Thread Alitalia - Novembre 2016


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Questo vuol dire che non c'è ancora una vera e propria armonizzazione del servizio


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Avendo preso 61 volo solo quest'anno non posso che confermartelo !

Ah devo pure festeggiare la freccia alata ora!!
 
Sono in un aeroporto, seduto in aereo in attesa di partire; osservo dal finestrino un FO/CPTN farsi il suo giro a piedi intorno all'aereo, torcia accesa.
Penso al post di Norberto e sospiro, mandando giù...
 
Appena atterrato da un CDG-FCO. Andata volato con metallo AF, aereo abbastanza vecchiotto, servizio decisamente elevato, cortesia e molti sorrisi. Ritorno con metallo AZ, riconfigurato con i nuovi sedili, pulitissimo, insomma sull'aereo nulla da dire. Veniamo accolti da ---edit moderazione--- e a fianco --edit moderazione-- che accenna un "buonasera" infastidito, freddo e appena accennato. Primo contatto con il cliente non certo molto positivo. Il resto del personale senza infamia e senza lode ---edit moderazione---. Unica nota veramente dolente? Lo snack! In primo luogo sarebbe cosa gradita almeno annunciare la base dello stesso e non darlo in mano facendo finta di niente, tanto più che è racchiuso in un plasticone legato Alitalia senza nessuna parvenza di ingredienti; in secondo luogo proprio gli ingredienti: formaggio fresco, spinaci lessi e forse funghetti champignon tagliati...no no e no!

Edit moderazione, considerato che le persone interessate sono facilissimamente identificabili qualche commento personale in meno è gradito.
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Io oggi ho fatto un FCO-CDG, metallo AF. Scelta offerta e spiegata fra panino vegetariano o al prosciutto (che non era al prosciutto, ma con un qualcosa per noi italiani orribile). I due arzilli vecchietti made in USA al mio fianco si sono scolati ima bottiglietta di vino ognuno.
Personale decisamente attento e cordiale, fra l'altro annunci comprensibili e scanditi.
Ritorno fra qualche giorno con AZ; vi saprò dire.
 
In normal law sul 320 tutto bene, ma quando le protezioni smettono di funzionare?

Il problema non sono le protezioni, un A320 in direct law diventa un aereo convenzionale (es. come un MD80)
Volarlo in questa situazione non richiede particolare esperienza
Quello che richiede, così come un MD80, è la necessità di non infilarsi in situazioni pericolose
Per non infilarsi in situazioni pericolose, vanno prese le decisioni giuste
PEr prendere le decisioni giuste serve un buon mix di due cose: addestramento ed esperienza (e anche un po' di culo che non guasta mai)
 
Io oggi ho fatto un FCO-CDG, metallo AF. Scelta offerta e spiegata fra panino vegetariano o al prosciutto (che non era al prosciutto, ma con un qualcosa per noi italiani orribile). I due arzilli vecchietti made in USA al mio fianco si sono scolati ima bottiglietta di vino ognuno.
Personale decisamente attento e cordiale, fra l'altro annunci comprensibili e scanditi.
Ritorno fra qualche giorno con AZ; vi saprò dire.

Viaggio molto spesso sulla FCO-MXP e a parte una volta, ho sempre trovato crew molto, molto professionali. Ieri il servizio mi è sembrato non troppo all'altezza delle 5 stelle sbandierate. Non si da il benvenuto svaccati sul sedile con un mezzo sorriso seccato e un minimo di informazione su cosa ci si appresta a mangiare si deve sempre avere. Il panino non è stato certo un bel benvenuto nel Bel Paese.
 
Viaggio molto spesso sulla FCO-MXP e a parte una volta, ho sempre trovato crew molto, molto professionali. Ieri il servizio mi è sembrato non troppo all'altezza delle 5 stelle sbandierate. Non si da il benvenuto svaccati sul sedile con un mezzo sorriso seccato e un minimo di informazione su cosa ci si appresta a mangiare si deve sempre avere. Il panino non è stato certo un bel benvenuto nel Bel Paese.

