Thread AZ/CAI 22-23 ottobre


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23/10/2008 - 10:52
La Cai 'ringrazia' il calo del petrolio
Secondo Italia Oggi potrebbe risparmiare fino a 730 mln di euro

Il calo del prezzo del petrolio potrebbe far risparmiare a Cai circa 730 mln di euro. E' quanto scrive Italia Oggi. La testata fa i calcoli considerando il barile sceso a 66 dollari (anche se il calo in serata è stato anche maggiore, ndr): nel piano Fenice il costo di riferimento è stato fissato a 128 dollari a barile. Se Italia Oggi fa i calcoli, Il Sole-24 Ora continua nel toto-partner estero. Secondo "autorevoli fonti politiche", scrive il quotidiano, quello più vicino sarebbe Air France-Klm.

Guidaviaggi
 
si risparmiati ... ma per investire su cosa...??? 7-8 destinazioni lungo raggio 3-4xw. Che tristezza.Speriamo che almeno abbiano la decenza di scegliere Lufthansa come partner.Da qualche parte avevo sentito la possibilità che LH rilevasse il 49%, CAI l'altro 49% e Air Dolomiti una quota del 2%...giusto per preservare l'italianità col 51% salvo poi vedere che EN è al 100% posseduta da LH.Speriamo che finisca così.
 
se non erro è la legge 104

La legge garantisce grossi benefici alle aaziende per dipendenti che a loro volta beneficiano della 104 e familiari.

Di solito le aziende sono alla ricerca di persone sotto 104 perchè hanno degli obiettivi di asunzione e, se non li rispettano pagano una multa.
il problema è che non possono garantire loro la stabilità della base (Roma ndr....)
 
mi sembra utile riportarvi qui il discorso di Di Pietro alla Camera...dal mio punto di vista illuminante...

Saluti
Paolin.

"Signor Presidente, mi verrebbe voglia di dire anche questa volta «signor Presidente del Consiglio che non c'è», ma mi pare di capire che devo dire «signor Governo che non c'è»!
Con tutto il rispetto per il sottosegretario Martinat, chiedo alla Presidenza della Camera se si possa arrivare fino a questo punto: stiamo votando la fiducia ad un Governo che non si presenta neanche con un Ministro, non dico con il Presidente del Consiglio dei ministri, ma neanche con il Ministro per i rapporti con il Parlamento, neanche con il Ministro direttamente interessato!
A mio avviso, quindi, ci troviamo in una situazione in cui vi è necessità di negare la fiducia a questo Governo, perché consideriamo il suo modo di governare pericoloso per la democrazia, per l'economia e per la giustizia del Paese.
La sua perdurante latitanza dal confronto parlamentare dimostra ancora una volta che lei, signor Presidente del Consiglio che non c'è, non ha alcuna considerazione delle istituzioni democratiche. Il suo modo di governare, con il ricorso a continui decreti-legge e con il ripetuto ricorso al voto di fiducia, sta svuotando il Parlamento delle sue funzioni e del suo ruolo.
Mi permetta, signor Presidente della Camera, di utilizzare la prima parte del mio intervento su questo tema: stiamo votando continuamente la fiducia e abbiamo un Governo continuamente latitante nel momento in cui si vota la fiducia! A chi dobbiamo dare questa fiducia? Ai banchi vuoti?
La verità è che a questo Governo non interessa nulla del Parlamento. Va per la sua strada come faceva, una volta, chi decideva da solo, con ben altro intendimento.
Parliamo poi nel merito di questo provvedimento che viene chiamato «salva Alitalia».

Ma quando mai?

