Thread Fusione MeridianaFly - Air Italy


Stato
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No grazie, aumentassero la produttività. Allora meglio 4 anni di cassa integrazione che guadagno di piu che facendo le sei (6) tratte di I9 o partendo di riposo. ma vorrei essere parte attiva del risanamento portando la mia professionalitá alla causa. Basta tagliare sul personale! Penso che l'approccio di AirItaly della gestione del personale non funzioni se non in una realta piccola... Ci vuole ben altro,
basta poco a far contenti i naviganti, perchè se non sono orgogliosi di rappresentare la compagnia agli
occhi del passeggero a bordo tutti i giorni, allora non si vola lontano, come qualità del servizio e come fidelizzazione del cliente.
Ben venga tutto il resto

"Personale IG sotto contratto I9"
Ricordi quando volevano creare MeridianaExpress ? Il casino che fecero i dipendenti sarebbe nulla in confronto.
 
... ho come la sensazione che ne vedremo delle belle... del resto, come dicono, portare a casa la cassa integrazione senza aver toccato di una virgola il contratto, bhè son buoni tutti di farlo... tanto c'è lo stato che paga
 
http://www.ilsole24ore.com/art/fina...otrebbe-081646.shtml?uuid=AaIkLXqD&fromSearch

La compagnia finita in insolvenza potrebbe aggregarsi al nuovo polo italiano del trasporto aereo Offerta di Air Italy e Meridiana per Livingston
23 luglio 2011

ROMA
Il matrimonio nei cieli tra Air Italy e Meridiana Fly potrebbe ricevere in dote una terza compagnia, il ramo d'azienda di Livingston, vettore charter messo a terra nell'ottobre 2010 per insolvenza con circa 420 dipendenti.
Su Livingston ha aperto una procedura di vendita il commissario, avvocato Daniele Discepolo, il quale ha l'autorizzazione dell'Unione europea a far avere alla compagnia la garanzia statale su un finanziamento di 9,8 milioni di euro. Il comandante Giuseppe Gentile, presidente, amministratore delegato e azionista di riferimento di Air Italy, ha presentato un'offerta formale di acquisto del ramo d'azienda di Livingston.
Non si conoscono i termini della proposta, che è accompagnata da un deposito di 200mila euro. Il commissario Discepolo ha chiesto alcuni chiarimenti. Se arriveranno nei prossimi giorni, il commissario sottoporrà l'offerta di Air Italy al comitato di sorveglianza, presieduto da Renzo Bellora, un commercialista di Gallarate che è commissario di un'altra azienda in dissesto, la Ferrania. La riunione del comitato è fissata per il primo agosto. L'offerta è condizionata a un accordo con i sindacati sull'occupazione. Air Italy assorbirebbe quasi un centinaio di addetti, sugli oltre 400 in cassa integrazione dell'ex Lauda Air.
Sul vettore permane l'interesse della Rt di Riccardo Toto, il figlio del fondatore di Air One che è socio di Alitalia-Cai, Carlo Toto. Il giovane imprenditore (31 anni) però non ha finora formalizzato un'offerta, in seguito alla forte opposizione dell'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, che ritiene l'acquisto di Livingston incompatibile con l'impegno di non concorrenza firmato a fine 2008 dalla Toto spa (che fa capo al padre, Carlo) con la vendita di Air One a Cai. Il divieto, valido fino a tutto il 2013, riguarda «attività di trasporto aereo passeggeri di linea che siano in concorrenza diretta con l'attività esercitata da Cai». Livingston però è un vettore charter, non di linea.
L'acquisto di Livingston rafforzerebbe l'attività charter del nuovo polo costituito da Meridiana Fly e Air Italy, spiega al Sole 24 Ore Roberto Scaramella, direttore del settore aviation di Akfed, il fondo dell'Aga Khan al quale il principe degli ismailiti ha appena trasferito la sua partecipazione di controllo in Meridiana. L'integrazione è seguita con attenzione anche dai sindacati, perché di recente nel gruppo Meridiana è stato firmato un accordo per circa 900 esuberi, da smaltire con cassa integrazione per 4 anni più tre anni di mobilità.
«L'integrazione con Air Italy – spiega Scaramella – aumenta il tasso di utilizzo degli aerei e ci rende più efficienti, perché faremo le stesse cose del nostro piano ma usando meno aerei. È un'occasione di crescita per entrambi i vettori, con servizi migliori. Le due compagnie insieme possono raggiungere più rapidamente l'equilibrio economico, dovremmo arrivarci nel 2013». Il gruppo parte con circa 800 milioni di ricavi e 35 aerei, di cui sei per il lungo raggio (charter). «Ognuno dovrà ridurre la flotta di tre quattro aerei, l'occupazione non dovrebbe subire impatti oltre al nostro piano, salvo qualche aggiustamento», precisa Scaramella. Alitalia aveva corteggiato Meridiana, Sabelli è uscito definitivamente di scena o no? «Questo progetto è chiaramente alternativo ad Alitalia. C'è un accordo di code sharing tra Cai e Air Italy, ci sono i presupposti per rinnovarlo e può essere esteso. Dopo aver stabilizzato l'azienda, affronteremo il tema delle alleanze, parleremo con tutti i tre grandi poli mondiali».
 