Speriamo che con la chiusura di Easyjet sulla MXP-FCO, Alitalia ne approfitti per aumentate le frequenze
 
Il problema non sono le protezioni, un A320 in direct law diventa un aereo convenzionale (es. come un MD80)
Volarlo in questa situazione non richiede particolare esperienza
Quello che richiede, così come un MD80, è la necessità di non infilarsi in situazioni pericolose
Per non infilarsi in situazioni pericolose, vanno prese le decisioni giuste
PEr prendere le decisioni giuste serve un buon mix di due cose: addestramento ed esperienza (e anche un po' di culo che non guasta mai)

Ottimo post. Questa cosa che l'esperienza professionale è un orpello di cui si può fare anche a meno farebbe ridere i polli in qualsiasi realtà industriale. Detta da uno/a che lavora in una compagnia aerea invece fa rizzare i capelli, perchè solleva immediatamente enormi dubbi sul come qualcuno possa aver pensato di gestire la sicurezza.
Spero veramente che si tratti dell'ennesima boutade, perchè altrimenti ci sarebbe da indagare a fondo su chi possa aver partorito una stronzata simile.
 
Intervista a Lorna Dalziel (Alitalia)

Con l’aggiornamento informatico dei sistemi, Alitalia potrà generare fino a cento milioni di ricavi in più. Il passaggio dal vetusto Arco a Sabre ha richiesto due anni di programmazione e mentre intervistiamo Lorna Dalziel, senior vice president global sales, il bottone della migrazione sta per essere schiacciato definitivamente. Inutile nascondere il brivido che corre lungo la schiena di ogni manager con una tappa così importante della storia tecnologica di un’azienda. “Potremo vendere nuovi servizi ancillari, ottenere l'ottimizzazione della gestione e della disponibilità delle tariffe– esordisce Dalziel -. Ci allineeremo agli altri Etihad Airways Partners e tutti insieme diventiamo il principale cliente a utilizzare la tecnologia Sabre nel settore aereo”.

Gv: Come si configura lo split b2c e b2b delle vendite oggi?
“Il 35% è online b2c ed è in crescita, mentre il 75% proviene dal b2b. Gli investimenti sono soprattutto sulla parte online, abbiamo aggiornato il sito rendendolo più fruibile per un viaggiatore che va sempre più spesso sul web e avendo un mercato domestico ampio. Con i tour operator lavoriamo sullo sviluppo del mercato di lungo raggio invece. Avana, Mexico City, Santiago, Teheran dove abbiamo posizionato un aereo più grande (A330), il point of sales (l’origine delle vendite, ndr) è tutto italiano. Anche in questo caso le vendite dirette crescono, ma il focus resta il trade”.

Gv: L’Ndc di Iata?
“Non investiamo su questo protocollo attualmente, non escludiamo nulla per il futuro”.

Gv: Ancillary?
“Ci attendiamo una crescita del 40% quest’anno. Come per ogni altro vettore, le nostre tariffe sono diventate scomponibili e tutti i servizi corollari sono vendibili sia b2b sia b2c”.

Gv: Aeroporti: ripenserete un posizionamento a Malpensa o una presenza maggiore in un altro scalo?
“Roma è il nostro hub, l’aeroporto investe molto, sentiamo che i miglioramenti sono percepiti dalla clientela, ma i lavori non sono terminati. Non attueremo nessun altro riposizionamento; a Malpensa abbiamo ugualmente una forte presenza con Tokyo, New York e Abu Dhabi. I voli stagionali completano il quadro del resto d’Italia”.