Ma quale «salva Alitalia»? Alitalia i libri li ha portati in tribunale! Alitalia è praticamente fallita, non c'è più! Non c'è più! Poteva esserci, se fosse stato lasciato tutto come avevamo cercato di lasciarlo noi, cioè vendendola ad Air France, una compagnia che di mestiere fa il trasporto aereo. Invece, durante le elezioni, il Presidente del consiglio ci ha detto: «Fermi tutti, datemi 300 milioni, perché io dietro l'angolo ho uno che compra Alitalia e la farà funzionare bene. I soldi li mette tutti lui, i dipendenti staranno tutti a posto e l'Italia viaggerà sicura e contenta». Ma dove? Dove? Era una truffa, una truffa elettorale.
Di truffa, allora, permettetemi di parlare in questo mio intervento. Lei, signor Presidente del Consiglio, sta truffando gli italiani! Lei e il suo Governo volete far credere - lo volete far credere e vi riesce, grazie alle sue televisioni e alle televisioni di Stato, ormai asservite a lei, e ai suoi giornalisti compiacenti e dipendenti - di aver salvato Alitalia. Invece l'avete affossata! Alitalia oggi è fallita! In compenso, si sono presentati gli amici del CAI, gli amici suoi del CAI, signor Presidente del Consiglio!
Proviamo a guardare chi sono costoro. Non sono emeriti sconosciuti, sono persone che hanno qualcosa da dire e qualcosa da prendere dal nostro Paese. Certamente non hanno nulla a che fare con il know how relativo al trasporto aereo. Gianluigi Aponte è un armatore che ha residenza in Svizzera, una miriade di finanziarie offshore e una flotta navale battente bandiera panamense. Costui sarebbe il «patriota italiano», con bandiera italiana, al quale lei vuole affidare le sorti della compagnia Alitalia! Certo, c'è anche Davide Maccagnini, immobiliarista che prima faceva cannoni e razzi missilistici, che del trasporto aereo deve avere una conoscenza davvero eccezionale.
Certamente una conoscenza eccezionale deve averne Benetton, proprio perché in conflitto di interessi. Egli, come tutti sapete, è persona che ha un interesse ben preciso nell'aeroporto di Fiumicino: lo ha infatti costruito e lo gestisce. Sarà uno dei proprietari di Alitalia. Insomma, per intenderci, come gestore di Fiumicino sarà lui a decidere quali tariffe far pagare all'Alitalia per utilizzare quell'aeroporto. Tutto in famiglia! Questo si può fare. Certo, c'è Salvatore Ligresti, io me lo ricordo bene, noto immobiliarista, palazzinaro e pregiudicato di Tangentopoli. Certo, c'è Francesco Bellavista Caltagirone, noto anche lui per le attività immobiliari e c'è anche l'imprenditore Marcegaglia. Infatti non si presenta solo l'imprenditrice Marcegaglia, ma l'intera impresa Marcegaglia. La conosciamo bene, non solo perché è il presidente di Confindustria ma anche perché papà Marcegaglia, come Geronzi e Roberto Colannino ce li ricordiamo nel caso della bancarotta, del crack Italcase. A costoro dobbiamo affidare il futuro di Alitalia! Gente che ha un'esperienza specifica su come gestire un'attività così importante. Oddio, c'è qualcuno che si interessa di aerei: il proprietario di Air One, Toto. Se ne interessa così bene che è pieno di debiti! Se ne interessa così bene che oggi, fondendo le due realtà, metterà il sistema dei trasporti italiano interamente in un'unica mano, con totale assenza di concorrenza.
Potrei continuare ancora ad illustrare chi sono questi diciotto «patrioti italiani» con i soldi degli altri, esperti molto bene a far cassa per loro e a far pagare i danni agli italiani. Abbiamo consegnato questa realtà a costoro, senza gara, dicendo che occorreva farlo urgentemente perché stava per fermarsi l'intero trasporto aereo.