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"Personale IG sotto contratto I9"
Ricordi quando volevano creare MeridianaExpress ? Il casino che fecero i dipendenti sarebbe nulla in confronto.

Direi anche molto peggio.... sai l'esperienza impara...ed anche tanto...!!!

Ricordo che scrivere interamente in maiuscolo equivale a urlare e non è consentito dal regolamento del forum. Ho rimesso in minuscolo
Kenadams
 
Ultima modifica da un moderatore:
non credo che portare contratti di Ig e Gj a quello di I9 sara' fattibile.....sara' una dura guerra in tal senso!!!Lo scorso anno gia' il contratto I9 venne modificato( in peggio)...credo si sia giunti ad un punto dove secondo me sara' piu' probabile trovare una via di mezzo.....Contratto Gj per tutti!!
 
Da Sardegna24 del 22 luglio: "Verso la nascita di un nuovo blocco aereo in grado di contrastare le low cost, il nuovo AD Giuseppe Gentile pensa ad accordi di code sharing con Alitalia – Cai in un’operazione di protezione del trasporto aereo nazionale dai player esteri concorrenti.
Dalla prossima settimana ci potrebbe essere un nuovo ingresso nel gruppo Meridiana – Air Italy: quello della compagnia Livingston, sotto amministrazione straordinaria per insolvenza. Il commissario Daniele Discepolo incaricato di gestire la vendita del vettore, aprirà le buste fra lunedì e mercoledì. E sembra che, nonostante l’interesse più volte annunciato dal gruppo Toto, l’ex AirOne, in realtà l’unica offerta formale pervenuta al commissario sia proprio quella fatta da Air Italy del comandante Giuseppe Gentile. Se dovesse aggiudicarsi l’acquisto Gentile, che ha partecipato all’offerta con una fideiussione di 200 mila euro, avrà a disposizione 9 milioni di euro di fondi garantiti dallo Stato per risollevare le sorti della compagnia. Alla santa alleanza dei cieli potrebbe presto unirsi anche Wind Jet.
Il matrimonio Meridiana – Air Italy apre, dunque, un nuovo dirompente scenario nel panorama del trasporto aereo italiano, con la concreta possibilità che anche altre piccole compagnie possano presto contribuire alla nascita di un grande polo capace di contrastare l’agguerrita concorrenza delle low cost. Di certo l’operazione di accorpamento fra compagnie aeree si sta svolgendo con una forte accelerata, approfittando dell’estate per evitare eventuali scossoni politici in autunno. Ma che rapporti avrebbe questo nuovo colosso con Alitalia – Cai? E’ difficile pensare che fra le due realtà ci sarà la guerra, visto che Air Italy, che farebbe da collante fra Meridiana ed il resto dei vettori, ha rapporti commerciali di code sharing con Cai. Il vero obiettivo potrebbe dunque essere un’operazione di protezione del trasporto aereo nazionale, così come è già accaduto in altri paesi europei"
 