Gv: Come vede l’arrivo del lungo raggio low cost?
“Siamo abituati alla competizione delle low cost e abbiamo spesso rivisto le strategie di vendita per fronteggiarle. La concorrenza è salutare, ci tie-ne pronti a reagire e non ci preoccupa. Il feedback dei clienti è ciò che conta; sul lun-go raggio siamo cresciuti del 22% perché il focus era quello, così come ha funzionato la premium economy: le persone sono disposte a pagare un po’ di più per volare con Alitalia su lungo raggio. Dobbiamo solo avere un target e lavorarci”.

Gv: Ha espresso il concetto di “fare sistema” nella filiera per potenziare la capacità turistica dell’Italia. Cos’è prioritario oggi l’incoming o l’outgoing?
“L’outgoing è il core business, però con le nuove rotte sulla Cina, su Cuba, sul Messico l’incoming diventa importante. Non c’è un’altra Italia nel mondo e collaboriamo con i t.o. locali per sviluppare un potenziale enorme”.

Gv: Da 25 anni è nel trasporto aereo e in molti settori, da donna è stato più difficile?
“In Alitalia abbiamo cinque donne in ruoli strategici… E’ la compagnia che sostiene la carriera dei suoi dipendenti. Ho un’ottima direct line sotto di me, tutti uomini ben scelti, ma devi saper guidare bene per portare nella direzione stabilita. Sono tosta, ottengo molto perché ascolto e alcuni sanno più di me”.

Gv: E dove guiderà Alitalia?
“Verso il consolidamento, di rotte esistenti che non siano giornaliere. Profittabilità è la parola chiave”. .
 
Gv: Come vede l’arrivo del lungo raggio low cost?
“Siamo abituati alla competizione delle low cost e abbiamo spesso rivisto le strategie di vendita per fronteggiarle. La concorrenza è salutare, ci tie-ne pronti a reagire e non ci preoccupa. .

Mai sentito nessuno in Alitalia dire queste cose, di solito si lamentano sempre che la concorrenza è troppa, è sleale, andrebbe bloccata per volare solo loro in monopolio.

Venti minuti di applausi. E' questa la mentalità che Alitalia deve avere, accettare la sfida e tentare di vincerla.
 
L'altro ieri (6 anni fà) quando mi hanno assunto i requisiti minimi per partecipare alle selezioni da copilota erano 4000 ore di volo su aerei con alcune caratteristiche, quelli minimi per la posizione da comandante 6000 ore totali di cui 3000 di pilot in command di nuovo su aerei con alcune caratteristiche.
Nel tempo abbiamo abbassato e poi rialzato i requisiti minimi. Dico solo che qui le cose vanno nella direzione opposta a quella che descrive Norberto.

Per un solo semplice motivo... dopo l'incidente di qualche mese fa, ed i fatti recenti di Melbourne (ed altre eventuali e varie tipo flydubai) le compagnie di assicurazione vi hanno fatto pelo e contropelo. Quindi per abbassare i premi... niente piu' comandanti sbarbatelli.

E' tutta una questione di soldi, checche se ne dica.
 
Per un solo semplice motivo... dopo l'incidente di qualche mese fa, ed i fatti recenti di Melbourne (ed altre eventuali e varie tipo flydubai) le compagnie di assicurazione vi hanno fatto pelo e contropelo. Quindi per abbassare i premi... niente piu' comandanti sbarbatelli.

E' tutta una questione di soldi, checche se ne dica.

E secondo te le assicurazioni perchè pretendono di avere gente esperta a bordo?
 
domanda banale la tua. Il mio punto e che EK e stata forzata a prendere le decisioni che ha preso perche' colpita nel portafoglio.
 
Su Ulisse di novembre nel riquadro dei voli su MIA viene promossa la collaborazione tra AZ e AA e AV per le prosecuzioni ex MIA. Ricordo qualcosa su AV, ma mi era sfuggito qualsiasi accordo con AA.
 
In altro forum un utente di Lima dice che su piazza società di servizi hanno contatti riservati per assumere personale in vista di un volo da Roma. Altro non dice.
Potrebbe anche non essere vero.
 
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