Appena abbiamo detto che l'avremmo affidato a loro, il trasporto aereo è continuato senza che ci avessero messo ancora una lira. Lo sapete o no che ancora oggi il contratto non è stato fatto ed ancora oggi hanno chiesto tempo per presentare la loro bozza di contratto?
Ci chiediamo perché l'asset attivo di Alitalia non sia stato messo in vendita tramite una gara. Eravamo riusciti a vendere tutta l'Alitalia, sia la parte attiva che quella passiva; adesso invece il passivo è stato messo, con azione truffaldina, a carico dei contribuenti italiani, mentre l'attivo non è neanche stato messo in vendita, ma è stato dato in grazioso dono a diciotto «furbetti del quartierino», amici del Presidente del Consiglio, i quali hanno interessi del tutto diversi dal trasporto ed ai quali si dice di fare una gara per trovare un partner straniero!
Ma benedetto il Signore: questo partner straniero non potevate farlo trovare dallo Stato anzi dal commissario straordinario Fantozzi? Non potevamo noi bandire una gara e guadagnarci sopra? L'abbiamo regalata a loro affinché se la vendano e ci lucrino la differenza! Persino i privati hanno fatto attività speculativa con soldi pubblici!
Si tratta di un reato, se non fosse che lo fate per legge, perché questa è la nuova Tangentopoli! La vecchia Tangentopoli è quella di chi commetteva dei reati; la nuova Tangentopoli è fare per legge ciò che non si può fare in modo che appaia tutto legittimo. Si tratta di una immoralità, di una «porcata» come si usa dire ormai da tempo, da quando il noto Ministro Calderoli ha «ideato» con grande efficacia questo termine.
Quindi, signor Presidente del Consiglio, lei ha truffato gli italiani perché con questo decreto-legge ha preso per la gola non solo gli italiani, ma anche i dipendenti e le maestranze.
Vorrei farle presente e ricordarle, signor Presidente del Consiglio che non c'è, che lei non solo ha truffato, ma ha addirittura ricattato i lavoratori, ha descritto i lavoratori, i piloti, gli assistenti di volo e il personale a terra come raccomandati, lavativi, superstipendiati, nullafacenti: di tutto e di più. Quasi che la colpa del non funzionamento di Alitalia fosse delle sue maestranze e non dei suoi amministratori e non di quei politici che si sono fatti fare, come il Ministro Scajola, una linea aerea apposita che collega Roma ad Albenga !
Non come quegli amministratori come Cimoli, al quale per farlo dimettere, sono stati dati otto milioni di euro perché questo era previsto dal contratto!
Ai lavoratori di Alitalia oggi lei dice che se non accettano non sarà più loro riconosciuta né la cassa integrazione né la mobilità, come previsto. Questo si chiama ricatto! La truffa, invece, è quel che ha dato ed ha previsto per i lavoratori non dell'Alitalia, per quelli dell'indotto, quelli per i quali cioè, lei non ha neanche previsto il sistema di cassa integrazione e di tutela previsto per i lavoratori Alitalia.
Per questa ragione - e mi avvio alla conclusione ringraziandola, signor Presidente - noi del gruppo dell'Italia dei Valori, non solo non possiamo votare la fiducia, ma avvisiamo l'opinione pubblica, i cittadini italiani che lei si sta allontanando sempre più dallo Stato di diritto, dallo Stato della legalità e si sta comportando sempre più da quello che pensiamo che sia: un truffatore politico."
 
