Perdonami, ma questo post puzza molto di messaggio promozionale.
D'accordo in prospettiva sul ricambio generazionale, è evidente: si deve necessariamente formare un bacino di piloti in grado di portare avanti la baracca per i prossimi decenni, e AZ fa bene a farlo.
Il punto è però un altro, e riguarda - a mio parere - la tua visione dell'automazione: quando scrivi che quasi chiunque riesce a raggiungere gli skills richiesti per diventare piloti e che la tecnologia rende il pilotaggio oggi molto molto piu' semplice di quanto non lo fosse anni fa, sembra quasi che tu suggerisca, in prospettiva, un sistema in cui l'elemento umano può tranquillamente essere lasciato fuori dal cockpit. Tanto, con la tecnologia odierna e futura, che ci vorrà mai?
L'automazione ha certamente reso più lineari le operazioni complesse, creando però anche dei paradossi, come emerso in maniera clamorosa e drammatica nei casi del volo Air France 447 nell'Atlantico e dell'Asiana 214 a San Francisco. La risposta ai problemi di interazione uomo-macchina non può sempre essere quella di cazziare l'operatore, come immagino sia gradito e risulti più semplice alla parte più ottusa del mondo ingegneristico e manageriale. Se da un lato occorre progettare tecnologie che supportino le abilità di un pilota, anziché sostituirle integralmente, dall'altro è estremamente probabile che l'esperienza pregressa aiuti ad uscire da un'impasse qualora si debba tornare a pilotare "come l'antichi", perché i sistemi di bordo sono in qualche maniera degradati.
Personalmente, ho sempre un attacco di orticaria quando si mettono in correlazione anzianità e meritocrazia. In linea generale, ma soprattutto in Italia, bisogna avere il coraggio di investire su risorse giovani e capaci. Detto questo, mi auguro (e per carità non ne dubito) che nei vari Al Ain delle compagnie aeree mondiali venga inculcata la capacità di essere resilienti, e di sapersi adattare a contesti operativi degradati. Altrimenti avremo una pletora di piloti molto economici, molto giovani e molto svegli, finché si vola in condizioni standard. In condizioni diverse...boh?