Da Sardegna24 del 22 luglio: "Verso la nascita di un nuovo blocco aereo in grado di contrastare le low cost, il nuovo AD Giuseppe Gentile pensa ad accordi di code sharing con Alitalia – Cai in un’operazione di protezione del trasporto aereo nazionale dai player esteri concorrenti.
Dalla prossima settimana ci potrebbe essere un nuovo ingresso nel gruppo Meridiana – Air Italy: quello della compagnia Livingston, sotto amministrazione straordinaria per insolvenza. Il commissario Daniele Discepolo incaricato di gestire la vendita del vettore, aprirà le buste fra lunedì e mercoledì. E sembra che, nonostante l’interesse più volte annunciato dal gruppo Toto, l’ex AirOne, in realtà l’unica offerta formale pervenuta al commissario sia proprio quella fatta da Air Italy del comandante Giuseppe Gentile. Se dovesse aggiudicarsi l’acquisto Gentile, che ha partecipato all’offerta con una fideiussione di 200 mila euro, avrà a disposizione 9 milioni di euro di fondi garantiti dallo Stato per risollevare le sorti della compagnia. Alla santa alleanza dei cieli potrebbe presto unirsi anche Wind Jet.
Il matrimonio Meridiana – Air Italy apre, dunque, un nuovo dirompente scenario nel panorama del trasporto aereo italiano, con la concreta possibilità che anche altre piccole compagnie possano presto contribuire alla nascita di un grande polo capace di contrastare l’agguerrita concorrenza delle low cost. Di certo l’operazione di accorpamento fra compagnie aeree si sta svolgendo con una forte accelerata, approfittando dell’estate per evitare eventuali scossoni politici in autunno. Ma che rapporti avrebbe questo nuovo colosso con Alitalia – Cai? E’ difficile pensare che fra le due realtà ci sarà la guerra, visto che Air Italy, che farebbe da collante fra Meridiana ed il resto dei vettori, ha rapporti commerciali di code sharing con Cai. Il vero obiettivo potrebbe dunque essere un’operazione di protezione del trasporto aereo nazionale, così come è già accaduto in altri paesi europei"

Mi sembra un operazione che non ha ne capo ne coda e sfidare le grandi low cost europee sul corto e medio raggio in Italia è pura follia.
 
Mi sembra un operazione che non ha ne capo ne coda e sfidare le grandi low cost europee sul corto e medio raggio in Italia è pura follia.

si sopratutto basando la loro sede centrale a Olbia come previsto e con un mix di flotta e destinazioni (linea, leisure, charter) da far rabbrividire
 
si sopratutto basando la loro sede centrale a Olbia come previsto e con un mix di flotta e destinazioni (linea, leisure, charter) da far rabbrividire

Non capisco come la locazione della "sede centrale" possa influire sul successo/insuccesso di una operazione industriale di questo tipo.
 
santa alleanza dei cieli

Più che "santa alleanza" sembra un'armata Brancaleone, soprattutto dinanzi ai player europei dai quali ci vorrebbe difendere - comunque: in bocca al lupo al nuovo gruppo, se riuscisse a trovare sinergie vere potrebbe riuscire a sopravvivere.
 
Lo scenario proposto andrebbe nell'ottica di quanto avvenuto in Francia. Da noi in più che il fenomeno low cost molto sviluppato, ma è anche vero che se l'imput che passa chiaro è di razionalizzare il mercato potrebbero essere fatte delle belle pressioni per far sparire la valanga di contributi date alle low cost carrier per far sopravvivere un bel po' di aeroporti che altrimenti si troverebbero a subire una razionalizzazione di fatto eliminando la stortura italiana di un aeroporto ogni 50 km in certe zone.
 
Stato
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