tutto vero, ma la decisione ultima spetta al datore di lavoro e, siccome non si tratta di cacciare una persona ma di assumerla, fra x candidati scelgo chi voglio io, basta dare una motivazione valida
la motivazione che hanno dato è che non vogliono assumere chi ha un malato grave a carico,legge 104
se non sbaglio,per legge questi soggetti dovrebbero avere la priorità
è scandaloso che ci sia chi difende tali motivazioni
questo non è razzismo,ma discriminazione
 
Milano - Il Governatore Formigoni e l'Assessore Cattaneo parlano di situazione preoccupante e di tempi strettissimi per evitare il peggio
La Regione striglia Alitalia: «Tagli inaccettabili»


«Inaccettabili i tagli dei voli a Malpensa». Lo ribadiscono il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, preoccupati per la notizia delle fortissime riduzioni che Alitalia si prepara a operare nel mese di novembre sullo scalo di Malpensa.
Formigoni e Cattaneo rendono note le cifre in loro possesso: a quanto risulta a Regione Lombardia, il piano di ridimensionamento della compagnia di bandiera prevede una riduzione di voli su Malpensa da 312 a 153 alla settimana.

«Possiamo comprendere - continuano Formigoni e Cattaneo - che il commissario di una società tecnicamente in liquidazione non
possa che fare così ma facciamo appello agli azionisti della Cai affinché attuino in fretta il Piano Fenice. Se non lo fanno in
tempi rapidi, il rischio è che nel frattempo il malato deceda sul letto di morte».
Secondo i dati diffusi dall'Associazione europea delle compagnie aeree, Aea, a settembre il calo passeggeri della compagnia di
bandiera è stato del 28,3%, dopo una flessione del 21,4% ad agosto, «conferma evidente - per Formigoni e Cattaneo - che
abbandonare Malpensa sarebbe un disastro».

Giovedi 23 Ottobre 2008
VareseNews
 
la motivazione che hanno dato è che non vogliono assumere chi ha un malato grave a carico,legge 104
se non sbaglio,per legge questi soggetti dovrebbero avere la priorità
è scandaloso che ci sia chi difende tali motivazioni
questo non è razzismo,ma discriminazione
mi auto quoto
mi sembra che questo governo stia facendo una politica anticostituzionale

come è possibile solamente immaginare di discriminare un lavoratore solo perchè questo ha a carico ad esempio un figlio disabile?

in quale paese civile avvengono tali discriminazioni?

la cai,diretta emanazione della confindustria,vogliono forse ridurre l'italia ad essere la cina d'occidente,dove i lavoratori non hanno diritti ma solo doveri?
 
è cai che assume ...

e quindi?
per loro le leggi italiane e la costituzione non valgono?

ma come fai robbyy a difendere una decisione del genere?

quale azienda in italia discrimina chi ha figli disabili a carico?

cosa diresti se domani un azienda scrivesse tra i requisiti per essere assunti:

NON AVERE FIGLI DISABILI A CARICO
NON ESSERE IN MATERNITA'

ci dicono che in italia si fanno pochi bambini e poi colpevolizziamo un lavoratore perchè ha fatto un bambino e quindi è esentato dal lavoro notturno?
stanno facendo spregio di leggi,diritti,etica,ma soprattutto discriminano chi è in maternità o chi ha un figlio disabile,handicappato,a casa
mi sconvolge,ma ancor di più mi sconvolge chi scrive

è cai che assume....

e allora? sti cazzi....
cai è azienda italiana che E' TENUTA ad applicare le leggi italiane e le tutele che queste prevedono,nonchè a rispettare la costituzione
 
Ultima modifica:
Sai benissimo che in molte ziende le donne, per essere assunte, firmano una lettera di dimissioni con la data in bianco, per evitare che vadano in maternità.
Sai benissimo che molti lavorano in nero.
Sai benissimo che gli A/V precari di Alitalia sono stati lasciati a casa senza un euro e senza che i sindacati facessero nulla per loro, preoccupati soltanto di chi ha il posto fisso

Sai benissimo che questa è l' Italia. Siccome sei uno che, mal che vada, prende soldi per 7 anni, non lamentarti troppo.
 
io nn difendo nessuno ..meno quelli di CAI....
Loro devono assumere circa 9000 dipendenti ex AZ ,lo faranno scegliendo quanto di meglio vi sia dentro,tenendo conto dei leggi vigenti....

