ma poi è Silvio Pippobello , l'ad, a fare il punto. «Vero - dice - che in base a un accordo firmato anni fa, gli investimenti ammontavano a 37,5 milioni. Ma comprendeva questa aerostazione che poi abbiamo realizzato insieme alla viabilità interna». Insomma, Geasar non ha aspettato la burocrazia per rimodellare lo scalo. Ma adesso, con Cappellacci governatore, si lavora di fino. Quindi: sulla Olbia-Sassari ci sarà un ingresso per arrivare direttamente in aeroporto. LE NOVITÀ DEL PRESIDENTE E se Quaranta fa notare «la coincidenza tra rilancio di Meridiana e nuove infrastrutture», Cappellacci snocciola le ultimissime. L'incipit è proprio l'accordo tra la compagnia dell'Aga Khan e Air Italy. «La Regione - fa sapere - avrà un ruolo importante perché Meridiana diventi la nostra compagnia di bandiera. Questione di giorni e saprete tutto». Non solo: gli Md 80 si sposteranno anche a Tortolì «per garantire i collegamenti col resto della Penisola». Ecco spiegata la presenza di Giorgio Mazzella , forse non più intenzionato a mollare la Gearto che gestisce lo scalo ogliastrino. LA STRATEGIA Insomma, Cappellacci vuole mettere i Quattro Mori anche sulla continuità territoriale aerea. E appunta: «A settembre convocherò una conferenza di servizi. Vanno garantire tariffe agevolate ai residenti, ma anche ai turisti. Dobbiamo pensare la Sardegna come un sistema, con tutte le sue declinazioni territoriali. Un percorso che comincia dai trasporti». Alessandra Carta
Probabile che la giornalista non sappia neanche cosa sia un MD80; nessuno comunque ha parlato di macchine specifiche, si mettono nuovamente in discussione i possibili collegamenti tra l'aeroporto di Tortolì e la penisola; accordi politici insomma.......all'italiana.
Si infatti, è lunga 1450 metri, decisamente troppo pochi per un M80. Anche se non con questo aereo, Meridiana, in collaborazione con Geasar, garantirà i collegamenti in regime di continuità territoriale per Verona, Linate e Fiumicino.
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MeridianaFly/Air Italy
Permettetemi di rientrare in OT e di esprimere una mia idea su come in realtà vogliano proseguire:
- fanno un unica entità senza in pratica apportare soldi , con il solito "aiuto" del Principe;
- se ce la fanno prendono LM;
- fanno anche un pò di sinergie e "pulizie" per salutare qualche Dirigente o qualche Servizio poco interessante per il Gruppo;
- a fine anno si scindono e Air Italy fa solo il Charter, portandosi a Mxp ciò che resta di GJ;
- Meridiana invece fa la vecchia Alisarda (linea prevalentemente dalla Sardegna) con l'entrata della Regione nel capitale.
Troppo fantasioso ?
Permettetemi di rientrare in OT e di esprimere una mia idea su come in realtà vogliano proseguire:
- fanno un unica entità senza in pratica apportare soldi , con il solito "aiuto" del Principe;
- se ce la fanno prendono LM;
- fanno anche un pò di sinergie e "pulizie" per salutare qualche Dirigente o qualche Servizio poco interessante per il Gruppo;
- a fine anno si scindono e Air Italy fa solo il Charter, portandosi a Mxp ciò che resta di GJ;
- Meridiana invece fa la vecchia Alisarda (linea prevalentemente dalla Sardegna) con l'entrata della Regione nel capitale.
Troppo fantasioso ?
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l'unico jet commerciale che ce la fa è l'Avro RJ /BAe146 con alcune restrizioni...
L' Md-80 lo fermano in acqua..
non sarebbe meglio fare un po di pulizie e rendere omogenea la flotta? almeno distinguendo corto e lungo.. avere 4 tipi di macchine (anzi 5) vuol dire avere manutenzione, crew, training, spare parts diversi per tutti.. e i costi lievitano..
Secondo me l'idea e' quella....meridianafly avra' 2 settori..quello charter gestito dal ramo airitaly , piu' abituato a lavorare per quel settore, e quello di linea ,gestito da meridiana piu' abituato al linea....!!
Da capire ora se essendo tutto un gruppo anche per i dipendenti Airitaly sara' prevista o no cassa a rotazione....
non mi pare , anzi ha ceduto al galeotto facendoci un bel po' di soldi....l'altra volta non e' andata molto bene con i B777
Mi è stato detto che qualche settimana fa è stato avvistato Gentile negli uffici AZ a FCO....qualcuno sa niente?
- Stato