Tieni conto che alla moglie di unmio amico una Multinazionale GRANDE ma grande per un contratto da QUADRO ( ma lavoro e responsabiltà da dirigente) le hanno chiesto di firmare dimissioni in bianco nel caso fosse rimasta incinta nei due anni a venire....ti sembra legale...no...etico no..
 
mi auto quoto
mi sembra che questo governo stia facendo una politica anticostituzionale

come è possibile solamente immaginare di discriminare un lavoratore solo perchè questo ha a carico ad esempio un figlio disabile?

in quale paese civile avvengono tali discriminazioni?

la cai,diretta emanazione della confindustria,vogliono forse ridurre l'italia ad essere la cina d'occidente,dove i lavoratori non hanno diritti ma solo doveri?
Neicivilissimi paesi anglosassoni li lascerebbero in mobilità così avrebbero l'80% dello stipendio ed il 100% del tempo per dedicarsi al problema.

Cos'è meglio e cos'è peggio ?
Secondo me lo dovrebbe decidere il singolo lavoratore.
 
sulla maternità purtroppo ci giocano in molti....da una parte e dall'altra...
Riporto un'esempio io la mia prof di filosofia al liceo l'ho vista alla fine del V° era sempre in maternità..(2 bimbi)....quella era una scuola pubblica da questo penso si capica molto no??
 
Io assumo, io decido se x è meglio di y...io, e nessunaltro!!! Non il sindacato, non il lavoratore!! x lavora da più anni (ha più esperienza) di y? Beh io preferisco y perchè si addice meglio alla mia azienda...che problema c'è? Sono soldi miei e decido io. Punto!! Invece no, in Italia devono decidere sempre gli altri
 
Sai benissimo che in molte ziende le donne, per essere assunte, firmano una lettera di dimissioni con la data in bianco, per evitare che vadano in maternità.
no non lo sò questo,pensavo di vivere in un paese civile

veramente esistono aziende dove sei "invitato" a dimetterti se resti incinta?
pensavo che il diritto alla famiglia,alla salute e all'istruzione fossero 3 dei capisaldi della costituzione

che dici a questo punto non sarebbe il caso di abolirla?

Sai benissimo che questa è l' Italia. Siccome sei uno che, mal che vada, prende soldi per 7 anni, non lamentarti troppo.

se fosse così sarei un opportunista ed egoista,che siccome io sto a posto allora degli altri facciano pure quel che vogliono
 
io nn difendo nessuno ..meno quelli di CAI....
Loro devono assumere circa 9000 dipendenti ex AZ ,lo faranno scegliendo quanto di meglio vi sia dentro,tenendo conto dei leggi vigenti....
puoi scegliere il meglio sulla base di criteri meritocratici e di requisiti tecnici,più che d'accordo
ma scegliere discriminando chi ha un figlio disabile a carico mi sembra anticostituzionale

sbaglio o le leggi vigenti non consentono discriminazioni?

Tieni conto che alla moglie di unmio amico una Multinazionale GRANDE ma grande per un contratto da QUADRO ( ma lavoro e responsabiltà da dirigente) le hanno chiesto di firmare dimissioni in bianco nel caso fosse rimasta incinta nei due anni a venire....ti sembra legale...no...etico no..

quanto racconti è a dir poco anticostituzionale,prima che anti etico o illegale

evviva il diritto alla famiglia sancito dalla costituzione

se i lavoratori non si oppongono a tali soprusi alla nostra costituzione le cose andranno sempre peggio e l'italia sarà sempre più il paese che gli italiani si meritano
 
Neicivilissimi paesi anglosassoni li lascerebbero in mobilità così avrebbero l'80% dello stipendio ed il 100% del tempo per dedicarsi al problema.

Cos'è meglio e cos'è peggio ?
Secondo me lo dovrebbe decidere il singolo lavoratore.
gli accordi sottoscritti prevedono la cigs a quelle cifre per chi non viene assunto
le leggi nazionali,che sono sovrane prevedono che non ci debba essere discriminazione sociale nella scelta dei lavoratori
se la cai vuole operare in italia DEVE rispettare le leggi italiane,altrimenti va a fare una compagnia aerea dove le donne non contano niente e devono avere il velo in testa

ho sentito parlare negli ultimi mesi di pari opportunità,di pari diritti,tra uomini e donne,che facciamo torniamo indietro?
reintroduciamo il burka?

seio e te flyice volessimo aprire un azienda pensi che ci permetterebbero di avere tutte le leggi modificate a nostro favore e di fare discrminazione?
è ora che in cai si rendano conto che di regali ne hanno avuti molti e che l'ingordigia fa male alla pancia
 
sulla maternità purtroppo ci giocano in molti....da una parte e dall'altra...
Riporto un'esempio io la mia prof di filosofia al liceo l'ho vista alla fine del V° era sempre in maternità..(2 bimbi)....quella era una scuola pubblica da questo penso si capica molto no??
non possiamo generalizzare,anche in az sul totale degli aventi diritto alle legge 104,il 50% ci marcia,magarti,ma sta a chi assume andare a verificare l'esistenza dei requisiti e non generalizzare e lasciare a casa tutti quelli che hanno la 104,o simili
 
Punto!! Invece no, in Italia devono decidere sempre gli altri

d'accordissimo sui requisiti professionali
tipo x lavora più di y
x è laureato,y diplomato
x parla tre lingue,y solo due
x non fa malattie,y sta sempre male
un conto sono questi aspetti,e sono d'accordo con te,un conto sono le discriminazioni,che cai vorrebbe mettere in atto,nei requisiti,non hanno parlato di elementi professionali,di requisiti di merito ecc,ma di limitazioni intrinseche,quali esonero lavoro notturno,perchè si hanno a carico malati,legge 104,o maternità,o esonero dal lavoro notturno perchè si è vedovi e con figlio sotto i 3 anni a carico ecc

in italia c'è una costituzione
in italia TU non puoi decidere di NON assumere uno perchè è negro o perchè è buddista o perchè suo figlio è disabile,se rispetta tutti gli altri requisiti

se vuoi avere queste libertà devi andare a fare impresa nei paesi dove una costituzione non esiste e dove puoi discriminare a tuo uso e consumo
paesi che non sono nemmeno troppo lontani

se fosse così facile decidere come sostieni te,di non assumere uno perchè ha un figlio a carico disabile,allroa l'italia sarebbe un paese incivile dove chi ha un problema del genere verrebbe discriminato ed emarginato e non avrebbe speranza di poter avere una vita normale solo perchè condannato dalla sorte ad avere un figlio disabile,quando magari ha dei requisiti e della capacità da spaccare il culo a tutti gli altri "normali"
 
Ultima modifica:
se i lavoratori non si oppongono a tali soprusi alla nostra costituzione le cose andranno sempre peggio e l'italia sarà sempre più il paese che gli italiani si meritano

Sono daccordo, infatti ammiro mio padre che ha rinunciato a mesi di paga scioperando per ottenere i diritti che i miei coetanei hanno (quindi anche te).

Il problema è che ora se ne abusa, pensando di avere solo diritti, ma di doveri non sento mai parlare.

Secondo te è giusto che la legge mi imponga di tenere un dipendente che si addormenta sul posto di lavoro o che non arriva mai in orario? Se io so che un determinato personaggio, ha passato più tempo a casa a curare raffreddori invece che a lavorare, potrò segliere di scartarlo o devo prenderlo per forza?

L'errore sta poprio nelle persone oneste e lavoratrici che si mettono a protestare per salvaguardare il posto dei fannulloni. A sentir parlare i sindacati o i rappresentanti a vari livelli dei dipendenti AZ, sembra che gli assenteisti siano un'invenzione dei giornali.

Stai difendendo i fannulloni? Pensi veramente che la selezione verrebbe fatta scartando chi ha figli disabili? Io non credo proprio!
 
Stato
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